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  • Torino, Juric: “Sempre speciale tornare al Verona”

    Torino, Juric: “Sempre speciale tornare al Verona”

    Quella di Verona non è una trasferta normale per il tecnico Ivan Juric del Torino che affronta il suo passato ed ecco le sue dichiarazioni.

    Certe partite come si preparano?

    “Nell’ultima gara abbiamo fatto benissimo, una grande prestazione. Il Verona non è salvo, ha grande entusiasmo e si è visto contro la Fiorentina. Sarà difficile come sempre”

    Che Verona si aspetta?
    “Giocano con grande entusiasmo e si vede, è la base delle loro prestazioni a prescindere dal modulo. Giocano in verticale e con ritmo”

    Chi può sostituire Vlasic?
    “E’ Ricci, è quello che si trova meglio”

    Contro il Verona è meglio una o due punte?
    “Sono entrambe delle buone soluzioni”

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    Cos’ha detto ai ragazzi dopo l’episodio di Superga?
    “Sono amareggiato, è l’unica parola che ho. Ci tenevo che fosse una cosa importante per trasmettere. E’ stato organizzato molto meglio rispetto al passato, ma sono amareggiato”

    Cosa ci dice delle italiane in Europa? E il nono posto potrebbe diventare utile per la vostra qualificazione…
    “A livello di allenatori, siamo superiori ad altri. Nel nostro campionato fanno più fatica che quando affrontano le squadre estere: Gasperini ha più facilità a giocare in Europa, così come Italiano che aveva perso a Verona. Il nostro livello tattico è superiori ad altri: in Champions c’è tanta differenza di giocatori. E’ una grande occasione il nono posto, stiamo là e dispiace per le gare fatte bene ma ci manca sempre un pezzo su cui dobbiamo riflettere. Siamo in pochi, ma cercheremo di fare il meglio. La squadra non deve mollare proprio niente, dobbiamo avere la mentalità di questi tre anni”

    Si sente un po’ tradito dalla sua squadra a livello personale per i fatti di Superga?
    “Nei miei confronti non è stata una mancanza di rispetto, ma potremmo parlarne e analizzare…La parola giusta è amareggiato, ci tenevo che fosse una cosa spettacolare e che facessimo un passo in avanti. E’ andata male. Ma non è nei miei confronti”

    Tornando indietro, ricomincerebbe una stagione in scadenza di contratto?
    “Quando firmi i contratti, ti impegni e devi essere convinto al 100%. Avrei sensi di colpa se avessi visto gente che molla, in quel caso avrei detto che ho sbagliato. Ma fino ad oggi, non ho notato questo e perciò non ho sensi di colpa. Quando firmi, devi rispettarlo e lavorare fino alla fine essendo convinto al 100%. Non so se lo rifarò in futuro, non so cosa capiterà”

    La svolta tattica con le due punte l’ha digerita o è stata quasi dettata dalla rosa a disposizione?
    “Non l’ho subita, ero curioso di fare altre cose. A Milano mi è piaciuto il nostro 4-2-3-1, il primo tempo è stato più ottimo per interpretazione tattica. Sono tutte cose che si possono fare in futuro, se hai grandi attaccanti non è un problemi o se non hai i braccetti giochi a quattro. Mi sento arricchito perché posso usare tutti i moduli senza problemi”

    Come mai non era convinto di firmare un rinnovo?
    “Lo devi sentire. Valutando, non ho avuto questa convinzione totale. Sono scelte importanti quando prendi una decisione del genere”.

  • Il Torino per la panchina sceglie Paolo Vanoli; accordo in chiusura

    Il Torino per la panchina sceglie Paolo Vanoli; accordo in chiusura

    Il Torino che si appresta a chiudere la stagione, inizia a programmare il futuro. Ivan Juric non sarà il tecnico per l’anno prossimo, con la dirigenza che ha scelto Paolo Vanoli attualmente sulla panchina del Venezia. Gli accordi tra le parti sono in chiusura e si attendono solo i prossimi giorni con il Venezia che sta lottando per la promozione in Serie A per le firme sui contratti, ma salvo clamorosi ripensamenti dell’ultimo minuto Paolo Vanoli sarà il nuovo allenatore granata.

