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  • INTER: “L’IMPORTANZA DEL GRUPPO!”

    Una vittoria meritata, sofferta, ruvida, molto fisica, una gara “sporca” proprio come l’aveva definita il mister Antonio Conte.
    “L’Inter torna in Europa, lo fa battendo per 2 a 0 il Getafe, in una gara insidiosa, in un campo neutro, ma lo fa con grande determinazione e forza, con la consapevolezza di chi sa di essere un gruppo importante, che sta seguendo alla lettera i comandi del tecnico e ne sta traendo beneficio. La gara ci ha confermato l’ottimo stato di forma, quinta gara consecutiva senza subire reti, un trio difensivo eccellente, dove De Vrij conferma di essere il miglior centrale che c’è in circolazione in questo momento, un Romelo Lukaku che è sempre più leader di questa squadra, ieri gol numero 30 in stagione eguagliando il record di Eto, un Nicola Barella che avrà corso mille chilometri, fatto tanta densità e offerto tanta qualità.
    L’importanza di fare e avere un gruppo è stata la chiave per disputare un ottimo campionato e che sta portando i suoi frutti anche in Europa, basti guardare ieri sera al minuto 81, entra in campo Christian Eriksen, come gli è capitato spesso negli ultimi tempi, si mette a disposizione umilmente e con grande impegno, perché ha capito che gli equilibri e la squadra vengono prima di tutto, al minuto 83 chiude la gara con un gol pesantissimo in un’azione molto bella, impostata proprio da lui.
    Questa Inter sta prendendo una forma importante, una mentalità vincente, e lo sta facendo grazie al lavoro di una grande società che ha avuto il merito di affidarsi ad una buona dirigenza e al miglior tecnico che al momento c’è in circolazione, lavorando uniti, insieme l’Inter potrà tornare dove merita.”
     

  • “PAPA’, QUANTO ACCANIMENTO CONTRO L’INTER”

    “Ciao papà! Allora? Contento di questo secondo posto? Finalmente una qualificazione non sofferta e un secondo posto meritato. Eppure ce n’è sempre una, ma come mai? Conte avrà le sue ragioni, sarà andato un po’ oltre, ma non si sta esagerando? Perché questo accanimento?”
    “Ciao Michi, io sono strafelice di questa Inter, una bella stagione finalmente, tranquilla dai. E’ vero avremmo sicuramente potuto e dovuto fare qualcosa di più, in Coppa Italia, in campionato! Chissà se la Juventus tentennerà ancora così anche l’anno prossimo. L’accanimento? E chi ci fa più caso, è una vita che è così. Ricordi il povero Gigi Simoni? Quante ne mandò giù, i giornali che scrivevano titoloni, “ma come può Ronaldo, un fuoriclasse del genere essere compatibile con giocatori come Cauet, Ze Elias?”,  eppure sappiamo tutti come andò quella stagione. Il povero presidente Massimo Moratti? Ogni anno massacrato perché da gran tifoso, regalava colpi di mercato pazzeschi senza vincere mai nulla. Gli allenatori sempre sotto torchio, questo perché dietro non sono stati mai tutelati, ci è voluto Mourinho, straniero che alla prima stagione, anzi, dopo pochi mesi ha inquadrato bene la stampa italiana, la famosa “prostituzione italiana”. Che soddisfazione veder sbattere in faccia alla stampa quei tre titoli.
    Adesso è toccato a Conte, ma era scontato, vedi forse i modi non sono stati quelli giusti, però un segnale l’ha dato, forte, vero, autentico. Ricordi una delle prime conferenze stampa? Quando disse: “Ho lasciato l’Italia e l’ho ritrovata peggio di quando me ne sono andato”, lui sapeva già che sarebbe stato un massacro e l’ha sempre detto, non è il tipo come vedi che finge o si tiene le cose dentro. Gli hanno dato dello juventino, pensa che io l’ho visto più interista di tanti altri che si definiscono tali, di persone che lavorano per la società stessa che non vedo da tempo, che ancora oggi non ne capisco il ruolo o la figura. Anche oggi, chi ci ha messo la faccia? Chi ha chiamato l’Ansa per querelare quelle diffamazioni mai uscite dalla sua bocca e ribadita la volontà di proseguire con questo progetto, Antonio Conte.
    Quindi si, sono molto felice di questa Inter, di questo mister “juventino” che ci vuole così bene e ci “difende“, pensa se ci farà vincere l’Europa League, ne farà cadere parecchi dalla sedia”.

