Alla vigilia della gara contro la Lazio, il tecnico dello Spezia, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa pre partita. Ecco le sue dichiarazioni: “Nel calcio niente è scontato. Lo abbiamo visto anche in Bologna-Inter“. “La Lazio – ha detto tornando alla prossima avversaria – è una grande squadra e sta lottando meritatamente per la qualificazione alle coppe europee. Sanno molto bene quello che vogliono in campo, cercano di costruire da dietro e non buttano mai via il pallone. Hanno qualità e meccanismi ben assimilati“. All’andata fu la peggior sconfitta stagionale per lo Spezia, un 6-1 che punì l’atteggiamento spavaldo con cui i bianchi scesero all’Olimpico. Anche imparando da quella giornata i liguri ha costruito il loro campionato. “Una partita che appartiene al passato – ha detto Motta – . Oggi conta pensare ad affrontare ogni giornata al 200% di qui alla fine”. Il pressing alto aprì la strada al contropiede degli uomini di Sarri, esaltando Immobile autore di una tripletta. “Quando escono dalla prima pressione sanno mantenere il possesso e attaccare velocemente. Sono bravi ad aspettare l’errore dell’avversario per ripartire, compatti nel difendere. Mi ricordo le due reti su altrettante ripartenze contro il Cagliari… tutte situazioni a cui dobbiamo stare attenti”. Con l’esonero di Zanetti dalla panchina del Venezia, Motta è il più giovane della serie A. A 39 anni è vicino a traghettare il club ligure alla seconda salvezza consecutiva in A pur allenando la rosa più giovane di tutto il campionato. Anche per questo il tecnico della Juve Allegri, lo ha inserito tra i tecnici emergenti che potrebbero finire sulle grandi panchine d’Europa insieme a Italiano della Fiorentina e Dionisi del Sassuolo. “Lo ringrazio – ha detto Motta -. Da un uomo esperto come lui, un giudizio del genere fa molto piacere“.
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Spezia, Thiago Motta: “Assicuriamoci la salvezza”
Thiago Motta analizza il prossimo impegno dei liguri, che tra due giorni apriranno la giornata numero trentaquattro di A in campo a Torino contro i granata. Ecco le sue dichiarazioni: La vediamo pensieroso. Ha rivisto la partita con l’Inter? “A freddo, riguardando la partita, negli ultimi metri potevamo fare meglio, trovare buone soluzioni per concludere meglio le azioni. Cercheremo di farlo nella prossima partita”. Ieri la Salernitana ha vinto. Come inquadra la lotta salvezza? Siete più rilassati? “Nel gruppo squadra non esisterà mai rilassamento. Abbiamo il nostro campionato, e in questo momento non è cambiato niente per come lavorare. Dobbiamo dare il massimo oggi, per raccogliere i frutti in futuro. Abbiamo fatto un grande allenamento, domani prepareremo l’ultimo allenamento per affrontare il Torino”. Come sta Bourabia? “Oggi abbiamo fatto un buon allenamento, domani valuterò chi sarà a disposizione per dare il meglio per l’obiettivo”. C’è la possibilità che Nzola non sia convocato per punizione?
