Tag: SpazioCalcio24

  • La nuova Italia di cui Tonali è il simbolo: sacrificio, lavoro e tanta voglia di riscatto

    La nuova Italia di cui Tonali è il simbolo: sacrificio, lavoro e tanta voglia di riscatto

    Qualche anno fa il grande Pino Daniele compose una canzone dal titolo “Tutta ‘nata storia”, tradotto sarebbe: tutta un’altra storia. In effetti se si pensa alle quattro partite di Euro24 dell’Italia e le si confronta con la partita di venerdì sera del Parco dei Principi contro la Francia, la prima cosa che viene da pensare è che quest’Italia è tutta un’altra storia. Spalletti in conferenza lo aveva annunciato che da questo settembre sarebbe potuto (per noi tifosi della Nazionale invece sarebbe dovuto) nascere qualcosa di nuovo. Di nuovo c’è tanto, c’è dall’inizio la difesa a tre ben definita, c’è l’esordio di Samuele Ricci in cabina di regia, ma c’è soprattutto il ritorno di Sandro Tonali, ma su questi aspetti ci torniamo tra un attimo. Infatti oltre questo nei primi minuti c’è qualcosa del recente passato, qualcosa di pesante, l’errore degli Azzurri che diventa regalo per i francesi. Il nostro Europeo era iniziato con Dimarco che sbaglia la rimessa laterale e regala il vantaggio all’Albania con Bajrami. L’altra sera dopo quattordici secondi Di Lorenzo regala la palla a Barcola, che porta subito in vantaggio la Francia, battendo il suo compagno di squadra Donnarumma, che non può niente sulla conclusione. La strada è da subito in salita per la Nazionale, che si trova in un ambiente ostile, sotto dopo pochi secondi nel punteggio, con Mbappé, Barcola ed Olise, che ad ogni minimo errore o incertezza recuperano palla, dribblano in velocità ed arrivano in porta. Sembra l’inizio di un incubo, tanto è vero che uno dei ragazzi in campo, Frattesi, confessa a fine partita di aver pensato di poterne prenderne altri sei di gol dalla Francia. Torniamo ora a Tonali, l’ex centrocampista del Milan è tornato in campo dopo dieci mesi di squalifica per le scommesse illecite. Il centrocampista italiano è tornato a calcare il campo verde con il Newcastle settimana scorsa per pochi minuti. Ieri sera invece Sandro Tonali è stato in campo per tutti i novanta minuti ed è stato uno dei migliori in campo per tutta la partita ed il calciatore che ha preso per mano gli altri compagni di squadra dopo l’avvio disastroso. Ma soprattutto Tonali ha tracciato la strada che questa Italia deve percorrere per poter arrivare a competere con le big del Mondo in vista del Mondiale. Infatti la voglia di rimettersi in gioco dopo il fattaccio da parte del centrocampista dei Magpies, deve essere la stessa dell’intero gruppo della Nazionale dopo la brutta figura fatta in Germania. L’intensità e la tenacia dimostrata l’altra sera da Tonali devono essere i nuovi principi alla base della “rivoluzione spallettiana” alla ricerca di una nuova essenza. L’altra sera si è visto, le nazionali top nel Mondo hanno al loro interno del talento smisurato. Basta pensare che la prima partita di Nations League della compagine transalpina è stata anche la gara di esordio per Michael Olise, nuovo esterno classe 2001 del Bayern Monaco, e nonostante ciò la sua è stata una partita in cui non ha fatto fatica a dimostrare le sue enormi qualità tecniche. In questo momento la nostra Nazionale non ha al suo interno calciatori del genere, speriamo in questi due anni che ci separano dal Mondiale di scoprirne talenti del genere. Per questo il lavoro della selezione azzurra deve essere un miglioramento dal punto di vista della coralità, perché se in porta non ci si arriva con il dribbling o con la giocata nello stretto del singolo, ci si arriva con il palleggio continuo e costante. Nel match di venerdì n’è stata data piena dimostrazione, il miglioramento di Frattesi nel corso della partita dello scambio palla con i compagni, l’intelligenza tattica dell’esordiente Ricci, partita veramente super per il centrocampista del Torino, le sovrapposizioni di Calafiori e Di Lorenzo fuori e dentro al campo, così come il grande movimento nelle due fasi di Dimarco e Cambiaso, il supporto di Pellegrini e poi Raspadori alla punta, il lavoro di Retegui davanti a creare profondità ed a venire incontro, sono tutti buoni segnali che vanno in questo senso. Spalletti sta cercando di creare un gruppo unito dentro e fuori dal campo, che deve riuscire a colmare il gap con le selezioni top con un lavoro che comprenda la crescita dell’intero organismo. La vittoria contro la Francia ora non può più essere solo una possibilità di rinascita, ma deve essere un obbligo di rinascita per la Nazionale, perché un successo così bello, arrivato in questa maniera, contro i nemici di sempre, nella loro Capitale, non può che essere il miglior modo per ripartire. Forza Italia!

