Tag: SS Lazio

  • Il primo Derby (in panchina) non si dimentica…

    Il primo Derby (in panchina) non si dimentica…

    Il calcio è l’unico sport al Mondo che, ormai, quasi ogni giorno, in ogni categoria, in ogni momento della giornata, in ogni zona del pianeta, riesce ad unire gli animi, le voci, i desideri di migliaia di persone in un unico contesto, quello dello stadio. Pensate ora se a tutto ciò si aggiunge la magia di un appuntamento fisso che mobilita una città intera, e non una città qualunque ma la Capitale. Pensate se a tutto ciò si associa l’importanza di una rivalità storica che divide anche le famiglie più unite. Pensate infine se a tutto questo si accompagna il fatto che, sulle panchine delle due squadre che si sfidano, ci sono due ex calciatori che per la prima volta vivranno da allenatori il Derby della Capitale. Dalla somma di tutte queste componenti non può che uscire un mix perfetto di sicure emozioni, possibili soddisfazioni e ovvie paure.

    Da calciatori sia Tudor che De Rossi hanno disputato incontri del genere: il tecnico croato infatti con la maglia della Juventus ha vissuto il Derby della Mole contro il Torino, ma in più da allenatore ci sono da considerare anche quelli con il Paok e con il Galatasaray, nonché con il Marsiglia, se si considera lo scontro storico contro il Lione. Tudor sa, quindi, quale può essere l’importanza e la considerazione che il popolo capitolino attribuisce a questo scontro. Dall’altro lato invece De Rossi ha disputato in campo tantissimi Derby con la maglia giallorossa contro i biancocelesti, molti da protagonista assoluto. Per questo non va certo spiegato a DDR cosa significhi questa partita per la città di Roma, quali siano le pressioni e come il numero dei battiti del cuore aumenti sempre di più ad ogni giorno, ad ogni ora e ad ogni minuto che avvicina a questa battaglia.

    Scontro, battaglia, sono termini che meglio non potrebbero spiegare l’agonismo di un incontro del genere. Anche se il senso del calciatore bandiera, di appartenenza, del giocatore figlio di un popolo, sembra pian piano svanire nel calcio moderno, l’aria del Derby rende tutti tifosi e tutti estremi difensori dei propri colori. Da una parte Capitan Pellegrini e Capitan Futuro in panchina dovranno convertire il trend negativo degli ultimi anni. Infatti i giallorossi è dal marzo 2022 che non vincono la sfida cittadina. Dall’altra parte il Bomber Immobile ed il generale Tudor dovranno difendere i risultati positivi degli ultimi quattro Derby tramite la nuova proposta e le novità tattiche della formazione biancoceleste.

    La Roma dovrebbe schierarsi con il solito 4-3-3 di partenza, che poi a seconda delle fasi del match si può trasformare in 4-2-3-1 oppure in 3-4-2-1, con Svilar in porta, difesa con Celik a destra, Spinazzola a sinistra, Mancini assieme ad Huijsen, favorito al momento su Llorente e Smalling, al centro della difesa. A centrocampo Paredes davanti alla difesa con Pellegrini e Cristante mezzali con compiti diversi, El Shaarawy e Dybala, che sembra del tutto recuperato, ai lati di Lukaku davanti.

    La Lazio invece partirà con il 3-4-2-1 visto in queste prime uscite tra campionato e Coppa Italia. In porta ci sarà Mandas, con Provedel ancora ai box, in difesa invece Casale, favorito su Patric, con Romagnoli e Gila. Sui lati saranno schierati Marusic e Felipe Anderson, con al centro Vecino e Guendouzi. In attacco invece dovrebbe partire Immobile dall’inizio con alle spalle Kamada ed il ballottaggio principale è quello tra Pedro, Luis Alberto ed Isaksen, con quest’ultimo che parte avanti agli altri nel gradimento.