“Lui come tutti gli altri fa parte del gruppo, valuto ogni allenamento tutte le settimane. Tutti sono potenziali titolari, domani abbiamo un ultimo allenamento e valuterò fino all’ultimo chi sarà disponibile”. Ci sono stati due positivi. Sarebbero a disposizione in caso di negativizzazione? “La squadra sta molto bene, a livello fisico e mentale. Li vedo motivati, con entusiasmo e voglia di fare una buona prestazione. Valuterò domani i disponibili e porterò la miglior squadra possibile”. Come pensate di mettere in difficoltà Bremer? “Bremer è un ottimo giocatore, sta facendo una grande stagione. Conoscendo Juric, i giocatori del Torino e la loro qualità, mi aspetto una partita al massimo. Noi daremo il nostro massimo, scenderemo in campo con grande rispetto per il Torino, che ha un allenatore che conosco e vuole sempre competere, con giocatori di grandissima qualità. Stanno dimostrando di essere una buonissima squadra e scenderemo in campo per dare il massimo, come abbiamo sempre fatto e come faremo sempre”. L’hanno tacciata di essere poco loquace. “Io ho risposto su Nzola, spero mi si lasci il diritto di poter dire ciò che voglio. Io rispetto l’opinione di tutti, ma vorrei che venissero rispettate anche le mie. Non voglio fare polemica, ognuno ha il suo modo di pensare e io rispetto i commenti di tutti, come deve essere. Ma voglio lo stesso rispetto quando parlo e do la mia opinione, facendo il mio lavoro e spiegando cosa è successo. Io lo faccio a mio modo, cercando di essere più professionale possibile e con grande naturalezza. Io non sarò mai qualcosa di diverso. Ognuno deve avere la sua opinione ed è sempre rispettabile”. La lotta salvezza è cambiata? “Questo è il calcio e il campionato, che è difficile per tutti. Sia per chi vince lo scudetto che chi, come noi, lotta per lo scudetto della salvezza. Noi continueremo per la nostra strada, lavorando al massimo, giorno dopo giorno, pensando che l’allenamento di oggi può fare la differenza. Noi affronteremo il campionato così fino alla fine”. -
Spezia, Thiago Motta: “Con il Venezia è una sfida importante”
Domani si giocherà Spezia-Venezia, incontro importantissimo per entrambe in chiave salvezza, il tecnico dei liguri Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole ai canali ufficiali del club: “Siamo molto concentrati, la prossima partita è quella più importante, con la sosta abbiamo avuto più tempo per prepararla e oggi sono rientrati quasi tutti i ragazzi che erano partiti. Adesso ci aspettano altri due allenamenti per terminare al meglio la preparazione”. Il tecnico dei liguri prosegue affermando: “Sono contento per Reca e la nazionale polacca, è una grande soddisfazione poter partecipare ad un mondiale difendendo i colori del proprio Paese; sono sicuro che tornerà in campo con più fiducia e con la determinazione che ci servono”. Più forti insieme ai tifosi? “Sicuramente il pubblico sarà fondamentale, abbiamo sempre dimostrato che insieme siamo ancora più forti. Questa sarà una partita molto sentita sia da parte nostra che da parte dei tifosi, noi dovremo cercare di restare concentrati, di continuare a lavorare da squadra e di fare del nostro meglio sia individualmente che collettivamente”. Grande rispetto per il Venezia?“Mi aspetto il miglior Venezia possibile, una squadra che ha dimostrato di avere la capacità di giocare bene e portare a casa ottimi risultati. Abbiamo grande rispetto per l’avversario e li affronteremo al massimo, consapevoli che anche noi possiamo fare bene. Gyasi? è un giocatore che in allenamento dà tutto, a prescindere dal ruolo. Conosco la posizione che preferisce, ma la sua mentalità e le sue qualità fisiche e tecniche gli permettono di ricoprire tutti i ruoli in un modo che può fare la differenza, sia per lui che per tutta la squadra. Vedremo come lo utilizzeremo nella prossima partita, ma sono convinto che qualsiasi cosa farà, la farà al meglio. In partite così equilibrate come quelle di serie A tutti i dettagli contano. Come ho detto dopo la scorsa partita, tutti possiamo migliorare, anche gli arbitri. Quello che cerco di considerare quando parlo di loro è il criterio con cui viene gestita la partita. Non possiamo analizzare i singoli episodi, bisogna sempre prendere in considerazione tutta la partita per poter dire se un fallo andava fischiato o meno. Sono partite in cui un dettaglio può cambiare tutto. Ripeto, possiamo tutti migliorare. Abbiamo moltissimi arbitri di qualità, così come tanti giocatori e allenatori, e scendiamo tutti in campo per dare il nostro meglio, con grande rispetto reciproco”. L’eliminazione dell’Italia dai mondiali? “Mi dispiace, come immagino dispiaccia a tutti. Il calcio è come la vita, ci sono momenti positivi e altri in cui arrivano delle sconfitte che vanno accettate e affrontate, e che possono portare a migliorare e costruire per il futuro”.
