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  • Torino, Juric: ”Abbiamo tante assenze”

    Torino, Juric: ”Abbiamo tante assenze”

    Il tecnico Ivan Juric presenta in conferenza stampa la gara di domani contro il Lecce per il campionato di Serie A 

    Come ha visto i ragazzi in settimana?
    “Tameze è squalificato, fuori ci sono Rodriguez, Buongiorno e Schuurs: siamo un po’ pochi, speriamo di sostituirli bene”

    Che atteggiamento vuole?
    “Sono soddisfatto di Reggio Emilia, il Sassuolo ha grandi valori. Abbiamo creato le situazioni per vincere, la prestazione è stata ottima”

    Chi è più adatto tra Sazonov e Lovato?
    “Sostituire Buongiorno non è facile, Lovato ha ripreso i lavori con me e Sazonov è nuovo in tante situazioni: entrambi hanno fatto una buona settimana, domani deciderò”

    Ci sono altri indisponibili?
    “No. Solo Rodriguez ha questo problema non all’adduttore, è un muscolo che non si usa e gli dà poco fastidio. Spera di recuperare presto”

    Si guarda a una gara per volta?
    “Ogni partita è complicata e difficile da vincere, ma nessun avversario è proibitivo: affrontiamo ogni gara con lo spirito giusto. L’unica sfida che mi ha lasciato un po’ di rammarico negli ultimi mesi è quella della Salernitana, loro erano in difficoltà. Ma dobbiamo continuare così”

    Come va gestito Sanabria?
    “E’ stato meno brillante, ha un problema al tendine da tempo ma è un grande professionista che lavora con il dolore. A lungo andare ti toglie freschezza, nelle ultime due partite non è stato al suo livello: prima giocava bene, è mancato un po’ zona gol ma era presente. Ora cercheremo di recuperarlo al massimo perché è fondamentale per noi”

    Domani può avere spazio Pellegri?
    “Se vogliamo fare le cose bene, devono essere tutti pronti e dare una mano”

    Alla squadra manca un po’ di brillantezza?
    “Adesso i calendari sono particolari, giochi ogni sei giorni, poi tre e poi. Non c’è come prima una settimana classica. E’ un periodo molto positivo, senza perdere e facendo punti. A Sassuolo mi è piaciuto tanto, l’unico rammarico è la Salernitana: eravamo partiti bene, poi loro si sono chiusi e dovevamo fare meglio. Nelle altre gare ho sempre visto brillantezza e gioco”

    Quando pensa che possa tornare Buongiorno?
    “Lunedì ha una visita, dovrebbero dargli l’ok per allenarsi con la squadra e poi dopo una settimana dovrebbe tornare con noi”

    Domani è un po’ più importante delle altre?
    “E’ importantissima, nella mia tabella abbiamo perso due punti contro Salernitana ma a Sassuolo abbiamo avuto dati fisici buonissimi. Domani arriva una squadra con talenti, sarà difficile ma speriamo di vincere e di continuare a fare punti”

    Come sta Pellegri?
    “In rosa siamo pochi, molti meno dopo gennaio. C’è bisogno di lui, di Okereke, di Vojvoda e tutti gli altri. La realtà è che sui cambi stiamo mancando, facciamo fatica a ribaltare le situazioni con i cambi: noi spesso non miglioriamo. Pellegri si sta allenando con continuità, deve darci una mano”

    Che partita si aspetta?
    “Più simile al Sassuolo che contro la Salernitana. Il Lecce è costruito bene con il 4-3-3, hanno velocità e gamba. Corvino quando scelte non sbaglia, li sceglie moderni e caratteristiche giuste per il calcio offensivo e di pressing. Vedo una partita così, dovrebbe essere bella come all’andata”

    All’andata fu la prima con il nuovo assetto tattico: andate avanti così?
    “Ormai siamo questi, giocheremo in questo modo. E andremo avanti così”

    Al Grande Torino, dopo il Lecce, arriveranno squadre che giocano in maniera spregiudicata
    “Tutte le squadre hanno difficoltà contro chi sta chiuso, la devi sbloccare: con la Salernitana abbiamo avuto 10 corner, devi aumentare la pericolosità. Mi auguro di non avere infortunati e poter fare scelte per queste prossime partite. La mancanza di Buongiorno si percepisce. I nuovi stanno dando una grande mano nonostante venissero da situazioni complicate. Saranno partite totali e dove rischi”

