Tag: Toro

  • Il Torino ci prova per Elmas

    Il Torino ci prova per Elmas

    Il mediano macedone Eljif Elmas potrebbe fare il suo ritorno nel campionato di Serie A. Sul giocatore, attualmente al Lipsia in Germania ed ex Napoli, infatti c’è l’interesse concreto del Torino.

    Come riferisce l’esperto giornalista di calcio mercato edi Sportitalia Gianluigi Longari.

    Torino tentativo per Eljif Elmas. Il centrocampista è stato chiesto in prestito al RBLipsia”.

  • Torino, Vanoli: “Ogni partita ha una sua storia”

    Torino, Vanoli: “Ogni partita ha una sua storia”

    Il Torino ha in programma la trasferta di Firenze nel lunch-match di domani. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico granata Paolo Vanoli

    A Firenze basterà il Toro visto nel derby?
    “Ogni partita ha una storia a sé, ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi. La vedo sempre così, vado al campo e non penso mai di essere contento. Il derby ha fatto vedere che abbiamo uno spirito, adesso serve la continuità. Conosco bene Firenze, ho giocato lì, e non guardiamo i problemi degli altri ma i nostri”

    Come si preparano le gare delle 12.30?
    “E’ un orario strano, ma ci siamo abituati. Anche in serie B giocavamo in questo orario. Con lo staff cerchiamo sempre soluzioni nuove: quando si gioca a questi orari, la colazione diventa quasi un pranzo. Con il nutrizionista, modifichiamo e capiamo cosa ci serve. Con il preparatore atletico abbiamo inserito un risveglio muscolare prima della colazione-pranzo per stimolare l’appetito, il carico di carboidrati è importante. E considero anche distanza tra hotel e stadio, cercando di ritardare la colazione di circa un quarto d’ora. Sono dettagli che stiamo cercando, con lo staff proviamo a migliorare anche chiedendo ai giocatori per arrivare in forma alle 12.30. Il risveglio muscolare prima della colazione è stato un approccio positivo”

    Domani si rivedrà lo stesso spirito del derby?
    “Deve essere radicato in ogni giocatore del Toro. Ho scelto questo club perché i valori della storia si avvicinano al mio carattere. Quando cerco giocatori, cerco soprattutto gente che si avvicini a questi valori. Ci sono partite più o meno sentite, il derby ti porta a livello agonistico a dare di più. A volte non bisogna arrivare troppo carichi o scarichi: abbiamo giocato bene il derby, ora il capitolo è chiuso e pensiamo a Firenze”

    Quali sono gli infortunati? Mancheranno già Vojvoda, Ilic e Linetty squalificato
    “Walukiewicz è squalificato, poi Pedersen ha avuto un trauma all’anca e vedremo domattina come va”

    Ci sono defezioni ovunque, cambierà qualcosa nel suo Toro?
    “Lavoro tanto con tutta la rosa: se non c’è Pedersen, gioca Dembele. So che fame e che voglia che ha. Se parto con Gineitis o con Tameze, so cosa mi possono dare. Non ho problemi di formazione: ai giocatori dico che l’occasione arriva. I giocatori vincenti sono quelli che vogliono dimostrare che il mister sta sbagliando. Lavoro tanto con chi non gioca per dare anche loro una possibilità”

    Quanto è cambiato Ricci?
    “E’ un giocatore importante, lo sta dimostrando e sta crescendo in fase di non possesso. Lavoriamo anche per la sua struttura, è importante nel calcio moderno. Ma con lui è tutto facile, è un ragazzo intelligente e che ha fame, vuole migliorarsi ogni giorno”

    Un’altra settimana senza rinforzi: è convinto che la società abbia capito l’importanza del mercato?
    “Voglio chiudere il capitolo. Ho già detto cosa mi serve, adesso aspetto la società. Non posso distrarmi con queste situazioni, la classifica non me lo permette: dobbiamo fare prestazioni importanti, sono focalizzato su questo”.

    va

  • Fiorentina, Palladino: “Capiti gli errori con il Monza”

    Fiorentina, Palladino: “Capiti gli errori con il Monza”

    Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa a due giorni ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Di solito quando inizia la settimana si analizza la gara passata. Ci siamo riuniti in sala video e analizzato quello che abbiamo fatto contro il Monza. Abbiamo visto tutto e ovviamente ho fatto parlare i ragazzi. C’è stato davvero un bel confronto. E’ stata la riunione più bella e costruttiva che abbia mai fatto. Siamo usciti più forti e consapevoli che dobbiamo metterci qualcosa di più. Abbiamo curato i dettagli che non stiamo facendo bene”, le parole riportate da Firenzeviola.it.