  • Nations League: cinque gol dell’Olanda alla Bosnia, protagonisti Reijnders e Zirkzee

    Nations League: cinque gol dell’Olanda alla Bosnia, protagonisti Reijnders e Zirkzee

    L’Olanda vince la prima gara del girone 3 di Nations League contro la Bosnia Erzegovina per 5-2. La squadra di Koeman offre un’ottima prestazione e dà seguito al buon percorso fatto vedere agli Europei. Dall’altra parte la compagine guidata da Edin Dzeko cerca di stare al passo degli Orange ma alla lunga soccombe. Il punteggio si sblocca dopo manco un quarto d’ora di gioco con la rete dell’ex Bologna Joshua Zirkzee. Dopo poco però la Bosnia pareggia con il gol di Demirovic. Nei minuti di recupero del primo tempo poi è l’altro protagonista di serata Reijnders a trovare il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Nel secondo tempo la musica non cambia e Gakpo trova il terzo gol. A venti minuti dalla fine gli ospiti la riaprono con il cigno Dzeko. Ma nel finale l’Olanda dilaga e trova due gol in pochi minuti con Weghorst e Xavi Simons. Così gli Orange salgono al comando della classifica assieme alla Germania.

  • Nations League: la Germania cala il pokerissino contro l’Ungheria

    Nations League: la Germania cala il pokerissino contro l’Ungheria

    La Germania stravince per 5-0 contro l’Ungheria nella prima sfida dei gironi di Nations League. La selezione guidata da Nagelsmann domina dall’inizio alla fine l’incontro, mentre i ragazzi di Rossi si rendono pericolosi solo con un tiro nello specchio e niente più. Il match si sblocca alla mezz’ora della prima frazione con la rete di Fullkrug su assistenza di Musiala. Il resto succede tutto nel secondo tempo, con lo stesso gioiello del Bayern Monaco che trova il raddoppio. Dopodiché in ordine vanno a segno Wirtz, Pavlovic e Havertz. In questo modo la Germania sale al comando del gruppo 3 del campionato A di Nations League insieme all’Olanda.

  • Jonathan David in scadenza, Juve e Inter interessate ma occhio alla Premier…

    Jonathan David in scadenza, Juve e Inter interessate ma occhio alla Premier…

    Jonathan David è in scadenza di contratto con Lille il prossimo giugno e non ha alcuna intenzione, al momento, di rinnovare con il club francese. L’attaccante canadese negli ultimi giorni ha rifiutato una nuova proposta di rinnovo presentata dalla dirigenza transalpina. Si va così verso l’addio a parametro zero di David dal Lille. Questa situazione ingolosisce e non poco alcuni club del nostro campionato e tanti top club in giro per l’Europa. Al momento ci sono delle società che hanno provato già a sondare il terreno per il bomber classe 2000 ed anticipare così la concorrenza. Infatti non è un segreto che molti club di Premier League hanno avuto colloqui diretti con l’entourage del calciatore. Così come non è un segreto che Juventus e Inter sognano l’acquisto a zero di David. Giuntoli è dai tempi del Napoli che monitora la situazione del centravanti canadese e lo aveva individuato sia come possibile post-Osimhen, che quest’estate come post-Vlahovic, dopo l’interesse mostrato dal PSG per il serbo. Dall’altra parte l’Inter ha avuto tramite Ausilio dei dialoghi diretti con Jonathan David ed inoltre la società nerazzurra si è dimostrata essere regina di questo tipo di trattative. Insomma David è sul taccuino di molti, ci sono anche Juve e Inter, vedremo nei prossimi mesi se ci saranno sviluppi. Di solito gli affari a zero si definiscono tra novembre e dicembre…