  • Torino, stagione già finita per Vlasic

    Torino, stagione già finita per Vlasic

    Stagione già finita per Vlasic. Questo viene confermato dal sua squadra del Torino, ecco di seguito il comunicato.

    “il calciatore granata Nikola Vlasic, uscito anzitempo durante la sfida contro il Bologna, è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato una lesione di alto grado del tendine dell’adduttore lungo di destra. Si effettueranno ulteriori consulenze specialistiche nei prossimi giorni per definire l’iter terapeutico successivo”.

  • Serie A, Torino e Bologna termina a reti bianche

    Serie A, Torino e Bologna termina a reti bianche

    Il risultato della gara di anticipo del campionato di Serie A, tra Torino e Bologna e’ stato di 0-0 a reti inviolate. Partita con poche emozioni.

    Bogna quarto con 64  punti, granata decimi con 47 punti.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Bologna

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Bologna

    Serie A, ecco le formazioni ufficiali di Torino – Bologna.

    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Masina; Bellanova, Ricci, Ilic, Rodriguez; Vlasic; Zapata, Sanabria. All’. Juric
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Ndoye, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee. All’. Thiago Motta

  • Serie A, le formazioni probabili di Torino – Bologna

    Serie A, le formazioni probabili di Torino – Bologna

    Le probabili formazioni di Torino – Bologna anticipo del campionato di Serie A.
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Lovato, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Ricci; Zapata. All. Juric
    Squalificati: Tameze
    Indisponibili: Djidji, Gineitis, Sazonov, Schuurs
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Freuler; Orsolini, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee. All. Motta

    Squalificati: Beukema

  • Torino, Juric: “Il Bologna è una delle squadre che più mi hanno impressionato”

    Torino, Juric: “Il Bologna è una delle squadre che più mi hanno impressionato”

    Il tecnico del Torino Ivan Juric presenta la sfida contro i rossoblu del Bologna. Ecco le sue dichiarazioni.

    Quali sono le insidie di domani?
    “Il Bologna è la squadra che mi ha impressionato di più, hanno uno spirito fantastico. Quando li vedo, sono davvero forti: dobbiamo affrontarli al massimo”

    Quali sono le novità di Thiago Motta inserite nel Bologna?
    “Dopo tanto tempo, ho visto qualcosa di nuovo e mi è piaciuto. L’ha costruita con il direttore, sono giocatori di caratteristiche europee e il modo di giocare è particolare. Nemmeno fuori dall’Italia si vedono le loro giocate. Sono curioso di vedere Thiago cosa farà in un’eventuale nuova squadra”

    Thiago è accostato a grandi club: è sorpreso?
    “No, era già un mezzo genio da calciatore. Ha avuto bisogno di tempo, a Bologna ha trovato la sua dimensione. Il suo background calciastico lo porta in una grande squadra, avrà una grande carriera. Sono curioso di vedere come proseguirà la carriera”

    A San Siro con la difesa a quattro: andrete avanti così?
    “Vedremo. A me è piaciuto tanto il Toro nel primo tempo, abbiamo creato tanto. E’ un’opzione valida”

    Avete l’inerzia per cambiare questa mancanza di risultati?
    “Sono punti di vista. La parte sinistra è un grande successo, ma non abbiamo toccato i picchi massimi di gioia. Ma ricordo sempre da dove siamo partiti, bisogna stare attenti con le parole”

    Come mai il decimo posto è la costante?
    “Sono sempre punti di vista. Speriamo di essere ancora nella parte sinistra: sono ottimi risultati. Per fare qualcosa in più, qualcosa è mancato. Poi si faranno le analisi degli errori oppure se abbiamo tirato fuori il massimo. Ho le mie idee su cosa si poteva fare di più”

