Nella Lazio ci sono in vista dei cambiamenti importanti. Infatti, dopo diversi anni Tare lascerà i biancocelesti e per la sostituzione si punta ad soluzione interna. Armando Calveri e Angelo Fabiani rispettivamente al lato amministrativo e area tecnica.
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Ufficiale: le strade della Lazio e di Igli Tare si separano dopo diciotto anni
Ora è anche ufficiale, come vi avevamo anticipato Igli Tare non è più il direttore sportivo della Lazio. Il dirigente albanese si trasferì nel 2005 dal Bologna arrivando nella capitale come nuovo attaccante dei biancocelesti. Nel 2008 poi arrivò l’ora del ritiro e subito dopo nel 2009, dopo aver conseguito a pieni voti il patentino da dirigente sportivo, era entrato nella dirigenza della Lazio fino ad oggi. Diciotto anni al servizio dei colori biancocelesti prima sul campo e poi in tribuna. Ora sembra vicino l’approdo dello stesso Tare all’Eintracht Francoforte.
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Igli Tare verso la separazione con la Lazio
Nella Lazio ci potrebbe essere un cambiamento importante, Igli Tare lascerà la Lazio alla fine di questa stagione. Il suo contratto con il club biancoceleste è in scadenza a giugno e non sarà rinnovato. Tare non è in buoni rapporti con il tecnico Sarri. A questo punto dopo diverse stagioni, Tare lascerà la Lazio.
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L’ Eintracht Francoforte su Igli Tare
La conferma del Ds Tare alla Lazio non sembra esercizi così scontata. L’albanese è in scadenza con il club biancoceleste. Sul bravo direttore sportivo ci sarebbe forte l’interesse dei tedeschi dell’ Eintracht Francoforte che si è già mosso per arrivare a Tare.
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Lazio, il Ds Tare parla del futuro di Milinkovic Savic
Tare, il direttore sportivo della Lazio, ha parlato del futuro di uno dei giocatori del club biancoceleste ovvero di Sergej Milinkovic-Savic, che è in scadenza nel giugno del 2024. Ecco le sue dichiarazioni.
“Ci incontreremo con lui e il suo agente per risolvere la situazione. Ha un fortissimo rapporto con la Lazio e con la piazza. Tutto può succedere, potrebbe anche essere ceduto ad un altro club”.
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Il Parma fa sul serio per il DS della Lazio Igli Tare
Igli Tare da tempo in rapporti non idilliaci con Lotito potrebbe lasciare la Lazio. Per il direttore sportivo è arrivata infatti l’offerta del Parma il quale ha offerto un contratto biennale. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori colloqui tra le parti ma la pista emiliana per Tare è molto concreta. Si attendono sviluppi.
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Lazio, Tare: “Vogliamo fare bene in Europa League”
a Lazio debutta in Europa League contro il Galatasaray in Europa League. A prendere la parola, subito prima del match, è Igli Tare, direttore sportivo biancoceleste, che parla del ruolo di Maurizio Sarri: “Serve tempo perché il cambiamento è iniziato 3 mesi fa. Abbiamo fatto una scelta con la consapevolezza che sarebbe servito tempo. In allenamento si vede la sua mano, l’intensità, le giocate, in partita ancora non molto. Nelle prime due siamo andati in svantaggio ma abbiamo reagito portando a casa le vittorie, mentre la sconfitta di Milano è stata un po’ una sorpresa perché ci eravamo preparati bene. Poi sul campo, però, abbiamo fatto al contrario. Stasera giochiamo una partita in una competizione molto competitiva, siamo quasi al livello della Champions. Dobbiamo partire con il piede giusto e portare a casa la vittoria” le sue parole ai microfoni di Sky Sport. Zaccagni, cosa si aspetta da lui? “Può giocare a centrocampo e in questa posizione, ha le caratteristiche giuste per il gioco di Sarri e sa interpretare le due fasi. Oggi per lui sarà importante in un campo difficile; sono curioso anche io ma non mettiamogli pressione”. Può giocarsi l’Europa League? “Si. Quando abbiamo scelto insieme al presidente sapevamo di farne una non semplice. Abbiamo conosciuto una persona molto preparata, con un bagaglio di esperienza importante, la squadra lo segue come soldati, è molto contento di come lavora il gruppo e noi speriamo di andare il più lontano possibile in tutte le competizioni che giochiamo”. Questa rosa è stata costruita per un solo modulo o anche per altri? “Dipende dai centrocampisti perché con Milinkovic e Luis Alberto è difficile giocare con un trequartista e due attaccanti. Giochiamo con il 4-3-3 come primo modulo e forse in qualche partita si potrà cambiare con un trequartista”.
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LAZIO, IL NOME NUOVO E’ KABAK
In casa Lazio spunta un nome nuovo per la difesa, si tratterebbe del difensore turco dello Schalke 04, Ozan Kabak. Il Direttore Sportivo biancoceleste Tare, sempre attratto dalla Bundesliga, accantonato per il momento il sogno Kumbulla e l’ipotesi sempre concreta Izzo, avrebbe messo nel mirino il classe 2000 dello Schalke. Il costo dell’operazione potrebbe aggirarsi intorno ai 15/20 milioni di euro, cifra che il club biancoceleste sarebbe disposta ad investire su un giovane di prospettiva come il turco, già esordiente nella nazionale maggiore.
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VICE STRAKOSHA CERCASI, LA LAZIO SONDA SERGIO RICO. PIACCIONO CRAGNO, CONSIGLI E PALEARI.
La Lazio starebbe pensando a Sergio Rico. Il portiere del PSG tornerà al Siviglia al termine del prestito ma non resterà in Andalusia perché chiuso da Vaclik. L’idea del club biancoceleste è quella di trovare un secondo all’altezza di Strakosha: Silvio Proto andrà via e l’acquisto di un altro estremo difensore è di fondamentale importanza anche in vista della Champions League. Alessio Cragno, Alberto Paleari e Andrea Consigli sono le alternative. -
LAZIO, PALEARI IL VICE STRAKOSHA
La Lazio è in cerca di un secondo portiere che possa all’occorrenza far tirare il fiato a Strakosha visti i tanti impegni che i biancocelesti affronteranno nella prossima stagione. Un profilo che piace molto alla dirigenza è quello di Andrea Consigli, estremo difensore del Sassuolo, ma nelle ultime ore starebbe avanzando il nome di Alberto Paleari. Classe ’92, difende i pali del Cittadella dal 2016 ed il suo nome sarebbe stato proposto al ds Tare direttamente dall’ex portiere Angelo Peruzzi.