  • BROZOVIC, SKRINIAR E LAUTARO AI SALUTI…

    A quanto ci giunge in redazione, ci sarà una vera e propria rivoluzione in casa Inter. Tre cessioni importanti: Lautaro Martinez, Skriniar e Brozovic dovrebbero partire. C’è chi dice questo e quello rinnoveranno, ma sappiamo che i rinnovi si fanno oggi e il giorno dopo si può tranquillamente “trasgredire”.
    Conte e la Dirigenza al gran completo avrebbero deciso di rivoluzionare la squadra, per avere quei 15/16 giocatori titolari e non fare distinzione tra chi va in campo e chi siede in panchina. In breve un modello “Juventus”.
    Certo cessioni importanti, le richieste ci sono, ma come sempre dettovi, Zhang fa i conti con bilanci alla mano e per cercare di vincere, se possibile da subito. Con le tre cessioni e quella di Mauro Icardi, a parte una super-plusvalenza, farebbe entrare in casa Inter una cifra da investire pari a quasi 270 milioni di euro (facendo i conti della serva), cash che permetterebbero al mister di creare un vestito fatto su misura per lui.
    I nomi? Tanti, tantissimi, ovviamente non tutti arriveranno, ma sono TOP che permetterebbero ai nerazzurri di affrontare campionato e Champions in maniera diversa. Hakimi, già acquistato, Tonali, vicinissimo, Marcos Alonso o Emerson Palmieri (la Juventus preme per l’esterno), Dzeko, Kumbulla, Alaba, Belotti, Vidal, Kantè e nomi mai usciti o nuovi, come preferiti, come il centrocampista del Liverpool, Wijnaldum, in scadenza tra 1 solo anno. E non solo…

  • ECCO LA ROSA PER VINCERE!!!

    Non ci sono più scuse, altri punti gettati a mare come con Sassuolo e Bologna. Un quarto posto allucinante, dietro l’Atalanta, e meno male che il quarto posto è praticamente salvo!
    La rosa per vincere? Un consiglio da giornalista, addetto ai lavori e interista. Fatta con il cervello non inserendo Messi, Mbappè ecc ecc:
    Conte deve cambiare modulo o la società vendere Eriksen, questo il primo punto. Il danese deve fare i trequartista in un centrocampo a 4, libero alla Sneijder di fare quello che vuole. I trequartisti sono “geni” non devono avere compiti difensivi, solo dare una mano, quello lo devono fare tutti, impegnandosi al 100% sempre. Il modulo? 4-3-1-2 a rombo, il modulo che fu di Roberto Mancini e successivamente per la stagione 2008/09 di Mourinho.
    PORTIERI: Handanovic, con alle spalle un secondo portiere che potrebbe essere Radu ed un terzo che porta il nome di Stankovic.
    DIFESA: Preso Hakimi per la fascia destra, vanno benissimo Alaba, Marcos Alonso o Palmieri per la quella sinistra, mentre De Vrij (intoccabile) e Skriniar (quest’anno non bene) a comporre i 4 di difesa. In panchina ok il jolly D’Ambrosio, Bastoni, Young e un altro centrale degno di indossare la nostra casacca. Non avere Alaba capace di o D’Ambrosio capace di…..abbiamo bisogno un centrale e non Ranocchia. E forse siamo ancora corti…
    CENTROCAMPO: Barella (senza di lui il centrocampo vale la metà, Tonali, Brozovic e Vidal. Abbiamo bisogno di un vero martello in mezzo al campo. Se non va bene per età, si pensi a Kantè, si cerchi Sabitzer e poi un big ovvero Pogba, De Bruyne o Milinkovic. Sensi riscattato? Se deve fare panca ed essere sempre rotto ci penserei, mentre ovviamente il trequartista Eriksen coperto da 3 uomini.
    ATTACCO: Lukaku, Son, Cavani (Belotti, Aubameyang, Lacazette…un nome che quando entri spacchi) e Sanchez che si merita la riconferma per come sta sudando e giocando.
    In breve: 4-3-1-2 – Handanovic, Hakimi, Skriniar, De Vrij, Alaba (Alonso o Palmieri); Brozovic, Barella, Kantè; Eriksen; Lukaku e Son.
    Panchina: Radu (Stankovic) D’Ambrosio, Bastoni, ? (Kumbulla), Young; Tonali, Vidal, Sensi; Sabitzer; Cavani e Sanchez
    Forse e dico forse si potrebbe puntare a vincere partite già vinte……E “cattiveria calcistica”

  • INTER, SUNING SPOILERA IL COLPO TONALI

    Come già annunciato da noi l’Inter ha chiuso l’operazione per Tonali, ora sembra che anche il gruppo Suning si sia sbilanciato sull’affare di mercato. Infatti nella presentazione della partita di stasera tra Inter-Brescia “PPTV” la Tv ufficiale di Suning sembra aver spoilerato quello che sarà il prossimo acquisto dell’Inter Sandro Tonali che è comparso in una carta con la maglia neroazzurra.

