L’Atalanta vince per 2-0 nella trasferta in Laguna contro il Venezia nel match valido per l’ottava giornata di Serie A. La gara si sblocca dopo appena sette minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al centro dell’area Retegui combatte contro due difensori, la palla arriva a Pasalic che con un tap-in volante porta avanti i suoi. La Dea continua ad attaccare a testa bassa e va vicina al raddoppio con De Ketelaere per due volte, nella prima occasione ci vuole un’ottima parata di Stankovic. Nei minuti successivi poi ance Retegui ha due occasioni, una finisce sull’esterno della rete, l’altra viene angolata male. Nel finale del primo tempo Zampano va vicino al pareggio, para Carnesecchi e dall’altra parte Lookman colpisce la traversa. Nel secondo tempo i ragazzi di Gasperini trovano subito il gol del raddoppio che indirizza l’incontro. Giro palla dell’Atalanta dopo il fischio di inizio della ripresa, Bellanova lancia Retegui, che viene anticipato da Candela. Il difensore di Di Francesco perde però il contatto con la palla e Retegui si trova da solo davanti a Stankovic e lo supera con un cucchiaio. Nel finale di partita il Venezia cerca di riaprirla con un tiro di Duncan e un’occasione capitata a Candela, che non riscatta l’errore precedente. Con questi tre punti i nerazzurri salgono al sesto posto, mentre è crisi totale per il Venezia, che rimane sul fondo della classifica a quattro punti.
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Il Napoli vince di misura nella trasferta di Empoli e blinda il primo posto
Il Napoli porta a casa tre punti molto importanti dalla trasferta di Empoli vincendo per 1-0. La squadra di Antonio Conte fa molta fatica a fare la partita nel primo tempo, con i padroni di casa che hanno le occasioni migliori. Infatti il primo squillo è un tiro al volo di Sebastiano Esposito e poi con un tiro da dentro l’area di Colombo. L’occasione più importante è un tiro cross di Pezzella deviato da Politano e parato da Caprile con i piedi. Il secondo tempo ha lo stesso canovaccio tattico, l’Empoli è aggressivo e concede poco ed il Napoli che fa fatica. L’episodio che sblocca il match è un contatto in area di rigore tra Anjorin e Politano, con l’arbitro Abisso che concede il rigore ai partenopei. Sul dischetto si presenta Kvaratskhelia, che trasforma e porta avanti i suoi. Nei minuti successivi l’Empoli aumenta il peso offensivo, ma il Napoli va vicino al raddoppio con un tiro di McTominay sulla sponda di Simeone. Termina così con un successo di misura della squadra campana, che consolida così il primo posto in classifica.
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Il Real Madrid passa di misura sul campo del Celta Vigo
Il Real Madrid vince per 2-1 nella trasferta di vigo contro il Celta nel match valido per la decima giornata de La Liga. I Blancos trovano di fronte una squadra ben organizzata, che li mette spesso in difficoltà. La gara si sblocca al ventesimo minuto con m rete del fenomeno Mbappé sull’assistenza di Camavinga. Dopodiché il Real Madrid cala ed invece aumentano i ritmi del Celta, che infatti trova il pareggio all’alba della ripresa con il gol di Swedberg grazie all’assist dell’ex blaugrana Mingueza. Superata l’ora di gioco però il Madrid rimette le cose apposto con l’altro fenomeno Vinicius Junior, che riporta i suoi in vantaggio. Con questo successo i ragazzi di Ancelotti raggiungono momentaneamente il Barcellona al primo posto in classifica, in attesa del match di questa sera, il Celta Vigo invece rimane a metà classifica.
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Cade l’Arsenal in trasferta con il Bournemouth
L’Arsenal cade per 2-0 nel match esterno contro il Bournemouth valido per l’ottava giornata di Premier League. L’episodio che dà la svolta al match è l’espulsione diretta di Saliba al trentesimo minuto del primo tempo. I Gunners riescono a tenere costantemente la palla, ma le occasioni sotto porta sono poche grazie al pressing a tutto campo degli avversari. Il Bournemouth, dopo aver creato diverse occasioni, si porta in vantaggio a vento minuti dal termine della gara con la rete di Christie. Dopo dieci minuti poi l’arbitro fischia un calcio di rigore a favore dei padroni di casa. L’ex Roma e figlio d’arte Kluivert lo trasforma e regala il raddoppio ai suoi. Con questa sconfitta l’Arsenal non opera il sorpasso su City e Liverpool e rischia di aumentare le distanze. Il Bournemouth rimane invece a metà classifica.
