Tag: Torino

  • Messias in uscita dal Milan, potrebbe essere il rinforzo giusto per il Torino di Juric

    Il Milan prima di comprare dovrà cedere qualche pezzo della rosa per finanziarsi il mercato. Uno dei calciatori in uscita è Junior Messias, infatti la società rossonera è in cerca di un rinforzo a destra, vi abbiamo fatto i nomi di Berardi e Zaniolo su tutti. L’esterno mancino brasiliano però potrebbe rimanere in Italia, infatti già nelle scorse sessioni di calciomercato il Torino si era mossa per il trasferimento dell’ex Crotone. Quest’estate potrebbe essere la volta buona per vedere Messias alla corte di Ivan Juric.

  • Ufficiale: Mihai Popa è un nuovo portiere del Torino

    Mancava solo l’annuncio ufficiale, Mihai Popa è un nuovo portiere del Torino. Il giovane rumeno classe 2000 si è svincolato dal Voluntari ed ha firmato per i granata. Popa dovrebbe essere così il vice di Milinkovic Savic.

  • Il Torino non riscatta Gravillon; tornerà al Reims

    Il Torino ha deciso di non riscattare Andreaw Gravillon. Il difensore francese classe 98 ex Inter non è riuscito ad imporsi e farà così ritorno al Reims che deciderà il futuro del giocatore.

  • Torino Juric ancora insieme

    Dopo l’incontro di oggi con il presidente, arriva la conferma della permanenza del tecnico croato alla guida del Torino. Già ieri, dopo la partita contro l’Inter, le parole di Cairo: “Juric resterà con noi anche il prossimo anno”, facevano intuire come sarebbe andato oggi l’incontro in sede. Anche senza aver raggiunto l’Europa il presidente del Toro ha confermato il Mister per l’anno prossimo.

    Quindi, nella seconda settimana di luglio, quando inizierà la preparazione dei granata, a Pinzolo e non più in Austria come negli anni precedenti, rivedremo Ivan Juric  dare direttive al nuovo Torino.

  • L’Inter vince l’ultima di campionato, sconfitto il Torino 1-0

    L’Inter chiude il suo campionato con una vittoria per 1-0 in trasferta contro il Torino, firmata dalla rete decisiva di Marcelo Brozovic al 37′ del primo tempo. Dopo questa sconfitta sfumano le sperenze dei granata di raggiungere l’ottavo posto in classifica, il Torino chiude a quota 53 punti mentre i nerazzurri salgono momentaneamente al secondo posto chiudendo a 72 punti in attesa di sapere cosa farà la Lazio stasera in casa dell’Empoli. I nerazzurri potranno ora pensare esclusivamente alla finalissima di Champions contro il Manchester City in programma Sabato prossimo a Istanbul.

  • Formazioni Ufficiali: Torino-Inter

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Buongiorno, Schuurs, Rodriguez; Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Sanabria.
    Allenatore: Juric.

    INTER (3-5-2) Handanovic; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Gagliardini, Brozovic, Calhanogku, Gosens; Lukaku, Lautaro.
    Allenatore: Inzaghi.

  • Colpo Atalanta, in arrivo dal Torino a zero Michel Adopo

    Un nuovo colpo dell’Atalanta in arrivo a parametro zero, si tratta del centrocampista classe 2000 Michel Adopo pronto a lasciare il Torino a fine stagione perché in scadenza di contratto per trasferirsi a Bergamo. Il calciatore francese era stato protagonista del goal qualificazione a San Siro negli ottavi di Coppa Italia contro il Milan.

  • Torino, Juric: “Chiudere all’ottavo posto in classifica sarebbe fantastico”

    Torino, Juric: “Chiudere all’ottavo posto in classifica sarebbe fantastico”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Juric.

    A parte Radonjic e Lazaro ci sono indisponibili?
    “Solo loro due, gli altri sono a posto”

    Quanta pressione sentite?
    “Nessuna. Devono giocare felici e liberi”

    Ci dà una valutazione sulla stagione?
    “Da come siamo partiti e come eravamo messi, i ragazzi sono stati splendidi e hanno lavorato bene. I vecchi si sono confermati, i giovani sono migliorati: hanno messo impegno e volontà. Il giudizio si dà anche un po’ se domani arriveremo ottavi, sarebbe una cosa inaspettata e splendida”

    Su cosa avete lavorato in questa settimana?
    “In Italia si è cambiato, tante squadre senza obiettivi fanno punti e inguaiano chi lotta per qualcosa. L’Inter penserà un po’ alla finale, ma a noi non ci deve interessare molto. Dobbiamo giocare come ultimamente”

    Ritrovarsi a 90′ dalla fine a questo punto, lei come si sente?
    “La mia sensazione è che tutto il nostro gruppo di lavoro può fare meglio, ma abbiamo fatto benissimo. Tutti hanno lavorato bene, ho sensazioni positive per come si è costruito e come siamo cresciuto. Sono soddisfatto. Mi piacerebbe tanto vincere domani e arrivare ottavi, poi vediamo a cosa ci porta. Sarebbe un giusto premio per tutto il lavoro dei ragazzi”

