Tag: Supercoppa

  • Supercoppa spagnola, tris del Real Madrid che vola in finale

    Supercoppa spagnola, tris del Real Madrid che vola in finale

    Il Real Madrid  di Carlo Ancelotti supera per 3-0 il Maiorca nella seconda semifinale della Supercoppa Spagnola e vola così in finale,  dove se la vedrà domenica con il Barcellona, in quello che sarà il “Grande Classico” del calcio spagnolo. Reti al 63′ con Jude Bellingham e poi le meregues dilagano nel finale, al 92′ autogol di Valjent e al 95′ Rodrygo sigla il 3-0 definitivo.

  • Supercoppa spagnola, il Barcellona supera l’ At. Bilbao

    Supercoppa spagnola, il Barcellona supera l’ At. Bilbao

    Il Barcellona supera l’Athletic Bilbao, con il risultato di 2-0 con i gol firmati da Gavi e Yamal e così i catalani sono qualificati per la finale della Supercoppa spagnola.

    Il Barcellona adesso troverà una tra Real Madrid – Maiorca, che si affronteranno domani nell’altra semifinale della Supercoppa spagnola.

     

  • Inter, aggiornamenti su Calhanoglu

    Inter, aggiornamenti su Calhanoglu

    L’ Inter ha rivelato le condizioni di Calhanoglu dopo l’infortunio avuto in Supercoppa  contro il Milan. Gli esami medici hanno reso noto una lieve elongazione agli adduttori della coscia destra.

    Ecco la nota del club nerazzurro:

    “Hakan Calhanoglu si è sottoposto questo pomeriggio ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, ma una lieve elongazione agli adduttori della coscia destra. La sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno”.

    Per lui si punta ad avere un rientro per la partita con il Bologna tra una settimana.

  • Supercoppa femminile, tris della Roma alla Fiorentina

    Supercoppa femminile, tris della Roma alla Fiorentina

    La Roma ha vinto la Supercoppa italiana del calcio femminile per 3-1 contro la Fiorentina con i gol di Glionna pareggio momentaneo di Jaonogy, poi nel secondo tempo reti di Giacinti e Corelli.

    Gol: 17’ Glionna (R), 59’ Janogy (F), 63’ Giacinti (R), 89’ Corelli (R)

  • Juve, Thiago Motta: “Non pensiamo al mercato”

    Juve, Thiago Motta: “Non pensiamo al mercato”

    La Juventus domani giocherà in Supercoppa italiana, il tecnico Thiago Motta presenta la sfida in conferenza stampa.

    È anche la partita fra Conceicao padre e figlio. Schiererà Francisco dall’inizio?

    “Vedremo se giocherà o meno, è motivato per fare bene sia dall’inizio sia a gara in corso. Penso che non cambi nulla per lui, affrontare una grande squadra è l’unica cosa che deve fare”.

    Koopmeiners più arretrato o come sotto punta?

    “Può fare entrambi i ruoli e lo ha già dimostrato, però può anche partire dalla panchina e contribuire in corso d’opera, come tutti gli altri”.

    Per la Juve vincere non è importante ma l’unica cosa che conta. Per un gruppo giovane quanto può essere importante conquistare un trofeo “facile” perché di breve durata?

    “Anzitutto non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere. Domani è una competizione diversa, perché abbiamo di fronte una partita dove continui o vai fuori. Daremo il massimo per andare avanti”.

    Francisco Conceicao definisce il suo un calcio libero. Dal padre si aspetta un Milan più leggero?

    “Francisco ha libertà su un contesto dove deve rispettare certe cose, perché la squadra funzioni. È un gioco collettivo, esiste la libertà in alcuni momenti per poter esprimere tutte le sue qualità ma poi ci sono tante cose da rispettare. Il Milan è una grande squadra con buoni giocatori, con un allenatore che arriva adesso e che può fare bene. Daremo il massimo in campo”.

    Da giocatore ha vinto otto supercoppe. Conta questa esperienza?

    “Sono partite belle da giocare, vogliamo rimanere e competere a questo livello. Non abbiamo un giocatore che non vuole entrare in campo per esprimere il suo calcio. Sono momenti belli e da vivere nel giusto modo, la parte emotiva deve essere sotto controllo”.

    Come si aspetta il Milan dopo il cambio di allenatore?

