Dovrebbe finire a breve l’avventura di Eddy Salcedo con la maglia dello Spezia. Il giocatore non riesce a trovare spazio con Thiago Motta e dovrebbe rientrare all’Inter per fine prestito anticipato. Inzaghi poi valuterà se tenerlo al posto del partente Satriano oppure mandarlo nuovamente in prestito. Si attendono sviluppi.
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Milan-Spezia, errore dell’arbitro Serra commesso nel finale
Nel corso di Milan-Spezia è stato commesso un errore arbitrale piuttosto pesante. Intervenuto ai microfoni di DAZN, l’ex arbitro Luca Marelli ha commentato l’errore del direttore di gara Marco Serra nel corso di Milan-Spezia, che non ha convalidato nei minuti di recupero della partita la rete del 2-1 di Messias per aver fischiato prima un fallo su Rebic, senza aspettare che l’azione si completasse: “È stato precipitoso. Sono errori che possono capitare ad arbitri che non hanno grandissima esperienza come Serra. L’errore è grave, tanto che si è scusato e si è portato la mano all’auricolare sperando che il fischio fosse arrivato dopo che il pallone avesse superato la linea di porta. La punizione c’è tutta, ma questi sono errori che possono portare al patatrac. E oggi stiamo commentando un risultato che con un minimo di riflessione in più sarebbe stato diverso”.
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Serie A, clamoroso a San Siro il Milan perde contro lo Spezia
Doveva essere in teoria la serata del sorpasso, è invece la serata dei rimpianti per il Milan che perde clamorosamente contro lo Spezia. A San Siro finisce 1-2 una partita destinata a essere soggetto di grandi polemiche per un clamoroso errore arbitrale che ha di fatto viziato la partita. Dei 22 titolari c’è solo un cambio ripetto all’ultima partita di campionato: Pioli sostituisce lo squalificato Tonali con Krunic, mentre Motta conferma in toto l’undici che ha battuto il Genoa. 150ª partita con i rossoneri per Zlatan Ibrahimovic, che dopo aver trovato a Venezia l’80ª vittima punta a superare, segnando allo Spezia, Cristiano Ronaldo come giocatore capace di segnare al maggior numero di squadre. Primo tempo a senso unico col Milan che arriva a tirare 12 volte. Il più in palla è ancora una volta Rafael Leao, l’unico sempre in grado di saltare l’uomo con irrisoria facilità, ma non altrettanto preciso. Bene Provedel in un paio di occasioni per il resto è la mira dei rossoneri ad essere sbagliata. Ibrahimovic suona la carica e quando è poco fornito arretra il raggio d’azione per prendere la palla e dettare i tempi. In mezzo manca la qualità di Tonali, anche se Bakayoko, almeno in fase di interdizione, si disimpegna bene. Spezia che regge l’urto, Motta riesce a ingabbiare Brahim Diaz e trova le contromisure su Théo Hernandez. E addirittura gli aquilotti hanno la possibilità di passare in vantaggio con Reca al 30′: il polacco costringe a una grande parata Maignan. Nel finale del primo tempo il Milan ha l’occasione di sbloccare la partita: da una rimessa laterale verso Provedel c’è Leao che anticipa il portiere e viene steso. L’arbitro Serra viene richiamato al VAR e assegna il rigore, Théo dal dischetto spiazza Provedel ma angola troppo e calcia a lato. Dalla rimessa dal fondo del portiere Krunic contrasta in modo deciso Manaj e lancia lungo, Nikolaou riesce solo a sfiorare il pallone e la sfera trova Leao che a tu per tu con il portiere in uscita lo supera in pallonetto: 1-0. Sofferto, ma meritato. Spezia che torna in campo tutt’altro che dimesso, nonostante rischi di affondare. Provedel è provvidenziale su Saelemaekers, poi arriva il sorprendente pari al 64′ con Kevin Agudelo. Bella azione corale degli aquilotti con il colombiano bravo a costruire la manovra, inserirsi in area e raccogliere l’assist di Verde battendo da due passi Maignan. Pioli è costretto a inserire un altro peso massimo in avanti, Giroud, a far coppia con Ibrahimovic.
L’ERRORE DI SERRA, LA BEFFA DI GYASI – Messias va in gol nei minuti di recupero, ma l’arbitro Serra commette un errore imperdonabile, fermando prima il gioco per un fallo su Rebic, senza aspettare lo sviluppo dell’azione. Poteva essere il 2-1 per il Milan. Sarà 1-2 per lo Spezia al 95′ con Gyasi che finalizza un contropiede, con i rossoneri tutti spinti nell’area avversaria. Oltre il danno, la beffa
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Formazioni ufficiali: Milan-Spezia
Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Spezia calcio d’inizio alle ore 18:30
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Théo Hernandez; Bakayoko, Krunic; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. A disp. Tatarusanu, Mirante, Calabria, Castillejo, Giroud, Rebic, Maldini, Messias, Di Gesù, Stanga. All. Pioli.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Bastoni, Kiwior, Maggiore; Gyasi, Manaj, Verde. A disp. Zoet, Zovko, Sala, Kovalenko, Hristov, Nzola, Ferrer, Antiste, Sher, Agudelo, Strelec, Bertola. All. Thiago Motta.