  • Evviva il Re! Cristiano Ronaldo raggiunge quota 900 reti in carriera

    Evviva il Re! Cristiano Ronaldo raggiunge quota 900 reti in carriera

    Il 5 settembre del 2024 è una data che entra a fa parte della storia del calcio. Cristiano Ronaldo fa già parte di questa storia da un bel po’, il calciatore più rappresentativo di questo secolo, l’unico che ha osato sfidare Leo Messi e che con lui ha condiviso anni di lotta e predominio. Tutti gli appassionati di questo sport hanno assistito alla nascita, allo sviluppo ed alla consacrazione di un fenomeno mai visto prima. Si perché CR7 è un qualcosa di assolutamente nuovo, unico e rivoluzionario per il calcio. Infatti non c’è un esempio di longevità calcistica a livelli così alti, non si trova un campione che da più di vent’anni fa la differenza ovunque vada, nessun calciatore è riuscito mai ad abbinare in maniera così armoniosa e vincente l’estremo talento e la ricerca maniacale della condizione fisica perfetta. Assistiamo di volta in volta alla materializzazione di una macchina perfetta, che non è rimasta a cullarsi nella vanità e nella superiorità del proprio talento, ma una macchina che alla tecnica ha voluto aggiungere un lavoro quasi ossessivo su se stesso per consacrarsi come atleta perfetto e per potersi meritare l’Olimpo. Cristiano Ronaldo in questi anni ha giocato per i migliori club del Mondo ed a servizio di questi ha collezionato gol su gol, assist su assist, giocate su giocate, vittorie su vittorie, palloni d’oro su palloni d’oro e soprattutto record su record. Grazie a questa carrellata di successi, sia personali che di club, CR7 si è potuto guadagnare la nomina di miglior calciatore di questi anni, insieme a Messi, e tra i migliori calciatori di sempre nella storia del nostro amato gioco. La fame però non diminuisce con gli anni, Cristiano Ronaldo lo scorso 5 febbraio ha compiuto 39 anni e dal gennaio del 2023 si è trasferito in Arabia Saudita a giocare. Questi possono essere segnali di resa per i calciatori normali, anche per i campioni forse, non per i fenomeni. Infatti CR7 non si è arreso, anzi ha approfittato di questo tempo per continuare a scrivere la sua storia e quella di questo sport. Ieri sera Ronaldo è stato schierato al centro dell’attacco del Portogallo per la prima gara di Nations League, tra la selezione lusitana e la Croazia. Prima di iniziare il match, il fuoriclasse originario di Funchal era a quota 899 gol in carriera, numeri da capogiro per i comuni mortali. L’unica spiegazione possibile è che Achille, prima della sua morte, abbia lasciato degli eredi al mondo, discendenti che conservano, oltre che quel senso di epica e lussuria mitologica, anche quell’aura di semi-divinità del figlio di Teti. Quella essenza leggendaria sembra essere stata catturata anche da Cristiano Ronaldo, che al 34esimo minuto della gara tra Portogallo e Croazia sigla il suo gol numero 900 in carriera. L’esultanza è però tutta molto umana, il fenomeno portoghese si inginocchia a terra, si copre il volto con le mani, caccia dai propri occhi qualche lacrima, si gode quel momento, assapora quell’attimo, è da solo lì piegato, silenzio attorno. Poi però si rialza e la verità è un’altra. Oltre ad essere circondato dai suoi compagni di squadra, è omaggiato dalle grida esaltate del pubblico in delirio all’interno dello Stadio Da Luz, ma il suo gol arriva oltre quelle mura, perché quella rete è un traguardo storico, che fissa un punto nella linea retta della storia del calcio. Il gol numero 900 parte dal primo segnato il 7 ottobre del 2002 contro il Moreirense, passa per quelli con il Manchester United, da quelli con la camiseta blanca del Real Madrid, dal suo periodo italiano alla Juventus, per quelli esotici all’Al Nassr, senza dimenticare appunto quelli con indosso i colori della propria nazione. Cristiano Ronaldo è nel cuore di tutti i patiti di questo sport magico, Cristiano Ronaldo è nella storia! Per una sera non è più CR7, da ieri sera Cristiano Ronaldo è per tutti CR900.

