Il portiere figlio d’arte, Filip Stankovic è rientrato dopo il prestito al Volendam, ha disputato l’amichevole con il Lugano. Anche per il fatto che i portieri aggregati in squadra sono oltre a Stankovic, Di Gennaro e Radu dati gli addii di Handanovic, Onana e Cordaz. Stankovic vuole guadagnarsi comunque la fiducia di tutti. In attesa di Sommer che il club nerazzurro sta trattando. Stankovic forse potrebbe convincere almeno a fare il secondo portiere.
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Dejan Stankovic lascia ufficialmente la panchina della Sampdoria
Questa contro il Napoli sarà l’ultima partita di Dejan Stankovic con la Sampdoria. Il tecnico serbo che ha vissuto una stagione difficile vista la situazione del club sancita con la retrocessione in Serie B ha deciso di ripartire altrove. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi sul proprio futuro che come detto non sarà alla Samp.
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Sampdoria, il tecnico Stankovic rimane in panchina
Un’altra giornata davvero molto turbolenta in casa Sampdoria, con il tecnico Dejan Stankovic che aveva presentato le dimissioni dopo il tremendo 5-0 subito ieri contro la Fiorentina. Alla squadra blucerchiata solo la matematica non gli assicura la retrocessione tra i cadetti. La Samp, alle prese come è noto con una serie incredibili di vicissitudini societarie, ha cercato di convincere Stankovic a non lasciare e la cosa curiosa e che ci è riuscita. Stankovic rimarrà alla guida della Sampdoria almeno fino alla fine di questa tribolata stagione.
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Crollo Sampdoria; Stankovic vuole dimettersi ma la società lavora a convincerlo a restare
Non c’è più pace per la Sampdoria il quale dopo l’umiliante sconfitta contro la Fiorentina ha ricevuto la notizia dal proprio tecnico Dejan Stankovic di voler lasciare la panchina blucerchiata. La dirigenza sta cercando di convincere il tecnico serbo a restare fino al termine della stagione ma non sarà facile. Si attendono sviluppi.
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Sampdoria, Stankovic: “Dopo la sfida con il Lecce ci siamo chiariti”
Il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic ha presentato la partita contro lo Spezia di domani. Ecco le sue parole.
“Ci siamo chiariti all’interno dello spogliatoio: ho fatto vedere alla squadra cosa non ha funzionato, soprattutto in fatto di approccio. Sono ragazzi responsabili, hanno capito bene e sanno che la Sampdoria sotto un certo livello non può presentarsi.”
Poi ha aggiunto: “Voglio promettere che non succederà mai più di avere un vuoto come quei 45 minuti. Questa sfida è classificata come un derby e noi dobbiamo rendere orgogliosa la nostra tifoseria. Abbiamo una grande responsabilità verso la Samp. E che derby sia”.
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Sampdoria, Stankovic: “Ora dobbiamo alla vittoria”
Il tecnico dei blucerchiati, Dejan Stankovic, ha parlato così alla vigilia della sfida contro il Bologna.
“Quello contro l’Inter è stato un grande punto ottenuto contro una squadra veramente forte. Ma questo è già in archivio, è già storia. Abbiamo avuto una settimana importante di recupero e di lavoro. Ormai non parliamo più di quanto sia importante una partita rispetto ad un’altra, qualsiasi partita che abbiamo davanti è importante. Ogni gara vale tanto”.
“Si è visto il miglioramento rispetto alle precedenti sfide con le squadra importanti. Siamo riusciti a creare, non occasioni limpide e pulite ma qualcosa siamo riusciti a creare. Dal 4 gennaio fino adesso il nostro lavoro è in netta crescita, ci serve solo il gol e la vittoria. Siamo sulla strada giusta, domani ci serve il gol per arrivare alla vittoria. I miei giocatori si sono messi in prima linea, insieme allo staff, e questo è un segnale di gruppo unito, come si è visto anche nell’ultima gara”.
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Samp, Stankovic: “Non siamo fortunati, ma dobbiamo continuare a crederci”
Domani sera la Sampdoria sarà impegnata a Bergamo contro l’Atalanta. Il tecnico dei blucerchiati Dejan Stankovic, ha presentato questa sfida.
“Nelle ultime due partite contro Empoli e Udinese abbiamo fatto bene, abbiamo creato tanto ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo continuare su questa strada, essendo compatti, organizzati, tosti, pronti a vincere tutti i duelli contro una squadra che ne fa altrettanti. Abbiamo lavorato bene questa settimana, purtroppo dobbiamo contare delle assenze che ci sono e per noi è molto importante avere più uomini per avere la panchina lunga. Purtroppo in questo momento siamo questi e si va avanti con i nostri ragazzi”.
Gli assenti?
