Tag: Spazio Calcio

  • Juventus, anche Koopmeiners va ko

    Juventus, anche Koopmeiners va ko

    Piove sul bagnato per la Juventus, dopo l’infortunato di Bremer, va ko anche Koopmeiners. Per l’ex giocatore della Atalanta si teme uno stop piuttosto lungo e le sue condizioni fisiche saranno monitorate nei prossimi giorni.

    Ecco la nota del club bianconero.

    “La Juventus comunica che Teun Koopmeiners, a seguito del persistere della sintomatologia dolorosa accusato al termine del primo tempo della partita contro il Cagliari, è stato sottoposto questa mattina, 10 ottobre 2024, ad esami diagnostici presso il J Medical che hanno evidenziato la presenza di frattura lievemente scomposta della seconda costa anteriore destra. Il giocatore sarà sottoposto alle terapie del caso e la ripresa sarà valutata in base alla sintomatologia”.

  • Il tecnico Jose Dominguez lascia l’Apoel Nicosia

    Il tecnico Jose Dominguez lascia l’Apoel Nicosia

    Il tecnico José Dominguez lascia l’ Apoel Nicosia. La squadra cipriota, che affronterà la Fiorentina in Conference League, ha reso noto l’addio  annunciato del giovane tecnico portoghese. Ecco di seguito la nota

    “Ringraziamo il signor Dominguez e i due membri del suo staff tecnico per la loro collaborazione. Auguriamo loro ogni bene, sia nella carriera professionale che nella vita privata”.

    L’APOEL Nicosia nel suo campionato a Cipro al momento è quinto con 10 punti dopo 6 giornate.

     

     

  • Anche nei campionati dilettanti ci saranno le Seconde squadre

    Anche nei campionati dilettanti ci saranno le Seconde squadre

    Uno dei cambiamenti più significativi, in questi ultimi in Italia è stato che le squadre B di JuventusAtalanta e Milan hanno iscritto una loro compagine nei campionati di Serie C, con risultati più che soddisfacenti.

    Ora dalla prossima stagione arriva un’altra modifica importante e preziosa, anche in Serie D. Infatti, nei vari gironi si potranno iscrivere le Seconde Squadre anche nei Dilettanti.

     

     

  • Psg, la rabbia di Skriniar: “Non sono contento”

    Psg, la rabbia di Skriniar: “Non sono contento”

    L’ex difensore dell’Inter, Milan Skriniar da quanto sembra ha oramai perso il posto da titolare, nella squadra del Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Dal ritiro della Slovacchia, Skriniar fa sapere tutta la sua amarezza, per questa situazione.

    “Non sono contento. Rispetto le scelte di Luis Enrique, ma gioco troppo poco a Parigi“.

    Non è da escludere a questo punto che Skriniar possa lasciare Parigi.

  • Nations League, probabili formazioni di Italia-Belgio

    Nations League, probabili formazioni di Italia-Belgio

    PROBABILI FORMAZIONI ITALIA-BELGIO

    ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Tonali, Ricci, Dimarco; Raspadori, Retegui. Ct. Spalletti.

    BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, Onana; Lukebakio, De Ketelaere, Doku; Openda. Ct. Tedesco.

     

  • Le partite di oggi giovedì 10 ottobre 2024

    Le partite di oggi giovedì 10 ottobre 2024

    Ecco di seguito le partite in programma nella giornata di oggi giovedì 10 ottobre 2024.

    UEFA Nations League – League A

    20:45 Israele vs Francia

    20:45 Italia vs Belgio

    UEFA Nations League – League B

    20:45 Austria vs Kazakistan

    20:45 Finlandia vs Irlanda

    20:45 Inghilterra vs Grecia

    20:45 Norvegia vs Slovenia

    UEFA Nations League – League C

    18:00 Lettonia vs Macedonia del Nord

    20:45 Faerøerne vs Armenia

     

    UEFA Nations League – League D

    18:00 Moldavia vs Andorra

    20:45 Gibilterra vs San Marino

     

  • Belgio, Tielemans: “È sempre bello giocare con l’Italia”

    Belgio, Tielemans: “È sempre bello giocare con l’Italia”

    Youri Tielemans parla in conferenza stampa  della sfida di domani contro l’Italia valida per la Nations League. Ecco le sue parole.

    Cosa ti aspetti dai centrocampisti dell’Italia? A che punto sei della tua crescita?

    “È molto interessante giocare contro squadre italiane perché giocano al massimo livello. Cerco di migliorare in ogni partita, giocheremo contro giocatori di grandissima classe e si impara da giocatori di questo livello”.

    Come giudichi le esternazioni di Kevin De Bruyne nella precedente partita?

    “Penso che Kevin è stato deluso dal risultato e dalla partita, ma lo eravamo tutti. Quella partita non è andata come volevamo, dopo il primo gol non abbiamo messo in atto il piano che avevamo preparato con l’allenatore. Kevin ha detto delle cose vere, dobbiamo giocare e correre uno per l’altro, non ha detto nulla di negativo. È stato un messaggio che esprimeva la sua delusione, non è un messaggio negativo. Lo ha detto per migliorarci come squadra e per svegliarci, il caso è chiuso come ha detto il coach. Kevin sa che abbiamo un gruppo giovane, forse non è stata l’idea migliore avere quest’uscita”.

    Sei l’unico reduce del bronzo mondiale del 2018. Ti senti maggiormente responsabile? Come hai saputo di essere capitano?

    “Non penso tanto a questo, sono contento del bronzo che abbiamo ottenuto, la tengo a casa e penso sia un grande obiettivo. Cerco di dare istruzione quando serve. Il mister mi ha proposto gentilmente la fascia e l’ho accettata con entusiasmo. Non è la prima volta che sono capitano, non cambia niente per me. Devo essere me stesso e cerco di applicare quello che chiede il coach, devo mostrare ancor più l’esempio ma per me è naturale”.