  • L’Italia Under 21 strapazza San Marino nelle qualificazioni agli Europei

    L’Italia Under 21 strapazza San Marino nelle qualificazioni agli Europei

    L’Italia Under 21 vince per 7-0 contro San Marino nell’ottava giornata del girone di qualificazione ai prossimi Europei. Con questa vittoria roboante arrivano tre punti che permettono agli Azzurrini di piazzarsi al primo posto del gruppo A, in attesa del match della Norvegia. La partita inizia subito con delle brutte notizie per la compagine italiana, infatti sono costretti ad uscire dal campo per infortunio sia Fazzini che Baldanzi. Passata la mezzora di gioco però poi inizia lo show dei ragazzi di Annunziata. Così è Bove a sbloccare il risultato al 35′ e dopo tre minuti arriva il raddoppio con un autogol di Matteoni, che anticipa Esposito nel tap-in. Nella ripresa poi è il bomber dello Spezia il vero protagonista dell’incontro. L’attaccante scuola Inter cala un poker che indirizza definitivamente la gara a favore dell’Italia, nel mezzo c’è spazio per la rete di Raimondo. Termina così per sette reti a zero la sfida dell’Italia contro un San Marino mai in partita.

     

  • Juan Mata cambia ancora continente, firma con il Western Sydney Wanders

    Juan Mata cambia ancora continente, firma con il Western Sydney Wanders

    Juan Mata inizia una nuova avventura calcistica dopo l’esperienza in Giappone con il Vissel Kobe. Infatti la leggenda spagnola ha firmato per il Western Sydney Wanders. Mata, dopo La Liga, la Premier League, la Süper Lig, il campionato giapponese, inizia questa nuova esperienza in Australia. Ecco di seguito il comunicato con cui il club di Sydney ha annunciato l’arrivo di Juan Mata:

    Mata si unisce ai Western Sydney Wanderers dopo una delle carriere più straordinarie del calcio mondiale, spaziando nei massimi livelli della Liga, della Premier League inglese, della Süper League turca e delle competizioni J.League.

    Il percorso calcistico del centrocampista è iniziato all’età di 12 anni nell’Accademia del Real Oviedo, dove ha giocato per tre anni prima di unirsi al Real Madrid da giovane.

    A Madrid, Mata dominò le fila del settore giovanile prima che si presentasse l’opportunità di trasferirsi al Valencia, dove ebbe un impatto immediato contribuendo alla storica vittoria del club in Coppa del Re nel 2008.

    Durante i suoi quattro anni al Valencia, Mata ha collezionato oltre 170 presenze con il club e segnato 46 gol.

    Fu al Valencia che il centrocampista iniziò a farsi un nome a livello mondiale, guadagnandosi un passaggio di prestigio al Chelsea, squadra della Premier League inglese.

    Mata ha continuato a collezionare trofei a Stamford Bridge, vincendo la UEFA Champions League, la FA Cup, la UEFA Europa League e l’FA Community Shield.

    Divenne uno dei giocatori più amati e decorati del Chelsea e, nel corso dei suoi tre anni nel club, fu votato due volte Giocatore dell’anno.

    Dopo 33 gol, 58 assist e 135 partite con il Chelsea, Mata è passato al Manchester United, battendo il record di trasferimenti del club nel 2014.

    Mata ha trascorso nove stagioni all’Old Trafford, lavorando sotto la guida di allenatori del calibro di David Moyes, Louis van Gaal e José Mourinho.