ARBITRO: Serra di Torino.
ASSISTENTI: Cipressa e Grossi.
IV UOMO: Sozza.
VAR: Doveri.
AVAR: Vivenzi. -
Spezia, Thiago Motta: “Con il Milan sarà dura, ma noi siamo in ripresa”
Nell’antivigilia della sfida contro il Milan, Thiago Motta, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa, iniziando da un commento della vittoria di domenica contro il Genoa: “Mi è piaciuto il nostro comportamento in campo, abbiamo fatto una partita seria, con coraggio e ambizione. Nel primo tempo abbiamo cercato di attaccare e chiudere, creando tante azioni. Nel secondo tempo, com’è normale affrontando il Genoa, ci hanno attaccato e siamo stati bravi a restare insieme, difendendoci e recuperare il pallone ripartendo in contropiede”. Aver segnato solo un gol fa arrabbiare? “Rimango con l’aspetto di aver creato tanto, che in Serie A non è mai facile. Il Genoa ha un blocco difensivo che sa gestire i momenti e noi siamo stati capaci di creare tanto. Alla fine contano i gol, ma ci dà entusiasmo e voglia di migliorare: creare tanto è una cosa interessante”. Siete tornati al 4-3-3: verrà riproposto anche col Milan? “Dipende da chi e contro chi si può interpretare. Abbiamo fatto bene anche con moduli diversi, per il futuro possiamo cambiare in base a come siamo e chi affrontiamo”. Il gruppo è coeso. “Siamo una squadra che non ha fatto un inizio stagione normale. Il covid, il problema in preparazione, i tanti cambi e i giocatori arrivati alla fine. C’era bisogno di tempo di conoscersi, ci sono ragazzi che subito si integrano in gruppo e altri che hanno bisogno di più tempo. Possiamo e dobbiamo migliorare ma questa unità è importante, sono molto ottimista. Siamo un gruppo sano, che vuole migliorarsi”. Maggiore e Manaj sono in diffida. Possono essere preservati? “Noi pensiamo di partita in partita, pensiamo al Milan al 100%. Sono una squadra che è costruita per vincere lo scudetto e noi dobbiamo continuare a pensare di gara in gara, avremo tempo per preparare la partita con la Samp e quella con la Salernitana”. Che Milan si aspetta? “Mi aspetto il miglior Milan possibile. Indossare una maglia come quella del Milan, con una rosa ampia e con giocatori di grande qualità, quando hai l’opportunità di giocare fai quello che sai. Sono giocatori di livello e qualità, noi sappiamo di affrontare il miglior Milan”. Bourabia come sta? “Mehdi, come gli altri, si sta allenando molto bene. È un grande professionista, ci aspettiamo faccia la differenza a centrocampo. Può recuperare tanti palloni, chiudere gli spazi, difendere l’area e come ha fatto a Venezia andare in avanti e finire l’azione. È un giocatore molto completo, aspettiamo sia al 100% e faccia la differenza”. Si è riaperta la lotta salvezza. “Come ha detto il nostro presidente, la strada è lunga e insidiosa. Siamo consapevoli che ci saranno momenti complicati e delicati, dobbiamo restare uniti e fare il nostro meglio ogni giorno, per il bene della squadra, del club e delle persone che ci vengono a vedere”. Quanto sarà importante un Picco pieno contro la Sampdoria? “Questo sport lo facciamo per avere soddisfazioni per noi, un gruppo che se lo merita, ma è innegabile che noi facciamo questo lavoro per i nostri tifosi e per le persone che amano lo Spezia e che ci vengono a sostenere anche nei momenti più complicati, come li abbiamo avuti e come li avremo in futuro. Affrontarli insieme è importante, possono venire in cinquemila e speriamo vengano tutti, sostenendo la squadra e che siano orgogliosi dei ragazzi”.
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Spezia, vittoria chiave in ottica salvezza : 1-0 sul campo del Genoa
Lo Spezia vede la luce : dopo alcuni risultati negativi e qualche pareggio di troppo, ecco arrivata una vittoria chiave contro una diretta concorrente per la salvezza. Lo Spezia si impone 1-0 al Marassi contro il Genoa di Sheva. Merito a come Thiago Motta l’ha preparata e come i suoi giocatori hanno riprodotto il suo lavoro sul campo. La vittoria porta la firma di Bastoni, un pilastro di questa squadra. Spezia che scappa a +6 sulla terz’ultima in classifica.
