Nuovo comunicato della Uefa contro la Superlega. ” La Superlega si oppone al modello europeo ossia unito, aperto, solidale e basato sui valori sportivi. La Uefa crede in una competizione aperta fondata su solidarietà e ridistribuzione per garantire la sostenibilità e lo sviluppo del gioco a beneficio di tutti. Ciò che stanno facendo i club cospiratori è un affronto ai valori europei e al merito sportivo”.
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Kroos schock : “Noi giocatori siamo burattini di FIFA e UEFA e fosse per noi non parteciperemmo alla Superlega “
Il pensiero di Kroos è chiaro : No alla Superlega. “Fosse per noi giocatori non parteciperemmo, anzi sarebbe un buon momento per smettere”.Kroos attacca anche Fifa e Uefa affermando che utilizzano i giocatori come burattini, costringendoli a giocare in luoghi come l’Arabia Saudita per gli introiti economici.
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Guardiola si accoda a Klopp: “Il calcio è sacrificio e risultato! Amo il mio club ed andiamo avanti”
Nella conferenza stampa alla vigilia del match tra il suo Manchester City e l’Aston Villa, Pep Guardiola è intervenuto sul tema di questi giorni, la riforma del calcio con la creazione della Superlega. Il tecnico spagnolo ha commentato così questo progetto che coinvolge anche il suo club: ” Mi piacerebbe che il presidente del comitato spiegasse al mondo come sia stata presa questa decisione. Sostengo il mio club ed amo far parte di questa società. Ovviamente però ho anche una mia opinione che è più che altro una constatazione. Non ho tutte le informazioni in merito alla Superlega, ne ho soltanto alcune. Ma lo sport non è più sport se non esiste il rapporto tra fatica e risultato. Lo sport non è più sport quando la qualificazione è garantita. Non è uno sport quando non importa se perdi. Non è giusto che le squadre combattano al vertice e non possono qualificarsi”. Inoltre l’ex Barça e Bayern ha aggiunto: “Solskjaer, Klopp, Arteta, Tuchel, siamo tutti nella stessa posizione. Parliamo sei volte a settimana di tutto. Mi piacerebbe che il presidente di questo comitato facesse il giro del mondo e ci dicesse perchè l’Ajax non è presente o se mai lo sarà. Non ho parlato ancora con i miei giocatori della Superlega perchè è un torneo che non respira ancora, è un embrione. La prossima settimana giocheremo la Champions League e cercheremo di raggiungere la finale e l’anno prossimo saremo ancora in Europa perchè ce lo meritiamo, ce la siamo conquistata in campo. Ognuno fa il suo interesse, dalla Premier League alla Uefa”. Ieri è intervenuto anche Klopp dicendo: “Non ho cambiato opinione rispetto a due anni fa. La gente non è felice, posso capire perché, anche se non posso dire molto di più. Non siamo stati coinvolti in questo progetto, nè io nè i giocatori. Non ci resta che attendere sviluppi“.
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Cairo e Ferrero tuonano contro Agnelli e la Superlega
Aumentano i malumori tra i vari presidenti di Serie A e di tutta Europa contro la creazione della Superlega. Tra ieri sera e questa mattina si sono espressi anche i presidenti di Torino e Sampdoria. Infatti Cairo, il manager granata, è andato giù duro contro Agnelli ed il ds dell’Inter Marotta, criticando i loro ruoli all’interno della Figc: “Ciò che è accaduto rappresenta un attentato alla salute di un’associazione come la Lega. Se uno come Marotta, amministratore delegato dell’Inter, fa una cosa del genere, si deve dimettere subito dalla Figc. E deve anche vergognarsi”.
Da Genova inoltre non manca il commento del patron blucerchiato Ferrero, che si è espresso così a proposito della competizione ideata da Florentino Peréz: ” «Ho fatto tanti film nella vita e ogni film è una storia ma questo speravo proprio di non vederlo e mi auguro che non esca mai nelle sale perché sarebbe la fine del nostro calcio. Più che pericolosa, rischia di distruggere il sistema calcio e quindi uccidere la passione di milioni di tifosi. Io faccio i complimenti all’ideatore di questa regia, il presidente della Juve Andrea Agnelli, a cui le cose che dovevo dire le ho già dette vis a vis in Lega Calcio ma i complimenti li merita per l’arte della recitazione che ha saputo mostrare. Nel senso che vorrei avere anch’io la sua freddezza, la sua capacità di recitazione davvero cinematografica”.
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Segretario Generale SuperLega : “Le minacce della UEFA non hanno basi giuridiche, partiremo fra 5 mesi “
Laghrari, segretario generale della Superlega, ha rivelato che l’obiettivo è incominciare fra 5 mesi. La superlega è disposta anche a sedersi ad un tavolo per parlare con l’Uefa, ripetendo come le varie minacce di esclusione non sono legali. La Superlega non sarà una competizione chiusa, ma una parte di essa si rinnoverà di anno in anno. La finalità è quella di un rinnovamento per creare il miglior calcio facendo sognare la gente.
