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  • Torino, Juric: “Valuteremo gli infortunati”

    Torino, Juric: “Valuteremo gli infortunati”

    Ecco le parole di Juric tecnico del Torino in conferenza stampa.

    Un punto sugli infortunati
    “Schuurs c’è, ha fatto tutta la settimana. Lukic solo ieri e oggi, lo porto in panchina. Djidji è out, è stata una frattura non banale e anche Zima ha un problema al ginocchio: vediamo se con i farmaci torna per la coppa Italia, dietro siamo un po’ in difficoltà”

    Chi gioca come braccetto di destra?
    “Qualcuno dovrà adattarsi. Volevo dare minuti a Zima, vediamo se recupera per la prossima perché altrimenti diventa un problema serio”

    Percepisce un entusiasmo differente in chiave Europa?
    “Non guardiamo, noi non siamo costruiti per l’Europa e non siamo nemmeno vicini. Non rinuncio a nulla, ma non è un’ossessione. Se faremo le cose diversamente, dirò che punterò all’Europa. Noi siamo sempre gli stessi, consapevoli di ciò che siamo e che possiamo fare grandi partite a San Siro o perdere contro lo Spezia. Se giochiamo come contro la Fiorentina, della quale ho visto un potenziale immenso, possiamo competere e batterli. Ma non c’è un’ossessione, andiamo per la nostra strada e vedremo dove potremo arrivare”

    Penserà alla gara di Firenze in coppa per le scelte?
    “Sono rimasto contento di Seck e Adopo: la mia idea è sfruttare al massimo la rosa, tutti quanti. Hanno giocato praticamente tutti, andremo con la squadra migliore e che tutti diano il massimo”

    Dall’incontro con Cairo, sta capendo che la stanno seguendo nel concreto?
    “Quando finisce, parliamo. E’ giusto così…Mancano quattro o cinque giorni, tireremo le somme su tutto”

    Lukic è indispensabile?
    “Per me è fortissimo: lo considero forte perché abbina le due fasi, è diventato tosto e sa fare gol. Ma ci sono le dinamiche che a me dispiacciono, vorrei che si facessero in un altro modo per evitare problemi. C’è difficoltà in generale sui rinnovi, anche nelle altre squadre, vedremo cosa vuole il ragazzo. Il discorso non è solo sostituire, ma aggiungerne e portare chi c’è ai livelli di chi sono andati via. Se ho uno zoccolo duro e mettiamo giocatori forti, io rispondo e possiamo parlare di altri obiettivi; adesso non siamo questa cosa qui, stiamo ancora sistemando le cose ma non abbiamo ancora fatto un passo per ottenere qualcosa in più”

    Adopo può fare il centrale a destra in difesa?
    “E’ stupendo, l’ho provato in tanti ruoli. Ieri è uscita la cosa di Zima che mi preoccupa tanto, l’unico che potrebbe entrare lì è proprio Adopo in caso di emergenza durante la partita. A Monza faceva il centrocampista, non marcava l’attaccante”

    Possiamo parlarne di Ilic?
    “Ancora no…Mi sembra che le cose siano al punto giusto, ma non è tutto chiuso e non sia mai cosa può succedere. Poi ne parleremo (ride, ndr)”

    Cosa dice sull’Empoli?
    “Il Toro non può lavorare come l’Empoli: qui per la storia serve di più, loro hanno un presidente che è un grande conoscitore di calcio e giocano sempre con lo stesso modulo. Cambiano gli allenatori, ma i risultati sono positivi. E danno fiducia ai giovani, pur con uno zoccolo duro che dà sostanza per far crescere gli altri. Giocano bene, campionato eccellente. Zanetti? Si sta costruendo, l’anno scorso ha fatto fatica a Venezia: trasmettere a tanti stranieri non è semplice, a Empoli ha trovato un ambiente più semplice. Ed è bravo”

    La coppa può essere una distrazione?
    “Sarebbe grave…Siamo in un momento di campionato apertissimo, mi brucia ancora l’andata e mi sono rimasti due punti. Dobbiamo concentrarci su domani, poi avremo quattro giorni per caricarci per la coppa”

    Con Ilic può uscire Lukic?
    “Lo vorrei sempre qua, ma ci sono dinamiche diverse. La dinamica è quella: arriva un ragazzo più giovane, magari parti un pelo più basso ma speri di arrivare più in alto. Ma rimani nell’ottica del ricambio, a volte è anche giusto come successo come un’offerta per Bremer. E poi ci arrangiamo…Mi lamento, ma poi gioca Adopo o gioca Seck: crescono bene, noi ci arrangiamo. Sai che non hanno il valore di Amrabat, ma sono seri. A volte è meglio giovani che danno tutto piuttosto che un cambio che non ti rende. Ci arrangiamo, penso”