    “Noi di sicuro saremo pronti perché sappiamo cosa dobbiamo fare contro una grande squadra, abituata a competizioni importanti. Conterà quello che saremo noi e non quello che saranno loro”.

    Cosa deve fare la differenza domani?

    “Alla fine in una partita di calcio tutto fa la differenza, a partire dai piccoli dettagli: come ho detto prima dovremo essere concentrati e determinati a essere la miglior versione di noi stessi, a migliorare quello che non ha funzionato e dare continuità rispetto a quello che abbiamo fatto bene”.

    A che punto del percorso di crescita è Yildiz?

    “All’inizio, è un giocatore giovane, di 19 anni. Riesce a fare cose importanti, perché ha grandi qualità, deve continuare a crescere e imparare a fare quello che dice l’allenatore, sfruttando anche i tanti esempi positivi. Uno è Locatelli: la sua maniera di comunicare con i compagni è ottima”.

    Quanto tiene al suo primo titolo da allenatore?

    “Voglio vincere come allenatore, per questo ho scelto questa professione. Però per me oggi non è un’ossessione, devo essere tranquillo e convinto della nostra forza. Domani abbiamo una bellissima partita con rispetto verso l’avversario e la voglia di imporre il nostro gioco”.

    Cosa pensa di Tomori?

    “Non parlo di giocatori altrui, parlo dei miei. Ho parlato in modo collettivo, il Milan ha tanti giocatori forti ed è evidente per tutti. Rispondo sui miei giocatori, non sugli altri”.

    Che accoglienza avete ricevuto?

    “Vi ringrazio per l’accoglienza, siamo in un posto ottimo per fare il nostro lavoro e non possiamo lamentarci. Il cambio di allenatore del Milan chiaramente porterà qualcosa di nuovo, avevano già un grandissimo allenatore per cui ho rispetto. Noi siamo pronti a tutto, questa è la cosa più importante”.

    Sta seguendo il campionato saudita?

    “Sicuramente sta crescendo tanto, non posso dare un’opinione approfondita perché non ho seguito tante partite. Ma di sicuro crescerà in fretta”.

    Juventus che non perde ma anche non vince. Come mai?

    “Sono d’accordo che non perdiamo, ma non è vero che non vinciamo mai. Fa parte del gioco: alle volte abbiamo meritato, altre meno. Ci sono stati momenti diversi, per esempio contro la Fiorentina abbiamo fatto tante cose molto bene e ci è mancato di chiudere la partita, in altre partite le cose sono andate diversamente e fa parte del gioco. Di sicuro non siamo soddisfatti e la classifica dice che dobbiamo migliorare, perché non vogliamo rimanere in quella posizione. Ma siamo concentrati in questa competizione, corta e importante, per raggiungere la finale”.

    Cosa promette ai tifosi?

    “Non credo alle promesse ma ai fatti, prometto impegno massimo nelle cose che stiamo facendo. Vogliamo portare sempre più in alto una maglia importante e prestigiosa, un club che tantissime persone seguono. Sentiamo questo sostegno ogni giorno, ci dà stimoli in più per fare le cose nel modo giusto”.

  • Atalanta, De Roon: “Affrontiamo una squadra forte”

    Atalanta, De Roon: “Affrontiamo una squadra forte”

    De Roon centrocampista dell’Atalanta presenta in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter.

    Sfida a centrocampo, come vedi questo confronto?
    “Io credo che non è solo il centrocampo, affrontiamo la squadra più forte del campionato italiano. Sarà una sfida ad alta intensità, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e non far giocare i loro giocatori che hanno tanta qualità”.

    Hai sentito Dumfries e De Vrij?
    “Ci sentiamo ogni tanto, prima di questa partita non ci siamo parlati. Ci conosciamo bene, ma non abbiamo ovviamente preparato questa partita insieme”.

    Hai un debito con le finali e con le coppe dopo Dublino? Ti piacerebbe alzarla in campo?
    “Per fortuna la squadra si è presentata comunque abbastanza bene… Certo, mi piacerebbe tanto vincerla in campo”.

    In cosa è cambiata l’Atalanta rispetto al precedente con l’Inter?
    “Siamo cresciuti, siamo più pronti sia come squadra che individualmente. Lì eravamo anche in difficoltà in difesa, ora i nuovi si sono inseriti bene e abbiamo preso le misure negli ultimi mesi. Abbiamo fatto una striscia importante, credo che per noi sia importante misurarci domani con l’Inter e vedere dove siamo dopo questi tre mesi molto positivi”.

