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  • Torino, Juric: “Pronti a ripartire”

    Torino, Juric: “Pronti a ripartire”

    Il Torino è pronto a ripartire, i granata troveranno l’Hellas Verona come primo avversario del 2023: l’appuntamento è per domani alle 14.30 all’Olimpico Grande Torino. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico Ivan Juric.

    Com’è stata questa pausa?
    “Un po’ particolare, cercavamo di lavorare bene e mantenere la forma. Avevamo diversi giocatori al mondiale e poi li abbiamo inseriti, abbiamo lavorato bene”

    Un punto sugli infortunati
    “Linetty è recuperato, Singo se tutto va bene dopo la partita rientra, Aina ha avuto un brutto infortunio e ha bisogno di tempo. Anche Ilkhan e Pellegri sono fuori”

    Chi può fare la prima punta?
    “Lo abbiamo fatto con Vlasic contro la Sampdoria, è l’altra opzione”

    Karamoh come lo vede?
    “E’ un esterno d’attacco, come Radonjic e Miranchuk. Si è anche sacrificato da attaccante, ma non è il suo ruolo. E’ un attaccante esterno”

    Come sta Sanabria?
    “Bene, è a disposizione, La sua situazione non può essere più chiara di quella che è: è del Torino, nessuno è sul mercato”

    Come vede Lukic?
    “Ha sempre dimostrato voglia, anche troppa e rischiava di perdere il Mondiale. E’ un ragazzo stra affidabile, l’ho trovato con voglia e grinta: per me è imprenscindibile, un punto fermo. Non mi aspetto niente, se non che faccia sei mesi alla grande”

    Di cosa ha bisogno il Toro a gennaio tra campo e mercato?
    “Sono concentrato sulle partite, sono sincero. Abbiamo quattro gare in 10 giorni, lavoriamo bene con chi c’è e sono concentrato su questo. La squadra per essere completo, già da prima, ha bisogno di due nuovi e poi si può anche migliorare. Se si riesce bene, altrimenti ci arrangiamo come sempre. E’ tutto sereno e tranquillo. Cerchiamo di fare il massimo e via”

    Come giudica il Verona?
    “E’ davanti al Toro da tre anni, dimostra che togliendo otto o dieci squadre le altre sono simili: il Verona può essere davanti al Toro e poi trovarsi in una situazione non bella nonostante acquisti come Hien, Doig e Soulemana con la stessa ossatura. Sono sempre uguali, molli un attimo e ti trovi in quella situazione. La differenza è minima, così la vedo anche domani: una sfida di valori alla pari, dovremo essere concentrati e sul pezzo. Dobbiamo vincere contrasti per poi metterci qualità e tecnica per vincere”

    Da chi si aspetta i miglioramenti maggiori?
    “Sono soddisfatto della crescita di tutti. Non abbiamo grande margini di miglioramento, siamo là e stiamo lavorando bene. Non ci sono margini allucinanti, siamo già a un livello ottimo”

    Dove può arrivare Vlasic?
    “E’ un ottimo giocatore, per noi è fondamentale perché ha caratteristiche giuste e può fare tanti ruoli, ha fatto di tutto ed è completo. Ha anche buona finalizzazione, lui è strepitoso e per noi fantastico: ma non è un fuoriclasse”

    Praet è nella sua testa?
    “Mai parlato da quando se n’è andato via”

    Come giudica i giovani?
    “Mi sono divertito, loro sono spugne e in due settimane sono cambiati. Mi ha fatto piacere vederli da vicino e quanto possono crescere. Gineitis è interessante, sarebbe l’unico centrocampista mancino: alcune azioni non riesco a svilupparle perché non ho un mancino, è un peccato. Storicamente la parte sinistra del gioco è la mia migliore, Gineitis può crescere e in questo mese e mezzo mi ha dimostrato che capisce velocemente e fa le cose giuste. Deve strutturarsi fisicamente, ma ha talento. Vediamo se riusciremo a includerlo nelle rotazioni. Ormai fa parte della prima squadra”

