Tag: Torino

  • Torino, arriva il rinnovo di Gvidas Gineitis fino al 2028

    Torino, arriva il rinnovo di Gvidas Gineitis fino al 2028

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Torino annuncia il rinnovo del giovanissimo centrocampista classe 2004 Gvidas Gineitis fino al 30 giugno 2028.

  • Il Torino pensa al riscatto di Adam Masina dall’Udinese

    Il Torino pensa al riscatto di Adam Masina dall’Udinese

    Il Torino vuole riscattare il terzino sinistro della nazionale marocchina, classe 1994 Adam Masina dall’Udinese a titolo definitivo per 1 milione di euro. I granata vogliono firmare il giocatore fino al 2026 con opzione per un’altra stagione fino al 2027.

  • Serie A, pareggio tra Napoli e Torino

    Serie A, pareggio tra Napoli e Torino

    L’anticipo del campionato di Serie A tra Napoli e Torino si è concluso con il risultato di parità 1-1.

    Reti di Kvaratskhelia al 61′ e pareggio di Sanabria al 65′. Un punto che serve poco alle due squadre.

    Inter 72
    Juventus 57
    Milan 56
    Bologna 51
    Roma 47
    Atalanta 46
    Napoli 44*
    Fiorentina 42
    Lazio 40
    Torino 38*
    Monza 36
    Genoa 33
    Lecce 25
    Empoli 25
    Udinese 24
    Frosinone 24
    Hellas Verona 23
    Cagliari 23
    Sassuolo 20
    Salernitana 14

    * una partita in più

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Napoli – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Napoli – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Napoli e Torino anticipo del campionato di Serie A.

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Masina; Bellanova, Linetty, Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Pellegri, Zapata. All. Paro (Juric squalificato)

     

  • Serie A, le probabili formazioni di Napoli – Torino

    Serie A, le probabili formazioni di Napoli – Torino

    Ecco di seguito le probabili formazioni di Napoli – Torino

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona.
    Squalificati:
    Indisponibili: Ngonge, Cajuste, Rrahmani
    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Gineitis, Masina; Vlasic; Sanabria, Zapata. All. Juric
    Squalificati: Ricci
    Indisponibili: Schuurs, Tameze, Lovato, Ilic.
  • Torino, Juric: “Abbiamo lavorato bene”

    Torino, Juric: “Abbiamo lavorato bene”

    Juric, allenatore del Torino, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli.

    Sono 13 clean sheet: in questo momento, la aiuta fare affidamento sul reparto difensivo?
    “E’ tutta la squadra che lavora bene, abbiamo una voglia incredibile e lo spirito di non prendere gol. Contro la Fiorentina si è visto tre giocatori insieme uscire sul tiro. Questa è la base per vincere le partite”

    Che Napoli ha visto?
    “Li ho visti meglio, lavorano su concetti che conoscevano. Sarà dura, gli episodi saranno determinanti”

    Come stanno Tameze e Vojvoda?
    “Per Tameze ci vuole ancora tempo, Vojvoda rientra ed è completamente recuperato”

    Dovesse fare cambi in mezzo al campo, chi potrebbe mettere?
    “Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in Nazionale in mezzo al campo. E poi stiamo provando molto Savva: non è pronto, ma ci può dare una mano perché è competitivo”

    E’ il momento migliore della sua carriera? E’ la sua migliore squadra?
    “Ci mancano solo i risultati per dare un giudizio positivo. A Verona questo tipo di partite a volte lo vincevamo, si trovavano risorse e particolari che ti portavano a vincere anche contro le grandi. La squadra, dopo un inizio così così, è arrivata ad un’espressione di gioco molto alto. Per essere soddisfatti, avremmo dovuto fare il risultato: i dettagli non ci hanno permesso di chiudere il cerchio”

    Come ha visto Gineitis?
    “E’ un ragazzo sul quale si può costruire, ha caratteristiche giuste: non eccelle in certe situazioni, ma ha capacità di apprendimento e di migliorare. Non volevo darlo in prestito per lavorare con lui, ha i presupposti per diventare un ottimo giocatore. Queste sono le sue prime partite, ma avrà più continuità e vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Toro. Come Buongiorno, ha voglia di apprendere e ascolta molto. Sul suo futuro sono fiducioso”.

  • Torino, brutto infortunio per Ilic

    Torino, brutto infortunio per Ilic

    Non ci sono buone notizie per Ilic del Torino, uscito per infortunio nella gara contro la Fiorentina. Per lui lesione del collaterale del ginocchio sinistro ed almeno due mesi di stop. Ecco il comunicato.

    ”Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Ivan Ilic hanno evidenziato la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Nuove valutazioni previste nelle prossime settimane”. 

  • Serie A, Torino – Fiorentina finisce a reti bianche

    Serie A, Torino – Fiorentina finisce a reti bianche

    Il risultato di Torino – Fiorentina partita del campionato di Serie A è stato di 0-0, nessun gol quindi tra granata e toscani.

    Un punto per parte che però serve a poco alle sue squadre.

    In classifica Torino decimo con 37 e viola settimi a quota 42 punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Fiorentina

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Fiorentina

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Torino – Fiorentina

    TORINO – Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Masina; Vlasic; Sanabria, Zapata. All’. Juric

    FIORENTINA – Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Bonaventura; Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. All’. Italiano

  • Torino, Juric: “Sarà uno scontro diretto”

    Torino, Juric: “Sarà uno scontro diretto”

    Ecco di seguito le parole del tecnico del Torino Juric alla vigilia della sfida di campionato.

