Armando Izzo molto probabilmente lascerà il Torino in questa sessione di mercato. Il difensore classe 92 finito oramai ai margini della squadra piace molto all’Udinese che nelle ultime ore ha intensificato i contatti. Per Izzo potrebbe essere l’occasione del rilancio dopo mesi difficili. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori contatti per provare a chiudere il trasferimento che potrebbe essere con la formula del prestito con diritto di riscatto.
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Torino: l’obiettivo per il centrocampo è Amrabat
Il Torino si guarda intorno per cercare di portare ad Ivan Juric qualche innesto per la seconda parte di campionato. Un nome che la dirigenza sta trattando con insistenza è quello del centrocampista marocchino classe 96 Sofyan Amrabat della Fiorentina. Il giocatore con Italiano non riesce a trovare un minutaggio adeguato e vorrebbe cambiare aria, con i granata pronti a sferrare in colpo. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori colloqui tra le parti per una trattativa che può decollare a breve.
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L’Asl blocca la trasferta di Bergamo al Torino
Niente trasferta a Bergamo per il Torino. L’ASL di Torino ha infatti bloccato il gruppo granata dopo che è emersa una nuova positività nel gruppo squadra: sono otto a questo punto i contagiati, vietati allenamenti e spostamenti. L’Asl Città di Torino ha disposto la quarantena domiciliare obbligatoria per tutto il gruppo squadra del Torino per cinque giorni da oggi. Atteso a breve un comunicato del club granata: a forte rischio a questo punto anche la gara di domenica prossima tra Torino e Fiorentina.
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Il Cagliari brucia tutti; in chiusura l’arrivo di Baselli
Davide Baselli in questi giorni lascerà il Torino dove da tempo non rientra nei piani di Juric. Nonostante il forte pressing del Genoa, ad aggiudicarselo sarà il Cagliari dove ritroverà in panchina il suo ex allenatore Walter Mazzari decisivo per la sua scelta. Gli accordi sono oramai vicini e nel giro di poco si attende la fumata bianca.
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Il Toronto oltre ad Insigne vuole Belotti
Il Toronto fa sul serio, oltre alla proposta faraonica per Lorenzo Insigne, vuole portare in Mls anche il gallo Belotti che fra qualche mese va in scadenza con il Torino. I primi sondaggi e colloqui ci sono già stati e nei prossimi giorni continueranno con il centravanti che valuterà attentamente la ricca offerta. Si attendono sviluppi.
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Fares al Torino e Baselli al Genoa possibile scambio nei prossimi giorni
Il Genoa nel mercato che sta per iniziare, dovrà necessariamente rinforzarsi per svoltare la propria classifica. Un nome che piace molto alla dirigenza rossoblù è quello di Daniele Baselli dove nel Torino non riesce a trovare spazio. Una trattativa che potrebbe maturare tra i due club è quello di Baselli a Genoa, mentre Fares al Torino il quale il cartellino appartiene ancora alla Lazio ma che non ostacolerebbe il suo trasferimento dando modo al giocatore di rilanciarsi. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
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Torino, diversi giocatori sul piede di partenza
È un dato di fatto che l’arrivo di Ivan Juric abbia dato il via ad un nuovo corso al Torino. La formazione granata, non è ancora pronta per una qualificazione europea, ma il salto in avanti avuto con Juric in panchina è evidente. Per questo la società del presidente Urbano Cairo dovrà cercare di supportarlo con il mercato e cedendo quei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico dei granata. Iniziando, un po’ a sorpresa, da una delle colonne portanti degli ultimi anni granata: Armando Izzo. Il difensore campano finora è stato utilizzato poco e le sirene di mercato proveniente da Cagliari sembrano arrivare nel momento giusto. Walter Mazzarri lo apprezza e lo vorrebbe in Sardegna per dare aiuto ad una salvezza, ad oggi per il Cagliari, molto complicata. A centrocampo un discorso simile può essere fatto sia per Tomas Rincon che per Daniele Baselli. Il primo è in scadenza di contratto, non rinnoverà e il suo addio a gennaio appare abbastanza probabile, mentre il secondo dopo i mille problemi fisici degli ultimi anni ha bisogno di rilanciarsi in una nuova realtà che gli permetta di tornare ad essere la mezzala apprezzata ad inizio carriera. In partenza anche l’attaccante Simone Zaza 30 anni e appena sei presenze, nonostante l’infortunio di Belotti, il tecnico Juric non lo ha preso molto in considerazione, su di lui ci sarebbe l’interesse di Lazio e Genoa. Infine Simone Verdi. L’acquisto più oneroso della storia del Torino rischia di salutare il ‘Grande Torino’ con neanche cento presenze in due stagioni e appena sei gol. I 15 assist forniti finora sono l’unica piccola gioia arrivata da questa avventura. Anche per lui occorre un cambio d’aria, anche in prestito, ma smuovere le acque è quanto mai necessario.