    La sua visione e creatività durante la sua permanenza allo United sono state determinanti per il successo del club, che ha vinto la FA Cup, l’EFL Cup, l’FA Community Shield e la UEFA Europa League.

    Mata ha collezionato complessivamente 285 presenze con il club, segnando 51 gol e collezionando 47 assist, diventando probabilmente uno dei giocatori più preziosi per il Manchester United in quel periodo.

    Una leggenda a pieno titolo, Mata ha concluso il suo periodo nella Premier League inglese nel 2022 e ha lasciato un’eredità piena di trofei e ricordi incredibili.
    Gli ultimi due anni hanno visto Mata sia in Turchia che in Giappone, dove ha giocato sia per il Galatasaray che per il Vissel Kobe, vincendo il campionato in entrambe le competizioni.

    Al di fuori della sua carriera nel club, Mata ha fatto parte della generazione d’oro dei giocatori della nazionale spagnola e ha vinto la prestigiosa Coppa del Mondo FIFA nel 2010.

    Con la Spagna, Mata ha giocato 40 partite e segnato 10 gol, e ha anche vinto il campionato UEFA nel 2012.

    Mata non solo rafforzerà le azioni del centrocampo dei Wanderers con l’esperienza, ma sarà anche fondamentale nel guidare la prossima generazione di giovani che emergerà dalle fila dei Red & Black.

    Ancora più importante, il centrocampista ha molti valori in comune con il club e nel 2017 Mata ha fondato l’ente di beneficenza Common Goal che supporta questioni critiche come l’uguaglianza di genere, l’ambiente e progetti antirazzisti.

    Juan Mata ha detto di essere entusiasta di unirsi ai Wanderers.

    “Sono davvero emozionato di unirmi ai Western Sydney Wanderers, l’unica squadra australiana ad aver mai vinto l’Asian Champions League, e non vedo l’ora di arrivare e allenarmi con la squadra per preparare la prossima stagione”, ha affermato Mata.

    “Sono grato ed emozionato per questa nuova avventura e non vedo l’ora di provare a vincere un altro campionato in un campionato diverso!”.

    L’allenatore dei Western Sydney Wanderers, Alen Stajcic, ha parlato molto bene dell’arrivo di Juan nella squadra.

    “L’aggiunta di Juan al nostro club e alla nostra squadra non ha prezzo”, ha affermato Stajcic. 

    “È uno dei giocatori più rispettati, dotati e premiati della sua generazione e porta con sé non solo un talento calcistico e un successo raramente visti nel calcio australiano, ma anche l’umiltà di condividere le sue esperienze e intuizioni.

    “Juan aiuterà la nostra squadra a dare il massimo “sul campo”, ma ancora più importante, sarà una figura importante nel dare una spinta alla crescita e allo sviluppo della nostra squadra giovanile.

    “È un grande giorno per la nostra squadra di calcio e sono sicuro che tutti i tifosi dei Wanderers saranno entusiasti di vedere cosa questa squadra è in grado di offrire ora”.

    Il CEO dei Western Sydney Wanderers, Scott Hudson, ha dichiarato di essere felice che Juan si sia unito al club.

    “Dopo aver parlato con Juan, ho capito subito che non è solo un giocatore, ma una persona che incarna tutto ciò che rappresentano i Western Sydney Wanderers”, ha detto Hudson.

    “Juan è un vincente nato e le sue credenziali calcistiche parlano da sole. Una squadra vincente ha bisogno di un equilibrio tra talenti emergenti e professionisti esperti. Juan ha giocato ai massimi livelli del calcio professionistico al mondo con trofei all’altezza.

    “Fuori dal campo, sappiamo che Juan avrà un ruolo speciale nel guidare la nostra prossima generazione di giocatori. La Wanderers Academy continuerà a sviluppare alcuni dei migliori giovani giocatori del paese e la sua esperienza sarà inestimabile nell’aiutarli a raggiungere il livello successivo.

    “Vogliamo augurare a Juan e alla sua famiglia un viaggio sicuro in Australia e non vediamo l’ora di rivederlo presto nella zona occidentale di Sydney”.