    Che partita sarà?
    “Faranno poca speculazione, sono diventati molto diretto. All’andata ho avuto buone sensazioni, a volte sembravano più forti loro e a volte noi”

    Domani gioca Buongiorno?
    “Per forza. Giocherà titolare. Lo abbiamo ritrovato in questi giorni, abbiamo fatto cose specifiche per vedere se va tutto bene. Ha lavorato tanto per mantenere la condizione giusta, domani gioca”

    Domani è decisiva?
    “Abbiamo fatto grandi prestazioni, lo dicono i numeri: abbiamo fatto gare di livello alto. Il calcio è così, lo devi accettare. Diminuiscono le partite e i punti diventano più importanti, domani con la viola è mega importante”

    Gli altri infortunati come stanno?
    “Rodriguez abbiamo seguito il programma, domani vogliamo utilizzarlo. Lazaro ha smaltito il fastidio che ha avuto. Non ci sarà Lovato per una cosa di poco conto, speriamo di averlo già dalla prossima. Vojvoda è bloccato con la schiena, ha avuto un colpo della strega: pensavo che si sbloccasse prima, ora vediamo in questi giorni”

    Come spiega il calo di Sanabria?
    “Non sono motivi fisici. Tra Sassuolo, Lazio, Lecce e Roma ha avuto sette occasioni da gol: fisicamente sta benissimo, è una situazione classica di un attaccante che non segna. Speriamo che si sblocchi, si allena bene ma ci sono momenti così. E ha avuto anche un po’ di sfortuna con il palo contro la Lazio”

    C’è il rischio di un calo mentale dopo questi risultati negativi nonostante prestazioni positive?
    “Bisogna analizzare con lucidità, le ultime partite non sono andate male: non dobbiamo perdere fiducia. Bisogna credere in questo e migliorare negli ultimi metri, abbiamo commesso leggerezze in difesa. Non abbiamo sofferto, ma determinati episodi sono stati devastanti. Dobbiamo essere mentalmente forti, con lo spirito che abbiamo già da tempo. Possiamo affrontare chiunque e fare risultato”

    Ilic è una scommessa persa? Domani sarà la sua occasione?
    “Ci sono ragazzi che inquadrano bene la situazione: i giovani, come Gineitis e Buongiorno…Mandragora diceva che Buongiorno non giocava, ma facendogli vedere i difetti ha lavorato e ora ha una crescita che vedono tutti. Ilic negli ultimi mesi ha preso la strada giusta per concezione del lavoro, ma le prestazioni non vanno al passo degli allenamenti. Scommessa persa? Non ha avuto la crescita che speravo: può fare meglio, ci vorrà più tempo. Qualcuno reagisce subito bene e cresce, per altri ci vuole più tempo. Sono fiducioso, vedo cose positive anche se durante le singole gare ha momenti alti e bassi. Si ha la sensazione di avere un giocatore con grandi potenzialità ma non le esprime del tutto”

    Vanja vive di alti e bassi: che spiegazione si può dare?
    “E’ come nella vita…Uno inizia a lavorare e fa un po’ di alti e bassi per raggiungere un livello alto. Tolte le ultime due partite, mi ha dato la sensazione di essere migliorato perché parava nei momenti decisivi. Anche con i piedi ha raggiunto un livello alto. Poi come tutti gli essere umani cala: una squadra del nostro livello deve avere tutto per ottenere il risultato, deve combaciare tutto, e nell’ingranaggio ci è mancato un pezzo. Siamo una squadra media che vuole salire, questo è determinante. Vanja ha preso una buona strada, è consapevole degli errori ma il problema non è non avere un secondo esperto e non ha bisogno di altri stimoli per allenarsi come un pazzo”

    Come mai questi cali tra primi e secondi tempi?
    “Abbiamo avuto poco dalla panchina durante l’anno. Le altre squadre quando cambiano diventano più forti, ho notato questo. Nelle ultime partite è capitato così”

    Dopo le prossime tre gare si avrà la certezza o meno di poter andare in Europa?
    “C’è grande rammarico per ultimi due risultati: c’è soddisfazione per come ci siamo espressi e facciamo ciò proviamo in allenamento, ma rammarico per i risultati. Se vogliamo qualcosa di speciale, servono i risultati. Mancano meno partite, servono punti per restare agganciati”

    Domani è importante Linetty?
    “La Fiorentina ha tanta verticalizzazione e ribaltamenti immediati, grande corsa e tanti cambi. Ho scelta a centrocampo, è lì che sono in dubbio. Linetty è uno di quelli che può giocare”

    Quanto mancano i gol di Sanabria e Vlasic?
    “Tantissimo…Metto la mano sul fuoco che Vlasic farà cinque o sei anni ad altissimo livello: sta diventando forte. Sono convinto che ha la percezione delle cose e le vuole ottenere. Ha fatto grandi partite nelle ultime nonostante prendesse antibiotici per un dolore al dito. Gli mancano un po’ di gol. Sanabria ha avuto situazioni in cui si è sentita la differenza se segni o non segni: facciamo pressing alto, abbiamo rubato tanti palloni a Roma e bisognava fare meglio”

    Belotti è rinato a Firenze
    “Ho avuto un grande rapporto con lui, mai visto un idolo come lui qui: nemmeno come Milito al Genoa. Si è lasciato male qui…Ho visto un giocatore molto forte a tratti, speriamo che Buongiorno riesca a fermarlo”

    La squadra crede fortemente all’Europa?
    “Sì. C’è delusione con se stessi per gli ultimi risultati: sono piccoli dettagli che, come società, devono farci riflettere. Per come ci esprimiamo, ci mancano i dettagli. E non è solo sfortuna, ma bisogna riflettere come ridurre queste cose e diventare ancora più competitivi”

    Come sta Pellegri?
    “Sta bene”