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  • Nations League, le formazioni ufficiali di Belgio-Italia

    Nations League, le formazioni ufficiali di Belgio-Italia

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di BelgioItalia di Nations League.

    Belgio (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Debast, Faes, Theate; Engels, Onana; Trossard, Openda, De Cuyper; Lukaku. A disposizione: Vandevoordt, Sels, Vermeeren, Lukebakio, Mbangula, Sardella, Mangala, Bakayoko, Al-Dakhil, Lokonga, Smets. Commissario tecnico: Domenico Tedesco.

    Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso, Frattesi, Rovella, Tonali, Dimarco; Barella; Retegui. A disposizione: Meret, Vicario, Savona, Locatelli, Gatti, Maldini, Raspadori, Kean, Okoli, Comuzzo, Udogie, Pisilli. Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

     

  • Belgio, Domenico Tedesco: “Il Belgio ha tanta qualità”

    Belgio, Domenico Tedesco: “Il Belgio ha tanta qualità”

    Il ct del Belgio Domenico Tedesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera contro l’Italia in Nations League. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono tutti a disposizione, solo Lavia non era ancora pronto nell’ultimo allenamento. In generale posso dire che un periodo con così tanti infortuni non lo avevo mai vissuto da commissario tecnico. Dei 50 giocatori che ho inserito nella lista delle preselezioni, almeno 20 non sono disponibili. Dopo alcune discussioni interne, abbiamo deciso di chiamare qualcuno anche dall’Under 21.

    Il suo pensiero sull’Italia:

    “Sarà come sempre una partita molto interessante. Non ci limiteremo ad alzare bandiera bianca visti i tanti infortunati. Abbiamo un’anima e una rosa numerosa. In Belgio ci sono tantissimi buoni giocatori”.

     

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    Chi giocherà a sinistra?

    “Senza Doku e Fofana perdiamo tanta qualità. Trossard può giocarci, così come Mbangula. Sono comunque molto contento della mia squadra, vedo creatività, qualità e concentrazione negli allenamenti”.

     

    Il ritorno di Lukaku?

    “Lui è un leader naturale. Quando entra, in qualsiasi cosa faccia, vedi subito che cambia qualcosa. Romelu ha un’aura che contagia tutti. In campo poi parla tanto con tutti ed in modo positivo, oltre a portare la sua grande esperienza. Siamo davvero felici che sia qua con noi”.

     

  • Belgio, Tedesco: “Italia avversario sempre temibile”

    Belgio, Tedesco: “Italia avversario sempre temibile”

    Il CT del Belgio Domenico Tedesco parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Italia.

    “La tattica non è la cosa principale, abbiamo giocato con la difesa a quattro e altre volte con la difesa a cinque. In generale penso che la tattica dipenda dai giocatori che hai: la differenza la fanno i principi, il modo di giocare, il tipo di partita che si vuole impostare. A volte è importante non essere ingenui, bisogna mettere i migliori giocatori possibili nelle migliori condizioni possibili”.

    In che direzione sta andando la Nazionale italiana a suo avviso?

    “Hanno cambiato sistema, un 3-5-2 o un 3-4-3. Una cosa non completamente nuova perché anche contro la Croazia hanno giocato così. Una squadra che gioca in verticale e poi cerca il quinto sul lato opposto e porta tanti giocatori in area. Stanno facendo benissimo, hanno iniziato molto bene la Nations League battendo sia Israele che la Francia”.

    Da quali certezze riparte il Belgio dopo la delusione dell’Europeo?

    “Abbiamo cercato di voltare pagina il più velocemente possibile perché l’Europeo è stato deludente. Abbiamo affrontato squadre che credevamo potessero essere inferiori ma hanno dimostrato di potersela giocare. Non abbiamo giocatori come Romelu, Kevin e Onana, ma abbiamo comunque giovani importanti con cui poter continuare a ottenere risultati”.

  • Belgio, Domenico Tedesco parla dopo il ko con la Slovacchia

    Domenico Tedesco, CT del Belgio, dopo la sconfitta per 1-0 contro la Slovacchia ha parlato così

    “Si sa in anticipo che a un certo punto si deve perdere una partita. Purtroppo è successo proprio oggi. Se avessi potuto scegliere, sarebbe stata un’amichevole. Abbiamo perso e questo fa molto male, perché non lo meritiamo.”

    Ma non tutto è da buttare?: “Tuttavia, i ragazzi hanno provato a fare di tutto. In realtà tutto ha funzionato alla perfezione – posso dire alla squadra che ci sono poche cose da migliorare. A parte le grandi occasioni mancate. E anche il gol che abbiamo subito contro non possiamo accettarlo”.