    Insomma è tutto pronto per questo Derby infuocato delle Capitale, che si gioca si con la palla apparentemente, ma che va oltre il calcio e si gioca con gli animi e con il cuore delle persone; che potrà dire tanto a livello di classifica, la distanza tra i due club è di sei punti; che vedrà da una parte una squadra, che è da due anni che non vince uno scontro del genere, e dall’altra parte una squadra abituata ormai a portare punti a casa da una partita così; ma soprattutto un match che vedrà due ex calciatori, oggi allenatori, vivere per la prima volta da bordo campo un Derby di Roma. Perché si sa il primo Derby (in panchina) non si dimentica…

     

  • Valeri a giugno sarà della Lazio, ma prima passerà per Frosinone

    Valeri a giugno sarà della Lazio, ma prima passerà per Frosinone

    Come vi avevamo raccontato tempo fa Emanuele Valeri in estate sarà un nuovo calciatore della Lazio. Il terzino destro però prima di diventare biancoceleste, si trasferirà dalla Cremonese al Frosinone. Nelle prossime ore ci sarà l’annuncio ufficiale dell’affare.

  • Casadei ha accettato l’offerta del Leicester, ma la Lazio c’è…

    Casadei ha accettato l’offerta del Leicester, ma la Lazio c’è…

    Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, Cesare Casadei ha declinato l’offerta del Genoa ed invece ha accettato la proposta del Leicester City. Maresca è pronto ad abbracciarlo ed a puntarci per risalire subito in Premier League. Attenzione però, perché c’è da registrare che in queste ore la Lazio si è inserita nella trattativa e potrebbe avere una preferenza maggiore proprio da parte del talento azzurro. Sarri e lo stesso Lotito sono estimatori di Casadei e per le sue doti fisiche e tecniche potrebbe essere il giusto sostituto di Milinkovic Savic. Chiariamo, quello della Lazio è un tentativo, in questo momento il Leicester è più avanti nell’affare, ma i biancocelesti sono lì e sperano.

  • La Lazio non molla Pellegrini per la corsia mancina ed il terzino vede solo biancoceleste

    La Lazio, in attesa di risolvere l’altra entrata a centrocampo con Ricci obiettivo numero uno indicato da Sarri, continua a monitorare anche la situazione per la corsia mancina. Come riportato dal noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, la società biancoceleste avrebbe chiesto informazioni per Mario Rui, ma le precarie condizioni fisiche del terzino portoghese del Napoli non convincono il presidente Lotito. Infatti per la dirigenza laziale l’unica vera strada percorribile è quella che porta a Luca Pellegrini. Dal canto suo l’ex Cagliari e Roma, che ha proposte anche da altre squadre, ha messo al primo posto delle su preferenze la Lazio e ha fatto sapere alla Juventus di voler tornare a tutti i costi agli ordini di mister Sarri. Già nei prossimi giorni, risolta la questione centrocampista, potrebbero esserci sviluppi a riguardo.

  • Ufficiale: le strade della Lazio e di Igli Tare si separano dopo diciotto anni

    Ora è anche ufficiale, come vi avevamo anticipato Igli Tare non è più il direttore sportivo della Lazio. Il dirigente albanese si trasferì nel 2005 dal Bologna arrivando nella capitale come nuovo attaccante dei biancocelesti. Nel 2008 poi arrivò l’ora del ritiro e subito dopo nel 2009, dopo aver conseguito a pieni voti il patentino da dirigente sportivo, era entrato nella dirigenza della Lazio fino ad oggi. Diciotto anni al servizio dei colori biancocelesti prima sul campo e poi in tribuna. Ora sembra vicino l’approdo dello stesso Tare all’Eintracht Francoforte.