    E’ Zapata il leader adesso che manca Buongiorno?
    “Dal primo giorno è una persona di spessore, ti accorgi subito chi hai preso dal primo momento in cui è entrato al Filadelfia. E’ un professionista di alto livello. Sta giocando con continuità pazzesca, deve continuare così. E’ uno dei leader, ma ce ne sono tanti altri: non è uno che comanda, ma tanti altri”

    Dove poteva essere il Toro con Schuurs e Buongiorno?
    “Sono giocatori pesanti nell’economia della squadra. Anche l’attacco dipende da quanti palloni rubi in difesa: facendo pressing alto subiamo tanti lanci, in quelle situazioni siamo stati sempre bravi. Non so dove sarebbe il Toro con Schuurs, è un giocatore molto forte. Ma chi lo sta sostituendo sta dando il massimo”

    Come giocherete in attacco?
    “Il Lecce ci verrà a pressare, il loro modo di giocare è quello. Può venir fuori una partita bella con ribaltamenti, hanno giocatori veloci e terzini di qualità. Sono forti anche dietro, Pongracic e Baschirotto sono forti. Guardando i nostri tiri, che sono pochi, ma ne subiamo molto pochi. Le nostre partite sono così, tiriamo un po’ troppo pochi. Ma la media nostra è quella, cercheremo di essere tosti in difesa ma cercando di aumentare la pericolosità davanti. A Sassuolo ho avuto la sensazione di essere pericoloso, ma ne abbiamo fatto uno solo”.

  • 11 febbraio 2018: l’Inter vince di misura sul Torino

    11 febbraio 2018: l’Inter vince di misura sul Torino

    A Milano, allo stadio San Siro nel pomeriggio dell’11 febbraio 2018, si gioca la partita InterTorino. Una sfida che termina con il risultato di 1-0. Vittoria di misura quindi per la squadra nerazzurra. La rete decisiva la realizzò Yann Karamoh, che con un gran gol permise di avere la meglio sul Bologna e regalò la vittoria all’Inter di Spalletti, ed erano due mesi che l’Inter non vinceva. Una rete preziosa e importante.

  • Serie A, pareggio tra Sassuolo e Torino

    Serie A, pareggio tra Sassuolo e Torino

    Il risultato della partita tra Sassuolo e Torino è stato di parità 1-1.

    Reti di Pinamonti al 5′ e pareggio di Zapata al 10′. In classifica, Torino decima con 33 e Sassuolo quindicesimo con 20 punti.

  • 10 febbraio 1991: l’Inter del Trap vince contro il Toro grazie a Klinsmann

    10 febbraio 1991: l’Inter del Trap vince contro il Toro grazie a Klinsmann

    Il 10 febbraio 1991, l’Inter di Trapattoni prima in classifica insieme con la Sampdoria. affronta allo stadio San Siro il Torino.

    A decidere la partita contro i granata è un gol realizatto dal centravanti tedesco Jurgen Klinsmann, campione del Mondo pochi mesi prima con la Germania a Italia 90: un gol importante e decisivo per l’1-0 definitivo. 

  • Torino, Juric: “Tutto a posto con la squadra”

    Torino, Juric: “Tutto a posto con la squadra”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Juric.

    E’ contento dei risultati della fase difensiva?
    “Va bene, tutta la squadra lavora bene e tutto parte dagli attaccanti. Dobbiamo continuare così. Ora lavoriamo tanto sull’attacco, possiamo fare meglio”

    Che avvio si aspetta domani?
    “A volte il calcio è strano: Dionisi è bravo e ha tanti giocatori di qualità, a volte le cose vanno male. Ma sono pericolosi e hanno talenti, sarà difficile”

    Avete parlato delle sue parole in spogliatoio?
    “Abbiamo lavorato come al solito, abbiamo sprecato un’occasione e si poteva fare meglio. In queste partite, con dieci calci d’angolo, bisogna anche segnare in modo sporco. Abbiamo parlato solo di calcio, su come migliorare”

    Che Sassuolo si aspetta domani?
    “Hanno avuto un buono spirito, hanno tanti giocatori ottimi in tutti i ruoli e possono segnare in qualsiasi momento. Contro di loro è sempre una battaglia, dovremo difendere bene”

    E’ gia arrivata la svolta del Toro?
    “Noi abbiamo già svoltato come carattere e come stare in campo. A volte andiamo oltre e altre un po’ meno come con la Salernitana, ma tante cose stanno andando bene. Dobbiamo continuare così ed essere positivi, trasformiamo l’energia positivi in risultati per creare una mentalità vincente. Quando vinciamo, la meritiamo alla grande; altre gare, giocando meno bene, dovresti portarle a casa. E’ questo che ci manca per completare un percorso positivo”

