Il Torino sta riflettendo con molta attenzione, agli eventuali riscatti di due giocatori ovvero Vlasic e Miranchuk. Per loro, il Torino dovrebbe spendere circa 25 milioni di euro. Il loro riscatto sarà legato, anche al futuro del tecnico Ivan Juric.
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Torino, ad un passo il rinnovo del portiere Milinkovic Savic
Il portiere del Torino, Vanja Milinkovic Savic è molto vicino a rinnovare il suo contratto che lo lega alla società granata. L’accordo tra le due parti sembrerebbe essere ad un passo. L’estremo difensore rinnoverà con il Torino fino al giugno del 2026.
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Il Torino lavora al rinnovo di Yann Karamoh fino al 2025
Negli ultimi mesi per Yann Karamoh sembra essere arrivata finalmente la svolta. Il centravanti ivoriano classe 98 sta trovando continuità con il Torino andando spesso a rete. La dirigenza granata in questi giorni sta lavorando per prolungare il contratto fino al 2025. Si attendono sviluppi ma c’è molta fiducia che l’accordo venga trovato.
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Il Napoli sbanca Torino; finisce 4-0
Altra grande prestazione del Napoli che si avvicina sempre di più alla vittoria del Campionato. A farne le spese oggi il Torino il quale subisce quattro reti con la doppietta di Osimhen, Ndombele e il rigore trasformato da Kvaratskhelia. Tre punti che confermano il Napoli al comando della classifica con 71 punti, mentre il Torino resta undicesimo con 37 punti.
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Formazioni ufficiali: Torino-Napoli
TORINO(3-5-2): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Vlasic, Rodriguez; Radonjic, Sanabria. All. Juric
NAPOLI(4-3-2-1): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Olivera; Zielinski, Anguissa, Lobotka; Lozano, Kvaratskhelia; Osimhen. All. Spalletti
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Torino, Juric: “Il Napoli è forte”
Il tecnico Ivan Juric parla come di consueto alla vigilia della sfida con il Napoli in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
E’ curioso di vedere in campo il Napoli?
“Si è già detto tanto, è la migliore da quando sono qua sotto tutti i punti di vista. Sono cresciuti tanto, dobbiamo essere perfetti e deve girarci bene”Come si ferma il Napoli?
“Sono una squadra completa, qualsiasi cosa fai hanno una risposta. Se fai un caso, si adattano; se ne fai un’altra, sono pericolosi uguale”Come sta Miranchuk?
“Miranchuk non ci sarà, speriamo di averlo la prossima. Al suo posto giocherà Radonjic. Abbiamo una soluzione in meno”Com’è il Napoli?
“Non ho mai visto in Italia una squadra così. Ha pochi fuoriclasse, non come altre in passato. Impressiona la compressione del gioco: sono pericolosi sui piazzati, sono fantastici su tutto. Anche in Europa si sono viste poche squadre così”Buongiorno in Nazionale per la prima volta: è orgoglioso?
“Non ho parlato con lui. Abbiamo tanti ragazzi con un atteggiamento fantastico, Buongiorno fa parte di questi: si è messo a lavorare sui difetti e sta crescendo. E poi è un nostro leader spirituale, sente la maglia perché è di Torino e del Toro. Ti dà qualcosa in più perché è cresciuto, siamo tutti orgogliosi di lui”Come si ferma Spalletti?
“Hanno due fuoriclasse, Spalletti e Giuntoli: si sono migliorati a vicenda. Hanno preso giocatori moderni come Kim e Anguissa, possono giocare come vogliono contro qualsiasi squadra. Spalletti ha qualcosa in più rispetto agli altri, quando dirigono il gioco da dietro non c’è improvvisazione ma è tutto programmato. Le sue braccia indicano dove va il pallone, è una cosa fantastica. All’andata facemmo una grande partita, abbiamo commesso errori e ci hanno castigato: siamo tra le poche ad avere più possesso del Napoli e più di tiri, al di là del risultato. Ci sono stati spunti interessanti”Un commento su Rrahmani.
“Sono orgoglioso di lui, lo prendemmo per pochi soldi e ci accorgemmo di lui. E’ come Buongiorno, è un ragazzo spettacolo. Il primo anno non giocò mai, ma lavorava come un pazzo per arrivare al suo momento. E’ un ragazzo d’oroCome si ferma Kvara?
