Tag: Svizzera

  • Nations League,  Risultati di ieri: vince la Spagna

    Nations League, Risultati di ieri: vince la Spagna

    Ecco di seguito i risultati della Nations League di ieri sera.

    Il tabellino del match
    Danimarca – Spagna 1-2
    (Oyarzabal 15′, A. Pérez 58′, Isaksen 84′)

    Danimarca (4-3-3): Schmeichel; Bah, Andersen, Vestergaard, Kristiansen; Hojbjerg, Norgaard Hjulmand; Gronbaek, Hoilund, Eriksen.Allenatore: Knudsen.

    Spagna (4-2-3-1): David Raya; Pedro Porro, Vivian, Laporte, Cucurella; Zubimendi, Mikel Merino; Oyarzabal, Dani Olmo, Baena; Ayoze. A disposizione: Casado, Grimaldo, Mingueza, Morata, Paredes, Pedri, Pino, Remiro, F.Ruiz, Samu Omorodion, Sanchez, N.Williams. Allenatore: De la Fuente.

    Il tabellino del match
    Svizzera – Serbia 1-1
    (Amdouni 78′, Terzić 88′)

    Svizzera (3-4-3): Kobel; Comert, Amenda, R.Rodriguez; Fernandes, Freuler, Xhaka, Okafor; Amdouni, Embolo, Rieder. Allenatore: Yakin.

    Serbia (4-4-2): Petrovic; Milenkovic, Veljkovic, Basic; Gudelj, Maksimovic, Zivkovic, Terzic, Samardzic; Vlahovic, Mitrovic. Allenatore: Stojkovic.

    La classifica
    Spagna 13
    Danimarca 7
    Serbia 5
    Svizzera 2

  • Fiorentina, Palladino: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Fiorentina, Palladino: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Ecco di seguito le parole del tecnico della Fiorentina Palladino alla vigilia della partita di Conference League con gli svizzeri del San Gallo.

    C’è è il rischio di sottovalutare il San Gallo?

    “I miei ragazzi non conoscono la parola ‘sottovalutare’. Sono sicuro che chi scende in campo domani sa di dover dare il 100%, il San Gallo ci metterà in difficoltà davanti ai suoi tifosi. Non sottovalutiamo nulla, chi gioca domani dovrà dare battaglia. Ma ne sono sicuro, ho un grande gruppo di grandi uomini e dopo Lecce ci caleremo subito in questa partita”.

    Dobbiamo aspettarci turnover?

    “Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile. Abbiamo studiato il San Gallo, ha tante individualità soprattutto davanti. Sono sicuro che faremo una grande prestazione. E aggiungo una cosa su Gudmundsson: l’abbiamo presa non bene, dispiace averlo perso, ma abbiamo un grande staff medico e sono certo recupererà nel minor tempo possibile”.

    Cosa è cambiato negli ultimi tempi?

    “Non ascolto critiche e commenti, non ascolto e non leggo nulla. La mia forza è di essere concentrato sul lavoro, sono in questo mondo da più di vent’anni e so che quando non arrivano risultati possono esserci critiche. Ho un grande equilibrio, come i miei ragazzi. Purtroppo è una parola che nel calcio non esiste, si passa troppo in fretta dal negativo all’esaltazione. Era solo questione di tempo, vedevo e vedo ancora crescita. Continuiamo a lavorare, non ci sono segreti di difesa a tre o a quattro ma solo la conoscenza tra noi”.

    Al posto di Gudmundsson chi potremmo vedere?

    “Possono giocarci in tanti lì. Ho tanti giocatori intelligenti: Gud, Beltran, all’occorrenza anche Kouame, oppure Bove e Adli. In base anche all’avversario troveremo le caratteristiche che ci servono per mettere in difficoltà gli avversari”.

    Sottil, Kouame, Ikone e Beltran avranno un’occasione?