  • Berardi dirà addio al Sassuolo? Milan e Lazio si mettono in coda

    Uno dei desideri che ha confessato ultimamente Domenico Berardi è quello di giocare in Champions League. In tutte le ultime sessioni di calciomercato, l’esterno di piede sinistro del Sassuolo è stato sul punto di abbandonare l’isola felice neroverde per intraprendere un nuovo percorso, ma alla fine è rimasto sempre al suo posto. Lì sulla fascia destra del Mapei Stadium pronto a rientrare sul mancino. Lo ha fatto quando era ancora uno sconosciuto con la sua maglia numero venticinque, poi da capitano e in quest’ultima stagione da capitano e numero dieci, da leader tecnico e carismatico.

    Nell’ultima stagione, nonostante il lungo infortunio, Berardi ha collezionato 26 presenze, alle quali vanno aggiunti 12 gol e 7 assist. Un’altra stagione da protagonista insomma e un’altra finestra di mercato in cui Mimmo sarà al centro degli interessi dei top club. Infatti,come l’anno scorso, Berardi sarà una richiesta di mister Sarri, con la Lazio  pronta ad assecondare il tecnico toscano e fargli un regalo per la qualificazione in Champions. Nella trattativa potrebbe rientrare Cancellieri per moderare la richiesta economica della società emiliana. Ma anche il Milan pensa al calciatore calabrese. Infatti a sinistra c’è stata la conferma di Rafa Leao, mentre a destra il club rossonero cerca un esterno da aggiungere alla rosa. I nomi sul taccuino di Maldini e Massara sono quelli sia di Berardi che di Zaniolo.

    Insomma per il classe ’94 che ad agosto compirà 29 anni, questo potrebbe essere il momento giusto e forse l’ultima chiamata per realizzare il desiderio di giocare in Champions League. Vedremo nelle prossime settimane se prevarrà il sogno sull’amore per la piazza neroverde.

  • La Lazio rischia di perdere Pedro in estate

    La Lazio rischia di perdere il suo numero 9, Pedro Eliezer Rodrìguez Ledesma, meglio noto come Pedro. L’esterno sta pensando di lasciare la capitale non tanto il progetto, ma per la sua reali possibilità nel continuare a contribuire alla causa Lazio, con Sarri e Lotito che sperano di fargli cambiare idea prima di fine mese. Vedremo cosa vorrà fare Pedrito, rimanere sotto l’ombra dell’ala di Olympia, l’aquila simbolo della Lazio o spostarsi nei mari delle Canarie per finire la propria carriera a casa.

  • Lazio: altra frattura per Pedro, ecco le condizioni del calciatore spagnolo

    Nella sfida tra Lazio e Sampdoria, Pedro è sceso in campo dal primo minuto con una maschera protettiva per la frattura del setto nasale.

    Proprio ieri sera però il campione spagnolo ha riportato un’altra frattura, questa volta alla mano sinistra. Nonostante il doppio problema Pedro, salvo clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere a disposizione di mister Sarri per il big match di venerdì contro il Napoli, con maschera e tutore…

  • Lazio: con l’infortunio di Immobile si cerca un suo vice, due i nomi in lista

    La Lazio è in ansia per le condizioni del suo bomber Ciro Immobile, che dopo la lesione rimediata nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo rimarrà fino ai primi di febbraio ai box. Così la società biancoceleste vorrebbe approfittare della finestra di mercato invernale per cercare un sostituto, che in rosa al momento non c’è. Sul taccuino del ds Tare ci sono due nomi, che corrispondono a quelli di Toni Sanabria e Federico Bonazzoli. Entrambi accetterebbero subito la scelta di andare a giocare nella Capitale, con Bonazzoli più in alto in graduatoria perché ai margini delle scelte di Nicola. Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno novità a riguardo.

  • Luis Alberto sempre più lontano dalla Lazio, niente trasferta a Lecce per lui

    Come dichiarato anche da Sarri nella conferenza stampa di oggi prima della trasferta di Lecce della sua Lazio, Luis Alberto è sempre più lontano dalla Capitale e più vicino al ritorno in Spagna. Infatti il fantasista in maglia dieci non prenderà parte alla partita di ritorno in campo dopo la sosta mondiale della Lazio.