“Colley e Sabiri sono out. Sabiri ha avuto uno stiramento di primo grado, Omar ha preso una botta e purtroppo non è riuscito a recuperare. Gabbiadini è tornato in gruppo, ha fatto un allenamento. Aveva problemi alla schiena ma è tornato e vediamo dopo la rifinitura di questo pomeriggio quanti siamo”.Che Atalanta si aspetta?
“Ultimamente stanno andando davvero bene. In casa e fuori casa. Hanno fatto vedere contro Salernitana e Juventus il loro potenziale, offensivo e difensivo. Hanno ragazzi davvero molto forti, ma con grande rispetto andiamo ad affrontarli ma dobbiamo avere le prestazioni. Quando succederà, e succederà, che qualche episodio ci gira a favore, noi dobbiamo essere presenti. Ho parlato con i ragazzi, dobbiamo essere sempre la Sampdoria. Mi sono piaciuti anche questa settimana i ragazzi, li ho visti pronti e concentrati, pronti a soffrire. Con grande rispetto verso l’avversario, ma dobbiamo essere forti, umili e con grande coraggio. Devi rispondere ad ogni contrasto, ad ogni corsa, ad ogni palla persa. Dobbiamo essere pronti perchè qualsiasi pallone, vinto o perso, può fare la differenza. Abbiamo lavorato su quello. Di rispondere petto contro petto, coast to coast e non mollare. Sono forti. Portiamo loro rispetto, ma noi proviamo a far la nostra. Non mollando ed essendo pronti a questa situazione”.I tifosi domani saranno tanti.
“Abbiamo visto anche domenica: prima, durante e dopo la partita. Ad un tifoso piace vincere ma loro sono particolari, in positivo. Anche dopo una sconfitta, dopo aver visto che la squadra ha dato tutto, hanno applaudito. Questo gli fa onore. Sono presenti in tutte le trasferte, non importa quanto sia vicino o lontano. Dobbiamo far girare un po’ la ruota per far gioire i nostri tifosi”. -
Samp, Stankovic: “Adesso dobbiamo continuare così”
il successo sul campo del Sassuolo con cui ha iniziato il 2023, la Sampdoria scenderà in campo contro la capolista Napoli. In vista del match del “Ferraris”, il tecnico blucerchiato Dejan Stankovic ha parlato ai canali ufficiali della società: “Il Napoli è una squadra che ha fatto vedere il proprio valore dall’inizio della stagione. Sono favoriti per la vittoria dello Scudetto e arrivano come favoriti a Marassi. Guardiamo noi stessi. La prestazione col Sassuolo è stata convincente a livello mentale, tattico e fisico. Siamo stati bravi e concentrati. Dobbiamo cercare di migliorare partita dopo partita. Arriva un grande avversario che tutte le qualità. Hanno un grandissimo allenatore che ha dimostrato il proprio valore negli ultimi anni. Me lo ricordo anche quando giocavo. Era un avversario sempre da rispettare, era un allenatore che ti metteva sempre in difficoltà. Le sue squadre giocano a calcio, sono organizzate, fanno divertire ma sono anche concrete. Senza paura. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Noi facciamo il nostro, giochiamo in casa e dobbiamo onorare la maglia e difendere i nostri colori. Siamo pronti per una sfida, ci saranno tanti duelli. Ne abbiamo vinti tanti col Sassuolo e dobbiamo ripeterci contro il Napoli”.
Chi rientra e chi invece sarà assente?
“Ritorna Djuricic dalla squalifica, Colley è ancora fuori per via di un attacco forte di influenza. Amione è squalificato ma non ci piangiamo addosso. Abbiamo le nostre forze, dobbiamo essere concentrati e vediamo che ci porta la partita. Si gioca ogni tre-quattro giorni ma all’inizio di questo mini-campionato c’è che ogni partita è una finale e la prepariamo come se fosse l’ultima. Pensiamo dopo agli impegni che verranno”.Bereszynski al Napoli.
“Ringrazio tantissimo Bereszynski, grande uomo, grande professionista e grande calciatore. Ha dato tantissimo alla Sampdoria, ha onorato anche l’ultima partita a Reggio Emilia con una prestazione top. Gli auguro ogni bene perché come uomo e come ragazzo lo merita. Vale lo stesso discorso di Ciccio Caputo: se la gente ha l’opportunità di essere più felice, noi possiamo solo accontentarli. Li ringrazio per il cammino fatto in questi due-tre mesi”.Arriva Zanoli.
“Un ragazzo fisicamente potente, tecnicamente bravo e con una voglia di spaccare il mondo. Vediamo. Ho parlato un po’ ma lo voglio vedere in campo. Se sta bene, giocherà. Non so quanto ma questo lo decidiamo dopo l’allenamento”.Difficoltà quando giocate in casa?