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Il Palermo si fa recuperare dal Modena, il match termina in pareggio
Il match valido per la nona giornata di Serie B tra Palermo e Modena termina con il risultato di 2-2. I rosanero nel primo tempo vanno due volte in vantaggio, prima con Verre su l’assistenza di Di Francesco. Dopodiché il Palermo raddoppia con Roberto Insigne sulla sponda di Thomas Henry. Nella seconda frazione poi la situazione cambia totalmente ed i padroni di casa riprendono l’incontro. Infatti il Modena accorcia prima le distanze in apertura di ripresa con Gliozzi. Poi nel finale di partita l’ex difensore del Milan Caldara trova la rete pareggio. Con questo punto il Palermo frena la salita alle prime posizioni, rimanendo al sesto posto. Mentre invece gli emiliani rimangono nella parte destra della classifica.
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Campionato Primavera: il Torino si aggiudica il derby contro la Juventus
Il Torino vince per 1-0 il match valido per l’ottava giornata del campionato Primavera contro la Juventus. Nel Derby della Mole tra le due giovani formazioni hanno la meglio i granata, che mantengono la seconda posizione allungando di quattro punti proprio sui bianconeri, al terzo posto. I ragazzi di Tufano sbloccano subito il match e si portano quindi in vantaggio. Infatti sul cross di Marchioro, la palla arriva a Riballo, chd vince lo scontro fisico dentro l’area con Verde e batte il portiere avversario. Dopo il vantaggio del Torino, la formazione di Magnanelli prova ad essere pericolosa e trovare il pareggio. Ma non c’è niente da fare, il derby se lo aggiudica il Torino, contro una buona Juve.
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Show di Messi in Argentina-Bolivia e le parole al miele per Lautaro e Paz
Stanotte è andata in scena l’ennesima prova incredibile di Lionel Messi. Il fenomeno argentino ha trascinato a suon di gol e assist la sua Argentina nella vittoria per 6-0 contro la Bolivia, nel match valido per la qualificazione ai prossimi mondiali. L’Albiceleste ha dato spettacolo dall’inizio fino al triplice fischio finale, blindando il primo posto in classifica. Il match si sblocca dopo appena venti minuti di gioco con un recupero palla alto di Lautaro Martinez, che serve cos’ Messi. La pulce si invola verso la porta e spiazza con il suo mancino sul primo palo il portiere avversario. Sul finire della prima frazione arriva il raddoppio, Julian Alvarez con un filtrante lancia Messi in porta, l’attaccante dell’Inter Miami, anziché cercare la doppietta, con l’esterno mancino serve Lautaro Martinez solo e con la porta spalancata. Durante il terzo minuto di recupero del primo tempo poi la Selecciòn cala il tris, con un cross ancora di Messi e la volée di Julian Alvarez dritta nel set. Nella ripresa entrano anche Thiago Almada, Palacios e fa l’esordio in Nazionale maggiore il gioiellino del Como, Nico Paz. Al 70′ Messi riapre sulla destra per Molina, cross al volo del terzino dell’Atletico Madrid per l’accorrente Almada, che spiazza ancora l’estremo difensore boliviano. Nei minuti finali poi c’è ancora spazio per lo show del numero dieci, che prima riceve palla da Palacios, dribbla tre difensori boliviani e con il destro incrocia in rete; e poi due minuti dopo scambia al limite dell’area con Nico Paz e stavolta con il mancino firma la tripletta personale ed il sesto gol finale dell’Argentina.
Nel finale di partita il fenomeno argentino ha avuto parole di grande stima nei confronti di Nico Paz, dicendo: “Adesso ha debuttato Nico Paz, che ha tantissima qualità e spero che continui a crescere. Non era nato quando ho debuttato in Prima Divisione, sì, lo sapevo… Ha una testa impressionante, capisce perfettamente la partita e spero che continui così. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla”. Inoltre Messi ha speso belle parole anche verso Lautaro e la sua candidatura alla vittoria del pallone d’oro: “Ha avuto un anno spettacolare, ha fatto gol in finale, è stato capocannoniere in Coppa America: merita il Pallone d’oro più di chiunque altro”.