  • Kostic dice no all’Arabia, possibile apertura invece ad un’offerta turca

    Kostic dice no all’Arabia, possibile apertura invece ad un’offerta turca

    Filip Kostic sta vivendo da separato in casa questo inizio di stagione con la Juventus. Infatti l’esterno serbo non rientra nei piani di Thiago Motta. Nonostante la stragrande maggioranza dei mercati siano chiusi, l’ex Eintracht Francoforte è in cerca di squadra. Nei giorni scorsi lo stesso Kostic ha rifiutato delle offerte che erano pervenute dall’Arabia, dall’Al Ittihad ed Al Ain. Infatti la volontà dell’ala mancina è quella di rimanere ancora nel calcio europeo e non andare a fare esperienze esotiche altrove. Così, oltre quello francese, in Europa resta aperto il mercato turco, con il Galatasaray che sta spingendo con la Juve per arrivare a Kostic. Infatti il club di Istanbul ha proposto un trasferimento in prestito con diritto di riscatto per il serbo, che può diventare obbligo all’avverarsi di determinate condizioni. L’offerta è in fase d’analisi sia da parte della Juventus che da parte del calciatore. Vedremo nei prossimi giorni se seguiranno aggiornamenti.

  • Serie A: ecco il calendario delle prossime nove giornate

    Serie A: ecco il calendario delle prossime nove giornate

    La Lega Serie A tramite un comunicato apparso sul proprio sito web ha annunciato il calendario delle prossime nove giornate di campionato, quelle che cioè vanno dalla quinta alla tredicesima. Ecco di seguito tutte le indicazioni:

    5ª GIORNATA
    20/09/2024 Venerdì 18.30 CAGLIARI-EMPOLI DAZN
    20/09/2024 Venerdì 20.45 HELLAS VERONA-TORINO DAZN/SKY
    21/09/2024 Sabato 15.00 VENEZIA-GENOA DAZN
    21/09/2024 Sabato 18.00 JUVENTUS-NAPOLI * DAZN
    21/09/2024 Sabato 20.45 LECCE-PARMA DAZN/SKY
    22/09/2024 Domenica 12.30 FIORENTINA-LAZIO DAZN
    22/09/2024 Domenica 15.00 MONZA-BOLOGNA DAZN
    22/09/2024 Domenica 18.00 ROMA-UDINESE DAZN/SKY
    22/09/2024 Domenica 20.45 INTER-MILAN * DAZN
    23/09/2024 Lunedì 20.45 ATALANTA-COMO DAZN

    6ª GIORNATA
    27/09/2024 Venerdì 20.45 MILAN-LECCE DAZN/SKY
    28/09/2024 Sabato 15.00 UDINESE-INTER DAZN
    28/09/2024 Sabato 18.00 GENOA-JUVENTUS DAZN
    28/09/2024 Sabato 20.45 BOLOGNA-ATALANTA DAZN/SKY
    29/09/2024 Domenica 12.30 TORINO-LAZIO DAZN
    29/09/2024 Domenica 15.00 COMO-HELLAS VERONA DAZN
    29/09/2024 Domenica 15.00 ROMA-VENEZIA DAZN
    29/09/2024 Domenica 18.00 EMPOLI-FIORENTINA DAZN/SKY
    29/09/2024 Domenica 20.45 NAPOLI-MONZA DAZN
    30/09/2024 Lunedì 20.45 PARMA-CAGLIARI DAZN

    7ª GIORNATA
    04/10/2024 Venerdì 18.30 NAPOLI-COMO DAZN/SKY
    04/10/2024 Venerdì 20.45 HELLAS VERONA-VENEZIA DAZN
    05/10/2024 Sabato 15.00 UDINESE-LECCE DAZN
    05/10/2024 Sabato 18.00 ATALANTA-GENOA DAZN
    05/10/2024 Sabato 20.45 INTER-TORINO DAZN/SKY
    06/10/2024 Domenica 12.30 JUVENTUS-CAGLIARI DAZN
    06/10/2024 Domenica 15.00 BOLOGNA-PARMA DAZN
    06/10/2024 Domenica 15.00 LAZIO-EMPOLI DAZN
    06/10/2024 Domenica 18.00 MONZA-ROMA DAZN/SKY
    06/10/2024 Domenica 20.45 FIORENTINA-MILAN DAZN

