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  • Roma, Juric: “Non mi sento in discussione”

    Roma, Juric: “Non mi sento in discussione”

    Ivan Juric tecnico della Roma parla in conferenza stampa della sfida contro il Torino ed ecco le sue parole.

    Partita delicata dopo la sconfitta di Firenze. Che tipi di cambiamenti ha in testa?

    “C’è crollo emotivo dal mio punto di vista. Penso che dopo 40 giorni di un buon lavoro mi aspettavo grande passione davanti. Ma c’è stato un crollo totale che da un sensoo può essere un crollo positivo. Se raccogliamo ciò che è successo in maniera positiva, possiamo prendere la strada giusta”.

    Come si prepara la partita a livello emotivo e tattico?

    “In questi giorni c’era di tutto. Il Torino è una realtà consolidata. Abbiamo fatto un bel lavoro per tre anni. Acquisti buoni, buon campionato, squadra di valore e di idee. Sia a livello tattico ed emotivo bisogna essere preparati”.

    La sente la pressione dell’esonero? Ha in mente dei cambi?

    “Sulla prima domanda non ci penso all’esonero, faccio il mio lavoro e ciò che succede, succede. Penso che la rosa della Roma non si può permettere esclusioni. Bisogna mettere dentro più possibile, non escludere ma convincere. Non convincere ma far presente quello che bisogna fare in questo momento”.

    Questo gruppo è convinto del progetto?

    “Sono stati giorni di litigi, pesanti. Ma anche cose che secondo me meglio che siano successe. Meglio che sia successo ora e che sia uscito tutto quello che si era accumulato. Ora abbiamo indirizzato la barca anche a livello di pensiero. Quello che devo fare io e quello che deve fare la squadra. In quel senso io la vedo come una cosa positiva. Il mio carattere e il mio modo mi fa credere che questa sit. Cercherò di mettere la miglior squadra possibile per far vincere la partita, si riparte alla grande e ieri li ho visti convinti, giusti. Come ti ho detto meglio così che perdere 1 a 0 e continuare questo tram tram. E’ un momento importante per tutti quanti”.

    Cosa c’era di accumulato? Quali sono i rancori?

    “Penso che deve rimanere tra di noi. C’era litigi e scontri, ma rimane tutto tra di noi. Non voglio parlare di questo”.

    – Sulle parole di Pellegrini, vi siete guardati negli occhi e cosa vi siete detti? Cosa dovevano dirsi i giocatori?

    “Penso che ci siamo detti la verità, magari all’inizio in maniera violenta e poi in maniera ragionevole. Io sono l’allenatore devo allenare e prepara la squadra nella partita. Il medico deve prendersi cura dei giocatori e i giocatori devono giocare. Ognuno ha un lavoro preciso e occuparsi di quello che fa. La definizione dei ruoli è importante”.

  • Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Il Torino domani ospiterà il Como del grande ex Andrea Belotti, il tecnico Paolo Vanoli presenta la sfida di domani in conferenza stampa.

    Ecco le sue parole.

