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  • Spezia, Semplici: “Dopo la sfida con la Samp c’è amarezza”

    Spezia, Semplici: “Dopo la sfida con la Samp c’è amarezza”

    A 2 giorni dalla partita contro il Monza, il tecnico dello Spezia Leonardo Semplici in conferenza stampa, analizza la sfida con i brianzoli. Ecco le sue dichiarazioni.

    C’è amaro in bocca dopo il pari con la Sampdoria. Cosa vi rimane?
    “Dopo la gara c’era amarezza per non aver portato a casa i tre punti, che per come ci eravamo espressi dovevamo vincere. Nei novanta minuti ci sono stati episodi in cui abbiamo rischiato di vincere ma abbiamo anche concesso. Era una partita che poteva finire con più gol da entrambe le parti, ma le tante occasioni create e il modo in cui siamo stati in campo dà delusione per i ragazzi, che hanno fatto una partita giusta, con più continuità da quando ci sono io. Resta la prestazione, abbiamo fatto la partita, abbiamo cercato di dominare gli avversari di cui va riconosciuto il valore. Si è visto un buono Spezia, che crea i presupposti per vincere. Bisogna essere più cinici, se si crea tanto bisogna avere più determinazione e far sì che arrivi una vittoria che potrebbe permetterci di avvicinarci all’obiettivo, e ci stiamo lavorando”.

    Quanto pesa la mancanza di una vittoria?
    “Se guardi la prestazione, potevamo e dovevamo fare di più. Contano i punti, stiamo lavorando per fare più punti possibile e prima possibile. L’importante è che la squadra riesca a trovare equilibrio che stiamo trovando e abbia la mentalità di fare la gara contro chiunque, creando presupposti per fare più di un gol. Ci vuole sempre equilibrio, il dispiacere è soprattutto per i ragazzi che stanno lavorando con intensità, umiltà, c’è un gruppo eccellente e chi entra lo fa nella maniera giusta. È un aspetto importantissimo per questo

    C’è qualche novità dall’infermeria?
    “Ci potrebbe essere una nuova assenza in attacco, per questa partita Nzola non dovrebbe far parte dei convocati. Dovremo valutare con lo staff. Per quanto riguarda gli altri assenti sono sempre i soliti, a cui si aggiunge Maldini”.

    Vi manca sempre qualcosina per vincere. Perché?
    “Alla fortuna non credo molto, così come alla sfortuna. Gli episodi fanno cambiare risultati e giudizi, ma i ragazzi stanno lavorando per ottenere punti. Bisogna guadagnarselo, lavorare con attenzione, prepararsi sempre meglio. Stiamo facendo un percorso sufficiente, ma non è sufficiente per arrivare ai tre punti. Tutti insieme dobbiamo fare qualcosa di più, stiamo lavorando per questo. Magari serve qualche gol in più e qualche gol subito in meno, ma stiamo lavorando, siamo fiduciosi e faccio i complimenti ai nostri tifosi, che anche Genova erano in un gran numero. In queste partite finali anche loro saranno importantissimi, ci sono sempre vicini e la salvezza passa non solo dalle prestazioni della squadra ma anche dalla vicinanza che la tifoseria ha sempre dimostrato a questa squadra. Li ringrazio”.

    Senza Nzola punterà su Shomurodov?
    “Sono due opzioni, valide. Shomurodov lo conosco meglio, ha già fatto buone prestazioni e dopo la Salernitana, dove ha segnato, non l’ho fatto giocare ma si sta allenando con voglia e attenzione, per dimostrare il suo valore. Sarà una scelta importante. Anche Krollis, dopo un periodo di adattamento in cui era da due mesi fermi ed era in difficoltà fisica, ora sta bene e sia da attaccante che da esterno lo sto valutando, perché sono convinto possa darci una mano”.

    Come si affronta il Monza?
    “Sono una bella squadra, giocano bene, giocano con un calcio propositivo e vengono da un momento bello, perché sono in striscia positiva. Hanno giocatori interessanti, un allenatore bravo, una società che conosciamo bene, ma noi non dobbiamo guardare troppo l’avversario ma in casa nostra, provando a fare la gara come sempre, cercando di essere più cinici in certe situazioni perché non si può sempre creare e non realizzare. Dobbiamo essere bravi, ma i ragazzi stanno capendo quello che io pretendo da loro e quindi venerdì sarà una partita difficile ma sono convinto che faremo una bella prestazione attraverso cui dovremo fare risultato”.

