Tag: Spezia

  • Formazioni Ufficiali: Milan-Spezia

    Formazioni Ufficiali: Milan-Spezia

    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernandez; Bennacer, Krunic; Messias, Diaz, Leao; Origi. All.: Pioli.

    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara, Kiwior, Ampadu; Amian, Agudelo, Bourabia, Ekdal, Holm; Maldini, Nzola. All.: Gotti.

  • Spezia, Gotti: “Il Milan è un gran collettivo”

    Alla vigilia della sfida in conferenza stampa il tecnico Luca Gotti, analizza i rischi della partita contro i campioni d’Italia di Stefano Pioli e farà un punto sul momento delle Aquile.

    È più contento di uno Spezia che subisce gol provando a vincere, o più dispiaciuto del ko?
    “Non sono pronto a rivedere la mentalità, ma sono dispiaciuto. Il finale della partita contro la Fiorentina non l’ho ancora assorbito, però mi tengo il desiderio durato tutta la partita: lo spirito e quel modo di volerla affrontare e bisogna che abbiamo una lettura migliore dei momenti”.

    Ci sono strascichi dopo il ko con la Fiorentina?
    “Quando perdi non sei abituato. Stai male, sto male io e stanno male i giocatori. I giorni successivi a caldo sono giorni in cui devi riannodare dei fili che si sono sciolti e devi mettere a posto qualcosa, facendo i conti con gli acciacchi. Ti prepari a queste tre partite in otto giorni, focalizzandoti sul fatto che il nostro campionato è fatto di queste tre partite, senza pensare ad altro”.

    Chi ha più da perdere domani?
    “Non riesco a vedere in generale le partite come qualcuno che ha qualcosa da perdere. Ogni partita è un’opportunità, sappiamo il grado di difficoltà delle gare di Serie A, dove niente è scontato. Sappiamo quanto è forte il Milan, il titolo che hanno sulla maglia ne è una testimonianza”.

    C’è uno Spezia al Picco e uno Spezia lontano dal Picco. Come si può modificare questa cosa?
    “Il pubblico domani ci sarà, ma saranno ottantamila degli altri. Di sicuro i risultati e i gol fatti sono questi, ma se guardo l’atteggiamento di Monza, o quello contro la Salernitana, per le occasioni create l’atteggiamento c’è. Poi la partita prende direzioni diverse, mentre le altre partite sono fatte contro squadre di altissimo livello, come il Milan domani sera”.

    Holm e Verde come stanno?
    “Holm ha saltato un paio di giorni di allenamento per quel problemino accusato con la Fiorentina, ma si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni. Verde prosegue con il suo percorso, per cercare di ritrovare la condizione migliore per le partite di Serie A”.

    Strelec sta capendo l’intensità del calcio italiano?
    “È entrato e ha avuto un impatto, si è procurato una buona occasione dove Terracciano ha fatto una bella parata. Ha qualità, il mio compito, insieme al suo, è quello di dargli continuità”.

    In vista delle tre partite in otto giorni, pensa di cambiare qualcosa?
    “È un’ipotesi. La mia idea e il concetto che voglio che ci guidi sono le caratteristiche delle partite e le caratteristiche dei miei giocatori. Voglio utilizzare il più possibile la rosa per fare in modo di avere il nostro livello più alto in tutte le partite”.

    Il Milan gioca in ripartenza, che atteggiamento dovrete avere?
    “Il Milan ne ha parecchie di qualità. Può gestire le partite in diversi modi. Ha qualità di palleggio, ha giocatori bravi nello stretto, sulla trequarti. Ha giocatori di qualità e grande gamba che utilizzano bene gli spazi. In certe zone del campo non dovremo concedere gli spazi, dovremo affrontare la partita consapevoli di queste caratteristiche”.

