Il Torino nelle prossime settimane perderà il suo difensore chiave, ovvero Bremer il quale è sempre più indirizzato verso l’Inter. La dirigenza granata è al lavoro per trovare il suo sostituto che sembra essere stato trovato in Ozan Kabak. Il turco classe 2000 dopo i grandi interessi di top club si è un pò perso ed è in cerca di rilancio dopo una stagione giocata in Premier League con la maglia del Norwich. Il suo cartellino appartiene allo Schalke 04 che nei prossimi giorni discuterà con i granata la possibilità del trasferimento. Si attendono aggiornamenti.
Tag: Torino
-
Torino, Ansaldi annuncia il suo addio
Dopo cinque stagioni, 133 presenze, 10 gol realizzati e numerosi assist per i compagni, Cristian Ansaldi lascia il Torino. Quella contro la Roma è stata la sua ultima partita da calciatore granata: il 30 giugno, infatti, scadrà il suo contratto che non verrà rinnovato. Il terzino argentino ha voluto salutare i tifosi con un messaggio postato su Instagram: “Voglio ringraziare tutto il popolo granata per l’amore e l’affetto che ho ricevuto dal primo giorno che sono qua… il mio cuore resterà per sempre a Torino…”. Ansaldi è arrivato al Torino nell’estate del 2017, nell’ultimo giorno di mercato dopo la cessione di Davide Zappacosta al Chelsea. Gli è bastato poco per guadagnarsi la maglia da titolare e l’affetto dei tifosi: bravo sia con il destro che con il sinistro, in questi hanno si è ben disimpegno su entrambe le fasce, giocando sia nella difesa a quattro che come esterno di centrocampo nei moduli con la retroguardia a tre. Da un punto di vista tecnico in questi anni ha sempre dimostrato di essere uno dei migliori calciatori della rosa del Torino: con i suoi dribbling e le sue finte ha fatto impazzire diversi avversari e i suoi cross più volte hanno permesso ai compagni di andare in gol. Ora, salvo clamorosi colpi di scena, le strade di Ansaldi e del Torino si separano.
-
La Roma stravince all’Olimpico 3-0 con il Torino
La Roma chiude bene il campionato con una bella vittoria vincendo 3-0 in trasferta contro il Torino all’Olimpico grazie alla doppietta di Tammy Abraham nel primo tempo, autore di 17 goal in campionato nella sua prima stagione in Serie A con la maglia dei giallorossi. Il capitano Lorenzo Pellegrini chiude il risultato nella ripresa dal dischetto. La Roma chiude a quota 63 punti momentaneamente al quinto posto a parità con la Lazio, i giallorossi in attesa della finale di Conference League si assicurano di giocare in Europa League il prossimo anno insieme ai biancocelesti. Atalanta e Fiorentina si contenderanno il settimo posto in classifica per la Conference. Il Torino termina a 50 punti alla fine di buon campionato giocato dai granata.
-
Formazioni Ufficiali: Torino-Roma
TORINO (3-4-2-1): Berisha; Lukic, Zima, Rodriguez; Ola Aina, Ricci, Pobega, Ansaldi; Brekalo, Praet; Belotti. All.: Juric.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Spinazzola, Oliveira, Veretout, Zalewski; Pellegrini, Shomurodov; Abraham. All.: Mourinho.
-
Torino, Juric: “Dobbiamo chiudere bene, Belotti? Non che cosa farà”
Domani il Torino chiuderà il campionato e saluterà i suoi tifosi, alle 20.45 è in programma in anticipo la sfida contro la Roma di José Mourinho. Ed ecco le dichiarazioni del tecnico Ivan Juric: Domani cosa vorrebbe vedere? “Le stesse cose di sempre, sarebbe un peccato non fare una buona partita. Ci sono delle problematiche, ma mi aspetto una grande partita”. Come gestirà Brekalo? “Lo so da due mesi che vuole fare un’altra esperienza. Gli dico un grande grazie, è stato un professionista e ha sempre lavorato bene. Ha dato tanto, poi ognuno fa le sue scelte. Io lo sapevo da tanto, non è stata una sorpresa per me. Ma non ho mai avuto dubbi sull’impegno suo e di chi è in prestito e magari non resterà. Se gioca un altro, sarà per scelta tecnica”. C’è qualcun altro che non vuole rimanere? “Abbiamo tanti enigmi, è perché abbiamo tanti prestiti. Dovevamo decidere per Brekalo, ma si è deciso di non prenderlo perché non voleva restare”. E’ un problema per il suo progetto? “Già sapevo ad inizio campionato ero incazzato, non abbiamo fatto un cambio annunciato. Ora affrontiamo qualcosa che si poteva affrontare. E’ una grande occasione per noi, alle cifre di Brekalo si possono prendere giocatori migliori. Ma c’è sempre un po’ da battagliare, tante scelte sbagliate le stiamo pagando adesso ma dobbiamo andare avanti”. Ha la sensazione che ci sia un appeal diverso? “Un po’ sì, da ciò che percepisco dall’esterno. Ma dobbiamo anche vederlo da un altro lato: siamo lontani dall’estero in tante cose, dagli stadi a tutto il resto. E a chi viene dall’estero è attratto da altre cose. Ma ho la sensazione che contiamo un po’ di più, è la mia sensazione”. Lei è una certezza per il Toro? La rivedremo a luglio? “Penso di sì. Poi dipende da cosa vuole fare la società…Quest’anno è andato alla grande, ma questa piazza ha bisogno di crescere. E’ difficile, anche altre squadre con grandi investimenti ha fatto faticato, poi dipende da cosa c’è nella testa della società”. Ha recuperato Vojvoda?