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Spezia, Thiago Motta: “Contro il Cagliari sarà uno spareggio salvezza”
Dieci giornate al termine del campionato e la lotta salvezza si infiamma. Domani, al Picco di La Spezia, le aquile di Thiago Motta affronteranno il Cagliari di Walter Mazzarri in un vero e proprio spareggio salvezza. Il tecnico dei liguri in conferenza stampa analizza la sfida di domani. Quattro ko di fila ma con prestazioni buone. A livello di fiducia state bene? “Ci dà tanta fiducia per affrontare la partita di domani. Stiamo dando continuità al di là dei risultati, che vogliamo cambiare, ma quanto fatto fino ad ora è la strada gusta. Domani sarà una bella partita”. Solo due sostituzioni con la Juve: perché? “Stavamo molto bene, non vedevo il perché di cambiare la squadra che stava cercando di ottenere il pareggio. In quel momento ho visto i ragazzi giusti”. Le è piaciuto come sono entrati Kovalenko e Bourabia? Nzola come sta? “Sì, mi sono piaciuti e hanno dato continuità in quello che stavamo facendo. Nzola viene da un infortunio, si è allenato due giorni con la squadra. Il ragazzo voleva esserci domani, com’è normale che sia e penso che per domani resterà a riprendere la condizione e poi vedremo per le prossime”. Domani ci sarà un grande pubblico. È una spinta più? “È uno stimolo in più, abbiamo bisogno di loro, come nelle altre partite in casa. Vedo che la città e i tifosi sono una cosa sola con noi, ci hanno sempre apprezzato nel vedere la squadra che dà tutto. Se abbiamo il 30% lo diamo, se abbiamo il 120% pure. Domani non sarà diverso”. Negli scontri diretti avete fatto sempre bene. Sentite più pressione per la partita di domani? “Abbiamo un grande rispetto del Cagliari, come delle altre squadre, per il suo allenatore ed è una partita importante che abbiamo una grande voglia di giocare”. Agudelo ha fatto bene a Torino: è un esperimento da ripetere? “Non è un esperimento, in allenamento lo proviamo in ogni posizione di centrocampo e attacco. È un ragazzo che è in forma, sta bene e vedremo per domani, dato che può ricoprire tanti ruoli per ottenere il miglior Kevin”. Lei conosce molto bene l’ambiente di Parigi. Cosa manca al PSG? “Mi dispiace per la sconfitta, ho tanti amici lì e compagni con cui ho giocato. Conosco molto bene la loro tristezza perché sono una squadra forte che ha sempre la possibilità di lottare fino alla fine. Non è stato questo l’anno giusto, mi spiace per loro e per il presidente, che conosco bene e dà sempre il massimo per potere ottenere i risultati e centrare gli obiettivi. A questo livello si deve lottare fino alla fine, non è stato questo il momento e mi dispiace per loro che se lo meritano, ma questo è il calcio e speriamo sia per l’anno prossimo”. Il Cagliari potrebbe essere in lotta per altri obiettivi. Può andar bene anche un pari? “Come tutte le nostre partite proveremo a vincere. Poi ci sono condizioni che durante la partita dobbiamo essere intelligenti a capire e poi gestirli. Noi, come deve essere, dal primo minuto partiremo con le nostre idee per poter vincere”. Si aspetta un Cagliari offensivo? “Mi aspetto il miglior Cagliari possibile, stiamo giocando con una squadra esperta e che sa gestire i momenti molto bene. Dovremo essere concentrati e con voglia di affrontarli”. Nzola non ci sarà. L’anno scorso è stato determinante, lo riuscirà ad utilizzare dandogli fiducia? “Lui ha tutta la nostra fiducia e sostegno per entrare in campo e fare il suo meglio, come tutta la squadra. Viene da un infortunio, è stato due giorni con noi ma in questo momento deve riprendersi a livello di forma e vedremo per le prossime partite”. Tecnicamente