    Palladino ha anche parlato di alcuni singoli, come ad esempio Gudmundsson che sta vivendo un momento non particolarmente positivo: “Ci ho parlato ieri, si è allenato alla grande in settimana e l’ho visto meglio fisicamente. Sa bene che deve dare qualcosa in più. Ha bisogno di fiducia e magari anche di qualche gol. Sta cercando di ritrovare la forma migliore per il bene della Fiorentina, ci tiene molto a fare bene”.

    Su Pongracic: “Marin sta lavorando benissimo, è da due settimane che sta alzando la sua condizione e lavora sui principi di gioco. Ho parlato due ore fa con lui e sono certo che appena avrà la sua occasione la sfrutterà”.

    Su cosa manca alla squadra: “La società sa cosa fare… io ho solo bisogno dei miei ragazzi. Sul mercato il club è vigile, come sempre”.

  • Serie A, pareggio tra Torino e Juventus

    Serie A, pareggio tra Torino e Juventus

    Il derby del campionato di Serie A Torino – Juventus si è concluso con il risultato di parità di 1-1.

    All’ 8′ subito in vantaggio la Juventus con una rete di Yildiz. In chiusura di primo tempo, al 45′ pareggio di Vlasic. Nel secondo tempo, espulsi i due allenatori Vanoli e Thiago Motta. Termina 1-1. Un punto per parte che non serve a nessuno.

    Juventus quinta in classifica con 33 punti. E granata invece undicesimi con 22 punti

  • Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Il.Torino è atteso dal derby contro la Juventus, il tecnico dei granata Vanoli presenta la sfida di domani alle 18. Ecco le sue parole

    Come sta il Toro verso il derby?

    “Abbiamo fatto una buona settimana. Oggi avevamo il dubbio Coco, Ricci e Gineitis: Saul è rientrato ieri in gruppo, oggi in rifinitura Samuele e Gvdias ci proveranno. Ma speriamo ci siano”

    Cosa avete imparato dalla scorsa stracittadina?

    “Quanto è importante per la nostra gente: era il mio primo derby da allenatore del Toro, lo sento ancora di più. Ma non facemmo una prestazione da Toro, non basta per vincere il derby”

    Su cosa ha insistito?

    “Con partite così, si gestiscono i momenti e capire come si arriva ai vari derby. Con il Parma l’abbiamo interpretata bene, ci sono mancati solo i tre punti. Queste gare si giocano con la mentalità di vincere, lo voglio trasferire ai ragazzi”

    Senza Vlahovic e Conceicao cosa cambia?

    “Non mi interessa guardare loro. Il derby ha la sua valenza, è importante: troviamo una Juve forte, anche senza loro due hanno valori in panchina importanti. Dobbiamo prendere da lezione il derby d’andata, abbiamo la fortuna di giocare con il nostro pubblico e deve essere un’altra partita. Si vince non solo sul piano organizzativo, ma anche con cuore e passione”

    Può essere la sfida della svolta?

    “Assolutamente sì. E’ da un mese che vedo la squadra avvicinarsi al mio carattere e alla mia fame di fare qualcosa di importante. Sono gare che possono dare la svolta: non è importante solo il risultato, ma anche la prestazione”

    Cosa vi ha detto il presidente Cairo ieri? Ha ricordato i rinforzi promessi?

    “Quando si è vicini, ci si confronta: è la cosa che nel passato è mancata un po’. Per vivere i problemi, bisogna viverli vicina alla squadra. Ho chiuso il capitolo mercato in questa settimana perché il derby è troppo importante. Il presidente ha fatto un discorso importante alla squadra”

    La squadra è carica il giusto?

    “Trovare la chiave per il giusto equilibrio è importante: c’è una chiave collettiva e una individuale, è un aspetto importante e da considerare. Devi trasformare tutta l’energia e la voglia quando l’arbitro fischia”

    Partirà dal 3-5-2?

    “Ora mi chiedi la formazione…(ride, ndr). Ho dimostrato di non essere integralista: quando si parla di numeri, nel calcio moderno sono semplici numeri per i giornalisti. Poi nella gara, c’è l’interpretazione. Nelle partite ci sono più partite, vediamo domani”

    La squadra si è avvicinata alle sensazioni dei tifosi verso il derby?

    “Penso di sì, lo hanno dimostrato i tifosi a fine partita con il Parma che hanno chiamato i ragazzi sotto la curva per fare capire l’importanza del derby. Io per primo ho sempre cercato di unire e avvicinarmi nonostante ciò che sta succedendo. In questi sei mesi, la nostra bravura è stata quella di comandare una barca durante mesi in cui ne sono successi tante. La società deve capire l’importanza di questo mercato”

    Il problema del gol…

    “Non riuscire a segnare è diverso da non riuscire a creare. Penso a Coco e Karamoh, se vedi che non tirano a porta vuota i dati dicono che non hai tirato…Ma bisogna saper leggere i numeri. Soprattutto con il Parma abbiamo creato tanto, non siamo stati bravi a concludere ma il migliore in campo è stato il portiere. A Empoli abbiamo vinto con eurogol di Adams, ma se guardiamo le occasioni il portiere ha fatto grandi parate. E’ da un mese che creiamo, ora dobbiamo diventare concreti”

    Cosa l’ha ispirata per questo derby?