    Seck può essere punta o seconda punta per esplodere?
    “Partite come a Firenze, con loro che sono alti, lui può fare vedere le sue caratteristiche di accelerazioni e attacco allo spazio. A spazi stretti, escono le sue difficoltà che tutti hanno visto. Dire che sarà il mio attaccante è prematuro, ma a Firenze mi è piaciuto. Ha iniziato tardi a giocare a calcio, deve migliorare tanto sulle basi come stop e colpo di testa”

    Come sta Pellegri?
    “Rallentato un po’ il recupero, ci vorrà un po’ di più…Mi dispiace tanto: lui ha potenza ed è un attaccante puro, ma a causa degli stop non riesce a completarsi. Avremo più pazienza e comincia ad essere più completo. Non è andato tutto alla perfezione, ma non parliamo di tanti giorni. Spero che verso la fine della prossima settimana si alleni con noi”

  • Lukic lascia il Torino, sarà un nuovo giocatore del Fulham

    Con l’arrivo di Ivan Ilic al Torino, Sasa Lukic lascerà i granata per diventare un nuovo giocatore del Fulham. Operazione da 10 milioni di euro e un contratto di quattro anni per il centrocampista serbo pronto a sbarcare in Premier League.

  • Torino, è fatta anche per Hien che resterà al Verona fino a Giugno

    Torino, è fatta anche per Hien che resterà al Verona fino a Giugno

    Il Torino oltre ad aver chiuso per Ivan Ilic si assicura anche il difensore svedese Isak Hien che resterà al Verona in prestito fino a Giugno per poi passare vestire la maglia granata dalla prossima stagione.

  • Niente Marsiglia, Ivan Ilic sarà un nuovo giocatore del Torino

    Alla fine il Torino può sorridere, Ivan Ilic nelle prossime ore sarà un giocatore granata. Il centrocampista serbo classe 2001 nonostante l’assalto del Marsiglia ha deciso di continuare la sua avventura in Italia dove ritroverà il tecnico Ivan Juric. Si attendono solo visite mediche e firma sul contratto.

  • Il Fulham su Lukic, il Torino non molla Ilic

    Il Fulham prova a soffiare al Torino il centrocampista serbo Saša Lukić per il club inglese proverà a fare un’offerta, i granata valuteranno la proposta e intanto non mollano Ivan Ilic per cui proveranno a rilanciare l’offerta del Marsiglia al momento superiore.

  • Ivan Ilic a un passo dal Torino

    Ivan Ilic a un passo dal Torino

    Dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina, il Torino è pronto a regalarsi un rinforzo importante a centrocampo con l’arrivo di Ivan Ilic fedelissimo di Juric. La chiusura dell’operazione con il Verona è ormai in chiusura, 15 milioni di euro e un contratto fino al 2027 a 1,2 milione di euro a stagione.

  • Il Torino sbanca il Franchi, Fiorentina ko 1-0

    Grande vittoria per il Torino di Juric che vince a Firenze contro la Fiorentina sconfitta 1-0 dal goal fantastico di Miranchuk nel primo tempo, il trequartista russo a segno per la quarta volta in questo campionato. Dopo questo successo, i granata sono ora a quota 26 punti in classifica a + 3 dalla Fiorentina.

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Torino

    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Saponara; Kouamé. All.: Italiano.

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Djidji, Buongiorno, Rodriguez R.; Singo, Adopo, Ricci, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Seck. All.: Juric.

  • Il Torino perderà a zero Koffi Djidji a fine stagione

    A fine stagione salvo clamorosi colpi di scena, le strade tra il Torino e Koffi Djidji si divideranno. Il difensore classe 92 infatti non prolungherà il suo contratto che scade a giugno e sarà cosi libero di scegliere un nuovo club.

  • Torino, Juric: “Dobbiamo ritrovare i 3 punti”

    Torino, Juric: “Dobbiamo ritrovare i 3 punti”

    Il Torino è atteso dalla trasferta di Firenze, i granata cercano il riscatto contro i viola: è da quattro partite di campionato consecutive, infatti, che Buongiorno e compagni non riescono a trovare la vittoria, con l’ultimo successo che risale al 9 novembre scorso. A breve, dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico Ivan Juric presenterà la sfida in programma domani al Franchi alle 20.45. Ecco le sue dichiarazioni:

    Che partita sarà e come arrivata?
    “La Fiorentina ha 20 giocatori di grande livello. Hanno pagato l’inizio con le coppe europee, ma è una grandissima squadra e un grande allenatore, Italiano mi piace tanto”

    Come sta Schuurs?
    “Penso che non recuperi…Ho una piccola speranza, sta migliorando e domani proveremo a portarlo in panchina in caso di emergenza. Lukic è fuori e spero di averlo già per l’Empoli, Aina e Pellegri si avvicinano, Lazaro è il percorso più lungo”