    Come sta la squadra?
    “Bene, stiamo molto bene, a parte l’arrabbiatura di Cagliari. L’abbiamo analizzato, ora pensiamo meno alle prestazioni e più ai punti. Servono voglia e determinazione per migliorare in ciò che stiamo subendo, quindi la voglia di non prendere gol, e raccogliere punti per invertire trend negativo”
    Como di Fabregas?
    “L’ho affrontato l’anno scorso, nella parentesi Chelsea l’ho allenato tra virgolette. E’ stato un giocatore che mi ha insegnato tanto, lo prendo anche come esempio: è un giocatore vincente. Hanno inserito tanti giocatori di qualità, ma noi guardiamo a noi stessi e andiamo avanti per la nostra strada”
    Vedremo turnover?
    “Dipende da chi hai a disposizione. Recuperiamo tanti ragazzi, vediamo una gara per volta”
    Come sta Sanabria? Gioca?
    “Sì, ieri ha avuto la febbre ma oggi sta bene e si allena. Anche Karamoh e Pedersen hanno smaltito la febbre, siamo fortunati…”
    Cosa manca per i risultati?
    “Stiamo offrendo grandi prestazioni, ma non è abbastanza. E’ un peccato buttare via prestazioni come a Cagliari, ora dobbiamo migliorare”
    C’è da registrare qualcosa in difesa o è legato ai momenti della partita?
    “Abbiamo subito ma anche segnato negli ultimi 15 minuti, non è un discorso di condizione fisica. E’ una questione di attenzione e concentrata, bisogna allenarla tutti i giorni: non sul campo, ma nei particolari. E la stiamo registrando”
    C’è stata la visita del presidente Cairo: possiamo sapere su che tasti ha battuto? E’ da un po’ che non si vede…
    “E’ venuto a caricare la squadra, è stato importante quando le cose non vanno bene. E’ stato un discorso motivazionale”
    Spesso ha insistito sulla prestazione…
    “A me non piace fare i punti senza prestazioni. Abbiamo sempre fatto le prestazioni, ma serve la cattiveria per raggiungere il risultato. E se lo raggiungo senza prestazioni, non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo giocare a calcio, a Cagliari non è possibile andare sul 2-1 e poi perdere”
    C’è la possibilità del passaggio alla difesa a quattro?
    “Me la fate sempre questa domanda…Non sono integralista, ho sempre detto che questa potrebbe essere un’ipotesi ma bisogna anche guardare centrocampisti e attaccanti per sapere cosa puoi fare. E’ un discorso collettivo, i gol subiti si possono migliorare con la difesa a cinque o a quattro”
    Maripan può giocare dall’inizio?
    “E’ una risorsa importante, è il capitano del Cile”
    Sanabria ha risposto bene a Cagliari: ora qual è il messaggio che lancia a Tonny per il futuro?
    “Non devo lanciargli messaggi…Ha fatto grandi prestazioni, ha segnato in Nazionale e a Cagliari. E’ un ragazzo che si prende le sue responsabilità, è ciò che cercavamo da tutti. Abbiamo segnato il doppio dei gol dell’anno scorso con sette giocatori, ma sono d’accordo che non possiamo prenderne così tanti. Devo lavorarci”
    Deve lavorare più sulla testa o sulle manovre e sulle giocate per i gol subiti?
    “E’ un lavoro individuale, i gol presi sono in tanti casi perché si perde l’uomo. E poi c’è l’aspetto della testa, l’autogol di Cagliari è da mangiarsi le mani…Sono determinato, sapevo che avrei passato questi momenti ma se li passiamo diventiamo più forti”
    Gineitis può essere utilizzato sulla fascia?
    “Penso che non sia il suo ruolo…A me piace tanto da mezzala, si sta completando. Ha un tiro incredibile”
    Coco ha bisogno di una pausa?
    “No. Il campione deve uscire da solo: tutti li passiamo, ha fatto vedere le sue potenzialità e le farà rivedere. Forza e coraggio e andiamo avanti”
    Come si allenano cattiveria e concentrazione?
    “Parte da lontano, dai dettagli, e non sono solo all’interno del campo ma anche da dove vuoi arrivare. Magari arrivare 10 minuti prima, questa è mentalità. Piano piano la inserirò. E’ un passaggio, tutto questo va tradotto nel lavoro collettivo. E anche un compagno deve sapere coprire un errore dell’altro”.

  • Torino, Vanoli: “Dobbiamo ripartire”

    Torino, Vanoli: “Dobbiamo ripartire”

    Il Torino riparte da Cagliari e ecco le parole del tecnico Paolo Vanoli che presenta la sfida di domani alle 18 in conferenza stampa.

    Come sta la squadra?

    “Domanda di riserva…? Siamo stati sfortunati: Sosa era tornato contento per il gol ma febbricitante, oggi nella rifinitura calciando ha sentito un problema e sta facendo esami. Si è fermato anche Ilic per un problema al tendine, non ci sarà. Tameze è febbricitante, gli abbiamo fatto fare un po’ corsetta. Anche è tornato in anticipo dalla Polonia, ma è recuperato. Dobbiamo superare questo momento: quando si cerca un alto livello, dobbiamo prevenire queste cose per non entrare in emergenza. Vorrà dire che diventeremo più forti con i giovani”

     

    Come si affronta il Cagliari?

    “E’ complicata, si gioca in uno stadio caldo e non è facile. L’ho visto già in passato in B, Nicola è bravo e ha fatto salvezze miracolose: dobbiamo guardare a noi stessi per la nostra strada”

     

    Come stanno gli altri?

