Tag: Spezia

  • Formazioni ufficiali: Spezia-Cremonese

    Formazioni ufficiali: Spezia-Cremonese

    SPEZIA( 4-4-2): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou; Holm, Agudelo, Bourabia, Kiwor; Gyasi, Nzola. All. Gotti

    CREMONESE( 4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri; Meitè, Castagnetti; Zanimacchia, Pickel, Okereke; Dessers. All. Alvini

  • Formazioni Ufficiali: Monza-Spezia

    Formazioni Ufficiali: Monza-Spezia

    MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Pessina, Gytkjaer, Caprari. All. Palladino
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo, Bourabia, Kovalenko, Bastoni; Gyasi, Nzola. All. Gotti

  • La Lazio travolge 4-0 lo Spezia

    La Lazio travolge 4-0 lo Spezia

    Vince 4-0 la Lazio di Maurizio Sarri all’Olimpico contro lo Spezia, al termine di una partita dominata dalla squadra biancoceleste a segno nel primo tempo con Zaccagni e Romagnoli autore del raddoppio immediato. Nella ripresa doppietta per Milinkovic-Savic che chiude la partita. Lazio ora a 17 punti in classifica a pari del Milan con lo Spezia fermo a quota 8.

  • Formazioni Ufficiali: Lazio-Spezia

    LAZIO (4-3-3): ProvedelLazzari Patric Romagnoli Marusic; Milinkovic Cataldi Luis Alberto; Felipe Immobile Zaccagni All. Sarri

    SPEZIA (5-3-2): Dragowski; Holm Ampadu Caldara Nikolaou Kiwior; Ellertsson Bourabia Bastoni; Gyasi Nzola All. Gotti

  • Milan, per il futuro si pensa a Kiwior

    Il Milan pensa già al mercato del futuro, interessa molto il giovane difensore ma all’occorrenza anche centrocampista davanti alla difesa, Jakub Piotr Kiwior, classe 2000 di proprietà dello Spezia seguito da molti club in Europa.

  • Serie A, lo Spezia vince il derby contro la Sampdoria 2-1

    Vince lo Spezia il derby ligure giocato in casa contro la Sampdoria, la squadra allenata da Luca Gotti porta a casa il successo grazie all’autogol di Murillo dopo il vantaggio trovato dai blucerchiati con lo splendido goal di Sabiri all’undicesimo minuto. La rete decisiva è pero firmata da M’Bala Nzola a segno nella ripresa. La Sampdoria viene sconfitta ancora e resta a ferma a soli 2 punti in classifica, ora traballa la panchina di Giampaolo con lo Spezia che invece sale a quota 8.

  • Formazioni Ufficiali: Spezia-Sampdoria

    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Kovalenko, Bourabia, Bastoni, Reca; Gyasi, Nzola. All. Gotti

    SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Murillo, Augello; Rincon, Villar; Leris Sabiri, Djuricic; Caputo. All. Giampaolo

  • Spezia, Gotti: “Sarà un derby molto interessante”

    Spezia, Gotti: “Sarà un derby molto interessante”

    Vigilia di derby in casa Spezia, domani impegnato contro la Sampdoria per un vero e proprio scontro salvezza. Tra pochi minuti, dalla sala stampa dello stadio Alberto Picco, il tecnico spezzino Luca Gotti incontra i giornalisti, per analizzare la sfida contro i blucerchiati. Ecco le sue dichiarazioni:

    Cosa tiene della partita di Napoli?
    “Come ad inizio scorso campionato, il Napoli in questo periodo è difficilissimo da affrontare. Hanno grande qualità, giocano molto bene, hanno idee comuni forti e sta mettendo in difficoltà tutti, a qualsiasi livello. Noi, da una parte, abbiamo cercato di fare la nostra partita con l’idea di fare punti e nel primo tempo alcune cose le abbiamo fatte peggio, subendo la forza del Napoli più di quanto avremmo potuto. Nella ripresa, verso la metà, ho iniziato a cullare l’idea di addirittura portare via il punteggio pieno, che alla luce della partita non sarebbe stato giusto. Il pareggio, dal mio punto di vista, sarebbe stato più giusto. A metà ripresa la gestione mi ha fatto cullare l’idea di vincere, tant’è che quando c’è stato l’episodio tra Kiwior e Meret mi sono detto: ‘Dai che ci siamo’. Invece porti a casa zero punti, con tanto rammarico ma non con rabbia. Ma con dispiacere”.

    Gyasi e Reca come stanno?
    “Reca ha avuto un problema sul finale della partita di Napoli e che tra l’altro è una concausa dell’azione del gol, che non lo fa rientrare più in campo nei restanti minuti. Sembrava fosse serio, ma già lunedì avevamo scongiurato problematiche serie. Gyasi ha fatto una settimana da acciaccato, penso di poterlo avere a che fare. Non avrò Sala, che ha avuto un piccolo problemino. Non si prevede il rientro a breve di Verde, Maldini e Amian, Ferrer forse lo porto. Ho visto il miglior Ekdal da inizio anno, già questo è importante”.

    Domani può giocare con il modulo di Napoli?
    “Già nella domanda c’è la risposta. È difficile definire i sistemi di gioco, sempre di più si costruisce a tre e gioca a quattro, cambiando anche giocatori diversi. Le squadre vengono più definite per concetti, non per schieramenti. Ci sono cose che sono sovrapponibili per la partita di domani, e altre diverse”.