    Il gruppo ha assimilato al 100% la sua filosofia?
    “Mi auguro fortemente che ci siano grossi margini di miglioramento. Non so se ha visto la partita di champions del Milan, dove il Salisburgo si è presentato con un’età media di 21 anni e mezzo, primo in classifica in Austria. Si gioca una partita con due squadre con riferimenti uomo a uomo, su tutto il campo, e non si riesce a capire qual è il sistema di gioco. Ci sono i concetti, ma non si può dire qual è il sistema, come attaccano e come difendono. E questa è la direzione del calcio europeo, dove cambia la tattica. Sta cambiando anche la Serie A, cambiano le caratteristiche fisiche dei giocatori, con più intensità. Contro la Fiorentina anche noi non avevamo un sistema di gioco, però ci sono i principi con cui prepari la partita. Da quel punto di vista, io dico che necessariamente siamo migliorati ma abbiamo un percorso che deve dire di mettere la prossima fila di mattoni una volta che si è assestata la prima. Margini di miglioramento ce ne sono tanti”.

    Bourabia ed Ekdal come le sono parsi contro la Fiorentina?
    “Penso siano una coppia solida, che sta dando qualcosa. Bourabia dall’inizio, Ekdal sta dando un contributo determinante nell’ultimo periodo, e nel momento in cui la loro condizione migliora cercherò di utilizzarli il più possibile”.

  • L’attaccante Serdar Dursun nel mirino dello Spezia

    L’attaccante Serdar Dursun nel mirino dello Spezia

    Lo Spezia cerca un nuovo rinforzo per il reparto offensivo, il nome individuato dal club ligure è quello dell’attaccante turco Serdar Dursun di proprietà del Fenerbahçe che potrebbe arrivare in Italia nel prossimo mercato estivo.

  • Torna alla vittoria la Fiorentina; 2-1 sullo Spezia

    Torna alla vittoria la Fiorentina; 2-1 sullo Spezia

    Torna a vincere in campionato la Fiorentina che batte in trasferta 2-1 lo Spezia. Un match molto intenso che ha visto il primo tempo chiudersi in parità grazie alle reti di Milenkovic e al pareggio di Nzola. Nel recupero doccia fredda per i padroni di casa con Cabral che regala il successo ai Viola. Tre punti che portano la Fiorentina al 12esimo posto in classifica con 13 punti, mentre lo Spezia resta 16esimo con 9 punti.

  • Formazioni ufficiali: Spezia-Fiorentina

    Formazioni ufficiali: Spezia-Fiorentina

    SPEZIA(3-5-2): Dragowski; Ampadou, Kiwor, Nikolaou; Holm, Ekdal, Bourabia, Agudelo, Reca; Gyasi, Nzola. All. Gotti

    FIORENTINA(4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Mandragora, Amrabat, Bonaventura; Ikonè, Jovic, Kouame. All. Italiano

  • Spezia, Gotti: “Dobbiamo riprenderci dopo Salerno”

    Dopo il ko di Salerno lo Spezia torna in campo al Picco, avversario della Fiorentina dell’ex Vincenzo Italiano. A circa ventiquattr’ore dalla sfida, il tecnico delle Aquile Luca Gotti interviene in conferenza stampa per analizzare il momento dei liguri.

    A Salerno era arrabbiato. Cosa cerca di dire ai ragazzi?
    “È capitato parecchie volte che in casa siamo andati sotto. Con la Cremonese, il Sassuolo, il Bologna, la Sampdoria ed è possibile l’energia del nostro stadio e della nostra gente abbia un impatto forte su una squadra giovane che vive di entusiasmo e di momenti. In casa è normale che affronti le difficoltà in maniera diversa, ma è capitato che siamo andati sotto sia a Monza che a Salerno nel nostro momento migliore, e non c’è l’inerzia per cambiare la partita, detto che se Nzola fa gol all’Arechi cambia tutto”.

    Possiamo attenderci uno Spezia attendista contro la Fiorentina?
    “Ci saranno momenti in cui sicuramente succederà, perché la Fiorentina fa del possesso palla e del dominio la sua caratteristica principale. Che tu voglia o no, questa cosa succederà. Poi noi dovremo mettere in campo le nostre armi”.