    “Vlasic sta molto bene, sono contento perché è importante per noi e in questa squadra mancava uno come lui. Lo vedo carico e con fame di fare qualcosa di importante. Anche gli altri stanno veramente bene: a volte si passano momenti belli, a volte meno. Ed è qui che esce la forza di una squadra”

     

    Ha studiato qualcosa di diverso?

    “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo…Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”

     

    Sanabria ha fatto doppietta con il Paraguay: lui e Adams potrebbero cambiare il modo di giocare?

    “Perdendo un ariete come Zapata, un giocatore che fa reparto da solo, dovremo essere più bravi a giocare con le nostre punte a palla a terra e i traversoni dovranno essere più veloci. Dobbiamo attaccare l’area in maniera diversa: Zapata aveva tanta forza fisica, ora dovremo essere più corali per concludere. Ho fatto i complimenti a Sanabria, quest’estate aveva voglia di mettersi in mostra e ha fatto ottime prestazioni. Ha mandato un bel messaggio a Zapata, l’ho sempre visto coinvolgente ed è un ragazzo che ha qualità per dare tanto: lo ha già dimostrato in passato. E’ una bella responsabilità, Sanabria saprà prendersela”

     

    Quali tasti tocca a livello mentale in questo momento così complicato?

    “L’ho detto da quando si è fatto male Zapata: dobbiamo diventare più squadra, più tignosi, e dare qualcosa in più. I momenti non positivi devono essere trasformarti in positivi, dobbiamo trovare energie in gruppo: il singolo fa vincere la partita, il gruppo fa vincere i campionati. E io do importanza a tutti, anche a chi è stato in panchina”

     

    Ha visto Zapata dopo l’operazione?

    “E’ tornato, è positivo e ora il suo percorso sarà lungo. Era tranquillo, ci teneva a salutare i compagni e sarà vicino a noi, poi farà il suo percorso di riabilitazione. E’ una persona importante”

     

    Domani chi sarà capitano?

    “Il gruppo ha deciso Linetty, il capitano è lui”

     

  • Campionato Primavera: il Torino si aggiudica il derby contro la Juventus

    Campionato Primavera: il Torino si aggiudica il derby contro la Juventus

    Il Torino vince per 1-0 il match valido per l’ottava giornata del campionato Primavera contro la Juventus. Nel Derby della Mole tra le due giovani formazioni hanno la meglio i granata, che mantengono la seconda posizione allungando di quattro punti proprio sui bianconeri, al terzo posto. I ragazzi di Tufano sbloccano subito il match e si portano quindi in vantaggio. Infatti sul cross di Marchioro, la palla arriva a Riballo, chd vince lo scontro fisico dentro l’area con Verde e batte il portiere avversario. Dopo il vantaggio del Torino, la formazione di Magnanelli prova ad essere pericolosa e trovare il pareggio. Ma non c’è niente da fare, il derby se lo aggiudica il Torino, contro una buona Juve.

  • Mario Balotelli in trattativa con il Genoa

    Mario Balotelli in trattativa con il Genoa

    Il Genoa sta vivendo un inizio di stagione particolarmente difficile, con il tecnico Gilardino in discussione ed una situazione societaria poco chiara. Il Grifone naviga nelle ultime posizioni della classifica.

    Inoltre, gli infortuni non stanno aiutando i rossoblu, dopo la tegola Malinovskyi si è fatto male Vitinha. Defezioni che costringono a guardare il mercato degli svincolati.

    Nelle ultime ore, secondo quanto riferisce il noto giornalista Alfedo Pedulla’, il Genoa ha avviato dei contatti molto importanti con Mario Balotelli. Il Torino dopo l’infortunio di Zapata aveva pensato all’ ex giocatore di Inter e Milan, ma i granata hanno deciso di aspettare mercato di gennaio.

    Il Genoa ha avviato, come detto dei colloqui fitti con l’entourage di Balotelli, si deve trovare un accordo con il contratto e l’ingaggio del giocatore .

  • Serie A, tripletta di Thuram e l’Inter sale al 2o posto

    Serie A, tripletta di Thuram e l’Inter sale al 2o posto

    La partita valida per la settima giornata del campionato di Serie A tra Inter e Torino si è conclusa con il risultato di 3-2 in favore dei nerazzurri.

