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  • Torino, Juric: “La squadra ha qualche acciacco”

    Torino, Juric: “La squadra ha qualche acciacco”

    Il tecnico del Torino Ivan Juric presenta la sfida fissata per domani alle ore 15 contro lo Spezia. Ecco le sue dichiarazioni.

    180 minuti: che aria tira al Filadelfia e che settimana è stata?
    “C’è tanto da giocarsi…La squadra ha qualche acciacco come Sanabria e Miranchuk che vanno gestiti, li prepariamo solo per giocare. Abbiamo voglia di fare alla grande le ultime due. Abbiamo una striscia positiva di prestazioni e punti e vogliamo continuare così”

    Vlasic e Miranchuk sono sotto esame?
    “No, siamo già molto soddisfatti di loro per come hanno giocato e per come si comportano. Abbiamo avuto sensazioni positive per tutti e due”

    Serviranno valori non solo tecnici?
    “Non sono del tutto d’accordo…L’altro giorno ci è mancata proprio la tecnica. Abbiamo fatto tante belle cose, ma abbiamo sbagliato tanto negli ultimi passaggi. Altre volte sbagliavamo le occasioni per le parate degli avversari, mentre ora abbiamo mancato clamorosamente l’ultimo passaggio in 10-12 occasioni. Il gol si fa con la tecnica. Se non metti carattere e determinazione non c’è partita, per noi è sempre stato così. Quello non deve mancare mai”

    Ha qualche rammarico?
    “L’unico è la sfida contro il Monza, meritavamo di vincere e c’erano due rigori netti: influiva sulla classifica, è stata una partita pesante per l’arbitraggio. In quella partita non è stata colpa nostra”

    Cosa si aspetta dallo Spezia?

    “Abbiamo voglia di fare bene, sente che sta giocando bene e si diverte. Lo Spezia si gioca la salvezza e ha tanti valori, lo abbiamo visto all’andata: ha giocatori interessanti, hanno caratteristiche che mi piacciono e che sono europee di gamba e tecnica. Se sei sotto, non c’è partita: all’andata venivamo dalla coppa Italia e loro hanno vinto meritatamente. Dobbiamo sfruttare tutto e provare a vincere”

    Domani giocheranno Lazaro e Miranchuk?
    “Sono scelte, dobbiamo decidere. Abbiamo provato diverse cose, è tutto possibile”

    Su Lazaro: come mai è subentrato e non ha giocato tanto dall’inizio?
    “Scelta tecnica dovuta al fatto che dopo l’infortunio non lo abbiamo visto come prima”

    Si aspettava una crescita maggiore di Singo?
    “A volte fa prestazioni di grande livello, è ottimo nella fase di ripartenza e difende bene, non soffre esterni forti. Ma deve migliorare nell’ultimo passaggio e sui cross: se fa il salto, diventa un quinto importantissimo. E’ un peccato vederlo arrivare così tante volte e non alzare il livello. E’ giovane, ci lavora e speriamo che ci arrivi”

    Si vede ancora al Toro?
    “Si parla di futuro e di passato, non lo vedo come una cosa positiva perché le nostri menti vanno su cose che non possiamo cambiare. E’ un bel momento per il Toro, ci esprimiamo bene e bisogna pensare a Spezia e Inter divertendoci e provare a fare bene. Dobbiamo pensare al presente, per il resto si vede, si risolve e si discute”

    Come stanno Sanabria e Miranchuk?
    “Dico gestire: Sanabria non si allena con noi, fa una parte e poi dobbiamo stare attenti al suo adduttore. E’ in un momento positivo, siamo concentrati sulla partita e non prendiamo rischi, sperando che duri il più possibile. Quando abbiamo capito che non ce la faceva più, lo abbiamo tolto. Miranchuk ha un dito rotto, deve prendere farmaci per non sentire dolore ma mi auguro che anche lui giochi il più a lungo possibile”

  • Ufficiale: il giovane Antolini rinnova con il Torino

    Il Torino ha rinnovato ufficialmente e così blinda uno dei giovani che milita nella Primavera. Si tratta dell’esterno Jacopo Antolini, classe 2004 che oggi ha firmato fino al 2027. Una operazione conclusa grazie anche al merito dall’agente Luca Ariatti

  • La Premier nel futuro di Alessandro Buongiorno

    Alessandro Buongiorno difensore nato a Torino e cresciuto proprio nelle file della squadra granata, sta richiamando l’attenzione di tutta la Premier League ed in particolar modo del Nottingham Forest che sembrerebbe molto interessato ad intavolare una trattativa per il giovane centrale del Toro.