    Gyasi può riposare?
    “Gyasi ha fatto due ruoli, da quinto e da seconda punta, e una via di mezzo tra questi ruoli. La sua duttilità a modo che possa farlo. All’inizio del campionato mi ero detto che forse in quel ruolo non si esprimeva al 100%. All’inizio non stava bene, ha cominciato veramente a stare bene più o meno dopo la Sampdoria, ma è stato fermo qualche giorno. Ha sempre avuto continuità dentro al campo. A me piace sempre di più. Possiamo dire che non ha fatto gol, ma a Salerno, per esempio, mi è piaciuto e non andava tolto. Poi l’allenatore fa valutazioni per il momento della partita e inserisce alcuni giocatori, ma non andava tolto. Ha fatto un primo tempo di qualità, senza abbassare la qualità del gioco. In generale, al di là che ancora non ci ha portato gol sono contento di come si allena, farà parte della partita”.

    Meglio giocare a quattro o cercare di stare a tre rischiando l’uno contro uno?
    “È una discussione che abbiamo fatto in un paio di occasioni. Al di là del sistema numerico, vedrete che durante la partita ci saranno entrambi i modi di giocare”.

    Agudelo può essere spostato più in avanti?
    “Difficile rispondere, perché è difficile cogliere il presupposto messo. Se gioca da mezzala è abbastanza chiaro che nelle partite si trova nella zona di trequarti. Gioca già lì, poi parte da mezzala e ha compiti che possono cambiare, a volte sta più esterno, altre più centrale perché in quella zona può avere più spazio. È un po’ la risposta che ho dato su Gyasi: ha fatto bene a Salerno, ma manca il gol. Sta avendo un’evoluzione, queste cose devono arrivare. Lavora e insiste, se non hai soddisfazione il ragazzo perde un po’ di fiducia e cerca altre strade, ma quando succede è facile che tu ti perda”.

    Ekdal è recuperato, come valuta la coppia con Bourabia?
    “Mi piace l’idea che giochino assieme. Entrambi non dispongono di grandissima intensità, ma hanno comprensione del gioco e aiutano la squadra ad avere più equilibrio. Quando li tolgo le cose cambiano in maniera più repentina. Fatichiamo a coprire più campo, ma va compensato con altri interpreti”.

    Domani servirà la partita perfetta?
    “La risposta non la ho. Ce lo dirà il campo, noi proveremo a farlo. La partita di domani non è proprio normale, ne siamo consapevoli. Cercheremo di fare una partita all’altezza di questi presupposti. Le risposte le darà il campo”.

    Verde, Reca… come stanno?
    “Non lo sai mai veramente. I ragazzi li vedi tutti i giorni, ma non sono tutti i giorni uguali. A volte ti sembra di vedere cose fantastiche, poi il giorno dopo c’è un passo indietro. Tutti vogliono dare il contributo, spesso sovrastimano la loro condizione. I rilievi del campo poi sono quelli che vedi, durante le partite prendi rischi e a volte va bene e altre no. Qualche sensazione le ho, risposte no”.

    Bastoni e Kovalenko rientreranno a breve?
    “Kovalenko di sicuro no, se ne parlerà a gennaio. Bastoni sta provando ad affrettare i tempi, ma mi auguro possa essere a disposizione già per Milano, ma potrebbe non essere così. I tempi sono stretti, potrebbe sia essere a disposizione che rivederlo a gennaio”.

    Possibile partiate più prudenti?
    “La considerazione pratica ci sta. Abbiamo imparato che le partite di A hanno diverse partite all’interno e vanno letti i momenti. Non necessariamente si deve pensare che partiamo più prudenti o meno”.

  • Mazzocchi lancia la Salernitana, Spezia ko all’Arechi 1-0

    Mazzocchi lancia la Salernitana, Spezia ko all’Arechi 1-0

    La Salernitana di Davide Nicola dopo la sconfitta a San Siro contro l’Inter, torna a vincere in casa battendo 1-0 lo Spezia grazie alla rete segnata all’inizio della ripresa dal terzino Pasquale Mazzocchi che porta la sua squadra a quota 13 punti in classifica con lo Spezia fermo a quota nove.

