La Juventus è pronta per un nuovo capitolo. Finita l’era Allegri, la dirigenza sta iniziando ad impostare la nuova rosa da affidare a Thiago Motta che sarà il prossimo tecnico. Una delle tante modifiche sarà in porta con il club che sta avanzando la trattativa con il Monza per Michele Di Gregorio. Il portiere ha già un accordo di massima con i bianconeri e si attendono sviluppi per l’accordo definitivo tra i due club.
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Maurizio Sarri può sostituire Thiago Motta sulla panchina del Bologna
Il futuro di Thiago Motta al Bologna pare sempre più in dubbio, dopo aver raggiunto la storica qualificazione alla prossima Champions League il tecnico in cima alle preferenze della Juventus è in procinto di accettare l’offerta del club bianconero andando così a sostituire Massimiliano Allegri.
Il Bologna pensa a Maurizio Sarri come suo successore, a sorpresa il club emiliano e il tecnico toscano reduce dalla sua ultima esperienza alla Lazio potrebbero trovare l’accordo definitivo nelle prossime settimane, il gradimento infatti è reciproco tra il ds Giovanni Sartori e Maurizio Sarri.
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Il Bologna giocherà la Champions League
Una stagione memorabile quella del Bologna di Thiago Motta che raggiunge la qualificazione in Champions League, la squadra emiliana tonerà a giocare la più prestigiosa competizione europea dopo ben 59 anni dall’ultima presenza. Il sogno dei tifosi del Bologna è divenuto realtà, una grandissima annata conquistata grazie allo splendido lavoro realizzato da Thiago Motta e i suoi ragazzi al terzo posto in classifica con 67 punti.
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Bologna, Thiago Motta: “Non penso e non parlo del mio futuro”
Thiago Motta presenta la trasferta del suo Bologna di sabato alle 18 contro il Napoli di Francesco Calzona. Ecco le sue dichiarazioni.
Se ci sarà una combinazione di risultati questo weekend potrebbe esserci un match point Champions..
“Si perchè no?! siccome abbiamo già scritto la storia di questo club c’è la possibilità di andare in Champions. È importante come tutte le altre partite perché è la prossima, ci siamo preparati molto bene per affrontare una squadra forte del nostro campionato. Dell’anno scorso al Napoli sono rimasti tutti tranne un cambio, affronteremo una squadra forte, dovremo utilizzare molto bene la palla”.Come si arriva al chilometro 40? Mette tra gli MVP della stagione i preparatori atletici?
“Si, arriviamo liberi di testa e freschi di gambe, i ragazzi a prescindere da come finirà hanno fatto una stagione fantastica, se esiste una pressione è per le altre squadre non per noi. Cercheremo di fare una grande prestazione anche a Napoli contro una squadra forte”.A Ndoye manca solo la fiducia del gol?
“Più ci si pensa più gli mettiamo pressione, più difficile arriverà (il gol ndr). Aiuta tanto in fase difensiva e offensiva, è stato decisivo anche senza fare gol, poi in Coppa Italia con l’Inter ha fatto una grande prestazione. Non deve cambiare niente, fiducia in sé stesso, aiuterà fino a fine stagione, spero possa segnare e fare gol, ma senza dimenticare tutte le altre cose”.Soumaoro ha recuperato mentalmente dall’infortunio?
“SI, sta tornando gradualmente con i compagni, è un grande professionista, molto serio e concentrato, piano piano tornerà in squadra, spero possa ritornare al suo livello quanto prima”.Con Spalletti ieri che cosa vi siete detti?
“Tante cose, abbiamo parlato dei ragazzi qui che un giorno possono andare in nazionale, abbiamo parlato tanto di calcio, ho ascoltato tantissimo, è un grandissimo allenatore che è stato tanto tempo ad alto livello, sono tanto contento che è venuto da noi, spero che anche lui sia stato contento di venire e di parlare soprattutto di calcio”.Cosa non ha funzionato quest’anno del Napoli?
