Tag: Tonali

  • Milan, Tonali verso il rinnovo fino al 2027

    Sandro Tonali rinnoverà il suo contratto con il Milan fino al 2027, le parti sono già al lavoro per il prolungamento del centrocampista in maglia rossonera.

  • Milan, preoccupano gli infortuni di Tonali e Messias

    Nonostante la rotonda vittoria di ieri contro il Vicenza per 6-1, il Milan deve fare i conti con due pesanti infortuni di non poco conto. Sandro Tonali e Junior Messias hanno infatti lasciato anzitempo il terreno di gioco dello Stadio ‘Menti‘. Il brasiliano ha accusato un trauma distorsivo alla caviglia destra, mentre per il centrocampista italiano si tratta di un problema ai flessori della coscia sinistra. Due gravi perdite, soprattutto quella del numero otto. Se c’era già bisogno di un altro centrocampista, adesso il Milan dovrà necessariamente fare un colpo in entrata in quella zona del campo. Per entrambi i giocatori sono presenti degli esami strumentali domani per capire meglio l’entità dei loro infortuni. Un problema per mister Pioli a meno di una settimana dalla prima di campionato e dall’esordio contro l’Udinese.

  • Milan, Tonali: “Con l’Atletico dobbiamo vincere”

    Alla vigilia di Atlético Madrid-Milan parla Sandro Tonali. Ecco le sue dichiarazioni: La tua crescita è sotto gli occhi di tutti. È la partita più importante che hai mai affrontato? “Dico sempre che le partite più importanti sono quelle che devono venire. Ora è quella di Madrid. Ci manca uno step: dobbiamo vincere, obbligatoriamente. Dobbiamo andar lì come se fosse la partita, una partita, da giocare con tutto quello che c’è mancato fino ad ora e con quello che la Champions ci ha insegnato; non basta giocare bene, perché ci sono squadre forti e furbe che anche in tre minuti ti ribaltano la gara”. Quanto sei cresciuto in questi ultimi mesi? “Tanto. È quello che mi ha mancato l’anno scorso, mi è arrivato tutto adesso e salta all’occhio. L’anno scorso è stata un po’ bassa la mia rendita, quindi quest’anno salta più all’occhio. Non devo farmi prendere dai complimenti, ma continuare su questa strada”. Che partita sarà? “È una partita fondamentale, da giocare con la speranza e la forza di giocarsela poi a dicembre. A livello emozionale ci carica. Ce la possiamo giocare come all’andata. Ce la possiamo giocare con tutti: sappiamo che possiamo andare lì per portare a casa l’obiettivo di vincere. Lasciamo da parte le emozioni e pensiamo a tutto il resto”. Si ripartirà dal tipo di prestazione all’andata? “La partita di andata è stata condizionata dall’espulsione, siamo stati superiori nella prima parte e dobbiamo ripartire da lì”. Ti piacerebbe ripercorrere la carriera dei grandi milanisti? “Ripercorrere la carriera dei grandi milanisti sarebbe una cosa stupenda, ma c’è troppo tempo da passare. Andiamo piano, un passo alla volta”. Cosa è mancato al Milan in questa Champions League? “Sono state partite importanti su tanti aspetti. A Liverpool eravamo in vantaggio, poi gli episodi e l’attenzione non mantenuta, qualche sfortuna arbitrale non ci hanno aiutato. Va mantenuta attenzione e concentrazione per tutti i 90 minuti; ci sta un po’ mancando, anche contro la Fiorentina”. Vi è mancata un po’ di furbizia? “A livello di furbizia tutte le squadre hanno un’esperienza altissima rispetto alla nostra. Siamo al primo anno di Champions, è un po’ difficile per tutti. Forse la furbizia è un po’ quello che ci manca, ma l’esperienza la acquisiamo giocando”. Dopo la lettera scritta da piccolo a Santa Lucia, chiederai qualcosa a Sant’Ambrogio (7 dicembre, giorno di Milan-Liverpool) per passare il turno? “Magari gli chiederò di vincere la partita e di portare a casa il risultato positivo (ride). Dobbiamo basarci su di noi, dipende tutto da noi. Non dobbiamo chiedere niente a nessuno. Vogliamo vincere, servirà una grande partita per noi, per il mister, per i tifosi. Dobbiamo giocare al massimo della nostra capacità”. Cosa ti preoccupa di più dell’Atletico Madrid? “Abbiamo studiato gli aspetti che ci hanno messo in difficoltà all’andata. Hanno grande qualità e sono una grandissima squadra, ma non c’è da preoccuparsi delle cose dell’avversario, ma bisogna dare tutto noi stessi”.