  • Formazioni Ufficiali: Salernitana-Spezia

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Fazio; Candreva, Coulibaly, Radovanovic, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Bonazzoli. All. Nicola

    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Amian, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Holm; Gyasi, Nzola. All. Gotti

  • Coppa Italia, tris dello Spezia e passaggio del turno

    Un pomeriggio di sole che sorride allo Spezia e che vale gli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. La squadra di Luca Gotti batte il Brescia e lo elimina dalla Coppa, grazie due gol di David Strelec e uno di Daniele Verde, che confezionano il 3-1 spezzino e mandano i liguri tra le migliori sedici del torneo. Una gara ben gestita dai padroni di casa, con un paio di buoni spunti anche degli ospiti, che nel finale trovano il gol della bandiera con Moreo. Alcune buone risposte per Gotti per lo Spezia, che scopre l’interessante Leo Sanca e ritrova Daniele Verde, fondamentale per gli equilibri delle Aquile. Lo Spezia approccia bene nel primo tempo del Picco, spingendo sin da principio sull’acceleratore, per chiudere al più presto la pratica Brescia. Le aquile di Gotti trovano la rete dopo cinque minuti, con Mikael Ellertsson, bravo a spingere in rete una respinta difettosa di Andrenacci. Ma la respinta del portiere del Brescia è viziata da un tocco subito da Strelec, che rivisto al VAR dall’arbitro La Penna porta all’annullamento del vantaggio spezzino. Il gol tolto continua però ad alimentare la voglia dello Spezia, che continua a premere e a cercare la rete. Ci prova Verde su punizione e colpisce la traversa, poi la squadra di casa la sblocca, con un guizzo di David Strelec, dopo una giocata travolgente di Sanca. L’esterno portoghese salta un paio di avversari, si accentra e in qualche modo, anche con fortuna, riesce a servire lo slovacco, che da due passi non perdona. Il gol scuote il Brescia, che nel giro di cinque minuti sfiora il pareggio, sempre con Giacomo Olzer, sempre respinto da Zoet. La prima frazione si chiude così, con i liguri sopra di un gol. La ripresa si apre con ritmi un po’ più bassi e con un Brescia volenteroso, alla caccia del pari. La squadra di Clotet tiene il pallone ma non riesce a creare pericoli, e lo Spezia punisce, chiudendo la gara. A pensarci è Daniele Verde, che si mette in proprio e dal limite dell’area libera il sinistro, non lasciando scampo ad Andrenacci, con una conclusione molto precisa all’angolino. Di fatto la gara si chiude sul mancino del 10, con Gotti e Clotet che ricorrono poi ai cambi. Dentro Amian, Agudelo, Sher nello Spezia, Moreo, il giovanissimo Nuamah e Bertagnoli nel Brescia. La partita prosegue con un ritmo sempre più basso e con un paio di fiammate da entrambe le parti: Olzer cerca di rendere meno amaro il passivo, poi ci prova Verde dall’altra parte, ma a segnare e rendere ancor più rotondo il risultato è ancora David Strelec, che nel finale approfitta di una situazione di mischia in area e sigilla il risultato con la rete del 3-0 che non chiude la partita, visto il gol della bandiera di Moreo che rende meno amaro il passivo del Brescia, proprio nel recupero.

  • Finisce 2-2 tra Spezia e Cremonese

    Finisce 2-2 tra Spezia e Cremonese

    E’ terminato in parità il match tra Spezia e Cremonese. Una partita molto intensa che ha visto subito la Cremonese passare in vantaggio grazie alla rete di Dessers, ma lo Spezia reagisce e ribalta il risultato grazie a Nzola e Holm. Nella ripresa arriva il pareggio ospite con Pickel. Un punto a testa che porta lo Spezia al 15esimo posto in classifica con 9 punti, mentre la Cremonese resta 19esima con 4 punti.