  • HAKIMI: TUTTO PRONTO PER IL ARRIVO IN ITALIA

    Mancano poche ore poi Hakimi, laterale marocchino, con doppio passaporto, prelevato dal Real Madrid per 40 milioni più bonus per un totale di 46 milioni circa, sbarcherà a Milano per le visite mediche di rito e la firma sul contratto che lo legherà all’Inter per i prossimi 5 anni.
    Con il Real Madrid e con il giocatore (ha voluto fortemente sposare il progetto di Suning) è tutto fatto, si stanno solo sistemando alcuni piccoli cavilli. Il grande colpo sta arrivando…

  • HAKIMI-TONALI: ECCO IL NUOVO 3-5-2

    Due colpi non ancora ufficializzati ma in dirittura d’arrivo. Due colpi che piacciono tanto alla proprietà Suning, disposta, come sempre vi abbiamo detto, ad investire “soldi veri” per giocatori forti e soprattutto giovani (Barella, Hakimi, Tonali). Meno convinta quando si tratta di campioni over 30, che cercano sempre di prendere con prestiti o costo del cartellino e ingaggi “bassi”. Tonali-Hakimi, il cervello e la freccia. Come cambia ad oggi il 3-5-2 di Antonio Conte?
    Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic (Tonali), Barella (Tonali), Eriksen, Young; Lautaro, Lukaku.
    Hakimi sarà il nuovo esterno, mettendo Candreva in panchina, ma sempre pronto a dare una mano, e di fatto chiude la carriera di Moses in nerazzurro. Tonali sarà il “jolly”, colui che potrà giocare titolare da play o da mezzala (come fa in nazionale), o pronto ad entrare dalla panchina per far respirare i compagni. I nerazzurri hanno capito che i “ricambi” sono importantissimi per poter cancellare il “gap” con la Juventus.
     

  • LAUTARO SI RIAVVICINA ALL’INTER!!!

    Ci è da poco arrivata in redazione la riconferma di quello che diciamo da tempo. L’Inter non avrebbe minimamente intenzione di cambiare strategia su Lautaro Martinez. L’argentino lascerà Milano solo per l’intero ammontare della clausola, ovvero 110 milioni di euro.
    Al momento non c’è modo che il Barcellona possa, inserendo contropartite, abbassare i “contanti” che Suning ha stanziato, perciò Lautaro potrebbe rimanere a Milano. Il Barcellona potrebbe in stile “Werner” non permettere a Lautaro di finire la stagione con i nerazzurri, motivo in più per non cedere alle lusinghe degli azulgrana.

  • INTER 2021. LA ROSA DI CONTE

    Nonostante i mille nomi che si leggono, Suning, Marotta, Ausilio, Conte, insomma tutti gli alti vertici nerazzurri hanno un piano per regalare ai tifosi una squadra con 15/16 giocatori titolari.
    Ecco la possibile rosa:
    Handanovic, RADU, Padelli
    Skriniar, De Vrij, Bastoni, D’Ambrosio, Candreva, Young, Ranocchia (giocatori che piacciono: KUMBULLA, SMALLING, UMTITI, BELLERIN, FLORENZI, MARCOS ALONSO, FIRPO, PALMIERI)
    Brozovic, Eriksen, Sensi, Barella, TONALI (giocatori che piacciono: SABITZER, VIDAL)
    Lautaro (in caso di cessione sono solo due i nomi che potrebbero sostituirlo nella testa della dirigenza GABRIEL JESUS e DYBALA), Lukaku, Sanchez e un terzo attaccante che sarà comunque un big tra LACAZETTE, AUBAMEYANG, CAVANI, MORATA, DZEKO, BELOTTI)
    Possibili cessioni o fine prestito per Godin, Biraghi, Moses, Vecino, Gagliardini, Borja Valero (scadenza), Berni (scadenza), Esposito (solo prestito)
    Non stupitevi se il terzo attaccante è un vero e proprio “big” anche se potrebbe partire in panchina, perchè i nerazzurri hanno intenzione di non far più troppa distinzione (vedi la Juventus) tra titolari e riserve. Loro vogliono una rosa per vincere.

  • ESCLUSIVA: L’INTER SCEGLIE SABITZER!!!

    L’Inter avrebbe scelto un nuovo “jolly” per il centrocampo. Si tratterebbe di Marcel Sabitzer, 26 anni, centrocampista, in grado di ricoprire più ruoli, per il quale Conte stravederebbe. Il giocatore austriaco, di Graz, verrebbe acquistato per circa 35 milioni di euro.
    Il giocatore, già nel mirino, prima dei nerazzurri, poi del Milan, sarebbe il secondo colpo, il primo sarebbe Tonali, per il nuovo centrocampo dell’Inter del futuro. Per il giocatore del Lipsia, in scadenza di contratto nel 2022, ci sarebbe già pronto un quadriennale da quasi 4,5 milioni di euro all’anno.