    Cosa le ha lasciato il Mondiale?
    “Siamo superiori come popolo…Abbiamo un attaccamento diverso rispetto ad altri. Noi abbiamo fuoriclasse come Modric, Brozovic, ora c’è anche Gvardiol e possono stare in top club. Quelli della Croazia costano troppo (ride, ndr). Per completare la nostra servono due giocatori di livello alto, ma i giovani ne abbiamo tanti: non penso che a gennaio si prendano giovani, dobbiamo prendere i giocatori giusti”

    Si vede ct?
    “Non lo vedo…Con il mio stile di giocare il calcio, che devo lavorare…Il ct non è un allenatore, difficilmente riesce a immergere le idee. E’ un mestiere un po’ diverso. Mi piace lavorare sul campo e determinare certi aspetti”

    In quali ruoli servono gli innesti?
    “Non lo dico…ma ho già risposto. Un centrocampista di piede sinistro”

    Pensa che riuscirà ad averlo?
    “Non è che vado fuori di testa…Io dico che mi manca questo. Altrimenti ci arrangiamo e cercheremo altre soluzioni. Per me devono essere forti, se arrivano: l’anno scorso avevamo tanti giocatori che dovevano andare via e una pianta stabile, mi andava bene uno che crescesse”

    Cosa dice sulle voci di un suo rinnovo?
    “In 18 mesi abbiamo fatto un lavoro strepitoso, tutti quanti. Si parla di aspetto economico, vedendo i bilanci delle altre squadre: abbiamo abbassato ingaggi e guadagnare, oltre ad essere più in alto in classifica. La società ha investito sul Filadelfia e abbiamo tutto ciò che ci serva. Ora devono decidere loro i passi in avanti, non basta stare sul posto. Non abbiamo parlato di cose concrete sul rinnovo. Ho due cose che la società deve migliorare, se siamo in linea sarebbe bellissimo…Abbiamo fatto un grande lavoro per sistemare il bilancio, recuperare i soldi persi e siamo riusciti ad avere una squadra giovane e che diverte, possiamo essere soddisfatti. Ora servono ulteriori passi: so dove abbiamo i punti deboli, ma non abbiamo mai affrontato l’argomento. Se siamo tutti d’accordo, sarebbe bello”

    Sulle uscite?
    “Non mi risulta Seck e Bayeye, l’esterno sta con noi perché siamo pochi e l’attaccante è alternativo a Miranchuk. Berisha ha fatto bene quando ha giocato, abbiamo puntato su Vanja perché pensiamo che abbia un potenziale importante lo sta dimostrando: Berisha ha tanta voglia di giocare, valuteremo le situazioni. Egoisticamente non vorrei perderlo, ha dimostrato il suo valore e mi farebbe piacere che rimanga con voglia, ma per un portiere non è semplice”

  • Il Como punta Simone Edera in uscita dal Torino

    Il Como punta Simone Edera in uscita dal Torino

    Simone Edera lascerà il Torino nel mercato che sta per riaprire per cercare riscatto altrove. Sul centravanti classe 97 si è fatto avanti il Como che lo vorrebbe portare alla corte di Moreno Longo. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi su un possibile accordo tra le parti.

  • Il Torino punta il difensore Marco Curto del Sudtirol

    Il Torino punta il difensore Marco Curto del Sudtirol

    Il Torino continua a guardare giovani  giocatori da poter affidare al tecnico Juric. La dirigenza ha messo gli occhi sul difensore classe 99 Marco Curto il quale sta facendo molto bene al Sudtirol. L’obiettivo dei granata è quello di bloccare il giocatore e lasciarlo in B fino al termine della stagione. Nelle prossime ore si attendono possibili aggiornamenti.

  • Il Torino è in pole per Shomurodov

    Shomurodov ormai lascerà quasi sicuramente la Roma. In questa stagione sta giocando sempre meno. A gennaio il giocatore cambierà maglia. Il Torino è in vantaggio con le avversarie e vorrebbe il calciatore anche per trovare un sostituto dell’infortunato Pellegri che sta avendo diversi acciacchi fisici.