    Può esserci una difesa tutta nuova?
    “Le perdite di Schuurs e Buongiorno sono pesanti, sono pezzi da novanta e ce li siamo costruiti. Mancano entrambi, Rodriguez ha fatto quasi tutta la settimana a parte e vediamo se riusciamo a utilizzarlo. Lovato ha fatto tante presenze a Verona e a Salerno, a volte bene e a volte male, ma è un ragazzo che può crescere: è un’opzione”

    Sugli infortunati?
    “Linetty ha avuto l’influenza tutta la settimana con febbre alta a 39,5, vediamo come sta. Anche Pellegri è stato influenzato”

    Che Sassuolo sarà?
    “Quando sei nella loro situazione, a livello di carattere dai qualcosa in più e meno tranquillità. Mi aspetto il solito Sassuolo: si chiudono, ma sanno ciò che fanno e lavorano bene in entrambe le fasi”

    Sta pensando qualcosa di nuovo per l’attacco?
    “A volte riusciamo a creare tanto e altre in cui con la stessa disposizione in campo creiamo meno. Non solo in questa settimana, ma negli ultimi mesi lavoriamo molto di più sull’attacco e su come fare gol. Speriamo di migliorare, anche sui calci piazzati che sono fondamentali: le grandi squadre sbloccano le gare sui calci d’angolo, dobbiamo crescere”

    Laurienté è la chiave della partita?
    “E’ un giocatore forte e veloce, riesce a determinare. All’andata ha fatto bene anche Tameze su di lui, ma ne hanno anche altri come Volpato e Pinamonti. Hanno diverse soluzioni, Laurienté è quello che dà qualcosa in più e spacca la partita. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo”

    Cosa ci dice di Kabic? Può finire in Primavera?
    “Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto un paio di allenamento e vediamo nelle prossime settimane e a che livelli siamo”.

  • Il Torino pensa a Gennaro Gattuso in vista della prossima stagione

    Il Torino pensa a Gennaro Gattuso in vista della prossima stagione

    Nella prossima stagione, il Torino quasi sicuramente cambierà allenatore. Juric ha già fatto capire che difficilmente resterà a guidare i granata. Per la sostituzione si fa il nome di Gattuso che potrebbe ritornare in Italia. Tra l’altro Gattuso attualmente al Marsiglia si vocifera che possa lasciare la Ligue 1 già prima della fine di questa stagione.

  • Torino, Juric: “Resto se andremo in Europa”

    Torino, Juric: “Resto se andremo in Europa”

    Il tecnico del Torino Juric parla del suo futuro in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni

    “Volevo parlare e capirci meglio. Le mie parole e le mie idee erano altamente propositive per ottenere un obiettivo favoloso, non c’era volontà di creare delusioni. Volevo riprendere le parole di Peyote, è tutto lì. Il discorso è: siamo vicini a un obiettivo importante, dobbiamo stare tutti insieme per ottenere qualcosa di fantastico”

    Le sue sono delle scuse?
    “Un po’ ci conosciamo, ho letto cose di strumentalizzazione. Per me è, tutto il contrario. in questi due anni e mezzo abbiamo fatto cose favolose considerando come siamo partiti. abbiamo lavorato come cani per arrivare nella parte sinistra della classifica. Ora poteva andare tutto male, ma con lo spirito Toro dei miei ragazzi siamo una squadra credibile e non prende gol da tantissime partite e batte alcune big come Napoli e Atalanta. Io sono venuto al Toro perché qui c’è una storia, non è uno spirito qualcosa: questa è una ragione per la quale sono qua. Mi ha dato fastidio che la partita di Genova per me era stata fantastica, ma qui non era recepita così. La mia scusa è questa: se qualcuno si è offeso, non era mia intenzione. Non volevo offendere qualcuno o la storia del Toro, o i tifosi, mai mi è passato per la testa. Sono qui per ottenere un grande obiettivo. Abbiamo fatto tante cose, ora dobbiamo fare di più: non ci dormo la notte. Io forse faccio male a dire sempre la verità, forse dovrei essere più paraculo. Le parole di ieri erano di unione per ottenere un obiettivo fantastico e tutti ce lo meritiamo”

    Quali sono le prospettive di contratto?
    “Se non vado in Europa, cosa ci faccio qui? Prendo altri soldi? Se vado in Europa, mi parlo e ragioniamo. Altrimenti, vuol dire che la parte sinistra è un grande risultato perché davanti abbiamo grandi squadre, ma cosa ci faccio qui senza Europa? Prendo i soldi e poi magari mi mandano a casa…Ma non è quello che voglio. Non dobbiamo vivacchiare. Il mio pensiero è questo: con i dirigenti e il presidente va bene, il Filadelfia è bellissimo abbiamo messo tutto. Abbiamo fatto un lavoro straordinario. Se vado in Europa, sto al Toro. Altrimenti, me ne vado via.