    8ª GIORNATA
    19/10/2024 Sabato 15.00 COMO-PARMA DAZN
    19/10/2024 Sabato 15.00 GENOA-BOLOGNA DAZN
    19/10/2024 Sabato 18.00 MILAN-UDINESE DAZN
    19/10/2024 Sabato 20.45 JUVENTUS-LAZIO DAZN/SKY
    20/10/2024 Domenica 12.30 EMPOLI-NAPOLI DAZN
    20/10/2024 Domenica 15.00 LECCE-FIORENTINA DAZN
    20/10/2024 Domenica 15.00 VENEZIA-ATALANTA DAZN
    20/10/2024 Domenica 18.00 CAGLIARI-TORINO DAZN/SKY
    20/10/2024 Domenica 20.45 ROMA-INTER * DAZN
    21/10/2024 Lunedì 20.45 HELLAS VERONA-MONZA DAZN/SKY

    9ª GIORNATA
    25/10/2024 Venerdì 18.30 UDINESE-CAGLIARI DAZN/SKY
    25/10/2024 Venerdì 20.45 TORINO-COMO DAZN
    26/10/2024 Sabato 15.00 NAPOLI-LECCE DAZN
    26/10/2024 Sabato 18.00 BOLOGNA-MILAN DAZN
    26/10/2024 Sabato 20.45 ATALANTA-HELLAS VERONA DAZN/SKY
    27/10/2024 Domenica 12.30 PARMA-EMPOLI DAZN
    27/10/2024 Domenica 15.00 LAZIO-GENOA DAZN
    27/10/2024 Domenica 15.00 MONZA-VENEZIA DAZN
    27/10/2024 Domenica 18.00 INTER-JUVENTUS * DAZN/SKY
    27/10/2024 Domenica 20.45 FIORENTINA-ROMA DAZN

    10ª GIORNATA                                                                                                                                                                                                                29/10/2024 Martedì 18.30 CAGLIARI-BOLOGNA DAZN/SKY
    29/10/2024 Martedì 18.30 LECCE-HELLAS VERONA DAZN
    29/10/2024 Martedì 20.45 MILAN-NAPOLI * DAZN
    30/10/2024 Mercoledì 18.30 EMPOLI-INTER DAZN
    30/10/2024 Mercoledì 18.30 VENEZIA-UDINESE DAZN
    30/10/2024 Mercoledì 20.45 ATALANTA-MONZA DAZN
    30/10/2024 Mercoledì 20.45 JUVENTUS-PARMA DAZN/SKY
    31/10/2024 Giovedì 18.30 GENOA-FIORENTINA DAZN
    31/10/2024 Giovedì 20.45 COMO-LAZIO DAZN/SKY
    31/10/2024 Giovedì 20.45 ROMA-TORINO DAZN

    11ª GIORNATA
    02/11/2024 Sabato 15.00 BOLOGNA-LECCE DAZN
    02/11/2024 Sabato 18.00 UDINESE-JUVENTUS DAZN
    02/11/2024 Sabato 20.45 MONZA-MILAN DAZN/SKY
    03/11/2024 Domenica 12.30 NAPOLI-ATALANTA DAZN
    03/11/2024 Domenica 15.00 TORINO-FIORENTINA DAZN
    03/11/2024 Domenica 18.00 HELLAS VERONA-ROMA DAZN/SKY
    03/11/2024 Domenica 20.45 INTER-VENEZIA DAZN
    04/11/2024 Lunedì 18.30 EMPOLI-COMO DAZN
    04/11/2024 Lunedì 18.30 PARMA-GENOA DAZN
    04/11/2024 Lunedì 20.45 LAZIO-CAGLIARI DAZN/SKY