    “Da quando è chiuso il mercato ho visto progressi in ogni singolo calciatore. Amo ogni singolo calciatore che ho in rosa, vedo crescita quotidiana e di squadra. Non è vero che col New Saints non hanno sfruttato le occasioni: ancora la squadra non girava come ora. Il contesto di squadra aiuta il singolo e in questo momento stiamo girando bene. L’importante è l’atteggiamento. E se Ikone non dribbla, mi arrabbio io. Lui come Colpani, Sottil, Bove quando gioca da ala… Deve fare come negli allenamenti. Non so se scenderà in campo Ikone, decido domani, ma tutti sanno cosa devono fare”.

    Ha trovato l’equilibrio giusto?

    “Sapete che questa parola mi piace molto, ma utilizziamola un po’ tutti. Anche voi dateci una mano in questo… L’equilibrio di squadra si trova anche attraverso automatismi e connessioni, piano piano lo abbiamo trovato sia in fase di possesso che di non possesso. Difendiamo e attacchiamo in tanti, prima andavamo uomo su uomo, ora copriamo anche gli spazi. I ragazzi sono stati bravi a fare questi passaggi, ascoltandomi e mettendo in campo”.

    Domani di nuovo Italia contro Svizzera, come a Euro 2024.

    “Ricordiamo bene l’Europeo… Dovremo avere lo spirito giusto, abbiamo studiato tanto il San Gallo con i video. Io conosco la Svizzera perché avevo un ex compagno di squadra svizzero e ci venivo spesso. Sarà complicato ma faremo del nostro meglio per portare a casa la vittoria”.

    Per lei conta di più la Conference o la Serie A?

    “Tre cose sono importanti: Coppa Italia, campionato e Conference. Tutte sono importanti”.

    Che obiettivi vi siete posti fino alla sosta?

    “Spesso uso certe cose per stimolare il gruppo, ma non c’è bisogno: sanno già di loro che devono provare a vincere tutte le partite. Però mettere piccoli obiettivi, con anche giorni liberi, penso li stimoli. A me da calciatore piaceva come cosa e l’ho riportata qui: sono cose che, comunque, devono rimanere all’interno. Ne abbiamo messi di nuovi ma restano nostri e non ve li diciamo”.

     

  • 10 ottobre 1998: l’Italia con 2 gol di Del Piero regola la Svizzera

    10 ottobre 1998: l’Italia con 2 gol di Del Piero regola la Svizzera

    Il 10 ottobre 1998, ovvero 26 anni fa, l’Italia del Ct Zoff supera per 2-0 la Svizzera nella gara di qualificazione agli Europei

    A dare la vittoria agli azzurri una doppietta di Alessandro Del Piero al 20′ ed al 60′.

    Italia (4-4-2) Buffon; Panucci, Cannavaro, Maldini, Torricelli; Fuser, Baggio, Albertini; Di Francesco (61′ Bachini), Inzaghi, Del Piero (70′ Totti). Allenatore: Zoff.

    Svizzera (4-3-3): Hilfiker; Vogel, Vega, Wolf (65′ Chassot), Henchoz; Rothenbuhler, WIcky (86′ Celestini), Sforza; Mueller, Sesa, Chapuisat. Allenatore: Gress.

     

     

  • Ufficiale: Blasi allenerà in Svizzera

    Ufficiale: Blasi allenerà in Svizzera

    L’ex mediano italiano Manuele Blasi, che è stato un giocatore ex di Parma, Juventus e Perugia allenerà in Svizzera. Infatti, l’ex centrocampista guiderà l’FC Paradiso, che si trova nella terza serie, appunto in Svizzera.

    Blasi prende il posto di un altro italiano, ovvero Beppe Sannino. Inoltre, Blasi ha già allenato a Cipro, ha guidato il Palalmini.

  • Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Ecco di seguito, le parole del portiere dell’ Inter Sommer alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City.

    L’anno scorso hai avuto un’altissima percentuale di parate, domani c’è Haaland…

    “Non vedo l’ora di giocare la partita di domani, in Champions League. Siamo preparati, abbiamo lavorato al massimo per questo tipo di partita e non vedo l’ora”.

