Nell’anticipo della 22ª giornata del campionato di serie A, successo di misura del Milan sul Torino per 1-0. Gol partita realizzato dal francese Giroud al 62′. In una partita non bella e con poche emozioni quindi il Milan trova una preziosa e importante vittoria di misura sui granata. In questo modo, i rossoneri ritrovano il successo salendo con 41 punti momentaneamente al terzo posto in classifica in attesa delle altre partite.
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Torino, Juric: “Stiamo disputando un ottimo campionato”
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Torino Ivan Juric che presenta l’anticipo di domani sera alle 20.45 contro il Milanl
Come avete preparato questa partita?
“Abbiamo recuperato, fatto un allenamento buono e lavorato sui dettagli per vedere dove mettere in difficoltà il Milan”Com’è stato avere i tifosi al Filadelfia?
“Era una giornata lavorativa, ma c’erano tante persone. Anche in futuro apriremo le porte per gli allenamenti”Come stanno gli infortunati?
“La condizione di Ilic è lontana da quella ideale. Avrà bisogno di lavorare tanto per essere al suo livello. Viene con noi, non giocherà dall’inizio perché non riesce a mantenere un buon ritmo di allenamento: l’infortunio è andato via, ma ha bisogno di due o tre settimane per metterlo a posto”In mediana giocheranno Linetty e Vieira?
“Quando perdi Lukic e Ricci, in più Ilic, sei in difficoltà. Loro sentivano dentro cosa dovevi fare, il centrocampo è sempre importante: anche Ricci aveva raggiunto un livello alto, per domani ci inventiamo qualcosa. Ci stiamo pensando ancora”Vlasic e Karamoh: come li gestirà?
“Vedi partita per partita, valutando anche l’avversario. Sono contento di Karamoh, se lo meritava perché non ha mai mollato nonostante non avesse avuto grandi occasioni. Ha fatto bene, ora decideremo. E’ un esempio di giocatori che si meritano le cose buone”Quali sono i rischi per domani sera?
“Mi dispiace non affrontare il Milan al massimo delle condizioni. Queste squadre sono più pericolose quando sono in difficoltà, il Milan è un esempio del calcio strano: con la Roma vincevano 2-0 e poi hanno preso due gol da piazzati, da lì ecco i risultati negativi. Basta mollare poco che cambia tutto. Del Milan ho paura di tutto, hanno due o tre fuoriclasse e gli altri di grandissimo livello”Sanabria partirà titolare?
“Sappiamo cosa ci può dare, è unica punta che abbiamo in questo momento. Ci sono situazioni in cui devi avere una punta diversa per fare male. Possiamo inventarci qualcosa, ma sono situazioni e non certezze. Sanabria giocherà, so che può migliorare e andiamo con lui”Tra Adopo e Vieira c’è una gerarchia?
“Linetty ha fatto un periodo positivo, ultimamente un po’ di meno. Andava forte, ora fa bene ma non così bene come prima. L’altro giorno mi è piaciuto Adopo, mi dà grande soddisfazioni. E’ simile per caratteristiche a Vieira, sono incontristi e meno tecnici. Dobbiamo ancora decidere. In questo momento Adopo conosce meglio certe dinamiche, ma ci devo pensare”Cairo ha detto che il contratto è pronto. Nel suo cuore, si immagina lontano dal Toro?
“Ringrazio il presidente, chi ti offre un contratto rappresenta un orgoglio. E’ una bella cosa. Ciò che voglio è fare bene, tirare fuori il massimo dalla rosa che ho. Poi si vede in serenità e tranquillità. Adesso voglio fare il massimo: possiamo andare in difficoltà, ma dobbiamo andare oltre per ottenere il risultato. Sono concentrato su questo, bisogna essere felice e perciò voglio fare bene per poi vedere”Che tipo di partita sarà domani?
“Pioli andrà con la difesa a tre, sarà simile alla coppa. Ci sarà un altro ritmo rispetto all’Udinese, il Milan corre tantissimo e pressa con le coperture giuste. Quando affronti le difese a tre diventa tanto uno contro uno, mi aspetto una sfida di dinamismo e con poco tempo da perdere”Può esserci un giocatore più tecnico in mediana?
“Ci stiamo pensando, magari ci sono sorprese. Schuurs non sarebbe male come play, ma non è quella la soluzione” -
Con Zaniolo al Galatasaray può finire anche Berisha dal Torino
Il Galatasaray in queste ore si sta preparando ad accogliere Nicolò Zaniolo, ma dal nostro campionato non potrebbe essere l’unico giocatore a trasferirsi in Turchia. Il club turco infatti è alla ricerca di un portiere dopo l’infortunio di Muslera e gli occhi sono finiti su Etrit Berisha dove al Torino è finito ai margini. L’operazione va fatta in fretta in quanto domani sera c’è la chiusura anche in Turchia. Si attendono sviluppi a breve.