    Wisniewski ed Esposito avevano bisogno di capire la Serie A, ora a che step sono?
    “Entrambi avevano bisogno di un percorso. Quando sono arrivato Wisniewski aveva fatto una partita, Esposito un paio, ma quando arrivi in un campionato diverso devi adattarti alla squadra, all’allenatore, alla categoria. Hanno fatto cose in maniera positiva, gli ho dato un’opportunità e si sono guadagnati quanto stanno ottenendo, dando un apporto positivo alla squadra. Questa squadra ha valori, sta a me tirarli fuori nonostante qualche assenza importante. Chi giocherà non faranno rimpiangere gli assenti”.

    Verde è tornato al gol. Può tornare decisivo?
    “Ne parlavamo la scorsa settimana, me lo auguro. Non ha problemi per qualità, ma il problema è l’aspetto fisico perché ha qualche problema. Tutte le settimane devo valutarlo complessivamente per quello che può darci. Sono contento per lui, ci scherzavamo in settimana perché è il più basso ad aver segnato in Serie A. Anche su questo dovremmo portare più giocatori ad essere determinanti in zona gol, dove la squadra anche con la Sampdoria nonostante le diverse opportunità non ha concretizzato in maniera giusta”.

    Ha abbondanza in difesa, cambierà qualcosa?
    “Non penso, in linea di massima sarà la difesa che abbiamo visto ultimamente. Rientra Ampadu e valuteremo chi gli lascerà il posto, ma lì sono sereno perché penso che chiunque giochi ha qualità. Per la mia idea di calcio penso che siamo migliorati, si stanno applicando nella maniera giusta e stiamo valorizzando anche chi all’inizio non era pronto”.

  • Serie A, Samp-Spezia termina in parità 1-1

    Il terzo anticipo del sabato della 31ª giornata del campionato di serie A, Sampdoria e Spezia termina in parità 1-1. Gol di Amione al 23′ per i blucerchiati e Verde pareggia per gli spezzini al 60′. Da sottolineare, una interruzione a inizio ripresa, per i lancio dei fumogeni dei tifosi blucerchiati che ha costretto a rimanere fermi, per circa una decina di minuti. In classifica, Sampdoria sempre ultima con 17 punti e con un piede ormai in serie B. Spezia invece quart’ultimo con 27 punti a più uno sulla zona retrocessione e con una salvezza che per lo Spezia sarà comunque complicata da raggiungere

  • Spezia, Semplici: “Con la Lazio un brutto ko”

    Spezia, Semplici: “Con la Lazio un brutto ko”

    Sabato si giocherà la sfida tra Sampdoria e Spezia, uno spareggio salvezza. Il tecnico degli spezzini Leonardo Semplici in conferenza stampa presenta la sfida. Ecco le Sue parole.

    Cosa vi siete detti dopo il ko con la Lazio?
    “Ho sottolineato gli aspetti positivi. La squadra deve vedere sempre e comunque queste cose e con questo aspetto si comincia ad intravedere lo stile e la mentalità che voglio dare alla squadra. Se si vede il risultato non sembra una partita giocata bene, ma dobbiamo prendere il buono, analizzare le cose e lavorarci sopra quotidianamente, come facciamo sempre, non lavorando solo sugli errori. Non ha fatto bene moralmente, è stata una sconfitta che dispiace per come è venuta e per il punteggio finale, ma la verità è questa. Dobbiamo rimboccarci le maniche, se stiamo facendo il 100% dobbiamo fare qualcosa in più, a partire dall’allenatore. Quanto fatto fino ad oggi è stato buono, in alcune partite, in altre sufficiente, in altri ancora insufficiente e dobbiamo arrivare ad un livello per disputare la gara con un a certa mentalità e determinazione per fare risultato”.

    Rischiate di sentire la pressione del match?
    “Spero di no e me lo auguro. In questo periodo in cui sono arrivato abbiamo avuto momenti positivi e negativi, però mi sembra che stiamo aggiustando il tiro. Mi auguro che sabato, per una partita importante dato che i punti sono sempre meno, si cerchi di partire con il piglio e la mentalità giusta per mettere in difficoltà la squadra avversaria per portare a casa punti che ci permettano di portare a casa il risultato”.

    Meglio pensare al +3 sul Verona o al -2 sul Lecce?
    “Non è facile ma dobbiamo pensare solo a noi stessi, perché disperderemmo le forze e non possiamo farlo. Dobbiamo pensare al nostro compito, a migliorarci, a correggere gli errori fatti e pensare solo all’avversario, la Sampdoria. Dobbiamo pensare a fare il massimo, sia a livello di performance che a livello di punti”.