    Come vi sentite in questo avvio di stagione?

    “Finora penso che non abbiamo dimostrato il massimo che potessimo fare, però va bene così: sarà una stagione lunga, come lo è stata quella passata, peraltro molto emozionante. È normale che all’inizio alcune situazioni non vadano come vogliamo, ma non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo torneo”.

     

    Come ci si sente ad affrontare Haaland?

    “È uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale. Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita”.

     

    La sensazione è che vincere lo scudetto abbia alzato anche l’ambizione europea dell’Inter. Vi sentite più forti?

    “È difficile per me pensare alla finale del 2023, non c’ero, però la scorsa stagione è stata fantastica con la vittoria dello scudetto. Ora inizia una nuova annata, non ci aspettiamo regali da parte degli avversari. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions League che è anche il nostro obiettivo. Dobbiamo metterci sempre più energia”.

     

    Da spettatore, cosa ti ha impressionato della finale del 2023?

    “Due anni fa sono rimasto impressionato, l’anno scorso ho rivisto tante cose che ho visto in quella finale. Tutti difendono la propria porta come se ci fosse un bambino, ci si sente così. È una cosa che mi colpisce, la capacità di dare tutto per tutti da parte di ciascun giocatore per vincere. L’ho visto l’anno scorso, la squadra ha difeso la porta con tutto quello che avevamo da dare”.

     

    Hai studiato in maniera particolare Haaland?

    “Preparo ogni partita alla stessa maniera. Ovviamente parliamo di una squadra con giocatori di grandissima qualità. Ho giocato diverse volte contro Haaland, so come gioca e cercherò di rappresentare una sfida per lui domani. Non penso che dobbiamo fermare Haaland, ma dobbiamo fermare il Manchester City: è una differenza importante. Lui riceve i palloni dai compagni, abbiamo preparato al meglio questa partita. Sono convinto che possiamo fare bene perché abbiamo tanta qualità da parte nostra, difendiamo bene e sappiamo tenere bene le distanze”.

     

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    Ufficiale, Andi Zeqiri è un nuovo giocatore dello Standard Liegi

    Attraverso un comunicato ufficiale, lo Standard Liegi ha annunciato l’arrivo di Andi Zeqiri. Il centravanti svizzero classe 99 arriva dal Genk con la formula del prestito fino al termine della stagione con diritto di riscatto.

  • Ufficiale, Haris Tabakovic è il nuovo centravanti dell’Hoffenheim

    Ufficiale, Haris Tabakovic è il nuovo centravanti dell’Hoffenheim

    Attraverso un comunicato ufficiale, l‘Hoffenheim ha annunciato l’arrivo di Haris Tabakovic. Il centravanti bosniaco classe 94 arriva a titolo definitivo dall‘Herta Berlino per 5 milioni di euro ed ha firmato un contratto pluriennale.

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    Yann Sommer saluta la Svizzera: “Dopo un’attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera in Nazionale”

    Yann Sommer dice addio alla nazionale svizzera, il portiere dell’Inter come spiegato dall’Associazione svizzera di football (ASF) attraverso un comunicato ha deciso di ritirarsi dalla nazionale dopo 94 presenze all’età di 35 anni.

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    Il Basilea ufficializza il ritorno di Xherdan Shaqiri

    Dopo 12 stagioni, Xherdan Shaqiri ritorna ufficialmente al Basilea. Il trequartista svizzero che negli ultimi anni ha indossato le casacche di Bayern Monaco, Inter e Chicago ha deciso di ritornare in patria dove ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027.

  • La Juventus ufficializza la cessione di Marley Akè al Yverdon Sport

    La Juventus ufficializza la cessione di Marley Akè al Yverdon Sport

    Dopo una serie di prestiti, la Juventus cede a titolo definitivo Marley Akè. Il francese si trasferisce agli svizzeri del Yverdon Sport dove ha già giocato la scorsa stagione firmando un contratto fino al 30 giugno 2027. I bianconeri otterranno solo una percentuale su una futura rivendita.