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Ceferin : “Il calcio ha bisogno di storie come l’Atalanta “
Il Vicepresidente della Fifa Ceferin si dimostra ancora critico con la competizione della Super Lega, rivendicando l’importanza di club come l’Atalanta, Celtic, Rangers, Galatasaray e delle loro storie. Tutti i club e i loro tifosi devono avere la possibilità di arrivare fino in fondo. Le big del calcio di oggi non lo sono sempre state in passato e in futuro non si sa. Il calcio è imprevedibile ed è anche per questo che il calcio è uno sport bellissimo.
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Perez: i calciatori stiano tranquilli; la UEFA non fara’ nulla
Florentino Perez nella sua lunga intervista parla anche della situazione dei giocatori, minacciati di non poter giocare in Nazionale e nei campionati nazionali. Ecco le sue parole: i giocatori devono stare tranquillissimi, non succederà nulla di quanto esposto dall’Uefa. Loro sono un monopolio e devono dire le cose in maniera corretta, non hanno assolutamente una bella immagine del loro passato recente e lontano. Loro parlano di 2024, ma in quella data in queste condizioni saremo morti, ci sono squadre che in un solo anno hanno perso tutto. Le loro minaccie non stanno ne in cielo e ne in terra, siamo aperti al dialogo. Nessuno verrà escluso dalla Champions League, e nemmeno dalla Liga o altri campionati nazionali. La Uefa non si è mai distinta per trasparenza, il monopolio in tutto il mondo ha fatto il suo tempo. Senza soldi nessuno può comprare giocatori di valore, è tutta una piramide.
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Perez: Superlega nata per salvare il calcio, nessuno verra’ escluso dalla Champions League
Il nuovo presidente della Superlega Florentino Perez ha parlato del nuovo progetto che ha sconvolto il calcio. Ecco le sue parole: in Italia, Spagna e Inghilterra bisognava trovare una soluzione per evitare di continuare ad aumentare le perdite, soprattutto dopo il Covid abbiamo deciso di accelerare. L’unica soluzione era quella di creare una competizione dove ci sono partite di alto livello, creando e aumentando la visibilità. Nella giornata di sabato abbiamo firmato un accordo vincolante che non permette di tirarsi indietro. Il calcio ha bisogno di rivoluzionarsi, come lo facciamo noi nelle nostre vite. Il pubblico giovane al 40% non hanno interesse a seguire il calcio per la scarsa qualità delle partite, distraendosi con altre piattaforme. Per adesso inizieremo con tre paesi cercando di cambiare quello sport che ci ha portato ad un livello superiore. Cinque squadre potranno entrare per merito sportivo, non sarà una competizione chiusa. Noi siamo solidali, concederemo 400 milioni invece dei 120-130 dell’UEFA. Nel comunicato abbiamo specificato che avremo parlato con la UEFA e la Fifa per stabile la questione delle cinque squadre per poter entrare. Poi sono subentrati i politici ma senza portare chiarezza, la UEFA stava lavorando ad un nuovo format che non si capisce e non aiuta il calcio. Con questa competizione tutti andranno a crescere, salvando il calcio con più stabilità economica.
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Guerra nel mondo del calcio europeo, comunicato top club europei per la Superlega ed Agnelli si dimette ufficialmente dall’Eca
Incredibile quanto sta succedendo nel mondo del calcio! In queste ore l’intero movimento a livello europeo sta vivendo momenti di alta tensione per la creazione di un campionato superiore distaccato dal controllo della Uefa e della Fifa tra i top club europei. Sarebbero 12 le società che avrebbero aderito all’idea di tre presidenti: Florentino Peréz del Real Madrid, che sarebbe il presidente di questa Superlega, Agnelli della Juventus e Glazer manager del Manchester United. Pian piano infatti sono stati pubblicati sui siti ufficiali di questi 12 top club i comunicati che darebbero vita ufficialmente alla nascita di questa Superlega. Il campionato sarebbe giocato da: Manchester City, Manchester United, Chelsea, Arsenal, Liverpool, Tottenham, Juventus, Inter, Milan, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid. A queste dovrebbero aggiungersi Psg, Borussia Dortmund e Bayern Monaco che però al momento si sono pronunciate in maniera contraria a tale progetto. In più con queste dovrebbero essere selezionate 5 squadre dai vari campionati a seconda delle posizioni raggiunte per un totale di 20 squadre; ed inoltre l’organizzazione sarebbe strutturata su due gironi da 10 squadre l’una e poi le fasi ad eliminazione diretta, come una sorta di Nba. Questa notizia ha tirato in ballo anche personalità politiche come Johnson e Macron, che si sono scagliati contro questa decisione. Si parla di un’organizzazione che si è palesata solo stasera, ma che in realtà è partita già da tempo con vari incontri segreti tra questi club negli scorsi mesi e che per di più la situazione Covid abbia accelerato il tutto. Andrea Agnelli inoltre si è dimesso ufficialmente dalla presidenza dell’Eca proprio questa sera.
Dal canto suo la Uefa ha risposto in maniera molto dura a questa presa di posizione dei club, vietando la partecipazione ad ogni tipo di competizione organizzata, campionati, Champions League, Europa League e l’impossibilità dei calciatori di questi 20 club di partecipare alle competizioni delle Nazionali, Europei e Mondiali.
Insomma una vera e propria guerra nel mondo del calcio europeo tra top club e le istituzioni organizzatrici delle competizioni, che tutti conosciamo, che potrebbe portare a dei risvolti drastici nei prossimi giorni.