Ogni volta che scende in campo Leo Messi dimostra che è tempo sprecato fare paragoni, basare le proprie analisi solo sui numeri, metterlo allo stesso livello di altri calciatori. La partita di ieri sera contro la Bolivia è l’ennesima dimostrazione di superiorità strettamente calcistica e di continuità atletica del migliore di tutti. Cambiano gli scarpini, la lunghezza della barba e dei capelli, qualche ruga in più, i colori delle maglie, ma l’apporto tecnico e fisico alla partita non è mai variato in questi anni di carriera. La posizione del corpo, la voglia di divertire e divertirsi, l’estetica del livello di calcio raggiunto da Lionel Messi è un qualcosa che non potrà essere raggiunto da nessuno mai. Ma nel caso specifico a tutte queste peculiarità si aggiungono anche i numeri fuori di testa di questo marziano. Infatti Messi ha collezionato ieri la sua 58esima tripletta in carriera, primato assoluto, 112 gol in nazionale e 852 gol e 416 assist in carriera. Numeri fuori dal comune, che dimostrano come a livello prettamente statistico e per quello che ci continua a far vedere sul manto verde, Lionel Andrès Messi Cuccittini è il miglio calciatore della storia di questo sport.
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La Fiorentina segue un giovane talento del Vasco da Gama
La Fiorentina, secondo quanto riportato dal noto esperto di calciomercato Nicolò Schira, è sulle tracce di un giovane talento brasiliano del Vasco da Gama. Stiamo parlando di Rayan Vitor Simplício Rocha, più comunemente conosciuto come Rayan. Si tratta di un esterno d’attacco di piede mancino classe 2006, che in stagione ha finora collezionato 26 presenze, 2 gol ed un assist. Il gioiellino carioca è stato proposto in estate al Napoli, ma gli Azzurri avevano altre trattative da risolvere. Inoltre su Rayan ci sono da tempo gli occhi del Barcellona e del Manchester City. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai dieci milioni di euro. La Fiorentina fiuta l’affare e già a gennaio potrebbe formulare la prima proposta al Vasco da Gama per aggiudicarsi il diciottenne brasiliano.
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L’Italia cala il poker contro Israele, la qualificazione è a un passo
L’Italia conquista il quarto risultato utile consecutivo nei match validi per la fase a gironi della Nations League. Gli Azzurri vincono per 4-1 contro Israele e confermano la prima posizione nella classifica del gruppo 2. La squadra di Spalletti va più volte vicina al vantaggio nel primo tempo. Il vantaggio arriva a quattro minuti dalla fine della prima frazione con un calcio di rigore trasformato da Mateo Retegui. Nel secondo tempo poi arriva il raddoppio con un colpo di testa di Di Lorenzo su un calcio di punizione calciato da Raspadori dalla sinistra. Israele accorcia le distanze con un gol direttamente dalla lunetta del calcio d’angolo battuto da Abu Fani. L’Italia trova la terza rete con un recupero palla alto, cross perfetto all’indietro di Dimarco per l’accorrente Frattesi. Il centrocampista dell’Inter firma la terza rete in quattro partite e si conferma come miglior marcatore della gestione Spalletti. Nel finale poi arriva il poker, con una bella combinazione tra Maldini, all’esordio in Nazionale, e Udogie. L’esterno del Tottenham trova al limite dell’area di rigore Di Lorenzo, che con un piazzato firma la prima doppietta in maglia azzurra. Con questo risultato l’Italia è ad un solo punto dalla qualificazione ai quarti di Nations League.
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La Germania vince di misura contro l’Olanda e vola ai quarti
La Germania supera per 1-0 l’Olanda e conferma la prima posizione nel girone numero 3 a quota dieci punti. Questo vuol dire che la formazione di Nagelsmann si qualifica matematicamente ai quarti di finale di Nations League. La selezione olandese soffre l’iniziativa degli avversari per tutta la partita. Tra le fila tedesche fa il suo esordio il talento dello Stoccarda, Leweling, che trova il gol dopo pochi minuti, ma che viene annullato per una posizione di fuorigioco. Il classe 2001 si ripete qualche minuto dopo, ma De Vrij salva sulla conclusione a colpo sicuro. Nel secondo tempo però Leweling trova il vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto da Kimmich ed una dormita generale della difesa Orange. Nel finale ci prova Xavi Simons, ma i sogni di un possibile pareggio si infrangono sulla traversa. Nei minuti successivi ci prova anche Malen, ma la conclusione viene parata da Baumann. Termina così con una vittoria di misura della Germania, già qualificata così al turno successivo.