    C’è un favorito nel match di domani?
    “Giocare in casa ti aiuta sempre, è come quando noi giochiamo a San Siro con una marcia in più. Non so se è giusto dare un favorito in Champions League, quindi non ne do. Anche se sicuramente giocare in casa aiuta molto…”

  • Milan, Tonali: “Voglio restare al Milan e raggiungere obiettivi importanti”

    Oggi alla Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Milan, Sandro Tonali, ha rilasciato un’intervista in cui spiega il motivo che lo ha spinto a restare nel club rossonero: “Perché la voglia di restare al Milan veniva prima di tutto. I termini del riscatto dal Brescia erano scaduti e si ricominciava da zero: per me era importante fare un passo verso il Milan. C’erano altri club, anche con ingaggi più alti da offrire, ma io sono felice qui”. Ha poi parlato della scelta di ridursi l’ingaggio per rimanere con i rossoneri:“Ogni giocatore ragiona in maniera diversa. C’è chi pensa alla carriera e all’ambizione, chi ai soldi. Io credo che stare bene in una squadra sia imprescindibile. Qui posso centrare tutti i miei obiettivi, posso avere tutto nel club in cui sono felice. Ringrazio la società, perché ha scommesso su di me due volte. Ho fatto un passo anche io, riducendomi l’ingaggio. Non mi piacciono i proclami, ma posso assicurare che farò di tutto per dimostrare di essere da Milan”.

  • Ufficiale: Milan, Tonali a titolo definitivo

    Attraverso un comunicato sul proprio sito il Milan ha annunciato il riscatto di Sandro Tonali a titolo definitivo, al Brescia 7 milioni più di bonus compreso il cartellino del giovane Giacomo Olzer sulla quale il Milan possiede un diritto di recompra.

  • Milan, trovato l’accordo per Tonali

    Il Milan ha trovato l’accordo con il Brescia per Sandro Tonali, la società rossonera ha ottenuto il 30% di sconto richiesto. La nuova formula per il riscatto prevede i 10 milioni di parte fissa più 5 di bonus con all’interno il cartellino di Olzer, trequartista classe 2001 che ha fatto il suo debutto in Coppa Italia contro il Torino.

  • Milan: si riflette sul riscatto di Tonali; Fiorentina alla finestra

    Il Milan in questi giorni sta decidendo il futuro di Sandro Tonali. Il giovane centrocampista ha un pò deluso le aspettative durante l’arco della stagione. Il club rossonero vorrebbe riscattarlo, ma punta ad uno sconto da parte del Brescia. Per abbassare le richieste il club di Cellino vorrebbe inserire nella trattativa due giovani del Milan, si tratta di Colombo e Brescianini. l rossoneri riflettono attentamente e se la trattativa dovesse saltare clamorosamente per il centrocampista possono esserci nuovi orizzonti. La Fiorentina che già lo aveva cercato in passato è alla finestra per un nuovo assalto. Dipenderà tutto dal Milan, e nei prossimi giorni si attendono novità importanti.

  • Tonali-Milan, si al riscatto ma a cifre più basse

    Sandro Tonali arrivato al Milan dal Brescia la scorsa estate in prestito con diritto di riscatta ha deluso un po’ quelle che erano le aspettative iniziali per difficoltà di ambientamento non è riuscito ad emergere del tutto soffrendo il passaggio, ma il giocatore con ogni probabilità verrà comunque riscattato anche se a cifre più basse. Si tratta infatti con il Brescia per ristabilire i costi, la formula dovrebbe essere di 15 milioni fissi più 10 di eventuali bonus.