    Quanto è importante la Nations League per te? Ti sei arrabbiato per il cambio con la Francia?

    “Per alcuni magari non è la priorità, ma giocare contro grandi nazionali e rappresentare il paese è una grande occasione per tutti. Non ero arrabbiato per il cambio, ero molto deluso come tutti. Le cose non sono andate come avevamo pianificato, uscire in un match come quello non ne hai mai voglia. Non era diretto verso qualcuno, era solo delusione”.

    Ci puoi raccontare che giocatore è Douglas Luiz?

    “Douglas è un giocatore molto tecnico, è stato molto importante per l’Aston Villa. Ha raggiunto la promozione, ha deciso poi di separarsi, l’unica cosa che posso dire è che è un giocatore di grandissima qualità, lavora molto duro e con il lavoro la qualità verrà fuori”.

  • Belgio, Tedesco: “Italia avversario sempre temibile”

    Belgio, Tedesco: “Italia avversario sempre temibile”

    Il CT del Belgio Domenico Tedesco parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Italia.

    “La tattica non è la cosa principale, abbiamo giocato con la difesa a quattro e altre volte con la difesa a cinque. In generale penso che la tattica dipenda dai giocatori che hai: la differenza la fanno i principi, il modo di giocare, il tipo di partita che si vuole impostare. A volte è importante non essere ingenui, bisogna mettere i migliori giocatori possibili nelle migliori condizioni possibili”.

    In che direzione sta andando la Nazionale italiana a suo avviso?

    “Hanno cambiato sistema, un 3-5-2 o un 3-4-3. Una cosa non completamente nuova perché anche contro la Croazia hanno giocato così. Una squadra che gioca in verticale e poi cerca il quinto sul lato opposto e porta tanti giocatori in area. Stanno facendo benissimo, hanno iniziato molto bene la Nations League battendo sia Israele che la Francia”.

    Da quali certezze riparte il Belgio dopo la delusione dell’Europeo?

    “Abbiamo cercato di voltare pagina il più velocemente possibile perché l’Europeo è stato deludente. Abbiamo affrontato squadre che credevamo potessero essere inferiori ma hanno dimostrato di potersela giocare. Non abbiamo giocatori come Romelu, Kevin e Onana, ma abbiamo comunque giovani importanti con cui poter continuare a ottenere risultati”.

  • Italia, Calafiori: ”Non dobbiamo avere timori”

    Italia, Calafiori: ”Non dobbiamo avere timori”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Riccardo Calafiori in vista della sfida di domani sera contro il Belgio di Nations League.

    Che emozioni provi a giocare in questo stadio dove sei cresciuto?

    “Sicuramente mi dà qualcosa in più, cercherò di sfruttarlo sul campo. Sono contentissimo, giocherò davanti ai miei amici e ai miei familiari”.

    Cosa rappresenta per te Bologna? Cosa ti sta dando la Premier?

    “È stato il primo anno in cui mi sono sentito importante per una squadra e una città, ho bellissimi ricordi e un bellissimo rapporto con tutti. Mi sentivo di tornare e mi ha fatto piacere. La Premier è un campionato molto diverso rispetto alla Serie A, è sempre un bene imparare a giocare con ritmi e qualità diverse, penso di poter dare una mano alla nazionale”.

    Come sarà affrontare Trossard? Quali sono le sue qualità?

    “Sarà divertente, è un top player e cercherò di dare dei consigli ai miei compagni di squadra perché non sarà facile affrontarlo. È forte nell’uno contro uno e sa calciare molto bene”.

  • Italia, Spalletti: ”Il Belgio è forte”

    Italia, Spalletti: ”Il Belgio è forte”

    Terza sfida di Nations League per l’Italia del CT  Spalletti, che ospita il Belgio di Domenico Tedesco. Ecco le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti

    Cosa ci può dire di Calafiori?

    “È bravo a farsi trovare al punto giusto anche se fa gli stessi metri degli altri. Questa personalità poi lo ha aiutato, si è preso responsabilità importanti. Ha maturità anche se è giovane, si è fatto molte esperienze anche su quelli che sono altri settori del campo e questo lo completa. È sempre bene avere un ordine di squadra e un equilibrio, deve fare bene quello che gli compete poi può aggiungere qualcosa”.

    Domani serve più un giocatore come Pellegrini o Raspadori come seconda punta?

    “Cambia poco, in quella posizione abbiamo giocatori che sanno relazionarsi con la squadra. Vogliamo giocatori che sappiano fare molte cose in quella zona di campo, forse in questo caso Pellegrini ha la stessa possibilità di Raspadori di creare quella superiorità che ci permetterà di gestire un pezzo di partita. Inizierà Pellegrini domani”.

    Sta vedendo la stessa cattiveria negli occhi vista un mese fa con la Francia?

    “Ho visto le stesse cose, anzi rafforzate nei ragazzi che sono tornati. Questo gruppo lascia ben sperare su quello che sarà il nostro futuro, specialmente per il modo di stare insieme, essere amici e volersi aiutare nel fare le cose. Questo lo si vede anche nella vita normale, io sono fiducioso per quello che possono fare questi ragazzi. Li ho trovati carichi di energia e di voglia. Ho avuto modo di pensare, ci sono settimane che passano in un attimo e ore che non passano mai nel calcio. Ora però ho la sensazione di avere a che fare con ragazzi che vogliono far conoscere le loro qualità”.

    Come spiega che il Belgio in gare ufficiali non batte mai l’Italia?

    “Non so rispondere, è una domanda troppo difficile e articolata per me”.