Tag: Twente

  • Playoff Eredivisie olandese, il Twente si qualifca per la Conference League

    Nei playoff della Eredivisie olandese, il Twente supera di misura per 1-0 lo Sparta Rotterdam con gol decisivo per da Brenet al 53′. In questo modo il Twente si qualifica per la prossima Conference League. Dopo che la gara di andata si era chiusa per 1-1.

  • Eredivisie, poker del Twente al Nec

    Grazie ad un 4-0 timbrato dalle reti di Cerny, Misidjan, autore di una doppietta, e da Van Wolfswinkel il Twente supera con un poker il Nec Nijmegan nell’anticipo della 32^ giornata di Eredivisie olandese. Da sottolineare che la sfida è stata interrotto per qualche minuto a seguito di tafferugli sugli spalti. Ecco di seguito la classifica aggiornata del campionato olandese. 

    CLASSIFICA
    Feyenoord 76
    PSV Eindhoven 68
    Ajax 63
    AZ Alkmaar 61
    Twente 58*
    Sparta Rotterdam 53
    Utrecht 48
    RKC Waalwijk 41
    Heerenveen 41
    NEC Nijmegen 38*
    Go Ahead Eagles 37
    Fortuna Sittard 35
    Vitesse 31
    Volendam 30
    Emmen 28
    Excelsior 28
    Groningen 18
    Cambuur 16

    * una partita in più

  • Ufficiale: Twente, arrivano cinque rinnovi

    Ufficiale: Twente, arrivano cinque rinnovi

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, il club olandese del Twente ufficializza cinque rinnovi di cui i difensori Mees Hilgers, Max Bruns e Gijs Smal e l’attaccante Ricky van Wolfswinkel oltre all’esterno ceco Vaclav Cerny.

  • Termina 1-1 tra Twente e Feyenoord

    La capolista dell’Eredivisie il Feyenoord pareggia 1-1 in trasferta contro il Twente, nonostante questo risultato la squadra guidata da Arne Slot rimane prima in classifica a quota 42 punti a +2 dall’AZ Alkmaar.

  • Eredivisie olandese, il Twente supera per 2-0 l’Emmen

    Nella 15ª giornata della Eredivisie olandese, il Twente supera con un gol per tempo per 2-0 l’Emmen. Reti al 5′ Van Wolfswinkel e al 67′ raddoppio di Sadilek. In classifica Twente quarto con 30 punti e Emmen terz’ultimo con appena 11 punti.

  • Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Soffrendo, ma alla Fiorentina basta uno 0-0 per avere la meglio sul Twente nel playoff e qualificarsi ai gironi di Conference League. Partenza complicata per i viola, che subiscono sin dai primi secondi la pressione fisica del Twente, sospinta anche dalla calda atmosfera del Grolsch Veste. Dopo un paio di tentativi ribattuti tra Van Wolfswinkel e Vlap, serve un salvataggio super di Cabral sulla linea di porta per evitare al secondo la gioia del gol. La Fiorentina nella prima metà di frazione si aggrappa alle accelerazioni di un Ikoné più coinvolto e vivo rispetto al recente passato, ma non crea sviluppi veramente pericolosi. Col trascorrere dei minuti cala la spinta del Twente ma i viola faticano a costruire con continuità là davanti: serve una giocata da fermo per poter far male, e ci va vicinissimo Sottil su punizione, chiamando Unnerstall alla pronta risposta. Neanche un giro d’orologio e gli olandesi sfiorano il gol impegnando Terracciano con un doppio tentativo: nella stessa azione ci provano Zerrouki e Sadilek, ma entrambi si vedono fermati dai guantoni del portiere italiano. Il più in forma di questa Fiorentina è però Sottil e non è un caso che sia ancora lui a rappresentare il maggior pericolo nel finale di tempo, al termine di uno slalom gigante. Sul corner successivo si iscrive alla lista di chi ha tirato anche Cabral, ma la sua incornata è centrale e facilmente gestibile per Unnerstall. Si arriva dunque all’intervallo con lo scenario invariato rispetto ai 90′ di Firenze ma la sensazione di avere davanti ogni possibile esito aperto. L’avvio di secondo tempo suggerisce un copione simile: il Twente spinge alla ricerca di un gol che cambierebbe equilibri di risultato e caratteriali, la Fiorentina però approccia un po’ meglio rispetto alla prima frazione, riuscendo a rispondere con maggiore frequenza. Al tiro-cross di Misidjan in apertura risponde Sottil poco più tardi, e se a Igor servono gli straordinari per fermare un tiro a botta sicura di Cerny, rimangono invece notevoli dubbi su quale sia la parte del corpo di Unnerstall che al 55′ ferma Cabral lanciato in porta: sembrava avambraccio, ma l’arbitro Petrescu non ravvisa falli di mano e l’assenza di VAR lascia tutti immersi nel dubbio. Scavallata la metà, la ripresa divampa con azioni da una parte all’altra: Tzolis impegna due volte Terracciano, la seconda con particolare pericolosità, mentre sul fronte opposto l’occasionissima capita sul mancino di Ikoné, che però si fa murare a tu per tu con Unnerstall. Dopo qualche minuto di partita interrotta per via di lancio di oggetti dagli spalti (con anche tensioni evidenti tra le due panchine), sono ancora della Fiorentina le occasioni migliori, su tutte una golosa rovesciata ravvicinatissima di Mandragora, fermato però dal palo. C’è ancora tempo per un finale thriller: nei sei minuti di recupero inizialmente concessi viene espulso Igor per aver rimediato un secondo giallo a causa di eccessiva perdita di tempo. Al minuto 97 serve poi un vero e proprio miracolo di Terracciano per dire no al colpo di testa di Brenet. Al triplice fischio, però, il popolo della Fiorentina può esultare: il ritorno in Europa, a una fase a gironi, è realtà a distanza di cinque anni e mezzo dopo l’ultima volta.