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Karamoh regala la vittoria al Torino contro l’Udinese
Ottima vittoria del Torino che batte di misura l’Udinese. A decidere il match ad inizio ripresa è stato l’ex Inter Karamoh il quale si spera per lui sia l’occasione di potersi rilanciare. Il Torino con questo successo va al settimo posto in classifica con 30 punti, mentre l’Udinese resta ottavo con 29 punti.
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Formazioni ufficiali: Torino-Udinese
TORINO(3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Aina, Ricci, Linetty, Vojvoda; Karamoh, Miranchuk; Sanabria. All. Juric
UDINESE(3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie; Beto, Success. All. Sottil
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Torino, Juric: “Dobbiamo cercare di fare il massimo”
Dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico Ivan Juric presenta la gara casalinga di domani pomeriggio.
Cosa può dare Ilic?
“Niente, domani non c’è. Ha preso una botta e non ci sarà. L’ho voluto fortemente, può essere il presente e il futuro. E’ già un buon giocatore, ma al momento è meno forte di Lukic. Mi auguro che lo raggiunga e che lo possa superare. Viene da un infortunio lungo, poi 10 giorni senza allenamenti dopo il casino e adesso ha preso una botta. E’ un investimento a lungo termine, può crescere e giocare bene. Gravillon preso perché Zima si deve operare, ne avrà anche per più di tre mesi: saremmo rimasti in quattro. Come caratteristiche sono giuste, quelle che ha visto Vagnati, e adesso dobbiamo inserirlo. Vieira è un giocatore che ci mancava, ha equilibrato la rosa perché è tosto”Può esserci un miglioramento rispetto allo scorso anno?
“Non è facile…I giocatori non sono figurine, non funziona così. In un anno e mezzo abbiamo perso giocatori importanti e maturi, l’ultimo è Lukic. Ilic non è al livello di Lukic, ma sono convinto che con il lavoro può fare bene. Ci vuole tempo. Mi spiace tanto questa squadra, mi è piaciuta anche a Firenze per voglia di lottare nonostante le problematiche. Sono ragazzi a posto che vogliono crescere. Davanti a noi abbiamo un periodo da affrontare bene, con volontà e ambizione per crescere come gruppo e singoli. Non mi pongo obiettivi, voglio che si migliori”E’ stata una botta l’uscita dalla coppa Italia?
“Abbiamo fatto il massimo, il Toro ha giocato al massimo contro una squadra che individualmente e di squadra è superiore a noi. Ognuno dei miei ha dato il massimo, ma gli altri erano più forti. Per la prima volta in un anno e mezzo eravamo tristi, ho visto in spogliatoio che era un piccolo sogno e mi dispiace non essere arrivati nelle condizioni migliori per gli infortuni. Non eravamo al massimo come rosa, ho percepito per la prima volta una squadra abbattuta. C’era consapevolezza di non essere riusciti, ma il giorno dopo c’era voglia di continuare. E questo mi è piaciuto. Vogliamo fare la seconda parte di campionato al massimo”Presi tre gol su palla inattiva: è un problema?
“E’ un problema di altezza. Dite che rompo i cogl..oni con Pobega o con gli altri, ma è diverso se come vertice metti Beto o Linetty. Abbiamo preso gol non su disattenzioni: magari nel derby sì sul gol di Vlahovic, ma gli ultimi li abbiamo presi perché gli altri sono più forti. Alla lunga paghi i difetti che hai. Cercheremo di essere più tosti e provare a mettere ancora più voglia di non prendere gol”Vlasic è un po’ stanco?
“Sono d’accordo. L’ho detto a lui: l’ho spremuto, mi prendo le colpe perché hanno riposato un po’ tutti e non lui. Ha sempre giocato e fino alla fine, la mia sensazione è quella. Ha voglia di aiutare, meno bene dove si decidono le partite. Abbiamo questa, poi venerdì e poi dieci giorni: così potrà scaricare un po”C’è un salto di qualità caratteriale?
“Abbiamo perso ottimi giocatori, non mi ripeto. Non sono stato mai stato legato a una squadra come dopo Firenze, un legame forte con i ragazzi. E’ andata via tanta gente, ma in quel momento a Firenze mi sono legato. Ricci sta facendo tutto, ricordiamoci il primo Ricci che era poca roba e adesso è completo da tutti i punti di vista. Amo Schuurs come persona, non parliamo di Buongiorno…Sento tanti ragazzi miei, sono legato a loro come gruppo. Molto più che in passato”Come mai i quinti non segnano?
“E’ un problema…Ci manca corsa, capacità di correre. E porta a chiudere le azioni e a difendere. E’ lì che spingo tanto, i quinti hanno sempre fatto tanti gol con me. Faraoni ne faceva sei o sette, qui non riesco a tirare fuori da loro ciò che vorrei: Aina ha cominciato un po’ ad essere pericoloso, altri molto meno”Ci spiega meglio questo legame?
“Siamo tutti umani…Uno è allenatore e si creano i rapporti, loro valutano te e tu valuti loro. La mia sensazione è che, specialmente in quest’anno perché la scorsa stagione c’erano tanti problemi, sta nascendo una fiducia forte tra me e loro nonostante le difficoltà. Mi riferisco ai giocatori, alla squadra, e posso dire che siamo uniti completamente”Ricci-Ilic può reggere?