  • TONALI: STO RITROVANDO LA CONDIZIONE

    Sandro Tonali ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita contro lo Sparta Praga, dove i rossoneri hanno vinto per 3 a 0. Ecco le sue parole: mi sento sicuramente meglio quando metto minuti nelle gambe. Stare fermo non ha aiutato la mia crescita, ma sento che sto tornando verso una migliore condizione in un Milan che sta facendo benissimo in tutte le competizioni.

  • MILAN, TONALI: “VICINISSIMO ALL’INTER? QUANDO HO SAPUTO DEL MILAN HO CHIUSO LE PORTE A TUTTI”

    Poco fa è andata in scena a Casa Milan la consueta conferenza di presentazione di Sandro Tonali, neo acquisto dei rossoneri. Il nuovo numero 8 milanista ha risposto alle varie domande dei giornalisti presenti toccando diversi temi, tra cui il rapporto con Cellino, la trattativa con l’Inter, l’approccio del Milan e il suo idolo Gattuso. Il talento natio di Lodi è tifosissimo milanista, passione che gli è stata trasmessa sin da bambino dal padre e dai tanti tifosi rossoneri presenti nella sua città: “La mia passione nasce da Sant’Angelo, paese in cui ci sono tanti milanisti. Le mie prime squadre in cui ho giocato erano rossonere e anche mio padre mi ha trasmesso questa passione“. Il classe 2000 in questi primi giorni passati a Milanello ha già avuto modo di parlare con Pioli: “Il mister mi ha trasmesso grande carica, mi ha spiegato tutto ciò che affronteremo e quello che si aspetta da me. Lavoro per farmi trovare pronto e darò il massimo“. Sul rapporto con il suo ex presidente Cellino ammette: “Con il presidente avevo e ho tutt’ora un bellissimo rapporto. Capisce di calcio e mi conosce bene. Ha sempre detto che il mio futuro l’avrei scelto io ed è stato di parola. Tra i tanti consigli che ho ricevuto, seguirò senz’altro il suo. Mi ha detto di rimanere quello che sono e di non badare a tutto quello che mi circonda ma di pensare solo al campo e a giocare come so“. Le idee sono molto chiare e sulle prime sensazioni in rossonero dichiara: “Il livello è molto alto e tutti hanno voglia di vincere. A partire da Ibra, ad arrivare ai più giovani, tutti hanno una grande voglia di far vedere sul campo di cosa siamo capaci“. Giovedì la prima partita ufficiale contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers: “Siamo pronti, vogliamo spaccare il mondo“. A tener banco in questa sessione di mercato è stato il forte interessamento dell’Inter prima e l’affondo decisivo del Milan poi: “Vicinissimo all’Inter? Queste cose le ha trattate direttamente il mio agente, di cui mi fido molto. Quando abbiamo saputo della possibilità di trasferirsi al Milan abbiamo parlato e ho chiuso la porta a tutti. Dovevo venire al Milan per forza“. Sulla scelta della numero 8 del suo idolo Gattuso confessa: “Ho scelto la 8 perché Gattuso è il mio idolo e perché è un numero che ha diversi significati nella mia vita“. Nel periodo della quarantena e nel post allenarsi non è stato semplice e oggi la condizione non è al top: “Stiamo lavorando molto. La condizione non è ancora al 100% ma ci sono vicino“. Infine l’ex Brescia chiude parlando del clima nello spogliatoio e dell’obiettivo Champions: “Nello spogliatoio c’è una grande atmosfera, ci vogliamo bene. E’ chiaro che il Milan deve avere l’obiettivo di tornare in Champions ma oggi non è il primo pensiero perché vogliamo concentrarci per dare il meglio partita dopo partita, a partire da giovedì. Più avanti ci sarà modo di pensare a tutto il resto“. Sandro Tonali è già diventato un idolo per i tifosi milanisti, ma non basta. Sarà il campo a giudicare e questo lui lo sa bene.