  • Il Fulham pensa al ritorno di Ola Aina

    Il Fulham pensa al ritorno di Ola Aina

    IL Fulham vuole riportare in Premier League l’esterno destro nigeriano Ola Aina in scadenza con il Torino il prossimo 30 Giugno, tornerebbe a vestire nuovamente la maglia dei Cottagers dopo la stagiona trascorsa a Londra nel 2020/2021.

  • Termina in parità tra Torino e Fiorentina

    Si è concluso 1-1 il match tra Torino e Fiorentina. Una partita molto equilibrata che ha visto gli ospiti passare in vantaggio con Jovic e poi con Sanabria che trova il pareggio. Un punto a testa che porta entrambe le squadre al decimo posto in classifica con 50 punti.

  • Primavera 1, il Torino supera per 2-0 l’Udinese

    2-0 del Torino all’ Udinese nella 32ª giornata del campionato Primavera. Reti per i torinesi timbrati de Savva al 20′ e di Corona all’ 85′. In classifica, granata secondo a quota 59 e Udinese penultimo con 19 punti.

  • Verona ko, il Torino vince in trasferta 1-0

    Il Verona sconfitto in casa dal Torino che vince 1-0 grazie alla rete nel primo tempo di Nikola Vlašić a segno al 29′ e poi uscito nella ripresa per infortunio, i granata salgono così a 49 punti all’ottavo posto in classifica in solitaria mentre il Verona terzultimo a 30 punti con una salvezza da conquistare.

  • Formazioni Ufficiali: Verona-Torino

    Formazioni Ufficiali: Verona-Torino

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani. Hien, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Lazovic; Ngonge, Verdi; Djuric. All. Zaffaroni

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda; Karamoh, Vlasic; Sanabria. All. Juric

  • Torino, Juric: “Con il Verona è una partita speciale”

    Torino, Juric: “Con il Verona è una partita speciale”

    Il tecnico del Torino Ivan Juric presenta il lunch-match di domani al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Ecco le parole del tecnico granata.

    E’ una partita particolare contro il Verona: come ha visto Ilic?
    “L’ho visto normale, è concentrato. E’ un ragazzo giovane ma già con esperienza per affrontare questo tipo di gare senza problemi”

    Come stanno gli infortunati?
    “Sono tutti disponibili. Schuurs ha fatto gli ultimi due allenamenti senza problemi, Aina e Vieira stanno bene. Miranchuk però si è rotto il mignolo del piede, ha tanto dolore e non ci sarà. Per Radonjic ci vuole ancora un po’ di tempo”

    C’è una parte emozionale nell’affrontare un Verona che ha bisogno di punti salvezza?
    “Anche noi abbiamo bisogno di punti, non mi disturba questo. Ma per me Verona è un posto magnifico, mi ha salvato e rimane nel mio cuore”

    Cosa si può ancora dire su Sanabria?
    “Abbiamo trovato un equilibrio. E’ un attaccante un po’ particolare, un finto nove che lo lasciamo esprimersi come vuole. Si sente bene e vuole mantenere questa fame, oltre ad essere determinante. Negli ultimi tre o quattro mesi ha fatto belle cose”

    Nella volata all’ottavo posto ci sono allenatori in rampa di lancio: cosa vorrebbe dire per lei arrivare ottavo?
    “Non ragiono in quest’ottica individuale, mi interessa solo la squadra. Sono entusiasta, l’altro giorno ho visto un dominio: torni a casa dici ‘tanta roba’. Vedo ragazzi a questi livelli contro squadre difficili, dominiamo e fa piacere. Non vivo mai le cose individualmente, non mi hanno mai caricato. Voglio che la squadra arrivi il più in alto possibile”