    Scatenato Thuram autore di una eccezionale tripletta. Primi due gol al 25′ e al 35′. Inoltre, il Toro al 20′, era rimasto in dieci per il rosso a Maripan. Zapata al 37′ riapre i giochi. Al 60′ Thuram fa tripletta ed è 3-1. Vlasic all’ 85′ su calcio di rigore infiamma il finale, ma l’Inter tiene il vantaggio fino al fischio di chiusura. Da segnalare all’ 80′ il brutto infortunio all’ attaccante dei granata Zapata.

    In classifica, Inter seconda con 14 punti a meno due dal Napoli capolista. Torino sesto con undici punti.

     

  • Serie A, il programma della 5a giornata di campionato

    Serie A, il programma della 5a giornata di campionato

    Ecco di seguito il programma della 5ª GIORNATA
du campionato.

    20/09/2024 Venerdì 18.30 CAGLIARI-EMPOLI DAZN

    20/09/2024 Venerdì 20.45 HELLAS VERONA-TORINO DAZN/SKY

    21/09/2024 Sabato 15.00 VENEZIA-GENOA DAZN

    21/09/2024 Sabato 18.00 JUVENTUS-NAPOLI DAZN

    21/09/2024 Sabato 20.45 LECCE-PARMA DAZN/SKY

    22/09/2024 Domenica 12.30 FIORENTINA-LAZIO DAZN

    22/09/2024 Domenica 15.00 MONZA-BOLOGNA DAZN

    22/09/2024 Domenica 18.00 ROMA-UDINESE DAZN/SKY

    22/09/2024 Domenica 20.45 INTER-MILAN DAZN

    23/09/2024 Lunedì 20.45 ATALANTA-COMO DAZN

  • Il Torino è sulle tracce di Gosens, prima offerta spedita all’Union Berlino

    Il Torino è sulle tracce di Gosens, prima offerta spedita all’Union Berlino

    Il Torino, secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, ha inviato una prima offerta ufficiale all’Union Berlino per Robin Gosens. La società granata infatti è alla ricerca di un esterno mancino da regalare a mister Vanoli. Il profilo ideale per il 3-5-2 provato in questo ritiro è a parere della dirigenza del Toro proprio l’esterno tedesco ex Atalanta. La proposta del Torino è un prestito con obbligo di riscatto da saldare la prossima estate. L’Union Berlino sarebbe propenso ad accettare la proposta granata, ora la palla passa a Gosens. L’esterno classe ’94 vuole tornare in Serie A, vedremo se nelle prossime ore arriverà il suo via libera per il passaggio al Torino.

  • Il Torino si fa sotto per Bonaventura, offerta in arrivo per l’ex Viola

    Il Torino si fa sotto per Bonaventura, offerta in arrivo per l’ex Viola

    Il Torino è alla ricerca di nuovi rinforzi da regalare al tecnico Paolo Vanoli in vista della prossima stagione. Al club granata, come vi abbiamo raccontato ieri, è stato proposto Gaetano Castrovilli, svincolatosi dalla Fiorentina. Infatti il Torino starebbe cercando di aggiungere dei tasselli soprattutto a centrocampo ed in particolare nella zona di rifinitura. Gli occhi della dirigenza torinese però si sarebbero posati su un altro ex Viola, stiamo parlando di Giacomo Bonaventura. Anche Jack, così come il suo ex compagno di squadra, non ha rinnovato il proprio contratto con la Fiorentina ed ora è in cerca di squadra. Il Torino potrebbe essere una piazza per lui appetibile e giusta per la passione e la dedizione che Jack mette in mezzo al campo. La società di Cairo ha presentato all’ex Milan ed Atalanta un’offerta per vestire la maglia granata. Per Bonaventura ci sono offerte anche dal campionato saudita e non si esclude che altri club di Serie A potrebbero farsi sotto.

  • Ufficiale Torino: dopo l’addio di Juric, panchina affidata a Vanoli

    Il Torino, come vi abbiamo annunciato poco fa, ha reso ufficiale la separazione con Juric ed il suo staff tramite un comunicato apparso sul sito del club granata. Lo stesso Torino però non ha perso tempo e poco fa, con un criptico post social, ha annunciato quale sarà il prossimo tecnico alla guida della panchina piemontese. Infatti Paolo Vanoli, come anticipato in queste settimane, sarà il prossimo allenatore del Toro.