Kvara non lo fermi. Puoi raddoppiare, ma lasci spazio a Rui o agli inserimenti dei centrocampisti. All’andata Djidji ha fatto una grande partita, ma non so se può giocare domani. Con Kvara ti fai il segno della croce e speri non sia in giornata”Può giocare Gravillon?
“Tanti giocatori ti permettono di non andare in inferiorità, Djidji è tra questi. Gravillon potrebbe avere caratteristiche di questo tipo, che accetta gli spazi aperti, e può crescere”Ha sempre perso contro Spalletti: come sente questa statistica?
“Alla fine sono i giocatori…Non mi disturba, anzi stravedo per Spalletti. Altri hanno il nome ma non sono allenatori, sono gestori; lui è un allenatore. Io e Matteo siamo invidiosi delle sue conoscenze e di quanto è bravo. E’ tosto, abbiamo litigato: ha questo carattere, ma è bello da vedere”Che Toro ci sarà in campo?
“Dobbiamo essere al top per aggressività e come gioco. Dobbiamo giocare bene a calcio, voglio un Toro così: siamo stati cinici e non abbiamo subito gol. Domani ci vuole tutto”Chi sono gli indisponibili?
“Karamoh non riesce a recuperare dalla botta, anche se pensavo di averlo. Miranchuk salta questa, Djidji da vedere, poi Lazaro, Zima e Vieira fuori per lungo periodo”Un giudizio su Radonjic
“Rispetto all’inizio, a Lecce ha fatto una partita completa con anche la fase difensiva in maniera esemplare. E’ quello che ha corso di più e ha raggiunto velocità massime, è un giocatore che se vuole….Speriamo che trovi continuità, ha doti fisiche pazzesche”A centrocampo chi può giocare?
“Linetty sta facendo bene, ci sarà spazio per lui, per Ricci e per Ilic. Vedremo chi partirà, sono soddisfatto di tutti. E anche Adopo ha fatto bene. Ci sono le soluzioni giuste”Domani sarete liberi di testa?
“Quando hai tutto da guadagnare, hai tanto da perdere….Può essere una gioia enorme, o magari non la raggiungi. C’è una grande occasione, con il cuore libero, ma non è vero che non abbiamo niente da perdere”Cosa dirà ai suoi ragazzi prima della partita?
“Solitamente cinque prima non parlo io, parlano loro. Io parlo prima” -
Il Torino sbanca Via del mare, Lecce sconfitto 2-0
Il Torino vince allo stadio Via del mare contro il Lecce, successo dei granata deciso dalle reti nel primo tempo di Singo e Sanabria autore del raddoppio. La squadra di Juric dopo questa vittoria sale al settimo posto in classifica con 37 punti mentre il Lecce sconfitto resta fermo a quota 27.
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Formazioni Ufficiali: Lecce-Torino
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Ceesay, Di Francesco. Allenatore: Baroni.
TORINO (3-4-2-1):Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric.
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Torino, Juric: “Partita difficile con il Lecce”
Trasferta pugliese per il Torino di Ivan Juric, domani in scena a Lecce. Il tecnico croato presenta in conferenza stampa Che partita si aspetta, contro una squadra che sta facendo un campionato importante?
“Difficile, come all’andata. Penso sia stata giocata più o meno alla pari, hanno tanti giocatori forti e uno stile già ben definito dall’anno scorso. Lo dimostrano i risultati contro Atalanta e Roma, è difficile da affrontare”.In stagione avete vinto solo una volta due partite di fila, ritiene che questo sia un test importante in questo senso?
“Sarebbe bello dare continuità ai risultati, penso che il gioco stia andando bene e i risultati li stiamo alternando. Domani è una bella occasione di fare una bella partita e cercare di vincerla”.Domani può essere l’occasione di Gravillon?
“Sì, perché Djidji sta stringendo un po’ i denti. Dà tutto ma non è al massimo, domani Gravillon avrà la sua occasione”.Pellegri sarà convocato?
“Sì, però siamo ancora lontani dalla forma migliore. Ha cominciato ad allenarsi con noi, non scatta come dovrebbe ma viene con noi per stare con la squadra. Non ci conto molto”.Come si può arrivare a una sintesi fra le sue ambizioni e quelle di Cairo?
“Ah, non lo so. Non so che rispondere”.Cairo ha detto di averla accontentata su tutto. Cosa pensa?
