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  • Torino: Rincon verso l’addio; piace molto all’Internacional

    Torino: Rincon verso l’addio; piace molto all’Internacional

    Fra pochi giorni molto probabilmente si concluderà l’avventura del centrocampista venezuelano Tomas Rincon con la maglia del Torino. Il giocatore in granata dal 2017 non è una priorità per Juric ed il suo contratto scade a giugno con il rinnovo molto difficile. Il suo futuro potrebbe essere in Brasile con l’Internacional che negli ultimi giorni sta premendo per il suo ingaggio, offrendo un contratto di 2 anni al centrocampista. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi, ma la pista brasiliana è molto concreta.

  • Torino, Juric: “L’Inter è forte, ma partite così ci possono dare grandi stimoli”

    Torino, Juric: “L’Inter è forte, ma partite così ci possono dare grandi stimoli”

    Il Torino sta chiudendo il girone d’andata con ben 20 punti conquistati in casa. I granata concluderanno il 2021 con la trasferta a San Siro contro l’Inter. In trasferta, però, il rendimento è pessimo, con un solo successo ottenuto a metà settembre e con appena 4 reti segnate lontano da Torino. Il tecnico Ivan Juric presenta la sfida contro i nerazzurri. Che tipo di avversario affrontate domani? “L’Inter è la squadra che gioca meglio, sfruttano bene il lavoro di Conte e Inzaghi ha dato imprevedibilità. Si sentono più liberi, hanno giocate meno codificate e si vede. Le ultime giornate mi hanno impressionato per come attaccano e come difendono, è una novità per il nostro calcio. Inzaghi è bravissimo: è un top allenatore” Quale mentalità dovete avere? “Partite così ti possono dare tanto: è sbagliato andare là e pensare che quello che viene, viene. Fare risultato potrebbe darci uno slancio per il futuro. Oggi vedo se tutti hanno recuperato, mentalmente stiamo bene e vogliamo stupire provando a vincere” Sta pensando di aprire il Filadelfia per avvicinare i tifosi? “Non è mai stato un problema. Le vele servono per non far vedere agli allenatori ciò che proviamo, magari sui piazzati o sulle cose tattiche. Devi tenerti le cose per sé. E’ dalla prima partita che sento sostegno allo stadio, ma purtroppo viene poca gente. Sento grande positività intorno alla squadra”. In cosa si riferiva quando parlava di cambiamento positivo dopo Cagliari? “I ragazzi lavorano e si impegnano, hanno percepito che stanno meglio: giochiamo alla pari e a volte anche meglio delle big, sono sfide in cui raramente abbiamo visto il Toro essere messo sotto. Ma ho anche percepito un senso di accontentarsi, non andava bene. Bisogna avere fame e sana rabbia di andare più avanti, cercando di fare cose stupende. Mi sembra che la mia squadra lo abbia fatto abbastanza, ora dobbiamo mantenere la voglia di fare sempre risultato e non accontentarsi della prestazione. Abbiamo fatto sei punti contro chi ci stava davanti, in questo ho visto un cambiamento. Serve lo stesso spirito”. Da quando è al Toro: in cosa ha cambiato di più la squadra? “Un po’ in tutto: nel modo di giocare, nell’alzare il baricentro, e anche mentalmente stiamo lavorando per cambiare le cose. I miglioramenti si vedono, spero di continuare così mantenendo le cose buone e crescendo sul resto”. Quanto vale il suo Toro a livello di classifica? “Ci sono ancora tante incognite, possiamo avere grossi problemi se perdiamo qualche giocatore e si è visto nelle partite in cui abbiamo avuto assenze. Siamo in una fase di costruzione, ma sono stra contento e siamo andati oltre in tante cose. Ora vediamo cosa farà la società e come andremo avanti: possiamo competere, ma non ho la sensazione di dire che siamo da parte sinistra. Non sono in grado di dirlo”. Parlava di leader, come va avanti questo processo? “Ci sono tanti ragazzi interessanti, ce l’hanno dentro e ancora non lo esprimono completamente. Devono ancora liberarsi per trasmettere la mentalità che voglio io, non siamo ancora al livello di aver cambiato la mentalità del passato. Spero che succeda il prima possibile” L’Inter ha giocato venerdì, voi domenica: cosa cambia? Anche a noi è capitato di trovare avversari più stanchi di noi. Oggi faccio l’allenamento e valuto tutti: spero che i risultati positivi ti diano lo slancio per recuperare prima”. Come si affronta l’Inter? “Il nostro atteggiamento non cambierà, sarà quello solito: andremo alti con tutte le conseguenze positive e negative”. A gennaio come si gestirà il mercato? “Le cose sono chiare su tutto, è normale che la società deciderà il segnale che vogliono dare”. Dovessimo dare un volto al lavoro di questi mesi, chi possiamo scegliere? “Sono in tanti. Da Vanja, a Bremer, a Djidji, a Buongiorno che ha fatto enormi passi in avanti. Vojvoda gioca con grande calma, Rodriguez ha recuperato, in tanti hanno fatto meglio di quanto si pensasse. Davanti, invece, abbiamo avuto problemi: Praet e Pjaca tanti problemi, Belotti non lo abbiamo mai avuto. Non abbiamo avuto una costante positiva, ma in tanti dei miei ragazzi hanno fatto passi molto importanti. Abbiamo lavorato sul campo e sulla testa, vanno di pari passo”. Praet recupera? Zaza e Baselli saranno convocati? “Il belga non ci sarà, speriamo sia una cosa piccola. Per il resto, tutti sono convocabili e li valuto in base agli allenamenti”. E’ il rilancio del Toro dei gregari? “Ci sono momenti positivi, ma non abbiamo mai avuto Belotti che è importante per noi. Sicuramente gli attaccanti non hanno avuto la stessa continuità, ma a periodi ci hanno dato. Speriamo di migliorare quella fase”. Domani si chiude l’andata, il Toro è andato in linea con le sue aspettative? “Da dopo Udine, siamo andati alla grande. Sarebbe eccezionale fare risultato domani, ma abbiamo fatto grandi partite e con l’Empoli ci è girata male. Domani è una grande occasione, ma le cose sono andate bene”. In cosa Vojvoda è cresciuto di più? “E’ un esempio positivo di questa squadra. Per me non ha mai visto il campo, non è facile ma si è sempre allenato al massimo e ora raccoglie i frutti. Sono molto contento di ciò che ci dà, è probabile che giocherà se non lo vedo particolarmente stanco”.