    Ci sarà spazio per Shomurodov, magari cambiando modulo come il 4-4-2?
    “Stiamo valutando anche questa soluzione ma credo che abbiamo trovato equilibri giocando con il 4-3-3. Possiamo pensare di far giocare come attaccante esterno Shomurodov, ma abbiamo provato anche altre soluzioni. Penso che il modulo sarà quello, il 4-3-3, poi cambia attraverso l’occupazione dello spazio e le caratteristiche dei giocatori. Possiamo attaccare in un modo e difendere in un altro, ma voglio dare continuità al di là degli interpreti che posso scegliere, da Maldini, Gyasi, Shomurodov,Verde. Questo penso sia il modulo di partenza, poi durante la gara vediamo lo sviluppo”.

    Un punto sull’infermeria?
    “Zurkowski ha avuto una ricaduta e non sarà della gara. Gli altri assenti sono i soliti, recupera Bastoni dopo la squalifica ed è importante. Reca sta bene, gli altri stanno bene e sono pronti a fare una gara eccellente perché così dovrà essere. La Sampdoria potrebbe essere all’ultima chance per la corsa salvezza, ma ci interessa fino ad un certo punto. A me interessa valutare i miei ragazzi. Andremo in un ambiente caldo, ma ci saranno anche i nostri tifosi. Speriamo sia una bella gara e ci porti a fare punti”.

    Esposito ha fatto bene con la Lazio, Bastoni può essere un’arma a gara in corso o già dall’inizio?
    “Penso possa essere un’arma già dall’inizio, ma come detto nelle altre conferenze abbiamo ragazzi che devono fare un percorso per essere pronti alla richiesta. Esposito ha fatto una buona gara con la Lazio, non era facile perché era stato un po’ fuori. Sta facendo il percorso giusto, veniva da un campionato diverso, si vedono le qualità ma deve abituarsi alla squadra, alle richieste dell’allenatore e del campionato. Come lui c’è Wisniewski, c’è Cipot. Li tengo in grande considerazione e vedremo in rifinitura chi saranno gli undici. A parte con la Lazio sono sempre stati determinanti anche i cambi, tengo tutti in grande considerazione. Delle assenze non mi frega niente, penso ai presenti e vedo una squadra positiva per fare risultato”.

    I tifosi della Samp tifano per farvi retrocedere.
    “Lo stimolo noi lo abbiamo, poi tra tifoserie ci possono essere rivalità ma questi aspetti vanno al di là di quello a cui pensiamo. Noi pensiamo alla maglia, ai nostri tifosi, che anche domenica nonostante la sconfitta hanno visto impegno e voglia, incitandoci e standoci vicini. Ci teniamo vicini i nostri, cercando di ottenere già da sabato un risultato che possa permetterci di avvicinarci alla meta sempre di più. Siamo una squadra ambiziosa, lottiamo per la salvezza ma dobbiamo guardare davanti e tralasciare tanti aspetti negativi”.

    Quanti punti pensa possano servire per salvarsi?
    “Su questo aspetto sono scarso, non ho mai fatto conti perché quando sono stato in Serie A tra SPAL e Cagliari ho sempre vissuto di partita in partita. Se pensi di fare un punto e fai le tabelle, nessuno pensa di vincere con l’Inter e poi magari non vincere con Salernitana e Verona. Penso che almeno a 33-34 bisognerà arrivarci, ma è prematuro dire anche questo. Ci sono 24 punti disponibili, poi nelle ultime partite succedono sempre risultati che sulla carta sono impensabili. Noi dobbiamo viverla con forza e serenità, con determinazione senza badare agli altri ma solo sulla nostra corsa. Non possiamo pensare che gli altri facciano sempre il risultato che vada bene a noi, tocca a noi fare risultati. Dobbiamo restare sul pezzo”.

    Inter e Milan in semifinale di Champions. Che ne pensa?
    “Giusto fare i complimenti, dopo tanti anni vedere due squadre in semifinale di Champions, è un aspetto importante per tutto il movimento, per portare il calcio italiano ai livelli, non magari a quello degli anni 80-90. Ma le idee, le scelte dei giocatori, le idee di tanti allenatori che ci sono in Italia e che si stanno dimostrando grandi anche all’estero ci devono far ben sperare. Bisogna dare continuità a questi aspetti e non sperare che sia un caso. Ben venga per queste società che si giocheranno una semifinale così importante e bella”.

  • Serie A, tris della Lazio sul campo dello Spezia

    Nel secondo anticipo della 30ª giornata del campionato di serie A, la Lazio vince per 3-0 sul campo dello Spezia. Reti di Immobile al 36′, raddoppio di Felipe Anderson al 52′ e tris di M. Antonio all’89’. Con questo successo, la Lazio consolida il suo secondo posto con 61 punti. Mentre invece, i liguri devono stare molto attenti si trovano al quart’ultimo posto, con 26 punti. Si trova con soli 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e sul Verona che ha 22 punti.