    Sarà ancora sulla panchina del Toro?
    “Non voglio parlare né di futuro e né di passato. Voglio godermi il momento, se tutto va bene sarà una dei più grandi risultati degli ultimi trent’anni. Voglio viverlo bene, poi si penserà ad altre cose”

    Ci sono ancora margini di crescita per il prossimo anno?
    “Tanti hanno fatto la miglior stagione da quando giocano a calcio, c’è chi mi ha sorpreso in positivo ed è cresciuto più di quanto pensassi. Possiamo crescere un po’ individualmente, ma anche e soprattutto su idee e maturità. Come singoli in tanti sono al livello molto alto per le loro capacità, come squadra si può crescere”

    Come siete più efficaci in trasferta?
    “Non ho spiegazioni”

    Domani si preannuncia uno stadio pieno: ha riportato la passione che chiedeva?
    “No, assolutamente no.”

    Non c’è contemporaneità tra le gare: cosa ne pensa?
    “Facevamo le tabelle per arrivare ottavi, dopo ogni partita scrivevamo dove eravamo. Nell’ultima partita abbiamo scritto solo Toro, del resto non ci interessa. E’ tutto nelle nostre mani: prima eravamo indietro a qualcosa, ora ci giochiamo quello che volevamo e non dobbiamo pensare alle altre”

    Si sono alzate le aspettative: può bastare un mercato per colmare il gap con quelle che arriveranno davanti?
    “Siamo consapevoli che otto squadre, incluse la Fiorentina, hanno una struttura nettamente superiore alla nostra. Con un mercato non è che cambi, i giocatori non cambiano tutte queste differenze. Noi dobbiamo concentrarci sul diventare perfetti e alzare l’asticella del lavoro: siamo ad un livello buono, io voglio portarla ancora più su. Ci mancano delle persone che facciano la differenza, dei professionisti di alto livello. Nell’acquisto dei giocatori dobbiamo essere più avanti, così magari riesci ad avvicinarti. Ma economicamente non ci sono le basi, c’è un abisso sugli introiti”

    Quanto è stimolante il lavoro per il prossimo anno?
    “Questo anno è già stato stimolante, abbiamo alzato il livello del lavoro. Si può ancora alzare il lavoro del mio staff come miglioramenti dei giocatori, poi bisogna alzare il livello d’attenzione per acquistare giocatori. In alcune situazioni siamo stati frettolosi e non in sintonia totale, si può fare meglio”

    C’è una base importante?
    “In questi due anni, al di là dei risultati ottimi, è stato importante il lavoro: abbiamo fatto un cambio generazionale, sono andati via giocatori con contratti alti e ne sono cresciuti altri. C’è un valore chiaro per la società, in quel senso si è fatto un ottimo lavoro”

    Le piacerebbe un’esperienza all’estero?
    “Si, ho conosciuto realtà superiori alla nostra. Mi stuzzica molto vedere a che livello sono, anche per imparare”

    Chi sono gli intoccabili per il prossimo anno?
    “Non ce ne sono…Il caso Belotti ha dimostrato che una società come il Toro non può permettersi queste cose. Ma Buongiorno non dovrebbe mai essere ceduto: rappresenta il Toro. Poi ognuno ha il suo prezzo, ma Buongiorno è davvero il Torino”

    Più soddisfatto dell’esperienza al Toro o al Verona?
    “A Verona avevamo più potere decisionale anche sulle piccole cose, io e D’Amico abbiamo creato una ricchezza unica. Ma sono belle esperienze entrambi”

    E’ stato l’allenatore più aziendalista del Toro facendo crescere il valore dei giocatori: si sta occupando anche della campagna acquisti?
    “Si parla in sintonia. Vagnati è sempre in giro, anche adesso è in Argentina: è un direttore sportivo che viaggia e che vede i giocatori, poi si discute delle caratteristiche. Più si va avanti, più capisce quello che voglio io e si sbaglia di meno”

  • Ufficiale: Yann Karamoh rinnova con il Torino fino al 2025

    Ufficiale: Yann Karamoh rinnova con il Torino fino al 2025

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Torino annuncia il rinnovo di Yann Karamoh fino al 30 giugno 2025.

  • Serie A, poker Torino e crollo Spezia

    Serie A, poker Torino e crollo Spezia

    Nella 37ª giornata del campionato di serie A, la sfida del Picco, tra Spezia e Torino termina 0-4 per i granata. Cadono  malamente i liguri nell’ultima partita della stagione davanti al proprio pubblico. La squadra di Leonardo Semplici viene battuta dal Torino con un pesante e umiliante 0-4, adesso in chiave salvezza si deciderà tutto all’ultima giornata di campionato, in attesa del risultato del Verona.
    Spezia-Torino 0-4
    24′ Wisniewski (A), 72′ Ricci, 76′ Ilic, 90′+6 Karamoh