    Com’è andato l’incontro con Cairo?
    “E’ stato bello confrontarsi, abbiamo fatto il punto della situazione: quando la guardi con serenità, vedi che in un anno e mezzo si è fatto un lavoro eccezionale. Sia dal punto di vista economico, con abbassamento monte ingaggi e la vendita di Bremer, ringiovanimento della rosa e risultati migliore. Ora la società può vedere il futuro con occhi diversi rispetto a un anno fa. Ho detto ciò che penso, dove si può fare meglio, adesso vediamo. Rinnovo? Non è quello il discorso…Non è una priorità fare il contratto lungo per avere più soldi, ma l’obiettivo è principalmente sportivo. Parlato al 95% di calcio e di come sviluppare la società, anche il settore giovanile ha alzato il livello e ci sono più ragazzi della Primavera più forti, il Filadelfia è migliorato molto. Vedo cose positive, è il momento di decisioni importanti e di capire la strada che prenderà il Toro. Ho ancora un contratto lungo…Per me è importante che la squadra faccia sei mesi alla grande, che si migliori e abbiamo voglia di fare bene in campionato e sarebbe importante fare la semifinale di coppa Italia. Le finanze di un club sono importanti, ora dobbiamo migliorare. Poi si vedrà”

    Ilic?
    “E’ del Verona, è giusto non parlare di giocatori degli altri”

    Le hanno detto se con il ricavato di Bremer si può rinforzare la squadra?
    “Mi è stato detto che la situazione finanziaria è cambiata radicalmente. Era una situazione drammatica, ora si prenderà una decisione e quale strada percorrere. Ci sono problemi, ma si possono affrontare bene. Abbiamo scadenze e prestiti, tanti in scadenza nel 2024, vediamo come possono fare il presidente e Vagnati. Lo vedremo già nei prossimi giorni”

    Cosa farà l’anno prossimo?
    “E’ tanto lontano. Siamo in un punto in cui ci conosciamo meglio e sono consapevole di tutto, così come loro sanno come sono io. Vorrei che domani la squadra, nonostante le assenze, faccia una grande partita. Le mie preoccupazioni sono sulle prossime partite. Per un allenatore cambia tutto in tre settimane, concentriamoci sul presente”

    Ci pensate alla coppa Italia?
    “Ora c’è la Fiorentina, ma siamo in emergenza. La coppa è importante, può essere una partita molto importante per il Toro”

    Avete recuperato dalla stanchezza?
    “E’ difficile fare tanti cambiamenti viste le mancanze. Abbiamo recuperato, era sotto gli occhi di tutti che contro lo Spezia siamo partiti bene ma c’era stanchezza mentale, abbiamo concesso ripartenze che di solito non concediamo. Ci mancava un po’ tutto. E’ comprensibile, poteva finire diversamente. Mi dispiace per gli infortunati, ma metterò in campo l’undici migliore”

    Come si affronta la Fiorentina per due volte in dieci giorni?
    “Ero contento dopo il Verona, Salerno e Milano, ero entusiasta perché ho visto una grande crescita. E poi una brutta cosa con lo Spezia. Per noi è fondamentale riprendere la strada, siamo concentrati su domani e pensiamo solo a questo. Poi all’Empoli, poi faremo ragionamenti per le prossime partite”

    Cairo ha detto di voler fare di più
    “Ora vedremo nel concreto sia sul mercato sia sui rinnovi e le scadenze. Vedremo come si affronteranno queste situazioni. Mi sembra che Cairo voglia crescere e migliorare, ma vedremo nel concreto. Sono gravi tutte le scadenze che abbiamo, vediamo come si affronteranno”

    Domani c’è spazio per Adopo?
    “Ho fiducia in lui, siamo stati gli unici come staff ad avere fiducia. Sono rimasto contento di lui a San Siro e contro il Monza, so il suo valore e cosa può dare. Conto su di lui come parte della rosa, è giusto che dia il suo contributo”

    Qualche giocatore ha chiesto di essere ceduto?
    “Abbiamo solo la situazione di Berisha, per gli altri siamo giusti. Berisha vuole giocare, è l’unica situazione che so io. C’erano altre situazioni, ma con gli infortuni sono cambiate le cose”

    E’ ottimista sul mercato o no?
    “Non mi sbilancio…Vediamo che mercato si farà, se si prolungano i contratti, c’è un sacco di cose da fare. Ieri mi è piaciuto l’incontro, ci siamo detti cose anche toste ma con sincerità. E’ stato utile per me, per Cairo e per Vagnati. Io faccio l’allenatore e al massimo, loro devono decidere come vogliono proseguire. E’ chiaro che ci vogliono cose concrete”

    Lei chiede un centrocampista e un attaccante?
    “Vedo mancanze, ma gennaio è pericoloso. Abbiamo avuto infortuni, si poteva intervenire ma non credo si farà. Nell’immediato, sento che possiamo migliorare in quelle cose”

    Lukic come sta?
    “Ha caratteristiche uniche, è più completo e ha grandi inserimenti. Le altre squadre cercano di bloccarlo perché è pericoloso”

    Se parte Berisha, come si farà?
    “Se succede, si affronta l’argomento. Abbiamo fiducia in Gemello, ma non abbiamo preso una decisione”