“Cerco di capire come mai abbiamo tanto freno a mano quando giochiamo a Marassi. Abbiamo lavorato anche sul fatto che è casa nostra, sono i nostri tifosi. Ok, possono essere dispiaciuti o arrabbiati quando non facciamo prestazioni del livello della Sampdoria ma la nostra casa deve essere la nostra forza. Una enorme forza che ci spinge a fare risultati che nessuno si aspetta. E’ quello che deve cambiare. Si può sbagliare una, due o 100 palle. Non si deve sbagliare approccio o atteggiamento. Questo riconosce il tifoso doriano e non vedo l’ora che Marassi diventi la nostra fortezza”. -
Samp, Stankovic: “Ci aspettano delle finali”
-1 alla sfida contro il Sassuolo. Riparte il campionato della Sampdoria che domani all’ora di pranzo sfiderà i neroverdi di Dionisi. In vista della gara del Mapei Stadium, il tecnico blucerchiato Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della società: “Inizia un nuovo campionato per noi. Sono 23 partite e 23 finali. Sono stati cinquanta giorni di grandissimo lavoro che hanno fatto i ragazzi, tanto sacrificio, tanto sudore. Dovevamo cambiare tantissime cose a partire dalla mentalità, affrontare qualsiasi avversario come se fosse l’ultimo e non dobbiamo guardare il colore della maglia. Dobbiamo guardare noi stessi. Dobbiamo essere compatti. Siamo sotto pressione e questa pressione la dobbiamo condividere tutti. Ho visto tante belle cose dai ragazzi, tante belle risposte. Purtroppo l’unica risposta vera ce la darà il campo. Ma domani non sarà l’ultima spiaggia. Perché ci sono altre partite ma da domani dobbiamo andare in campo nella condizione di fare il primo passo per arrivare al traguardo. Ci siamo prepararti per questo mini-campionato che ci può dare grandissime soddisfazioni. So che avremo sempre la tifoseria alle nostre spalle e che non mollerà un centimetro. Dobbiamo prendere esempio da loro”.
La sosta è arrivata al momento giusto?
“Questa sosta è arrivata nel momento giusto per noi perché abbiamo affrontato tante difficoltà. Staccare, riposare un po’ e rimettere forze fresche ci ha aiutato di sicuro. Io non posso dire cosa è andato meglio o peggio, ma con quelli che ho parlato ho visto un’altra mentalità e un altro approccio alle gare. Di sicuro ci stiamo preparando per lottare. Le difficoltà sicuro arriveranno ma dobbiamo essere molto più forti di prima. Non dico che possiamo vincere tutte le partite ma ci sono modi e modi di perdere. Non possiamo mollare alla prima difficoltà che affrontiamo come non possiamo dire che è tutto se una, due o tre partite andranno come vogliamo noi. Dobbiamo avere sempre i piedi per terra, cuore caldo e la testa fredda”.Il Sassuolo che avversario sarà?
“Negli ultimi anni è una squadra e una società stabile con bravi allenatori. Tutti quelli che hanno guidato il Sassuolo hanno fatto un buon calcio perché è una società molto stabile e ogni anno inseriscono qualche nuovo talento. Con le certezze come Berardi negli ultimi anni hanno inserito Pinamonti e Laurienté. Ora stanno cercando di trovare una nuova posizione per Traoré, c’è Frattesi che è esploso e che per me è un top player. Abbiamo seguito l’ultima amichevole contro l’Inter e hanno fatto un’ottima gara. Noi cerchiamo di avere le nostre chance. Dobbiamo essere pronti per qualsiasi situazioni, domani a mezzogiorno dobbiamo avere le risposte”.Crede nella salvezza?
“Io ci credo, anche i ragazzi. Avete visto: sono arrivati due nuovi giocatori, Lammers e Nuytinck. Ragazzi pronti e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Non vedono l’ora di lottare per la Sampdoria. La vedevano da fuori come la vedo io. Come una grande società, con una grande tifoseria, con una grande storia e noi dobbiamo regalare ai nostri tifosi una continuità. Dobbiamo lottare insieme a loro per rimanere in Serie A”. -
Samp, Stankovic: “Mercato? Sono consapevole della difficile situazione societaria”
Stankovic, tecnico della Sampdoria, intervistato dal quotidiano Il Secolo XIX, parla del prossimo mercato della Sampdoria: “Sì, mi aspetto qualcosa, anche se sono consapevole della situazione societaria. Di sicuro qualcuno arriverà anche in base a come vogliamo giocare. Quanti saranno uno, due o tre… non lo so. So che non possiamo comprare nessuno, ma solo degli scambi. Stiamo provando a fare un po’ di nomi. Caputo ormai pensa al mercato, lo sappiamo, non abbiamo niente da nascondere”.