    Forse lei è un po’ troppo schietto…
    Io non do risposte classiche. Ieri abbiamo fatto una brutta prestazione, ma nessuno ha mollato nemmeno ieri. I giocatori sono miei, hanno spirito Toro. Avete avuto in passato allenatori che diceva Anche mia moglie ha detto che sono un cretino…Ieri sono stato stupido, non volevo entrare in questo. Se ho offeso qualcuno o non si è sentito, umilmente chiedo scusa. Io sono molto spirito Toro, la squadra è spirito Toro. I primi due mesi non eravamo spirito Toro, mi sono vergognato. E anche ieri, giocando male, siamo stati spirito Toro”.

  • Torino-Salernitana termina a reti bianche

    Torino-Salernitana termina a reti bianche

    Un match privo di reti quello giocato all’Olimpico tra il Torino allenato da Ivan Jurić e la Salernitana di Pippo Inzaghi, un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre. Con una vittoria il Torino avrebbe potuto continuare a mantenere la striscia europea, una vittoria della Salernitana sarebbe stata invece importante in chiave salvezza.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Salernitana

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Salernitana

    Ecco di seguito in Serie A, le formazioni ufficiali di TorinoSalernitana in campo alle ore 12.30

    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Sazonov, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic, Zapata, Sanabria. A disp. Passador, Popa, Masina, Lovato, Ilic, Pellegri, Okereke, Djidji, Vojvoda, Gineitis. All. Juric.

    SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Pasalidis, Boateng; Zanoli, Basic, Maggiore, Bradaric; Candreva, Kastanos; Tchaouna. A disp. Costil, Salvati, Sambia, Martegani, Dia, Gomis, Weissmann, Ikwuemesi, Pellegrino, Vignato, Legowski. All. Filippo Inzaghi.

    ARBITRO: Chiffi
    ASSISTENTI: Bresmes e Scarpa.
    IV UFFICIALE: Dionisi.
    VAR: Marini
    AVAR: Valeri.

  • Torino, Juric: “Il mercato cambia le squadre”

    Torino, Juric: “Il mercato cambia le squadre”

    Ecco di seguito le parole del tecnico Juric del Torino alla vigilia della sfida di campionato.

    Quanta differenza può fare il pubblico?
    “Noi dobbiamo fare sempre bene, a prescindere dal numero di tifosi. Sicuramente fa piacere, voglio il solito Toro degli ultimi tempi”

    Che gara sarà?
    “E’ un campionato equilibrato in ogni partita, anche la Salernitana hanno fatto buone prestazioni pur non raccogliendo punti. Hanno buoni giocatori, sanno competere e mi aspetto una grande battaglia. Proveremo a vincere”

    Come ha visto Lovato?
    “Giocandoci contro, ho visto un ragazzo maturato. In mezzo è dove si esprime meglio, ma ha fatto anche il braccetto e si può adattare. L’ho visto bene, sta bene”

    Domani gioca Sazonov?
    “Sì, avrà la sua occasione. E’ un ragazzo che si è inserito benissimo nel contesto, ora lo vedremo nelle partite: l’ho messo spesso nei finali, domani tocca a lui”

    Un giudizio sul mercato?
    “Dovevamo fare un mercato di prestiti o gratis, cercavamo giocatori che ci potessero dare una mano. Non è mai facile a gennaio, pensiamo che abbiamo fatto il meglio possibile”

    Come ha visto i nuovi arrivati?
    “Masina può fare l’esterno o il braccetto. Okereke è un giocatore di movimento e che dà fastidio ai difensori avversari: ha fatto bene in serie A, a Cremona ha giocato meno e voleva cambiare aria. Kabic lo conosco poco, è molto acerbo”

    Quanto è importante l’entusiasmo del pubblico?
    “Non so cosa rispondere. Su questa tematica non mi esprimo. Non è polemica, davvero non lo so. La squadra si è sempre espressa al massimo anche quando c’era poca gente. Mi aspetto di esprimermi allo stesso modo a prescindere dal numero del pubblico”.