  • Le formazioni ufficiali di Spezia-Lazio

    Le formazioni ufficiali di Spezia-Lazio

    Le formazioni ufficiali di Spezia-Lazio.

    Spezia (4-3-3) Dragowski; Amian, Ampadu, Wisniewski, Nikolaou; Bourabia, Ekdal, Esposito; Gyasi, Nzola, Verde.
    Allenatore: Semplici

    Lazio (4-3-3) Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri

  • Spezia, Semplici: “La salvezza è ancora tutta da giocare”

    Spezia, Semplici: “La salvezza è ancora tutta da giocare”

    Per lo Spezia si avvicina un’altra sfida importante quella di domani contro la Lazio di Maurizio Sarri. Ecco le parole della viglia del tecnico dei liguri Leonardo Semplici in conferenza stampa.

    Cosa si porta di positivo da Firenze?
    “Con i ragazzi abbiamo parlato di due partite, Firenze e domani, in cui voglio vedere quello di cui siamo capaci di fare. Non solo difensivamente o offensivamente, ma a livello di mentalità e abbiamo dato buone risposte. Poi è chiaro che quando giochi con queste squadre sai che devi soffrire, ma mi è piaciuto il fatto che abbiamo messo in pratica quelle che sono le mie idee e le nostre caratteristiche. Mi piace vedere una squadra ambiziosa, che non pensasse solo all’avversario, ma che avesse la volontà di fare un certo tipo di gara e ci siamo riusciti, con un risultato positivo. Rimane il rammarico per l’ultimo minuto ma penso faccia parte del percorso di una squadra che lotta per un obiettivo importantissimo. Siamo convinti e abbiamo dimostrato di valere, e questo deve darci fiducia per il prosieguo e la partita di domani, contro una squadra che sta attraversando un momento straordinario”.

    Come avete vissuto il gol del Verona all’ultimo minuto?
    “È stato un gol particolare, ma è chiaro che con un pareggio avremmo tenuto un margine migliore. Così non è, i risultati degli altri li guardi ma non devono incidere su di noi e su quello che dobbiamo fare nelle nostre gare. Dobbiamo continuare così, allenandoci in maniera professionale per trasferire quella che è la mia mentalità ai ragazzi, che devono mettere in campo le loro qualità che ad oggi ancora non siamo riusciti, per tante situazioni, a mettere in campo. Ho dovuto fare tanti cambi, non abbiamo dato una vera identità da quando sono arrivato. Dobbiamo lavorare, uniti e compatti, per arrivare in fondo all’obiettivo”.

    Ci fa una panoramica sulla situazione infermeria?
    “Si è aggiunto Zurkowski, ma recuperiamo parzialmente Agudelo che ha fatto un allenamento ieri. Kovalenko si è allenato ma non è ancora al top, Reca ha fatto tutta la settimana ed è recuperato. Holm penso abbia finito la stagione ma ne parlerà la società. Mi piace pensare ai presenti e a mettere in campo la squadra migliore per fare una prestazione di valore, perché contro la Lazio serve questo. Faccio un appello ai nostri tifosi: stateci vicini, come sempre, che domani sarà una partita bella, straordinaria, da giocare, e io voglio giocarla. Non voglio aspettare che ci facciano male. Voglio aggressività, personalità. Abbiamo di fronte una squadra forte, ma sta a noi rendergli la vita difficile e far sì che la squadra approcci nel migliore dei modi, che in casa non sempre abbiamo fatto, e starà a noi fare questa cosa per fare una partita che secondo me è nelle nostre corde”.

    Shomurodov che settimana ha passato?
    “Abbastanza buona. È stato importante che la squadra e lo staff abbiano capito il momento, che capita a tutti. Gli siamo stati vicini, ha sbagliato, si è scusato e si va avanti. Ci saranno altri momenti in cui potrà essere determinante. Si è allenato molto bene, come sempre, e questo è un aspetto importante anche per i compagni che non gli hanno fatto pesare l’errore”.

    Maldini è stato servito troppo poco?
    “Nonostante sia qui da inizio anno, i compagni devono ancora capire il valore del ragazzo, ma anche lui deve mettersi in condizione di ricevere palla. Deve raccordare, deve farsi vedere, creare spazi e fare le cose che cerco di trasmettere ai ragazzi. Da ambo le parti sono aspetti da migliorare”.