“E’ calcio champagne…Come squadra, rubiamo meno palloni ma sono caratteristiche dei giocatori. Schuurs ruba meno di Bremer e Ricci meno di Pobega. Stiamo andando su una strada in cui magari siamo più belli e non è semplice davanti ad Amrabat, ma devi scegliere cosa fare. Noi abbiamo preso questa scelta: magari avremo più possesso, cercando di migliorare in fase difensiva. Proveremo a prendere il meno possibile corner e punizioni, magari rischiando qualcosa in più con Vanja”Domani quanto conta?
“Vorrei riprendere la nostra strada, sarei felicissimo di ripetere la partita di Firenze. La classifica non mi ossessiona così tanto come ad altri, ma voglio una prestazione convincente. Ci mancano tanti giocatori, vogliamo fare una bella partita contro una squadra che ha tanta fisicità e gioca su questo aspetto”Quanto è importante porsi un obiettivo?
“Il più grande problema è proprio questo: ciò che è successo qualche anno fa pesa, qui devi avere un obiettivo. Parlare di obiettivi qui è un po’ una presa per il c…, qui non puoi dirlo perché non sei costruito per quello. Vedo una squadra che cresce e non si pone limiti. Abbiamo fame e vogliamo vincere, faremo di tutto per diventare più forti. L’obiettivo è in ogni partita e in ogni allenamento, è il più grande obiettivo che può esserci. Il resto non è giusto nei loro confronti”Come stanno gli infortunati?
“Radonjic fuori per affaticamento, mi dispiace per Ilic che ha preso una botta alla caviglia perché vorrei che capisse i nuovi compagni. Djidji a posto, Pellegri ha fatto un allenamento con noi e viene in panchina”Con Lukic avrebbe parlato ancora meglio di questa squadra?
“L’anno scorso vidi due giocatori forti, Lukic e Bremer. Non giocavano bene per diverse ragioni, abbiamo fatto un lavoro splendido. Lukic si è meritato la Premier e Bremer la Juve. Mi dispiace per Lukic perché rinnovasse sei mesi fa, ma la società è stata svantaggiata perché non voleva firmare e c’era fretta di vendere. Ma hanno fatto bene: egoisticamente dico di no, ma non si sentiva ben voluto e poi c’era il rischio di fare come Skriniar che perdi un capitale. Il Toro ha fatto una scelta giusta economicamente, spero che in altri casi si faccia prima e che la società sia in vantaggio sui giocatori”Come mai il Toro non segna su calcio di punizione?
“L’ultimo è stato Ljajic, è costruzione della squadra….Avevamo Lazaro che calciava bene, ora non ce l’abbiamo. A Verona c’era Veloso, festeggiavamo già quando fischiavano la punizione. Qui non abbiamo grandi tiratori di piazzati o di punizione. Non sono specialisti, mentre ci sono squadre che costruiscono sulla base dei calci piazzati: il Brentford si salva per i gol fatti sui piazzati. Ci manca quell’aspetto. Anche a noi mancano punti per i calci piazzati” -
Coppa Italia, la Fiorentina supera per 2-1 il Torino a va in semifinale
Nei quarti di finale di Coppa Italia la Fiorentina si impone per 2-1 sul Torino. Tutti i gol nel secondo tempo con Jovic al 65′ che porta in vantaggio i viola che poi all’89’ raddoppiano con Ikone, per i granata arriva tardi la Rete di Karamoh al 93′. La Fiorentina di Italiano va in semifinale dove affronterà la vincente di Roma-Cremonese che scenderanno in campo tra poco.
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Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Torino
Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Torino delle ore 18:00 di Coppa Italia
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Terzic; Barak, Mandragora, Bonaventura; Nico Gonzalez, Jovic, Kouame. A disp. Sirigu, Cerofolini, Martinez Quarta, Biraghi, Ranieri, Venuti, Amatucci, Bianco, Duncan, Ikonè, Saponara, Brekalo, Cabral. All. Italiano
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci, Linetty, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. A disp. Gemello, Fiorenza, N’Guessan, Gravillon, Aina, Bayeye, Adopo, Gineitis, Vieira, Ilic, Ciammaglichella, Seck, Karamoh, Caccavo. All. Juric.
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Ufficiale: Ronaldo Vieira è un nuovo giocatore del Torino
Attraverso un comunicato sul proprio sito, “Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito dall’Unione Calcio Sampdoria, a titolo temporaneo con opzione per l’acquisto definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ronaldo Vieira. “
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Ora è arrivata anche l’ufficialità, Lukic sbarca in Premier League
Saša Lukic è un nuovo calciatore del Fulham. Il centrocampista serbo lascia la nostra Serie A e la maglia granata del Torino per sbarcare in Premier League, dove giocherà per il Fulham. È di 10 milioni la cifra sborsata dai londinesi per Lukic.