    Quali sono gli stimoli per domani?
    “Me l’avete fatta spesso questa domanda…Ogni gara è un’inopportunità, si difende una maglia importante: basta e avanza come motivazioni. Non mi pongo questo problema. Ogni anno abbiamo problematiche di scadenze di contratto, qualcuno in prestito, ma tutti si allenano forte e ci prepariamo per fare il massimo. Se succede qualcosa che noto, reagisci e vai a risolverlo. Ma vedo sempre la squadra sul pezzo”

    Domani giocherete a una o due punte?
    “Vedremo come affrontarli”.

  • La storia tra Juric e il Torino è ormai giunta ai titoli di coda

    La storia tra Juric e il Torino è ormai giunta ai titoli di coda

    Dopo tre stagioni insieme le strade di Ivan Juric e del Torino sono destinate a separarsi al termine del campionato. La squadra granata, dopo anni di lotta per rimanere in Serie A protratta fino alle ultime giornate, è arrivata con il tecnico croato a salvezza tranquille. Nelle ultime due annate il Toro ha concluso il suo cammino in decima posizione, nel 2021-22 con 50 punti, mentre la scorsa stagione a quota 53. Sono sicuramente numeri importanti per una società che negli ultimi anni, dopo il ritorno nel massimo campionato, ha avuto sempre difficoltà di classifica ma soprattutto difficile gestione tecnica. Grazie alla cultura del lavoro ed alle idee tattiche precise di Juric, il Torino ha recuperato terreno rispetto alle altre squadre del campionato ed è tornato ad avere un appeal per tanti calciatori importanti.

    In questo momento il Torino si trova al decimo posto con 46 punti, in linea con gli altri anni, ma in questo finale di stagione dovrà ancora affrontare Bologna, Milan ed Atalanta. Il rischio di peggiorare rispetto alle scorse annate c’è ed un senso di insoddisfazione è penetrato nell’animo de Presidente Cairo e della dirigenza. Infatti la squadra di Juric non è mai stata effettivamente in corsa per un piazzamento europeo, obiettivo invece della società. Per questo motivo a fine stagione il Torino cambierà guida tecnica e si separerà da Juric.

    I nomi per sostituire l’ex Genoa e Verona al momento sono quelli di Italiano e Palladino, da convincere con progetto tecnico di livello, o altrimenti lo svincolato Dionisi. Nei pensieri del patron Cairo però ci sono anche i nomi più altisonanti di Sarri e Gattuso, quest’ultimo un obiettivo da sempre del presidente granata. Mentre invece Ivan Juric potrebbe essere l’idea di qualche club di Serie A. Il tecnico croato però è osservato speciale anche di molti club in giro per l’Europa, piace in Ligue 1.

  • Il Cruz Azul fa sul serio per Duvan Zapata

    Il Cruz Azul fa sul serio per Duvan Zapata

    Potrebbero essere le ultime settimane in maglia granata per Duvan Zapata. Il centravanti colombiano infatti è finito nel mirino dei messicani del Cruz Azul la quale è disposta ad offrire al Torino 14 milioni di euro ed un ingaggio importante al giocatore. Molto decisiva sarà la volontà di Zapata e nei prossimi giorni si attendono possibili novità.

  • Serie A, l’Inter batte 2-0 il Torino

    Serie A, l’Inter batte 2-0 il Torino

    I campioni d’Italia dell’Inter vincono 2-0 a San Siro contro il Torino, grazie alla doppietta segnata nella ripresa dal centrocampista turco Hakan Calhanoglu a segno al 56′ e al 60′ dal dischetto. Per lui 13 goal in questo campionato e 3 assist. I nerazzurri salgono così a quota 89 punti in classifica a +19 dal Milan e a +24 dalla Juventus terza in classifica.