    12ª GIORNATA
    07/11/2024 Giovedì 20.45 GENOA-COMO DAZN
    08/11/2024 Venerdì 18.30 VENEZIA-PARMA DAZN/SKY
    08/11/2024 Venerdì 20.45 LECCE-EMPOLI DAZN
    09/11/2024 Sabato 18.00 CAGLIARI-MILAN DAZN
    09/11/2024 Sabato 20.45 JUVENTUS-TORINO * DAZN/SKY
    10/11/2024 Domenica 12.30 ATALANTA-UDINESE DAZN
    10/11/2024 Domenica 15.00 FIORENTINA-HELLAS VERONA DAZN
    10/11/2024 Domenica 15.00 ROMA-BOLOGNA DAZN
    10/11/2024 Domenica 18.00 MONZA-LAZIO DAZN/SKY
    10/11/2024 Domenica 20.45 INTER-NAPOLI * DAZN

    13ª GIORNATA

    23/11/2024 Sabato 15.00 HELLAS VERONA-INTER DAZN
    23/11/2024 Sabato 18.00 MILAN-JUVENTUS * DAZN
    23/11/2024 Sabato 20.45 PARMA-ATALANTA DAZN/SKY
    24/11/2024 Domenica 12.30 GENOA-CAGLIARI DAZN
    24/11/2024 Domenica 15.00 COMO-FIORENTINA DAZN
    24/11/2024 Domenica 15.00 TORINO-MONZA DAZN
    24/11/2024 Domenica 18.00 NAPOLI-ROMA DAZN/SKY
    24/11/2024 Domenica 20.45 LAZIO-BOLOGNA DAZN
    25/11/2024 Lunedì 18.30 EMPOLI-UDINESE DAZN
    25/11/2024 Lunedì 20.45 VENEZIA-LECCE DAZN/SKY

  • Ufficiale: Osimhen lascia il Napoli in prestito e vola al Galatasaray

    Ufficiale: Osimhen lascia il Napoli in prestito e vola al Galatasaray

    Ora è anche ufficiale, Victor Osimhen è un nuovo calciatore del Galatasaray. L’attaccante nigeriano arriva in prestito al club turco, che avrà l’onere di pagare interamente lo stipendio di undici milioni di euro. Nella trattativa per il prestito non è presente alcuna clausola di riscatto a favore del Galatasaray per Osimhen. Ecco di seguito il comunicato del club di Istanbul che annuncia l’operazione con il Napoli:

    Il Galatasaray ha annunciato ufficialmente di aver raggiunto un accordo per il trasferimento temporaneo del calciatore professionista Victor Osimhen.

    Nato il 29 dicembre 1998 a Lagos, capitale della Nigeria, Osimhen ha iniziato la sua carriera calcistica in giovane età giocando per gli Ultimate Strikers, una delle squadre del suo paese. 

    Nel 2017 viene scoperto dal club tedesco del Wolfsburg e ceduto per 3,5 milioni di euro. Ha giocato in prestito nella squadra belga dello Charleroi per due stagioni. Ha attirato l’attenzione con la sua prestazione di 20 gol e 4 assist in 36 partite qui. È stato trasferito alla squadra francese del Lille nella stagione 2019-20 per una commissione di trasferimento di 22,4 milioni di euro. 

    Ha continuato le sue prestazioni di alto livello nella squadra del Lille, segnando 18 gol e realizzando 6 assist in 38 partite. La stagione successiva viene ceduto al Napoli, dove farà la svolta più importante della sua carriera, con una cifra di 77,5 milioni di euro.

    Osimhen, adattatosi al campionato nella sua prima stagione, si è fatto notare come attaccante importante nelle partite di Serie A ed europee. Ha raggiunto il successo diventando campione di Serie A nella stagione 2022-2023 con il Napoli. Ha contribuito al campionato con 26 gol ed è diventato il capocannoniere. È stato elencato come il quarto giocatore più prezioso al mondo tra gli attaccanti attivi. 

    Il centravanti di successo, che ha mostrato prestazioni superiori anche con la maglia della Nigeria, non ha rivali nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa con 5 gol nella stagione 2019-20 e 10 gol nella stagione 21-22. 

    Osimhen, un attaccante completo con la sua velocità, potenza, controllo aereo e capacità di rifinitura, lavorerà duro per il successo del Galatasaray fino alla fine della stagione. Auguriamo un grande successo al nostro giocatore“.