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Serie A, successo di misura dell’ Inter sul Torino
Un Inter non certo irresistibile vince la sua settima partita consecutiva, l’ottava nelle ultime nove, superando di misura per 1-0 il Torino e dando un chiaro segnale al campionato. Una pretendente seria allo Scudetto, c’è, eccome. Più otto sull’Atalanta, in attesa di Milan e Napoli che giocheranno questa sera contro Empoli e Spezia. Dumfries decide novanta minuti sofferti, pur senza grossissime occasioni per il Torino. È andata più vicino l’Inter al 2-0 – con il palo di Sanchez sul finire di gara, ma anche con Lautaro lanciato da Calhanoglu nel primo tempo – che non il Toro al pareggio. Eppure l’inizio non era stato facilissimo, con tanti errori personali dovuti al pressing sistematico del Torino, in particolare su Calhanoglu e Brozovic. Il gol alla mezz’ora, con un contropiede avviato da un anticipo di Bastoni e prolungato dal passaggio, intelligente, di Perisic, fino a Dzeko e Dumfries, ha cambiato la storia della partita. Perché il Torino perde le distanze, senza prendere il secondo gol ma con poca forza in avanti, con Sanabria completamente annullato da De Vrij, mentre Pjaca ha l’unica possibilità sullo 0-0, quando il suo piattone è leggermente largo, di pochissimo. Una volta in vantaggio l’Inter si difende in maniera ordinata, forte fisicamente sulle palle alte e con una difesa perfettamente sincronizzata. Lautaro avrebbe poi la possibilità di chiudere subito la questione, dopo un grande assist di Calhanoglu, ma dopo avere superato Milinkovic-Savic manda a lato. Copione più o meno simile nella ripresa, perché il Toro torna a essere più che unito, con pressing e recupero alto del pallone. Djidji e Bremer fanno buona guardia in difesa, ma i granata non trovano grandi spazi con un Sanabria che continua a essere in ombra e per questo sostituito dal danese Warming, meno centravanti ma più vivace rispetto al suo compagno di squadra. Lautaro invece esce a metà secondo tempo, non felicissimo della scelta di Simone Inzaghi di toglierlo dalla contesa. La girandola di cambi però ha l’effetto di far abbassare il baricentro a un’Inter non brillantissima, tanto che il Torino ha leggera predominanza sia sul palleggio che sul baricentro, contrariamente al primo tempo. L’unico squillo è quello di Sanchez, a sette minuti dal termine, sulla palla recuperata da Vidal: una delle poche nella metà campo avversaria, probabilmente per la stanchezza delle nove partite in pochissimi giorni.
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Formazioni ufficiali: Inter-Torino
Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Torino con calcio d’inizio alle ore 18:30
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.
TORINO (3-4-3): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Aina; Brekalo, Sanabria, Pjaca. All.: Juric.
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Primavera1: l’Inter torna alla vittoria; 3-1 sul Torino
Torna al successo l’Inter nella 14esima giornata di campionato primavera. A farne le spese il Torino che perde per 3-1. Nerazzurri molto intraprendenti fin dall’inizio andando avanti di due reti grazie ai gol di Abiuso e Casadei, mentre sempre nel primo tempo Akhalaia riapre il match per i granata. Nella ripresa i nerazzurri chiudono la pratica con il gol di Jurgens. Tre punti che portano l’Inter al quinto posto in classifica con 22 punti, mentre il Torino resta terzo con 24 punti.