    I giocatori chiave mancati sotto porta sono stati Romelu Lukaku e Jeremy Doku,

    “Romelu sa come fare gol, ma oggi è stato molto sfortunato. È mentalmente molto forte e ne uscirà vincente. E lo 0-1? In ogni gol subito si commettono degli errori. Li analizzeremo internamente e ne discuteremo – ha detto il mister – con i giocatori, ma non punterò il dito contro nessuno. Dobbiamo soprattutto restare uniti dopo questa sconfitta”.

  • Ufficiale: Domenico Tedesco è il nuovo CT del Belgio

    La federazione belga ha comunicato che Domenico Tedesco è il nuovo commissario tecnico del Belgio fino al 2024.

  • Il Belgio ha scelto il suo nuovo CT; sarà Domenico Tedesco

    Nelle prossime ore salvo clamorosi colpi di scena, il Belgio annuncerà il suo nuovo Commissario Tecnico. Sarà Domenico Tedesco che firmerà un contratto fino al 2024. Per la firma manco solo la liberatoria del Lipsia che sta trattando proprio con la federazione belga.

  • Domenico Tedesco potrebbe essere il prossimo Ct del Belgio

    In questi giorni si parla molto di chi potrebbe essere il prossimo Ct del Belgio adesso c’è anche Domenico Tedesco che sembra uno dei nomi favoriti per guidare la nazionale belga.

  • Lipsia, Tedesco: “L’Atalanta è una squadra sempre temibile”

    Domenico Tedesco, tecnico del Lipsia, in conferenza stampa analizza il match di domani contro l’Atalanta, una sfida da dentro o fuori per poter raggiungere le semifinali di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni: “Tutti sono a disposizione, mancherà soltanto Haidara. Noi andiamo a Bergamo consapevoli di essere in un buon momento di forma. Non abbiamo fatto una gara perfetta in casa, cercheremo di migliorare rispetto al match d’andata. Dobbiamo evitare di commettere troppi errori, altrimenti sarà difficile”. Come si spiega la differenza di rendimento tra campionato ed Europa League dell’Atalanta? “Loro comunque sono in un buon momento. Qui hanno giocato bene, hanno avuto tante occasioni, ad esempio Pasalic ha colpito il palo. In serie A le altre squadre sanno come affrontarla, ormai conoscono il modo di giocare dell’Atalanta, poi in Italia c’è molta copertura del campo, qui in Germania c’è una marcatura a zona. Per quello c’è questa differenza di rendimento. Noi comunque dobbiamo fornire una prestazione al top. All’andata abbiamo sbagliato troppo, sia nella costruzione del gioco sia nelle ripartenze e nell’ultimo passaggio”. Come giudica il calcio italiano? “In Italia ci sono stadi vecchi, ma si sente il calcio, come ho detto all’andata. La gente vive per questo sport, c’è una tradizione incredibile”. Ci saranno diversi assenti in casa Atalanta. “Con il Sassuolo l’Atalanta ha cambiato 6-7 giocatori, nonostante il risultato ho visto una squadra compatta. Questo la dice lunga sulla rosa che Gasperini ha a disposizione, ma comunque non importa chi ci sarà o meno, sappiamo che affrontiamo una squadra di un certo livello”. Avete maggior leggerezza visto che potete raggiungere la Champions attraverso il campionato rispetto all’Atalanta? “La leggerezza è importante, siamo in un buon momento, siamo in semifinale di coppa tedesca e abbiamo vinto contro l’Hoffenheim. Ma comunque questo non farà la differenza in campo”. Le sue origini italiane possono aiutarla? “Non è un vantaggio a livello tattico. Comunque devi sempre cambiare qualcosa, il mio “temperamento” italiano non sempre fa la differenza”.

  • Lipsia, Tedesco: “Atalanta avversario temibile”