“E’ difficile…Giocherebbe anche con una gamba, ma il problema è un po’ più grande. Ci proveremo ancora, ma la vedo dura”. Chi gioca domani? “In porta gioca Berisha, in attacco devo scegliere tra Seck e Praet”. Domani cosa farà Belotti? “Non lo sappiamo…Dovrebbe darci una risposta dopo la partita. Nelle ultime settimane abbiamo fatto le cose giuste, proponendo anche cose buone, e lui deve decidere. Sarà in questi due giorni, poi il discorso è chiuso e non si andrà avanti”. Qual è la situazione del centrocampo? “Mandragora non è nostro, lo dobbiamo comprare…E’ nella stessa situazione di Pobega. Se vogliamo giocatori il prossimo anno, li dobbiamo comprare: entrambi sono nella stessa situazione. Quando hai prestiti, devi trattare e non sai cosa può succedere. In questo momento, Mandragora non è nostro e non abbiamo il diritto: c’era l’obbligo ma non ha raggiunto le presenze, ora si vedrà tutto”. Ha chiesto di tenere Praet? “Io non chiedo mai garanzie…Lui è del Leicester: se lo vuoi paghi 15 milioni, altrimenti tratti e non si sa mai”. Che tipi di giocatori cercherete sul mercato? “Mi auguro che dopo un anno, sia tutto più chiaro. Cosa ci serve e che mercato dobbiamo fare, ora vedremo. Vediamo se siamo entrati in sintonia”. Che voto si dà? “E’ difficile parlare di se stessi…Durante un anno si fanno mille errori, dalle formazioni ai cambi. Ci sono momenti in cui si poteva scegliere meglio, ma i giudizi li danno gli altri”. E’ preoccupato dalla situazione della squadra? “Non si parte da zero…Sulle fasce abbiamo giocatori e dobbiamo migliorare, in difesa credo di perdere Bremer e abbiamo altri giocatori. In mezzo ne abbiamo, sulla trequarti così così e in attacco vedremo cosa decidere il Gallo. Ci sono tante cose da fare, ma può essere una grande occasione: non dobbiamo guardare tutto con tristezza. Possiamo prenderne uno più forte di Brekalo, l’unico dove non prenderemo uno di più forte è Bremer. Cercheremo qualcuno che si avvicini a lui” -
Torino: a sorpresa Belotti può rinnovare
Sembrava oramai alla fine la sua avventura con la maglia del Torino, invece per Andrea Belotti a sorpresa potrebbe esserci il rinnovo del contratto. Le parti infatti si sono risentiti, con il club granata che ha offerto al giocatore un contratto quadriennale con un ingaggio da 3 milioni di euro a stagione. Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti, ma se prima c’era la certezza del suo addio le cose sembrano molto diverse adesso.
-
Serie A, Irrati arbitrera’ Torino-Roma
Sarà Massimiliano Irrati l’arbitro della sfida tra Torino e Roma in programma per venerdì alle ore 20.45 e valida per l’ultima giornata di campionato. Il fischietto della sezione di Pistoia sarà coadiuvato dagli assistenti Mondin e Mastrodonato e dal quarto uomo Marcenaro, mentre al VAR ci saranno Fabbri e Zufferli.
