L’Arsenal vince per 5-1 nel match in Portogallo contro lo Sporting Lisbona nel match valido per la quinta giornata di Champions League. Fa notizia il mancato timbro del cartellino di Gyokeres e la pesante sconfitta dei lusitani. La squadra di Arteta già nel primo tempo indirizza decisamente l’incontro e poi chiude la pratica definitivamente nella ripresa. Infatti al settimo minuto i Gunners sbloccano la gara con la rete di Martinelli. Poi nei minuti successivi arriva il raddoppio con la rete di Havertz e nei minuti di recupero del primo tempo con quella di Gabriel. All’inizio del secondo tempo Gonçalo Inácio cerca di riportare in partita i suoi. Ma l’Arsenal chiude il discorso con il rigore trasformato da Saka e con la rete di Trossard.
Tag: UCL
-
L’Inter con spirito e sofferenza porta a casa tre punti importanti contro l’Arsenal
L’Inter vince di misura il big match casalingo della quarta giornata di Champions League contro l’Arsenal. I ragazzi di Simone Inzaghi passano per 1-0 grazie al rigore realizzato da Hakan Calhanoglu nei minuti di recupero della prima frazione. Il turco è una sentenza dagli undici metri e trasforma il penalty guadagnato da Taremi per un fallo di mano di Merino in area di rigore. I nerazzurri approcciano molto bene alla gara e vanno vicini al gol due volte. Dopo due minuti con un tiro d’esterno destro di Dumfries che colpisce la traversa. Pochi minuti dopo poi con un tiro da fuori area di Calhanoglu, che va di pochissimo a lato. Dopo l’avvio shock però i Gunners prendono campo grazie al movimento continuo di Havertz e Trossard. Infatti i due attaccanti sono i più pericolosi, con Martinelli e Saka che sbattono sui raddoppi laterali preparati dall’Inter. Nel corso dell’intero incontro l’Arsenal non si rende mai realmente pericoloso, se non con un tiro nella ripresa di Havertz smanacciato da Sommer. I problemi maggiori arrivano da corner per l’Inter, con i calciatori inglesi che invadono l’area piccola e oscurano le uscite del portiere. Dopo un secondo tempo sofferto e vissuto con spirito di squadra l’Inter porta a casa tre punti fondamentali. Infatti per il club nerazzurro la vetta è lontana solo due punti. La squadra guidata da Arteta invece rimane a quota sette punti in classifica fuori dalle prime otto.
-
Colpaccio nel finale dell’Atletico Madrid in casa del PSG
L’Atletico Madrid riesce a vincere di misura nella difficile trasferta contro il PSG. Al Parco dei Principi il match valido per la quarta giornata di Champions League termina 2-1 per i Colchoneros. I ragazzi di Simeone soffrono tanto il giro palla e la veloce riaggressione dei francesi. Il PSG invece va tante volte alla conclusione e si rende molto pericoloso in varie occasioni. A sbloccare l’incontro sono proprio i padroni di casa, con una disattenzione gravissima di Lenglet in area di rigore. Recupera palla Dembelé che serve l’accorrente Zaire-Emery che porta avanti i suoi con un morbido cucchiaio. Solo quattro minuti dopo però la squadra spagnola riesce a trovare il pareggio. Al 18′ infatti c’è una percussione centrale di De Paul che combina con Giuliano Simeone. Dopo un rimpallo fortunoso la palla arriva a Molina che davanti a Donnarumma non sbaglia. La prima frazione si chiude senza altre emozioni. La ripresa invece vede un PSG molto pimpante con gli undici in campo che si trovano bene a dialogare tra le maglie avversarie. I ragazzi di Luis Enrique si rendono pericolosi con le conclusioni di Fabian Ruiz, Barcolá e Hakimi, ma Oblak si fa trovare sempre pronto. Durante l’ultimo minuto di recupero però c’è l’episodio inatteso. Con tutta la ripresa vissuta in sofferenza, arriva il gol vittoria dell’Atletico Madrid. Oblak rilancia con le mani subito per Griezmann. Le Petit Diable vede Correa a destra e lancia, l’argentino stoppa, entra in area dribbla Vitinha e supera Donnarumma. Arriva così una tipica vittoria cholista, con l’Atletico che guadagna tre punti fondamentali. Il PSG invece in questo momento sarebbe fuori dalle prima ventiquattro.