il Cagliari è superiore. Come si colma questo gap? “Noi abbiamo affrontato squadre come Napoli, il Milan e altre squadre che naturalmente giocano campionati diversi dal nostro. Noi giochiamo con la stessa idea, ci cambia poco. Affronteremo il Cagliari come squadra, dovremo capire i momenti della partita e affrontarli con entusiasmo ed energia. Quella è la nostra forza e sarà così fino alla fine”. Quanto è importante si giochi presto il recupero tra Venezia e Salernitana? “Sono convinto che chi si occupa di questa situazione faranno la cosa migliore per il campionato. Anche per immagine all’estero, e per noi stessi, è importante. Questa partita si deve giocare il prima possibile, lo sanno loro e lo sanno tutti. Sono convinto che faranno il loro lavoro bene e si giocherà il prima possibile”.
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Spezia, Thiago Motta: “Dobbiamo dimenticare la sconfitta con la Roma”
Dopo il ko contro la Roma, lo Spezia affronta ancora una big, la Juventus. In conferenza stampa, il tecnico Thiago Motta analizza la sfida di domenica. Cosa le è piaciuto di più e di meno contro la Roma? “Mi è piaciuto tantissimo il carattere, con un uomo in meno in campo. Quello che mi è piaciuto di meno è stato il risultato”. Avete lottato fino alla fine, è la cosa più importante. “La Roma è una squadra molto forte, alta in classifica, e noi siamo rimasti in partita fino alla fine. Questo deve darci fiducia per le prossime sfide”. Pensa ad un turnover? “Abbiamo ancora un allenamento, penso sempre a mettere la miglior squadra contro la prossima avversaria. É una partita difficile, andremo lì a fare la nostra partita, con lo stesso spirito e idea”. Tre partite con gol negli ultimi minuti. Come mai non ha fatto cinque cambi contro la Roma? “Penso che chi fosse in campo in quel momento stesse facendo bene e fosse in buone condizioni. Volevamo finire col pareggio, non è andata così, ha vinto una squadra che è molto forte e costruita per stare in Europa. Dobbiamo essere tutti contenti per chi era in campo, che ha tenuto la partita fino alla fine”. Non ci sarà Kiwior che dà molto equilibrio. Qualcuno può sostituirlo con le stesse caratteristiche? “Lo stesso lavoro che fa lui non lo può fare nessuno, non abbiamo queste caratteristiche ma abbiamo giocatori che con caratteristiche diverse possono fare tanto bene come lui. Non sono preoccupato perché non c’è, ci sono altri giocatori che possono e avranno l’opportunità di dimostrare che possono mantenere il livello, anche se con altre caratteristiche. Jakub è un centrale adattato a centrocampista, ha dato equilibrio alla nostra squadra. Chi giocherà lo farà molto bene”. Come mai tanti gol nel finale? “Penso che in campionato si possano vedere situazioni così, anche noi abbiamo vinto all’ultimo minuto. La stanchezza ci sarà sempre, ma per tutte le squadre. Una squadra come la Roma, che voleva il risultato positivo, si sbilancia di più con più uomini e coraggio, cosa che abbiamo fatto anche noi in altre partite, quando ci sentivamo forti. Dobbiamo capire che avversario c’è di fronte e per le prossime partite cercare di gestire meglio gli ultimi minuti e portare a casa il miglior risultato possibile”. Kovalenko non sta giocando molto. Sappiamo cosa sta succedendo in Ucraina, ma è in grado di dare una mano in questo momento? “Sì, è un caso particolare ma gli siamo vicini, non è facile per lui. Stiamo cercando di aiutarlo nel miglior modo possibile, alla fine sono cose in cui possiamo solo dare sostegno. Non è facile per lui e per noi, ma dobbiamo continuare così. Dal punto di vista sportivo lo vedo bene, si allena bene, sono contento per il