  • Il Torino strappa con i denti un importante successo contro il Verona

    Il Torino strappa con i denti un importante successo contro il Verona

    Ottima vittoria del Torino nella gara casalinga valida per la diciottesima giornata di Serie A contro l’Hellas Verona. I ragazzi allenati da Juric si impongono per 1-0 e volano al decimo posto in classifica piazzandosi sotto all’Empoli ed alle otto sorelle dei primi posti. Tudor perde Barak durante il riscaldamento ed al suo posto gioca Lasagna, mentre invece Juric sceglie Praet e Pjaca alle spalle di Sanabria e lascia Brekalo in panchina. Il match è condotto dall’orchestra granata, che tiene più la palla e crea tante occasioni con gli scaligeri in difficoltà in vari intervalli di partita. Al 25esimo minuto arriva l’episodio che dirige l’incontro, fallo al limite dell’area di Magnani su Sanabria che viene sanzionato dal direttore di gara Fabbri con il rosso. Sul calcio di punizione dal limite battuto da Ricardo Rodriguez dopo una carambola il pallone arriva a Pobega che con il destro accomoda in rete e firma l’unico gol della partita fissando così il parziale finale.

  • Formazioni Ufficiali: Torino-Verona

    Formazioni Ufficiali: Torino-Verona

    TORINO – Milinkovic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Pjaca; Sanabria.