-
Sorpresa Brekalo, tornerà al Wolfsburg rifiutata l’offerta del Torino
Quella di ieri doveva essere la giornata del riscatto di Josip Brekalo. C’era fiducia al mattino ma, con il passare delle ore, l’ottimismo è andato via via scemando mentre iniziavano a rincorrersi voci riguardo al fatto che l’acquisizione a titolo definitivo del cartellino dell’attaccante non sarebbe avvenuta. In serata, poi, i media tedeschi hanno pubblicato la notizia che il giocatore tornerà al Wolfsburg a fine stagione. I più ottimisti tra i tifosi hanno continuato a sperare fino alla mezzanotte che la questione Brekalo si risolvesse positivamente, d’altronde in questi anni di affari chiusi all’ultimo minuto ce ne sono stati parecchi (lo stesso contratto di Brekalo, in estate, fu depositato in Lega pochi minuti prima della chiusura della sessione di mercato). La mezzanotte è però arrivata senza alcuna buona notizia. E’ così che il profilo Instagram del fantasista è stato letteralmente preso d’assalto dai tifosi del Torino. “Resta con noi” è il messaggio che più si legge sotto l’ultimo post pubblicato dal giocatore che, tra l’altro, contiene il video del gol segnato al Verona. A oggi sembra però molto difficile (se non del tutto impossibile) che possa esserci un altro dietrofront, dopo quello avvenuto nella giornata di ieri: lo stesso Brekalo nel scorsi mesi aveva manifestato la propria volontà di restare al Torino, le cose hanno iniziato a cambiare dopo il cambio di procuratore. Salvo colpi di scena, dunque, quella contro la Roma sarà l’ultima partita del croato con la maglia granata, poi tornerà momentaneamente al Wolfsburg per poi trasferirsi in un’altra squadra e, magari, essere protagonista anche nelle coppe europee.
-
Serie A, successo di misura del Toro sul Verona
Al Verona servono 3 punti per rendere memorabile questa salvezza. Sarebbe stato più gustoso per Igor Tudor raggiungere questo traguardo contro Ivan Juric, ex allenatore degli scaligeri, ma non è stato così. Grazie ad un altro croato, Josip Brekalo, autore della rete decisiva. Verona con baricentro basso, Torino aggressivo come al solito. Partono meglio i granata, con un Belotti che si sbatte tanto e i trequartisti che provano a supportarlo. Ed è proprio di uno di loro, esattamente di Brekalo, la prima occasione, pochi minuti prima del gol che arriva dopo meno di venti minuti: l’ex Wolfsburg riceve sulla sinistra, entra in area e calcia a giro, non dando scampo a Montipò. La partita si scalda. Tameze, Lavoci e Depaoli provano a reagire e impensieriscono Berisha. Preme l’Hellas, ma non trova il pareggio. E i nervi cominciano a diventare tesissimi. Scintille in campo tra Caprari e Izzo, l’arbitro a sedare gli animi. Tanti cartellini gialli: tre per il Verona, uno per il Torino. Poi una super-parata di Berisha chiude la prima frazione di gioco. Il copione del secondo tempo è lo stesso del primo. La prima occasione è del Torino, con Belotti e Zima che impegnano un miracolo Berisha. Poi, però, è il Verona a sfiorare il gol: Caprari si fionda su un pallone vagante e scarica un destro deviato in maniera provvidenziale da Zima in calcio d’angolo. Girandola di cambi e i ritmi calano. Da registrare anche un brutto episodio: al momento dell’uscita dal campo di Izzo, dal Bentegodi si alza un coro discriminatorio per le origini napoletane del difensore granata. Un gesto che pare quasi ricaricare le batterie del Torino, che torna ad attaccare. Praet viene murato, poi poco dopo Pellegri – entrato al posto di Belotti – manda il pallone sul palo. Nel finale ci prova col cuore il Verona, ma non basta. L’1-0 del Torino resiste fino alla fine.
-
Formazioni ufficiali: Verona-Torino
Ecco le formazioni ufficiali di Verona-Torino calcio d’inizio alle ore 18:00
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Depaoli, Tameze, Ilic, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone. A disposizione: Chiesa, Berardi, Veloso, Cancellieri, Bessa, Dawidowicz, Frabotta, Sutalo, Coppola, Retsos, Hongla, Praszelik. Allenatore: Igor Tudor
TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Zima, Rodriguez; Aina, Lukic, Ricci, Vojvoda; Praet, Brekalo; Belotti. A disposizione: Milinkovic, Gemello, Pobega, Pjaca, Ansaldi, Seck, Djidji, Mandragora, Pellegri, Warming, Linetty, Anton. Allenatore: Ivan Juric