    Cosa ha chiesto a Nzola? Strelec torna?
    “Strelec si è allenato tutta la settimana. Credo che le tendenze numeriche vadano analizzate tra 6-7 partite, altrimenti incide molto l’avversario incontrato e il calendario. Alla lunga queste cose daranno una connotazione più realistica. Per i numeri dei gol è facile pensare subito agli attaccanti, ma è una cosa di squadra. Questa cosa è una delle priorità mie in questo momento e in futuro”.

    Manca un finalizzatore? Ekdal può giocare?
    “Ekdal penso possa entrare a partita in corso, mi ha dato disponibilità e in passato io l’ho forzato anche se non era in grado. Ora la situazione è migliorata. A Napoli portiamo sei giocatori in area di rigore, in superiorità numerica. Noi prendiamo gol con noi in otto e loro in quattro. È chiaro che dobbiamo migliorare nelle due aree di rigore”.

    Ellertsson come sta?
    “È un giocatore che ha giocato parzialmente in B alla SPAL, dove si era anche infortunato. Mi è stato presentato come un ragazzo che dovesse fare numero prima di un prestito in Serie B. Ma la prima settimana l’ho guardato con questi occhi, poi mi è iniziato a piacere per tanti aspetti, anche nel valutare le prospettive che può dare in termini di aiuto. Mi è piaciuto, dopo una settimana ho comunicato alla società che per quanto mi riguardasse doveva rimanere. Ogni volta che posso lo faccio giocare, mi auguro si ritagli più spazio possibile”.

    Che Picco si aspetta?
    “L’augurio è ovvio che sia di questo tipo, ma che succederà non so dirlo. So quale atteggiamento avremo, affronteremo al massimo la partita di domani”.

  • Ufficiale: Macia è il nuovo Chief Football Officer dello Spezia

    Attraverso un comunicato sul proprio sito: Lo Spezia Calcio è lieto di annunciare la nomina di Eduardo Macía a Chief Football Officer del club per le prossime quattro stagioni.

  • Serie A, Napoli 1-0 allo Spezia decide Raspadori quasi allo scadere

    Tre punti d’oro. I fantasmi di Napoli-Lecce erano già ricomparsi al Maradona: la formazione di Luciano Spalletti attacca dall’inizio alla fine, ma con poco ordine, e pare non riuscire a sbloccare il risultato. Poi ci pensa Giacomo Raspadori, l’uomo della partita: dopo una prestazione così così, l’ex Sassuolo trova la sua prima rete in maglia azzurra e regala i tre punti al Napoli. Lo Spezia esce con zero punti, ma una prova importante dal punto di vista difensivo. Il Napoli si gode almeno qualche ora in vetta alla classifica. La partita è quella che ci si aspettava: il Napoli tiene il pallino del gioco, attacca con tanti effettivi e prova a scardinare la difesa dello Spezia, sempre molto basso, quasi tutto sotto palla, pronto ad affidarsi alle ripartenze con i velocisti Gyasi e Nzola, oltre che gli esterni. Il più pericoloso è sempre lui: Kvaratskhelia, in una condizione fisica e mentale strabiliante. Sua la prima palla-gol, così come la seconda: prima un triplo dribbling e una conclusione murata all’ultimo secondo dalla difesa, poi un esterno destro molto elegante su cui è attento Dragowski all’angolino. Per mezzora è solo Napoli, lo Spezia non si vede mai nei pressi dell’area di Meret. Poi, dopo un errore in disimpegno di un Ndombele non ancora in condizione, arriva anche la prima occasione da rete a tinte bianconere: Bourabia per Nzola sulla transizione, ma l’ex Carpi trova la risposta di Meret. Ci prova anche Gyasi da fuori area poco dopo, ma il portiere azzurro è ancora concentrato e para. In mezzo un altro, l’ennesimo tentativo di Kvaratskhelia con un destro dal limite deviato in angolo da Kiwior. Il Napoli torna in campo nel secondo tempo con una novità: Lobotka per un deludente Ndombele. Ma le cose non cambiano molto. Certo, la palla gira un pochino più veloce, i ritmi salgono, Politano e Raspadori vanno vicini al gol ma sciupano due buone opportunità. Poi parte la girandola dei cambi, da un lato e dall’altro. E in campo c’è solo il Napoli, mentre lo Spezia pensa solo a difendersi, facendo peraltro molto bene, in maniera arcigna, senza concedere mai troppi spazi agli avversari. Solo su un’incertezza tra Mario Rui e Meret si rende pericolosa la formazione di Gotti. Lo 0-0 sembra destinato a durare fino alla fine. D’altronde anche il nuovo entrato Zielinski non ha precisione nel tiro e ancora lo stesso Raspadori si conferma sprecone sparando alle stelle un rigore in movimento. Ma ad un minuto e mezzo dal 90′ è proprio l’attaccante classe 2000 a far esplodere la festa del Maradona: Lozano riceve sulla destra, mette un pallone basso al centro e l’ex Sassuolo gira in rete, andando ad esultare poi sotto la Curva. E’ la prima volta in azzurro per lui: tanto bella quanto decisiva. Non la dimenticherà mai. E forse neanche Spalletti.