    Si sono persi i gol degli esterni: potete fare meglio sul mercato a proposito di questa tematica?
    “I numeri sono numeri, poi magari in tre mesi sono discutibili e in due anni un po’ meno. Quando vedo la squadra giocare come l’altro giorno, è chiaro che ci manchino i particolari: precisione nel cross, il tiro da fuori, il colpo di testa dentro l’area. La Lazio magari vince perché sa tirare da 25 metri…Se non riesci a concretizzare le occasioni, ti mancano i gol. L’altro giorno dovevamo vincere facile, al di là dell’arbitro che ha fatto cose scandalose, ma potevamo fare meglio in certe situazioni”

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    Djuric può cambiare il vostro assetto difensivo?
    “Loro sono ultra aggressivi, Bocchetti sta facendo un lavoro eccezionale. Nella mia griglia di partenza li davo più forti di noi, volevamo cambiare modo di giocare e sono tornati a quello vecchio. All’andata Djuric è stato tosto, ti porta tanti avversari vicino all’area ed è difficile da difendere: è una caratteristica che dà fastidio, ma noi non cambieremo. Sarà una gara a uomo e con ritmi alti, il Verona cercherà molto Djuric”

    Qualcosa in più su Miranchuk?
    “Ha tanto dolore, quando gli diminuisce gioca. Mi auguravo tornasse già in questa, non è che peggiori se giochi con i farmaci. Spero di averlo per la prossima”

    La Primavera è ai play-off: c’è qualche giovane interessante?
    “Negli ultimi due anni è stato fatto un bellissimo lavoro. Mi piace mister Scurto, li allena bene e hanno concetti, lavoriamo in sintonia. Ci sono ragazzi interessanti che mi stuzzicano: bisogna ragionare per non sbagliare i tempi, ma in tanti mi piacciono molto e mi fa piacere allenarli quando sono con noi. In 3-4 anni possiamo avere giocatori tipo Buongiorno. Ce ne sono diversi, hanno fatto un bel lavoro. Bisogna valutare che livello c’è in Primavera, il livello è basso e si fatica a capire il valore dei ragazzi: in allenamento però vedo il loro valore, N’Guessan è tosto ed è cresciuto molto”

    Domani è più per Seck o Karamoh?
    “Sono simili, uno parte e l’altro subentra. Mi serve che stiano bene entrambi, in settimana mi sono piaciuti tutti e due”

    Ha la stessa unione dei tempi di Verona?
    “Siamo cresciuti tutti quanti. Il Verona per me era speciale, gestivo tutto con D’Amico e decidevamo tutto noi, potevi creare ciò che volevi. Qui ci stiamo avvicinando e capendo, siamo uniti e mi entusiasmano anche le cose della Primavera perché mi sento partecipe”

    A quattro dalla fine siete ottavi: se lo aspettava? Ci credete?
    “Ci siamo rimasti male dopo il Monza, c’era sensazione di superiorità e torti arbitrali. Quei due punti sono pesanti. Ci piacerebbe finire davanti a quelle squadre: il nostro obiettivo è quello, è difficile perché abbiamo gare impegnative ma l’obiettivo è arrivare primi in classifica in questo mini-torneo. E’ un obiettivo forte”

    Siete in linea con le sue aspettative?
    “Abbiamo fatto un lavoro eccezionale economico della società con buoni risultati. Vorrei sempre qualcosa in più, nella testa del presidente stiamo seguendo la marcia sua, che si era immaginato. Tutti vogliamo di più, ma non è facile: le altre squadre sono ad un livello molto alto. Abbiamo fatto tante cose buone, vogliamo finire in modo ottimale per chiudere un biennio nel modo giusto”

  • Il Torino sul giovane Prati della Spal

    Il Torino segue con molta attenzione,  il giovane Matteo Prati mediano classe 2003 che quest’anno si è messo in luce nella SPAL nel campionato di serie B.