  • Conference League, le formazioni ufficiali di Twente-Fiorentina

    Ecco le formazioni ufficiali di TWENTE-FIORENTINA:

    Twente 4-2-3-1: Unnerstall; Brenet, Propper, Hilgers, Smal; Zerrouki, Sadilek; Cerny, Vlap, Misidjan; Van Wolfswinkel.

    Fiorentina 4-3-3: Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Maleh; Ikoné, Cabral, Sottil

  • Fiorentina, Italiano: “Con il Twente è come una finale”

    Vincenzo Italiano interviene in conferenza stampa da Enschede in Olanda, sede della partita di ritorno del playoff di Conference League contro il Twente che arriva dopo il 2-1 dell’andata. Ecco le sue dichiarazioni: Come arrivate a questa partita? “È una partita importantissima per chiudere il cerchio dello scorso anno. Abbiamo un piccolo vantaggio, adesso c’è la gara di ritorno e dobbiamo cercare di giocare a calcio forse ancora meglio dell’andata dove per un tempo siamo stati molto bravi e dove nel secondo abbiamo un po’ mollato. Dobbiamo stare più attenti  e dobbiamo portare più qualità. Se si pensa di arrivare qui per arroccarsi, quello sarebbe il comportamento più sbagliato. La partita non c’è bisogno nemmeno di definirla, è una partita per tutti noi che può darci tanto per il futuro. Può diventare una partita dove per il proseguo la Fiorentina potrà proporre qualcosa di diverso”. Cosa manca per tradurre statistiche positive in maggior controllo delle partite? “Queste percentuali e i numeri dei passaggi in avanti mi fanno un immenso piacere perché sono situazioni che ricerchiamo. Dobbiamo sfruttare molto di più ciò che creiamo e sviluppare. Siamo bravi anche a concedere poco all’avversario ma abbiamo avuto due situazioni dove per un aspetto mentale abbiamo mollato la presa e quando accade non siamo più arrembanti e qualitativi come quando approcciamo bene le partite. Nel secondo tempo dell’andata ci metto anche la qualità degli avversari ma non ci siamo fatti trovare pronti. Abbiamo smesso di giocare con la qualità del primo tempo. Se dobbiamo cercare di fare una grande partita domani non dovremo trovarci in questa situazione. Dovremo essere bravi quando verremo messi sotto pressione. Devi essere bravo nel traffico, nella pressione, nei raddoppi…possiamo fare bene”. I primi minuti possono essere un rischio?  “In tutti i minuti iniziali delle partite sono momenti particolari e topici. Poi chiaramente come stanno dicendo loro troveremo un ambiente caldo e una tifoseria che spingerà forte e gli darà una mano. Cercheremo in questi minuti topici di essere molto attenti. Questi sono finali e qualsiasi calciatore deve avere la concentrazione e la percezione del pericolo altissima, dopo questa partita ci può essere paradiso o inferno: dipende da noi. Dovremo far valere le nostre qualità. Dipende tanto dall’atteggiamento che mostri in campo, questo farà la differenza”. È la partita di maggior pressione della sua carriera? “Ci si gioca tanto. La pressione è normale che ci sia e c’è la voglia di ottenere il massimo. Questa è una partita che ti proietta in una competizione importante, quindi è una partita importantissima per quanto riguarda il futuro di tutti e come tutta la squadra e tutta la Fiorentina ci tengo ad andare avanti. Si farà di tutto per ottenere il massimo da questa vittoria. Lo faremo con tutte le nostra capacità. In futuro questa partita può essere un orgoglio per tutti”. Igor sarà disponibile? “È disponibile, ha recuperato e sarà a disposizione per domani. Decideremo se schierarlo dopo la rifinitura. Per noi è un valore aggiunto, recuperiamo un giocatore di qualità che determina tantissimo le sorti della squadra. Ci è mancato e ora lo avremo come opportunità per domani”.

  • Conference League, 2-1 della Fiorentina al Twente

    Vittoria importante della Fiorentina nell’andata Playoff di Conference League giocata al Franchi contro il Twente e vinta per 2-1, grazie alle reti nel primo tempo di Nico Gonzalez a segno dopo solo un minuto e al raddoppio di Cabral. Peccato per la rete subita nella ripresa, qualificazione ancora da centrare nella gara di ritorno.

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Twente

    Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Twente

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenković, Nastasić, Biraghi; Duncan, Amrabat, Maleh; Gonzalez, Cabral, Sottil. Allenatore: Italiano.

    TWENTE (4-3-3): Unnerstall; Brenet, Propper, Pleguezelo, Smal; Zerrouki, Vlap, Sadilek; Rots, Van Wolfswinkel, Misidjan. Allenatore: Jans.