    VERONA – Montipò; Casale, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.

  • Coppa Italia, la Sampdoria affronterà la Juve agli ottavi; eliminato il Torino

    Coppa Italia, la Sampdoria affronterà la Juve agli ottavi; eliminato il Torino

    Eliminato il Torino, la Sampdoria vince a Marassi 2-1 e vola agli ottavi di Coppa Italia dove affronterà la Juventus. Una vittoria meritata ma arriva con sofferenza dopo l’ottima prestazione dei Granata passati in svantaggio al 16′ del primo tempo ma capaci di reagire nella ripresa con il rigore trasformato da Mandragora che risponde a Quagliarella dal dischetto. L’uomo partita è lui, Valerio Verre autore del 2-1 finale che chiude il discorso qualficazione.

  • Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Torino

    Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Torino

    SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Dragusin, Ferrari, Chabot, Murru; Depaoli, Thorsby, Askildsen, Ciervo; Verre, Quagliarella. Allenatore: D’Aversa.

    TORINO (4-3-2-1): Berisha; Aina, Izzo, Buongiorno, Ansaldi; Baselli, Mandragora, Rincon; Linetty, Brekalo; Zaza. Allenatore: Juric.

  • Bologna ko, il Torino vince 2-1

    Bologna ko, il Torino vince 2-1

    Trionfo del Torino all’Olimpico contro il Bologna, i granata vincono 2-1 e salgono a 22 punti in classifica con gli emiliani sconfitti di nuovo per la seconda volta consecutiva dopo il ko con la Fiorentina. Il successo del Torino è meritato al termine di una partita dove gli uomini di Juric sono stati padroni del campo. Sanabria sblocca la partita nel primo tempo al 24′, nella ripresa il raddoppio del Torino con l’autorete di Soumaoro. La reazione del Bologna arriva troppo tardi, Orsolini accorcia le distanze solo nel finale.

  • Formazioni Ufficiali: Torino-Bologna

    Formazioni Ufficiali: Torino-Bologna

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Pjaca; Sanabria. All. Juric

    BOLOGNA (3-4-1-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Soriano, Svanberg, Hickey; Skov Olsen, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic

  • Cagliari non arriva la vittoria ma solo un punto in rimonta, il Torino fallisce l’esame di maturità

    Cagliari non arriva la vittoria ma solo un punto in rimonta, il Torino fallisce l’esame di maturità

    Il Cagliari riprende in rimonta la difficile gara casalinga contro il Torino, il posticipo della sedicesima giornata finisce con un pareggio per 1-1. I rossoblu si avvicinano allo Spezia quartultimo ma la strada è ancora in salita, mentre invece i ragazzi di Juric restano in una situazione comoda ma manca ancora il passo decisivo. I ragazzi di Mazzarri fanno una buona gara, creano diverse opportunità ma alla mezz’ora di gioco sono già sotto. Sul tiro in porta di Pobega c’è la parata di Cragno, sul pallone respinto si fionda Sanabria ma a causa di una strana deviazione è Carboni a deviare nella sua stessa porta. I padroni di casa spingono tanto, ci provano ed al 60esimo trovano il pari. Traversone dalla destra di Bellanova dopo una serie di dribbling su Vojvoda, sponda di Ceppitelli e Joao Pedro caccia fuori dal cappello una rovesciata bellissima ed efficace che fissa il risultato finale.

     

     

  • Formazioni ufficiali: Cagliari – Torino

    Formazioni ufficiali: Cagliari – Torino

    Ecco le formazioni ufficiali dell’ultimo match della sedicesima giornata di Serie A, in programma alle ore 20:45.

    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni; Bellanova, Nandez, Marin, Grassi, Dalbert; J.Pedro, Keita. Allenatore: Walter Mazzarri.

     

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Zima, Bremer, Buongiorno; Aina, Pobega, Lukic, Vojvoda; Pjaca, Brekalo; Sanabria. Allenatore: Ivan Juric.