suo lavoro. È un uomo in più a disposizione per giocare”. Con la Juventus non c’è nulla da perdere. “Sono una squadra che ha avuto all’inizio un momento di difficoltà, ma la realtà è che sono fatti per vincere il campionato o restare in alto per provarci. Noi andremo come sempre lì, abbiamo fatto una buona settimana, cercheremo di fare una buona partita e vedremo alla fine quale sarà il risultato”. Bourabia e Nzola come stanno? Con loro al massimo la squadra può crescere ancora? “Abbiamo bisogno di tutti, possiamo nominare anche altri giocatori. Mehdi si allena con grande professionalità, sarà a disposizione per la Juventus. Poi decideremo se dall’inizio o meno. Questa settimana Nzola ha avuto un fastidio, oggi ha avuto male in campo e non si è allenato. Vedremo domani che c’è un altro allenamento, ma la cosa importante è che tutti i convocati siano al massimo per cercare di dare sempre il contributo collettivo, prima del singolo”. La Juventus è in lizza per il campionato? Chi vede favorita? “Io vedo la Juventus, ma perché dobbiamo affrontarla. Poi quando affronteremo le altre vedremo, ma io vedo la Juventus forte. Oggi è una squadra che ha tutte le possibilità per vincere. Hanno valore, sono forti, è tra le favorite ma se devo dirne una non saprei, non è il nostro campionato”.
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Spezia, Thiago Motta: “Con il Milan sarà dura, ma noi siamo in ripresa”
Nell’antivigilia della sfida contro il Milan, Thiago Motta, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa, iniziando da un commento della vittoria di domenica contro il Genoa: “Mi è piaciuto il nostro comportamento in campo, abbiamo fatto una partita seria, con coraggio e ambizione. Nel primo tempo abbiamo cercato di attaccare e chiudere, creando tante azioni. Nel secondo tempo, com’è normale affrontando il Genoa, ci hanno attaccato e siamo stati bravi a restare insieme, difendendoci e recuperare il pallone ripartendo in contropiede”. Aver segnato solo un gol fa arrabbiare? “Rimango con l’aspetto di aver creato tanto, che in Serie A non è mai facile. Il Genoa ha un blocco difensivo che sa gestire i momenti e noi siamo stati capaci di creare tanto. Alla fine contano i gol, ma ci dà entusiasmo e voglia di migliorare: creare tanto è una cosa interessante”. Siete tornati al 4-3-3: verrà riproposto anche col Milan? “Dipende da chi e contro chi si può interpretare. Abbiamo fatto bene anche con moduli diversi, per il futuro possiamo cambiare in base a come siamo e chi affrontiamo”. Il gruppo è coeso. “Siamo una squadra che non ha fatto un inizio stagione normale. Il covid, il problema in preparazione, i tanti cambi e i giocatori arrivati alla fine. C’era bisogno di tempo di conoscersi, ci sono ragazzi che subito si integrano in gruppo e altri che hanno bisogno di più tempo. Possiamo e dobbiamo migliorare ma questa unità è importante, sono molto ottimista. Siamo un gruppo sano, che vuole migliorarsi”. Maggiore e Manaj sono in diffida. Possono essere preservati? “Noi pensiamo di partita in partita, pensiamo al Milan al 100%. Sono una squadra che è costruita per vincere lo scudetto e noi dobbiamo continuare a pensare di gara in gara, avremo tempo per preparare la partita con la Samp e quella con la Salernitana”. Che Milan si aspetta? “Mi aspetto il miglior Milan possibile. Indossare una maglia come quella del Milan, con una rosa ampia e con giocatori di grande qualità, quando hai l’opportunità di giocare fai quello che sai. Sono giocatori di livello e qualità, noi sappiamo di affrontare il miglior Milan”. Bourabia come sta? “Mehdi, come gli altri, si sta allenando molto bene. È un grande