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Formazioni ufficiali : Genoa – Spezia
GENOA (3-5-2): Sirigu; Ostigard, Bani, Vasquez; Fares, Melegoni, Sturaro, Badelj, Cambiaso; Ekuban, Destro. Allenatore: Shevchenko.
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Kiwior, Reca, Maggiore, Bastoni; Verde, Manaj. Allenatore: Thiago Motta.
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Spezia: se salta Thiago Motta pronto Maran
La partita di domani contro il Genoa sarà decisiva per il futuro di Thiago Motta. Se con il suo Spezia sarà sconfitta per lui ci sarà l’esonero con la dirigenza pronta a sostituirlo con Rolando Maran. Situazione non facile per il tecnico che da settimane vive queste voci sul suo possibile esonero colpa di una classifica non tranquilla. La certezza è che la partita di domani deciderà il suo futuro sulla panchina dello Spezia.
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Serie A, il Verona vince a Spezia con due gol di Caprari
Il Verona vince al “Picco” di La Spezia per 2-1 grazie ad una doppietta di Gianluca Caprari, che guida i veronesi nella ripresa e che mette in ginocchio lo Spezia. I padroni di casa, dopo un primo tempo equilibrato, crollano dopo il primo gol dell’ ex giocatore della Sampdoria. Nel finale i liguri cercano di riaprire la gara con un colpo di testa di Martin Erlic, ma non basta. Il gol del croato serve però non a movimentare i minuti finali, in cui però lo Spezia rimane anche in 10 per l’espulsione di Agudelo. Dopo la vittoria del “Maradona”, il 2022 dello Spezia inizia nel peggiore dei modi ed ora la panchina di Thiago Motta torna a rischio. Il primo squillo della partita è dello Spezia, con un colpo di testa di Erlic che sfiora il palo. L’Hellas però inizia a prendere sempre più il possesso del pallone e della partita, stabilendosi con costanza nella metà campo dei liguri: ci prova Simeone con un diagonale e poi anche Lasagna palla fuori di poco. La gara si anima e iniziano ad arrivare occasioni importanti da eentrambele parti. Ceccherini sfiora il gol con una girata dal dischetto del rigore sugli sviluppi di un angolo, poi tocca a Reca uno contro uno con Pandur, che chiude bene lo specchio al polacco. L’occasione più importante della gara capita sui piedi di Lazovic alla mezz’ora: l’esterno del Verona entra in area vince un rimpallo e dall’interno dell’area calcia fortissimo colpendo in pieno la traversa. La ripresa si riapre con uno Spezia più vivace, che prova a chiudere nella sua metà campo il Verona. La squadra di Motta ci prova sugli sviluppi di corner, in cui si crea una mischia in area dove poi libera fatica la difesa del Verona. I liguri decidono subito di intervenire dalla panchina, inserendo l’ex Verde per uno spento Strelec, pochi secondi prima di una buona occasione per Lasagna, ben liberato in area da Lazovic, ma che si vede chiudere lo specchio da un’ottima uscita di Provedel. La partita è equilibrata, ma verso l’ora di gioco si sblocca: Kiwior perde un pallone a centrocampo, scatta il contropiede del Verona che riparte in velocità, Caprari si trova solo contro Provedel e Caprari insacca con il sinistro, portando avanti l’Hellas. Lo Spezia è scosso, prova a reagire con un sinistro insidioso di Verde ma finisce nuovamente nel vortice Caprari. L’ex Sampdoria, infatti, trova il raddoppio con un sinistro micidiale da fuori, sfruttando una buona sponda di Lasagna: Erlic non esce, Caprari vede il varco e con il sinistro non lascia scampo a Provedel, chiudendo la gara a venti minuti dalla fine. Motta si gioca la carta Antiste, Tudor inserisce Barak, che sfiora lo 0-3 poco dopo. Lo Spezia pare aver mollato, ma Erlic ci prova ancora da fuori, costringendo Pandur al miracolo e a liberare in angolo. Proprio dal corner seguente, è proprio il difensore croato a colpire, riaprendo la partita a cinque minuti dalla fine. Sembra iniziare un finale di fuoco al “Picco”, ma ad interrompere la verve degli spezzini è Kevin Agudelo, che con un intervento in ritardo abbatte a centrocampo Depaoli, guadagnandosi il rosso diretto. Sotto di un gol e di un uomo lo Spezia prova a trovare il disperato pareggio, senza però fortuna. Al “Picco” finisce 1-2.
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Formazioni ufficiali: Spezia-Verona
Ecco le formazioni ufficiali di Spezia-Verona calcio d’inizio alle ore 14:30
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Strelec, Agudelo
Allenatore: Thiago MottaVERONA (3-4-1-2): Pandur; Casale, Gunter, Ceccherini; Tamèze, Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari; Simeone, Lasagna.
Allenatore: Igor Tudor