“Non ne he ho idea, io penso a come affrontarla, da fuori vedo che è una squadra forte”.Quant’è importante la vicinanza dei tifosi anche dopo la trasferta di Torino, con i tifosi che hanno caricato la squadra?
“I nostri tifosi hanno sempre trasmesso quest’energia, i miei ragazzi quando non vincono sono sempre arrabbiati, ma sempre con la testa alta, male per loro se hanno la testa bassa perché se ha la testa bassa li riprendi, perché ci sta di non vincere ma a Torino abbiamo fatto una buona prestazione, non vengo a dire le partite che il Toro ha fatto in casa quest’anno, i gol presi.. i ragazzi ci sta che siano arrabbiati per non aver vinto, ma allo stesso tempo contenti per essere stati in campo fino alla fine, giocare a calcio, con la nostra identità. Il nostro pubblico aiuta dandoci energia, in più i ragazzi quest’anno hanno fatto qualcosa di storico, li ringrazio io e non solo”.Napoli unica squadra con un possesso palla maggiore del Bologna
“È un possesso palla che crea occasioni, è una squadra forte. Dovremo essere connessi nel campo per capire i momenti di pressare o quelli di non sbilanciarci.. perché quando non si ha la palla si può andare in difficoltà, dovremo usare il pallone bene, è una bella sfida per noi”.Il Bologna di differenza con le competitor ha solo 5 sconfitte in campionato
“È un dato che valorizza molto il nostro lavoro. Perché noi giochiamo per vincere ma se non riusciamo a segnare c’è il rischio di non fare bene la fase difensiva. Siamo stati bravi anche a Torino a difenderci per non farli andare in vantaggio, è successo anche in altre partite in cui abbiamo capito bene il momento”. -
Bologna, Thiago Motta: “Il Torino è davvero molto forte”
Il tecnico Thiago Motta del Bologna parla in conferenza stampa.
Ecco le sue parole:
“La commemorazione di Superga può dare maggiori stimoli al Torino? Non lo so, può essere, alla fine concentrazione massima per quello che succederà, essere pronti ad affrontare una buonissima squadra, allenata molto bene da Juric, un vero competitore, che riesce a trasmettere tutto questo ai ragazzi, una squadra che vuole giocare a calcio, si difendono molto bene, prendono pochi gol e noi pronti ad affrontare questa bellissima partita che abbiamo domani. Dopo Monza e Udinese volevo scusarmi con Cannavaro e Palladino perché volevo sollevare una critica costruttiva sulla mentalità e su certi comportamenti in campo. Mi scuso con loro due perché non volevo sollevare nessuna polemica. Siamo molto soddisfatti di aver scritto la storia di questo club, di nuovo Europa dopo 22 anni, allo stesso tempo siamo felici di poter provare ad andare in Champions. Di fronte avremo una squadra forte, ma noi con grandi motivazioni già che siamo qui, siamo felici di avere questo obiettivo, provare ad andare in Champions”.
Cosa l’ha convinta di più di questo gruppo in questi giorni? “Nessuna pressione, per altri club poteva esserlo ad inizio stagione, noi invece siamo qui con la voglia di fare qualcosa di più. Sono grato ai miei ragazzi di avermi seguito sempre le nostre linee, ringrazio anche chi ha partecipato di meno, allenandosi sempre bene in allenamento, è grazie a loro se il livello si alza sempre di più, perchè chi gioca deve essere in forma e attenti. Ieri abbiamo fatto un allenamento fantastico. Perchè anche la squadra che sapeva che non partiva dal 1′ domani ha fatto un buon allenamento. Di conseguenza gli altri hanno dovuto dimostrare un alto livello. Questa è la forza di questo gruppo, non abbiamo nessuna pressione e nessuna ossessione, solo una responsabilità bellissima di entrare in una situazione storica di poter entrare in Champions. Già siamo in Europa dopo 22 anni, ma perchè non provare ad entrare in Champions?!”