professionista, ci aspettiamo faccia la differenza a centrocampo. Può recuperare tanti palloni, chiudere gli spazi, difendere l’area e come ha fatto a Venezia andare in avanti e finire l’azione. È un giocatore molto completo, aspettiamo sia al 100% e faccia la differenza”. Si è riaperta la lotta salvezza. “Come ha detto il nostro presidente, la strada è lunga e insidiosa. Siamo consapevoli che ci saranno momenti complicati e delicati, dobbiamo restare uniti e fare il nostro meglio ogni giorno, per il bene della squadra, del club e delle persone che ci vengono a vedere”. Quanto sarà importante un Picco pieno contro la Sampdoria? “Questo sport lo facciamo per avere soddisfazioni per noi, un gruppo che se lo merita, ma è innegabile che noi facciamo questo lavoro per i nostri tifosi e per le persone che amano lo Spezia e che ci vengono a sostenere anche nei momenti più complicati, come li abbiamo avuti e come li avremo in futuro. Affrontarli insieme è importante, possono venire in cinquemila e speriamo vengano tutti, sostenendo la squadra e che siano orgogliosi dei ragazzi”.
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Spezia: se salta Thiago Motta pronto Maran
La partita di domani contro il Genoa sarà decisiva per il futuro di Thiago Motta. Se con il suo Spezia sarà sconfitta per lui ci sarà l’esonero con la dirigenza pronta a sostituirlo con Rolando Maran. Situazione non facile per il tecnico che da settimane vive queste voci sul suo possibile esonero colpa di una classifica non tranquilla. La certezza è che la partita di domani deciderà il suo futuro sulla panchina dello Spezia.
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Spezia, no di Giampaolo si va avanti con Thiago Motta
Marco Giampaolo ha rifiutato la panchina dello Spezia. Secondo quanto viene riferito il tecnico dopo aver studiato l’offerta presentata dal Ds dei liguri Pecini, ha rifiutato ancora una volta la panchina del club bianconero dopo i contatti avuti già in estate. Il “no” di Giampaolo rende sempre più probabile una continuazione con Thiago Motta, a meno di altri ribaltoni in questi giorni.
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Spezia, Thiago Motta sempre in bilico ancora contatti con Giampaolo
Il successo contro il Napoli ottenuto innun campo tutt’altro che facile potrebbe non bastare a Thiago Motta per restare sulla panchina dello Spezia e come riferiscono numerose fonti di calciomercato il direttore sportivo del club ligure, Roberto Pecini, sta discutendo ancora con Marco Giampaolo, che a partire da domani dovrà decidere se accettare o meno, con lo Spezia che attende una risposta dall’allenatore.
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Spezia, il presidente Piatek: “Non parlo di Thiago Motta, dobbiamo salvarci”
Robert Platek, presidente dello Spezia, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha preferito non entrare nel merito dei problemi tecnici della squadra e dunque della situazione precaria della panchina di Thiago Motta, però si è concentrato sulla vittoria contro il Napoli in trasferta oltre che sull’obiettivo salvezza: “La vittoria al Maradona è stata una grande emozione perché ottenuta con coraggio contro una candidata al titolo”. Poi sulla corsa per restare in Serie A: “La qualità della nostra squadra merita la salvezza. Il valore dei calciatori, dello staff e della dirigenza oltre che la passione del pubblico, meritano di proseguire in A”. Il numero uno del club ligure ha parlato anche degli obiettivi a medio termine: “Vogliamo restare in Serie A prima di tutto. Poi vogliamo crescere sul campo anno dopo anno. Il terzo è creare più legami con le aziende locali”.