“Io non voglio essere accontentato, non mi piace come parola. Io voglio condividere il progetto, pensare che le cose che stiamo facendo le condividiamo e così la società cresce. Penso che noi siamo uno staff molto aziendalista, anche oltre quello che dovremmo essere in certe situazioni. Ci piace condividere le cose, far crescere la società anche a livello economico. Questa è la nostra idea di lavoro. L’accontentare mi sembra che io chiedo una pazzia e mi dicono di sì. No: noi vogliamo condividere, è una cosa completamente diversa”.Tornerà Ricci o Linetty-Ilic?
“Sì, Linetty ha fatto una partita straordinaria e Ilic lo preferisco a sinistra. Partiremo con Linetty e Ilic”.Domani cosa si aspetta a livello di movimenti in campo e lato tecnico dalla sua squadra?
“Io sono convinto che se noi caliamo un po’ non c’è partita. È la mia sensazione dall’inizio, è successo contro lo Spezia quando non stavamo bene fisicamente: la prima cosa è essere concentrati e forti, affrontare con grandissima umiltà la partita. Vorrei che la squadra continui a giocare bene, senza tralasciare niente come l’ultima volta pensando a non prendere gol”.Facendo un salto indietro al suo primo giorno al Toro, si aspettava cose diverse?
“Ci sono sempre cose un po’ diverse. Mi aspettavo qualcosa, poi bisogna conoscersi e vedere come vanno le cose. Un po’ diverso su certe situazioni sì”.Djidji ha il contratto in scadenza. Chiederà alla società di proseguire con lui?
“La mia posizione è che deve rimanere. Penso che sia un giocatore forte, che accetta spazi aperti contro qualsiasi tipo di attaccante. Non è facile trovarne uno così: ci sono difensori che certe partite le fanno bene e in altre faticano. Con certi difensori devi adattarti, con Djidji riesci a fare un calcio offensivo perché riesce a gestire spazi grandi: è un giocatore forte”.Cosa pensa di Adopo, anche lui in scadenza?
“Io sono stra-contento. Ogni volta che ha giocato ha fatto bene, ci ha dato la sensazione che sta crescendo come giocatore rispetto a inizio luglio. Non posso che parlare benissimo di lui, anche domani Ricci che nelle nostre teste è titolare va in panchina con un Linetty così. Per Adopo è una situazione un po’ così: dopo il Milan poteva trovare continuità, ha margini di miglioramento enormi, è un peccato che sia in scadenza, posso dire solo questo”.È soddisfatto dei rapporti con la società finora o possono essere rimediati?
“Dobbiamo concentrarci bene su queste 13 partite, io resto dell’idea che abbiamo fatto cose bellissime. Si possono fare cose ancora migliori, ma abbiamo fatto tanto. Possiamo far crescere i ragazzi e poi si vede. Lo definirei un rapporto normale, professionale”.Ritiene che ci sia ancora margine per costruire qualcosa, pensando ai riscatti e alle scadenze?
“Adesso è inutile parlare troppo. Lui mi ha detto che eravamo in grandissima difficoltà un anno e mezzo fa, ora che respiriamo. Secondo lui si è fatto globalmente un grandissimo lavoro, che ha portato la società a un livello economico migliore. Voglio che noi siamo veramente concentrati su tredici partite, sul fare bene. Penso che possiamo crescere ulteriormente, alzare il livello di squadra e fare bene. Poi il resto si vedrà”.Karamoh?
“Ha preso una botta sul polpaccio e non ci sarà. Ha preso una botta in partita, non sembrava granché e ha fatto tutto l’allenamento mercoledì, dopo ha sentito più dolore e non è riuscito più ad allenarsi”.Vlasic?
“Sta lavorando a parte, mi aspetto che la prossima settimana possa essere pronto”.Il quadro degli infortunati?
“Pellegri è rientrato, non ancora al top. Vlasic spero bene, Karamoh out, Lazaro vediamo. Zima è un percorso lungo, Vieira è ancora fuori e spero di averlo dopo la sosta”.Senza Karamoh, tocca a Radonjic dall’inizio?
“Sì”. -
Adopo lascerà il Torino a fine stagione
Il giovane centrocampista classe 2000 Michel Adopo alla fine non rinnoverà il suo contratto con il Torino, lascerà i granata a fine stagione a parametro zero.