    “il silenzio. L’ho vissuto così. Arrivo da sacrificio e passione, ogni preparazione è diversa. Sono stato in silenzio, ho voluto sentire e guardare e lo farò fino alla fine”.

  • Torino: ora si può accelerare per l’arrivo di Casadei

    Torino: ora si può accelerare per l’arrivo di Casadei

    Il Torino, dopo che il Napoli ha abbandonato la pista per piombare su Billing, adesso ha la strada spianata per Cesare Casadei. Infatti la dirigenza granata aveva un po’ mollato la presa dopo l’inserimento del club azzurro nella trattativa. Ora però che Casadei è stato abbandonato dalla dirigenza partenopea, il Torino è pronto a ributtarsi nell’affare. Bisogna ora convincere il Chelsea a trovare la migliore formula per fare partire il talento azzurro. Da parte sua l’ex Inter ha intenzione di lasciare la Premier ed avere una nuova avventura in Italia. La Serie A attende Casadei ed il Toro nei prossimi giorni farà di tutto per portarlo a casa.

  • Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Vigilia di campionato per il Torino, contro l’Udinese in trasferta. In conferenza stampa, il tecnico dei granata Paolo Vanoli ha detto così.

    “Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all’addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l’importanza di questa gara: nelle ultime due dell’andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine”.

    Che Udinese si aspetta?

    “Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto”.

    Un bilancio sui primi mesi al Toro

    “Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E’ iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti”.

    Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?

    “Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo”.

  • Il Torino punta al duo Arnautovic – Martinez Quarta uarta

    Il Torino punta al duo Arnautovic – Martinez Quarta uarta

    Il Torino non sta attraversando un periodo molto semplice. L’infortunio di Zapata, i risultati non stanno arrivando e la classifica non sorride.

    In vista della sessione invernale del calciomercato di gennaio, i granata cercano dei rinforzi importanti.

    Il Torino infatti punta ad arrivare al duo Arnautovic dell’Inter e Martinez Quarta della Fiorentina. Entrambi potrebbero arrivare in prestito. Il Toro sembra già essere al lavoro per arrivare a questi due giocatori.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Juventus – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Juventus – Torino

    Le formazioni ufficiali di Juventus – Torino.

    Juventus (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, Conceicao, McKennie, Fagioli, Cabal, Mbangula.
    Allenatore: Motta.
    Torino (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty (C), Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Karamoh, Maripan, Dembele, Sosa, Vojvoda, Tameze, Gineitis, Ciammaglichella, Bianay, Gabellini, Njie.
    Allenatore: Vanoli.

  • Torino, Vanoli: “Stiamo bene”

    Torino, Vanoli: “Stiamo bene”

    È un periodo difficile per il Torino, che domani giocherà contro la Juventus ed ecco le parole del tecnico del Torino Paolo Vanoli in conferenza stampa.
    Come sta il gruppo?
    “Bene, molto bene. Vissuto una bellissima settimana, sapendo l’importanza della partita. C’è silenzio, è bello sentire la carica intorno al derby. Le motivazioni si trovano da sole”
    Le sue emozioni al primo derby?
    “Grandi, è una prima volta speciale”
    Ha visto qualcosa di diverso negli occhi dei ragazzi?
    “Assolutamente sì. Davanti a noi abbiamo la fortuna di vivere il presente e queste sensazioni, si provano poche volte. Nei ragazzi c’è voglia di scrivere una pagina importante”
    Come sta Adams?
    “Siamo stati fortunati, ha avuto una piccola elongazione e vediamo domani”
    E se non ci fosse?
    “Se non ce la farà, lo sostituiremo. Abbiamo più alternative, come Njie, Karamoh o Vlasic dietro la punta”
    Come stanno i difensori?
    “Prima ne prendevamo tanti, ora pochi…E’ un percorso, ci stiamo arrivano piano piano. Il lavoro ha pagato per certi punti di vista, ora dobbiamo migliorare nei singoli e come collettivo. Nel calcio, tutte e due le cose devono andare sulla stessa strada”
    Ha parlato con qualche tifoso in giro per la città?
    “E’ una settimana speciale, lo vivo all’interno con i magazzinieri, lo chef, tutti quelli che lavorano con noi. E’ bello sentire i loro racconti, ho sempre usato la parola unire perché solo insieme puoi raccogliere queste emozioni”
    In Italia è il suo primo derby: come si affronta questa Juve e questo passato con lo score negativo?
    “Con lucidità e passione, queste sono le due parole importanti. Mente lucida e cuore caldo, è l’aspetto fondamentale. E dentro le partite dovremo affrontare i vari momenti contro un avversario importante”.