    Tedesco, tecnico del Lipsia in conferenza stampa direttamente dalla Red Bull Arena presenta la sfida contro l’Atalanta, valevole per i quarti di finale di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni: “Non è cambiato niente, Hendrichs si è allenato e sta bene. Poulsen e Haidara sono out, ma queste cose si sanno”. Quattro giocatori sono arrivati in ritardo, ci sarà una punizione per la mancanza di concentrazione? “No, hanno scherzato qui. Ci sono delle regole che sono puntuali, ho fischiato un po’ per metterli sotto pressione, ma tutto bene. C’è concentrazione, ma sono arrivati in ritardo perché sono passati dai fisioterapisti all’inizio dell’allenamento”. Sull’avversario. “Ci sono delle valutazioni, abbiamo analizzato cosa si vede in campo. Cerchiamo di vedere i video per capire cosa offre l’Atalanta, sono molto intensi, molto aggressivi, è più facile vederli che non pensare alle statistiche”. Che partita è per lei, visto che è la prima volta? “Certo che ho dei contatti in Italia, io non vedo l’ora, ma è la partita del Lipsia, non di Domenico Tedesco. È molto importante questa gara, siamo ai quarti di finale, possiamo arrivare alle semifinali, nelle top 4”. Che ricordo ha di Trapattoni, visto che in conferenza stampa è stato mitico? “M ricordo bene quando il Trap allenava qui, non solo al Bayern Monaco ma allo Stoccarda, è un grande allenatore”. Cosa si aspetta dall’Atalanta? “Posso dire che è una gara su due partite, c’è l’andata e il ritorno, non perdo la pazienza. Contro la Real Sociedad abbiamo dimostrato di potere fare risultato anche fuori casa. L’Atalanta è estremamente forte fuori casa, si vede dalle statistiche è molto chiaro. Fuori casa sono terzi in campionato, invece a Bergamo sono tredicesimi. Possono giocare bene fuori casa, hanno vinto con il Leverkusen due volte. Non dobbiamo essere troppo affamati, dobbiamo aspettare e avere pazienza”. Andre Silva giocherà oppure c’è Emil Forsberg? “Andre non ha fatto una buona gara a Dortmund, non ha creato tanto, come al solito. Ha lavorato molto in campo, in possesso palla si vede anche le azioni che può fare. Ci sono tante situazioni in campo, ci aspettiamo molto da lui, anche di più. Certo che il mio compito è quello di aiutarlo, portarlo in avanti. Noi abbiamo tante opzioni nella nostra squadra, possiamo inserire Forsberg ma anche altre opzioni”. L’Atalanta arriva da un periodo così, voi avete vinto a Dortmund… Chi può fare la differenza? “Utilizziamo più o meno lo stesso sistema, loro giocano 3-4-3 o 3-4-1-2, siamo d’accordo. Hanno tantissima fisicità in campo. Dobbiamo distinguere le due competizioni, hanno perso con il Napoli ma hanno fatto una bella partita, soprattutto nel secondo tempo, li hanno schiacciati nella propria area. In Europa League è un’altra Atalanta, hanno battuto due volte il Leverkusen, hanno fatto bene in Champions, a Manchester erano 2-0”. Avete fiducia dopo il Dortmund? “L’Atalanta in questa stagione ha avuto problemi con infortuni, Ilicic manca da tanto tempo ed era decisiva. Papu Gomez se n’è andato… Scalvini è un nuovo talento, ha fatto una prestazione fantastica come se avesse già giocato 50 partite. Altri risultati, nelle ultime stagioni… Hanno vinto a Liverpool, ad Amsterdam, pareggiato con il Manchester City.” Avrebbe avuto le stesse opportunità in Italia? “Non so risponderti perché non ci ho mai pensato a dire la verità, sono cresciuto qui, sono arrivato in Germania all’età di tre anni e non ho mai avuto l’opportunità di vivere in Italia. Però sono contento di essere qua, di avere avuto quest’opportunità in Germania”. Sul tabellone. “Ci sono altre squadre in questa competizione, il Barcelona, i Rangers che hanno giocato benissimo con il Dortmund. Dai quarti in poi tutte le partite possono essere una finale anticipata”. Sul calcio italiano. “Io seguo da sempre il calcio italiano, ma non so cosa possono imparare dal tedesco. È un po’ diverso, lo stadio è più vecchio, ma c’è l’odore di calcio che mi viene all’occhio. I calciatori sono molto forti tecnicamente, sbagliano pochi passaggi. Ho visto 6-7 partite dall’Atalanta, sono andato da Allegri con la Juventus. Ho visto due volte l’Atalanta, in casa, un bellissimo stadio che dev’essere finito, la tribuna è fantastica, dietro la porta”. Tornerà Halstenberg? “Sta facendo bene, ci dà delle opzioni nel suo lavoro difensivo. Si sta migliorando di giorno in giorno. Potrà anche essere titolare, può giocare come terzino sinistro, centrale in difesa. Abbiamo qualità, ce le ha anche lui. È un bravo giocatore, un bravo difensore, potrà giocare nelle prossime partite”.

  • Lipsia: Domenico Tedesco sarà il nuovo allenatore

    Lipsia: Domenico Tedesco sarà il nuovo allenatore

    Salvo clamorosi colpi di scena, nelle prossime ore il Lipsia annuncerà il nuovo tecnico dopo l’esonero nei giorni scorsi di Marsch. Sarà Domenico Tedesco ad avere il compito di risollevare le sorti della squadra in questa stagione. L’accordo con l’ex tecnico dello Spartak Mosca è molto vicino e si attende la fumata bianca a breve.