Saelemaekers trequartista? “Quando il Bologna ha scelto un giocatore di questo spessore era perchè il Bologna ha deciso di avere un giocatore molto utile, sta dimostrando un grande livello in questo momento. Da quando è arrivato il nostro gioco lo ha migliorato, è arrivato con grande pressione, volendo dimostrare di essere di alto livello, ha avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi, oggi insieme ai suoi compagni sta dimostrando di essere di alto livello. È in un buon momento perchè sta segnando, ha attenzione con e senza palla, sta bene e spero possa continuare così fino a fine stagione. Difficile sottolineare un ragazzo che in questo momento sta meglio di altri. Uno di cui spesso non parliamo e ha dato tanto equilibrio alla squadra è Remo Freuler, è un ragazzo fondamentale per permettere al Bologna di fare il calcio che fa”.
I dirigenti cosa le hanno chiesto ad inizio stagione? “No, non ne abbiamo parlato, ma per mantenere il livello ogni rosa deve migliorarsi per potersi mantenere ad un certo il livello. Pensiamo di alzare il livello ancora di più. Sono situazioni queste che vedremo dopo. Ora pensiamo al Torino, è una squadra con buoni giocatori e un allenatore forte. Da quello che vedo da quando è arrivato Juric la costanza della sua squadra.. Ivan ha aiutato, vuole vincere tutte le partite. Poi il campionato è competitivo e difficile, ma c’è da fare i complimenti a lui per il lavoro fatto in questi 3 anni”.
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Bologna, Thiago Motta: “Stiamo facendo molto bene”
Thiago Motta, tecnico del Bologna impegnato domenica contro l’Udinese al Dall’Ara, parla in conferenza stampa
Questa mattina su un importante giornale nazionale è stato dato tanto spazio al bologna di Motta. Che cosa significa per voi?
“Ringrazio tutti delle belle parole perché gli elogi fannno sempre piacere ma noi pensiamo solamente alla prossima partita per poter regalare un’altra bella gioia alla nostra gente, che ancora una volta riepirà lo stadio”.Quando la gente la ferma per strada che cosa le dice?
“Mi fanno i complimenti… fa piacere e dobbiamo continuare con questo impegno fino alla fine. Dobbiamo regalare al nostro pubblico sempre questa gioia”.Il tempo per preparare la partita contro l’Udinese è stato breve ma Cannavaro ne ha avuto ancora meno. Vi siete riguardati la partita di Roma?
“Riguardo sempre le nostre partite per far vedere ai ragazzi dove dobbiamo insister e cosa possiamo migliorare. A Roma abbiamo fatto una bella prtita ma ci sono dei momenti, soprattutto nella metà campo avversaria, in cui possiamo ancora alzare il livello”.Dalla partita di Udine ad oggi che cosa avete imparato?
“In quell’occasione l’Udinese ha fatto una grande prestazione che ci ha messo in difficoltà soprattutto dopo il secondo gol. Questa volta dobbiamo cercare di portare la partita dove conviene a noi e non dove conviene a loro, cosa che non ci è riuscita all’andata. Sappiamo quello che affronteremo domenica e siamo pronti nonostante davanti avremo una squadra che proverà a metterci in difficoltà”.Da allora siete diventati più ambiziosi e pazienti, più maturi?
“Abbiamo sempre giocato con ambizione e responsabilità, ma dobbiamo considerare che in campo ci sono gli avversari. Anche a Frosinone abbiamo fatto una bella prestazione per portare la partita dalla nostra parte, così come il Monza e a Roma. La differenza è che la Roma è una squadra che vuole giocare e in questo modo la partita è più aperta. Sicuramente quella contro l’udinese sarà una partita diversa, in cui noi dovremo essere bravi ad approfittare dei loro punti deboli. Spero che riusciremo a offrire ai nostri tifosi il miglior calcio possibile. I ragazzi in campo devono capire i momenti e questo in campo funziona quanto tutti e 11 ragionano allo stesso modo: il calcio è uno sport collettivo e noi ora stiamo riuscendo a farlo bene”.Quando a Roma la squadra ha tenuto la palla per quasi due minuti, è questa la giocata tipo?