  • Amichevoli, poker del Torino al Monza

    Amichevoli, poker del Torino al Monza

    Poker del Torino al Monza nell’amichevole disputata all’U-Power Stadium nel pomeriggio di oggi. 1-4 il finale in favore della squadra granata di Ivan Juric, con la gara che si è sbloccata dopo 26 minuti per l’autorete di Marlon. Al 37′ il raddoppio della formazione ospite, che ha trovato il gol con Vojvoda. Nella ripresa il Toro ha poi dilagato grazie alla doppietta messa a segno, tra il 66′ e il 68′ da Vlasic, prima che Caprari, al 74′ rendesse meno amaro il risultato e la sconfitta.

  • Il Torino ha chiuso per Haveri

    Il Torino ha chiuso per Haveri

    Il Torino ha chiuso per il giovane terzino Kevin Haveri terzino destro classe 2001 del Rimini che rimarrà in Romagna fino alla fine del campionato.

  • Il Torino lavora al riscatto di Vlasic

    Il Torino lavora al riscatto di Vlasic

    Il Torino sta lavorando per il riscatto di Vlasic dal West Ham anche se servirebbero per il riscatto bene 15 milioni. I granata puntano ad uno sconto e ad una cifra leggermente più bassa per il riscatto che avverrà a fine stagione. Il tecnico Juric ritiene Vlasic ormai uno dei pilastri della squadra.

     

  • Il Torino vuole il trio Praet, Vazquez e Kumbulla

    Il Torino si muoverà concretamente nella sessione invernale del mercato di gennaio. Anche perché in caso di mancato rinnovo, oggi improbabile, la cessione di Lukic sarebbe inevitabile già nella prossima finestra di calciomercato. Si è parlato dell’ipotesi Roma da non sottovalutare, all’interno di una scambio che potrebbe comprendere anche Kumbulla, quest’ultimo è da sempre un profilo piuttosto gradito al tecnico dei granata Juric. Per la fascia piace molto Jesus Vazquez del Valencia, nome accostato ormai da diverse settimane al Torino, si cercherà un’intesa con il club spagnolo. E per il centrocampo confermiamo il forte interesse per Praet, già dalla scorsa estate, che torna di moda a maggior ragione in caso di cessione di Lukic.

  • Praet vicino il ritorno al Torino

    Dennis Praet è sempre più vicino ormai al ritorno al Torino. Il centrocampista del Leicester City, dopo l’esperienza in granata dello scorso anno, ha trovato fin qui poco spazio in Inghilterra e si sarebbe rimesso in contatto proprio con la sua ex squadra, per trovare il modo di tornare alla corte di Juric, allenatore con cui ha ottenuto un rendimento di alto livello.

  • Amichevoli, pareggio 1-1 del Torino

    Amichevoli, pareggio 1-1 del Torino

    Pareggio 1-1 in amichevole per il Torino contro l’Almeria, partita giocata alla “Pinatar Arena” di Murcia. Di Schuurs la rete dei granata. Di seguito il tabellino della partita:

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic (st 22’ Berisha); Djidji (st 22’ Zima), Schuurs (st 22’ Lukic), Buongiorno (st 22’ Antolini); Lazaro (st 22’ Bayeye), Adopo, Gineitis (st 22’ Ilkhan), Vojvoda (st 22’ Dembelé); Miranchuk (st 22’ Seck), Karamoh (st 22’ Radonjic); Sanabria (st 22’ Pellegri). A disposizione: Gemello, Edera, Wade, Garbett, Weidmann, Caccavo, Ciammaglichella. Allenatore: Juric.
    ALMERIA (4-3-3): Fernando; Mendes (st 33’ Alex Centelles), Chumi (st 33’ Samu), Babic (st 22’ R. Ely), Akieme; Robertone (st 33’ Eguaras), Cesar (st 33’ Arnau), Melero (st 33’ Làzaro); Baptistao (st 22’ Ramazani), El Bilal (st 22’ Portillo), Embarba (st 22’ Luis Suarez). A disposizione: Fuoli. Allenatore: Ferrer Sicilia.
    RETI: pt 36’ Schuurs, st 43’ Ramazani
    AMMONITI: st 14’ Schuurs, st 19’ Gineitis