    Che sensazioni le dà Cipot?
    “Può essere un protagonista e me lo auguro, ha qualità da esprimere. È giovane ma fa intravedere durante gli allenamenti certe qualità. E i giocatori di qualità li faccio giocare sempre. Sono convinto che piano piano diventerà un giocatore di valore per la rosa e dare il suo contributo come sta facendo subentrando”.

    Lazio e Fiorentina due squadre simili. Come si affronta?
    “Non è facile trovare dei punti deboli a questa squadra, che uscendo dalle coppe forse è stata anche avvantaggiata potendo preparare una partita a settimana. Ha grande valore, era inespressa fino a qualche mese fa perché ha grande qualità negli undici e nei cambi. Hanno messo in campo la mentalità dell’allenatore, che è riuscito a trasmettere le sue linee guida. Secondo me avere il coraggio di fare la gara può essere una chiave, per giocare e non subire. Contro giocatori di grande qualità ci saranno momenti in cui soffriremo, ma tenendo palla potremo evitare certi problemi. Sono una delle migliori difese, sarà difficile ma sono convinto che domani faremo una partita propositiva e in cui la raccomandazione sarà sempre quella di giocare la palla, rischiando il giusto, ma con l’intento di provare a tenere il più possibile la palla per limitare la Lazio. Questo sarà l’aspetto determinante per fare un risultato positivo”.

    Meglio che giochi Immobile?
    “Mi ha fatto un sacco di gol e leggo che ne ha fatti anche tanti allo Spezia. Se non fosse nell’undici titolare sarebbe meglio (ride, ndr), ma hanno un valore così grande che chiunque giochi può fare male”.

    Caldara come sta?
    “Il primo allenamento lo fa oggi. Anche Maldini non sta benissimo, Kovalenko ha fatto la settimana ma non è al top. A centrocampo siamo un po’ contati ma come dicevo prima chiunque scenderà in campo lo farà con idee giuste e con le nostre qualità, rispettando l’avversario ma con la consapevolezza di quello che possiamo fare”.

    Negli ultimi incroci con la Lazio ci sono stati episodi arbitrali sfavorevoli…
    “Non sono preoccupato, è chiaro che so quello che è successo. In casa abbiamo sempre avuto arbitri top, Irrati lo è. Mi piacerebbe avere gli stessi arbitraggi anche in trasferta. Fino ad oggi c’è sempre stato grande rispetto, poi sapete che io non mi esprimo sugli arbitri perché penso alla mia squadra. Agli arbitri ci pensa chi è competente, ma io sono fiducioso sulla partita di domani”.

  • La Roma monitora Nzola per il futuro

    La grande stagione in Serie A del centravanti dello Spezia M’Bala Nzola ha attirato le attenzioni della Roma interessata all’attaccante angolano autore già di 13 goal in questo campionato. Il suo contratto con il club ligure scade nel 2024 e i giallorossi potrebbero provarci già per la prossima estate.

  • La Fiorentina viene fermata sul pari dallo Spezia

    La Fiorentina, dopo l’ottima vittoria di San Siro contro l’Inter, viene fermata sul pari dallo Spezia nella gara valida per la ventinovesima giornata di Serie A.

    La squadra di Italiano passa in vantaggio al 25′, Gyasi viene anticipato da Biraghi, che parte in velocità, arriva sul fondo ed il cross viene deviato in porta da Wisniewski. Dopo pochi minuti Dragowski lancia in profondità Nzola, che lotta con Igor, anticipa l’uscita di Terracciano e riporta il match in parità. La Viola costruisce tante occasioni, traversa di Cabral e palo di Brekalo, ma non riesce a portarsi in vantaggio. Nel finale lo Spezia ha anche l’opportunità con Shomurodov a campo aperto solo davanti al portiere, ma niente il risultato resta fisso sull’1-1.

  • Serie A, Spezia-Salernitana finisce 1-1

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 la partita giocata al Picco tra Spezia e Salernitana con la formazione ospite passata in vantaggio passata inizialmente in vantaggio alla fine del primo tempo dopo l’autogol di Caldara, il pareggio della squadra ligure arriva al 70′ grazie alla rete dell’attaccante uzbeko Eldor Shomurodov. Spezia e Salernitana si trovano ora rispettivamente a 25 e 28 punti in classifica.

  • Formazioni Ufficiali: Spezia-Salernitana

    Formazioni Ufficiali: Spezia-Salernitana

    SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou; Bourabia, Ekdal, Kovalenko; Gyasi, Shomurodov, Verde. All. Semplici.

    SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Dia; Piatek. All. Sousa