“Si, voglio anche questo ma voglio anche la capacità di ribaltare il gioco velocemente, di attaccare l’avversario con pochi passaggi quando ci lasciano gli spazi. Non è però sempre possibile e dobbiamo essere in grado di capire le situazioni”. -
Bologna, Thiago Motta: “Stiamo andando bene”
Ecco di seguito in conferenza stampa le parole del tecnico del Bologna Thiago Motta
Come state vivendo l’eventuale approdo a una coppa importante?
“Mettiamo le cose in chiaro, siccome dall’inizio del campionato non siamo mai stati scritti in nessuna corsa per l’Europa. La Champions è una normale ossessione per altri club, come l’Inter, il Milan, la Juventus, il Napoli, la Lazio, l’Atalanta o la Roma… Per noi questa ossessione non è mai esistita. Noi in questo momento siamo i ‘rompiglioni’ di questo campionato qua perché al momento nessuno si aspettava che fossimo in questa zona di classifica. E’ per questo che facciamo bene al calcio: abbiamo portato concorrenza, competitività e abbiamo meritato di essere dove siamo. Abbiamo l’intenzione di restare dei rompicoglioni fino in fondo, ma senza nessuna ossessione. E quando uso il termine rompicoglioni non intendo che siamo brutti, sporchi e cattivi, anzi… Siamo determinati, concentranti e volenterosi di raggiungere il nostro obiettivo. Faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Credo però che serva un’analisi lucida di quello che i ragazzi hanno fatto fino’ora, da parte di tutto l’ambiente”.Come giudica le parole che ha detto De Rossi riguardo al posizionamento del Bologna?
“Sinceramente non ho visto la sua conferenza, non possono commentarla. Lo conosco bene e so che è un ragazzo fantastico che sta facendo un grande lavoro.Ne ha parlato con la squadra di questa lucidità e di questi obiettivi di cui ci raccontava prima?
“Ho parlato con loro in primis di questa cosa. A loro dico sempre quello che penso prima di venire qui”.Siamo tutti consapevoli che quest’estate nessuno si immaginava quello che sta succedendo…
“Io ho parlato anche oggi con i miei ragazzi del fatto che le partire di Empoli, vinta all’ultimo meritatamente, e quella col Frosinone, pareggiata, non possono essere l’ago della bilancia del nostro campionato: non eravamo i campioni dopo Empoli e non abbiamo sbagliato tutto per non aver vinto a Frosinone. Loro però erano tristi dopo l’ultima sfida perché giocano sempre per vincere, anche in allenamento. Questo mi rende orgoglioso perché loro con dei ragazzi che sanno cosa vogliono, ma loro in primis devono capire che una non vittoria non è una tragedia. In questo senso voglio sottolineare che discorsi come quelli che i due punti mancati a Frosinone potrebbero non farci qualificare in Champions… è delirante. Ora però pensiamo alla prossima partita, che dovremo vivere al massimo sia noi in campo che sugli spalti. Dobbiamo approfittare di questo momento e dare il massimo”. -
Thiago Motta-Juventus accordo molto vicino!
La Juventus sta pensando a chiudere la stagione nel migliore dei modi possibili dopo le ultime settimane molto deludenti. La dirigenza intanto sta lavorando al futuro e la prima mossa sarà il nuovo allenatore con Allegri oramai alla chiusura di un ciclo. Il nuovo allenatore salvo clamorosi colpi di scena sarà Thiago Motta artefice di un grande lavoro a Bologna. Nelle prossime settimane è previsto l’accordo definitivo.
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Il Bologna inizia a pensare al post Thiago Motta; piace molto Dionisi
Il Bologna artefice di una grande stagione molto probabilmente perderà Thiago Motta in panchina. La dirigenza sta valutando alcuni profili per l’eventuale sostituzione con Alessio Dionisi che gode di molta stima da parte del DS Sartori. Per il tecnico sarebbe l’occasione di rilanciarsi dopo l’avventura finita male col Sassuolo. Nelle prossime settimane sono attese possibili novità.Frosinone, Di Francesco: “Il Bologna è forte”
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Bologna, Thiago Motta: “Non penso al futuro”
Thiago Motta, allenatore del Bologna, parla in conferenza stampa per presentare la sfida dei rossoblù contro il Frosinone. Ecco le sue dichiarazioni
E’ stato un anno di grande crescita per il gruppo, ma in che cosa i ragazzi l’hanno aiutata a crescere?