    Hai sentito Wijnaldum che gioca in Arabia?
    “Ho parlato qualche volta con lui, è contento e dice che si vive bene. Per quanto mi riguarda, penso sia un campionato che stia crescendo: lo seguo perché sono arrivati giocatori importanti di recente. Per me stesso non ho ancora mai pensato a venire qui, sono molto felice all’Atalanta: stiamo facendo cose molto belle, ho rinnovato il contratto, l’Italia e l’Atalanta sono la mia casa. Mai dire mai nella vita e nel calcio, però per il momento non penso a venire qui perché sono felice dove sono”.

    Sei tra i centrocampisti che hanno giocato di più, ogni tanto chiedi di riposare?
    “Se il mister mi fa riposare troppo mi incazzo. Ho riposato la settimana scorsa perché ero squalificato: è abbastanza per un po’”.

    Quanto è importante per l’Atalanta essere in Arabia Saudita e far crescere la propria fanbase?
    “Stiamo facendo tante finali, giocando in tutta Europa e ora anche in Arabia Saudita. Non so quanto possa crescere la tifoseria, ma vogliamo rendere orgogliosi i tifosi dell’Atalanta in tutto il mondo”.

  • Atalanta, infortunio per Cuadrado

    Atalanta, infortunio per Cuadrado

    L’Atalanta tra pochi giorni giocherà in Arabia Saudita la Supercoppa italiana. C’è da registrare tra i bergamaschi della dea, l’infortunio del colombiano Juan Cuadrado, l’esterno classe ’88 ha subito una lesione fasciale del muscolo bicipite femorale destro.

    L’ex calciatore di Inter e Juventus salterà la Supercoppa e dovrà rimanere fermo per circa due-tre settimane.

  • Il Real Madrid trionfa nella finale della Supercoppa Europea contro l’Atalanta

    Il Real Madrid trionfa nella finale della Supercoppa Europea contro l’Atalanta

    Il Real Madrid supera per 2-0 l’Atalanta nella finale di Supercoppa Europea. La squadra di Ancelotti al completo con tutti i suoi talenti in attacco, Vinicius, Mbappé, Rodrygo e Bellingham ha battuto i ragazzi di Gasperini. Succede tutto nel secondo tempo del match. Infatti nella prima frazione si è assistito ad una partita abbastanza equilibrata. Il Real Madrid è andato vicino al vantaggio con Rodrygo, ma è la traversa a fermarlo. La Dea ha cercato di uscire in modo pulito e di creare occasioni in verticale con la velocità di Lookman e la qualità di CDK.

    Nel secondo tempo poi i Blancos prendono campo e ne fanno due. Su un rinvio sbagliato di Musso, Rodrygo arriva sul fondo e crossa nel mezzo, Valverde a porta libera spinge in rete e firma il vantaggio dei suoi. Poco dopo Vinicius ha la palla per chiudere il match ma para Musso. Poi però arriva la rete definitiva di Mbappé, al suo primo gol ufficiale in maglia Merengues, che chiude i giochi. Alla fine è il Real Madrid ad alzare la Coppa, grande soddisfazione però per l’Atalanta quella di giocare a questi livelli.

  • Designato il quadro della Supercoppa Italiana

    Designato il quadro della Supercoppa Italiana

    Con la finale di Coppa Italia che ha visto il successo della Juventus sull’Atalanta, si disegna anche il tabellone della prossima Supercoppa Italiana che si giocherà a inizio 2025 in Arabia Saudita. Le 4 squadre partecipanti erano già state definite:  Inter e Milan, Juventus e Atalanta

    Con il trionfo in Coppa Italia, la Juventus sfiderà  il Milan. L’Atalanta, sconfitta, affronterà nella semifinale della Supercoppa l’Inter.

  • Napoli, Mazzarri deluso e amareggiato

    Un finale molto deludente per Walter Mazzarri, l’allenatore del Napoli ha abbandonato il campo nel finale della Supercoppa italiana dopo la rete di Lautaro Martinez, giunta quasi allo scadere ed è stato un gol decisivo per il successo dell’Inter.

    Il tecnico Mazzarri ha disertato anche la premiazione della Supercoppa allo stadio di Riyadh.