“Siamo cresciuti insieme e come squadra, migliorando tutti tantissimo. I ragazzi mi aiutano ogni giorno a capire qual è la cosa migliore per la squadra, ad essere tutti i giorni concentrato sul mio lavoro per ottenere il massimo da loro, dentro e fuori dal campo. Tutto questo mi ha dato grande stimolo per cercare di creare qualcosa di nuovo, per mantenere un livello alto e una sana concorrenza tra tutti i componenti del gruppo”.Castro si sta dimostrando molto agguerrito e determinato anche in allenamento. Da quando è arrivato si è già visto un salto di qualità?
“Io lo vedo molto bene ma è chiaro che serve un periodo di adattamento per tutti. Castro si è inserito subito molto bene nel gruppo, capendo che cosa deve fare in campo. Si è messo subito a lavorare e a fare le cose nel modo giusto. Sono contento di averlo e spero che da qui a fine stagione possa partecipare e aiutare la strada”.I bolognesi oggi pensano a Frosinone e alla Champions ma pensano anche al futuro di questa “macchina”, magari insieme…
“Io oggi devo pensare alla partita di Frosinone, perché sarà una partita complicata, piena di insidie di cui siamo pienamente consapevoli. Andremo ad affrontarla al meglio possibile, determinati a fare una grande prestazione”.A Bologna, rispetto alle esperienze che ha vissuto nella sua carriera, ci sono le condizioni migliori per lavorare?
“Sono cose diverse, perché quando giocavo ho cambiato tanti club… Io qui ho tutte le condizioni per lavorare al meglio, portando avanti la mia passione. A Bologna ho tutte le cose che mi servono per dare il meglio, a partire dai ragazzi. In questi giorni ci siamo preparati a un match difficile come quello contro il Frosinone, una squadra organizzata e ben allenata, con giocatori forti e di prospettiva”.Nel preparare la partita avete tenuto contro dell’aggressività offensiva del Frosinone?
“La cosa più importante è prepararsi per quello che affronteremo ed essere concentrati e consapevoli di ciò che avremo di fronte. Nel calcio la cosa importante è fare bene insieme. Sappiamo che il Frosinone ha caratteristiche importanti nelle fasi di gioco e noi dobbiamo essere importanti a non alimentare l’energia che loro mettono all’inizio della partita. Queste sono cose su cui si lavora e ci si prepara prima della partita”.Saelemaekers è uno di quei giocatori che crea tanto per i compagni, nonostante non abbia segnato tanti gol quest’anno
“Io non ho l’abitudine di giudicare i giocatori solo per i gol, perché sì sono importanti, ma il calcio non finisce lì. Alexis da quando è arrivato ad oggi è cresciuto, fa tante cose bene e altre ne può migliorare, anche perché in questo momento sta molto bene… ma non perché ha fatto quel gol. E’ un ragazzo importante e partecipe nel nostro gioco”.Dopo l’ultima gara ha detto che questo Bologna fa bene al calcio. Ce lo spiega?
“Ho detto che il Bologna fa bene al calcio perché penso che questo mondo voglia vedere una squadra come il Bologna che negli ultimi anni ha faticato a inserirsi più in alto e che con il lavoro e con un gruppo coeso oggi può competere anche con squadre che sono sempre state considerate più forti della nostra. Questo dimostra che l’ambizione del gruppo può rendere tutti competitivi contro tutti”.In questa stagione c’è stato un momento che le ha fatto capire che questa stagione poteva essere speciale?
“Sinceramente non saprei dire un momento preciso perché abbiamo fatto tante cose belle e tante altre meno belle fino ad oggi. Sono soddisfatto, ma penso che mancano ancora otto partite e dobbiamo prepararle e affrontarle tutte nel miglior modo possibile. Non riesco a fermarmi a pensare a un momento in cui ho pensato qualcosa di simile”.