-
Show del Milan al Bernabeu, i rossoneri calano il tris al Real Madrid
Il Milan vince per 3-1 nel big match della quarta giornata del nuovo format della Champions League contro il Real Madrid. La squadra di Fonseca merita la vittoria finale con una prestazione di sostanza e qualità. Morata, Leao e Reijnders guidano la squadra contro i Galacticos e portano a casa tre punti molto importanti. Ad aprire le danze ci pensa l’uomo che non ti aspetti, Thiaw con un colo di testa sul corner battuto dalla sinistra da Theo Hernandez. Il Real Madrid riesce a mettersi in partita con un rigore trasformato da Vinicius Junior. Sul finire del primo tempo, Leao protegge palla in area e tira in porta. Lunin riesce a respingere il tiro ma sulla palla vagante arriva Morata che spinge facilmente in porta. Il secondo inizia così com’era finito il primo, il Milan con grande confidenza e compattezza ed il Real che fa fatica a risalire il campo. La formazione di Ancelotti si rende poche volte pericolosa, Vinicius sbatte sulla gabbia preparata da Fonseca con Emerson Royal e Musah. Mbappé viene seguito a tutti campo da Thiaw e riesce a toccare facilmente palla solo a trenta metri dalla porta. Al 73′ arriva il colpo finale dei rossoneri, Leao si invola verso l’area avversaria con Lucas Vazquez che fa fatica a tenerlo. Il portoghese in maglia dieci arriva sul fondo e crossa basso nel mezzo per Reijnders che controlla e mette sotto le gambe di Lunin. Nel finale il Real Madrid accorcia le distanze con Rudiger ma il gol viene annullato per fuorigioco di Rodrygo. Il Milan così espugna il Bernabeu e sale a quota sei punti in classifica così come le Merengues.
-
L’Inter vince nei minuti di recupero la gara contro lo Young Boys
L’Inter conquista la quinta vittoria consecutiva, la seconda in Champions, rimane imbattuta e conserva la porta inviolata. Il match contro lo Young Boys esterno valido per la terza giornata di Champions termina per 1-0 per i nerazzurri. I padroni di casa all’inizio subiscono il possesso dei ragazzi di Inzaghi, ma poi conquistano campo e diventano pericolosi. Infatti le occasioni più importanti sono dello Young Boys nella prima mezz’ora, con Sommer e Pavard che evitano guai. L’occasione più importante l’ha l’Inter, filtrante di Mkhytarian, tacco di Taremi per Bisseck, che sbatte sul piede del portiere von Ballmoos. Il secondo tempo si apre con una grossa opportunità per i nerazzurri, con il rigore battuto e sbagliato da Arnautovic. Gli svizzeri tornano ad avere fiducia e vanno vicini al vantaggio con il palo colpito da Monteiro. La gara va avanti nel finale con l’Inter che a fatica cerca di costruire gioco e lo Young Boys che riparte con i suoi velocisti davanti. Nel finale però i nuovi entrati costruiscono l’azione del gol. Sul lato sinistro Dimarco trova l’uno due con Lautaro, cross nel mezzo dell’esterno mancino per Thuram che spinge in rete. Con questi tre punti la squadra di Inzaghi sale a sette punti in classifica, mentre gli svizzeri restano in ultima posizione.
-
Il Liverpool passa di misura nella trasferta di Lipsia e rimane a punteggio pieno
Nel match valido per la terza giornata di Champions League il Liverpool vince per 1-0 in trasferta contro il Lipsia. Con questo punteggio i Reds salgono al primo posto a punteggio pieno con l’Aston Villa. Mentre invece il Lipsia colleziona la terza sconfitta consecutiva e rimane sul fondo della classifica a zero punti. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con un tiro alla distanza di Haidara, parato facilmente da Kelleher. Poi inizia il forcing del Liverpool, che trova il vantaggio alla mezz’ora con un cross mancino di Tsimikas, la sponda di Salah ed il tap-in facile di Darwin Nunez. Dopodiché la squadra di Slot trova davanti a sé un muro, il portiere Gulacsi, che para sui colpi di testa di Van Dijk e Nunez ancora. Nel secondo tempo il Lipsia sfiora il pareggio con un tiro dalla distanza deviato di Xavi Simons, parato dal portiere irlandese. Inoltre Gakpo ha due occasioni per il raddoppio, una nell’area piccola, l’altra dalla distanza, ma Gulacsi para tutto. Termina così con la vittoria di misura del Liverpool.
-
Miracoloso Perin, ma la Juventus crolla in casa contro lo Stoccarda
Arriva una brutta sconfitta per la Juventus nel match valido per la terza giornata di Champions League contro lo Stoccarda. I bianconeri perdono per 1-0 contro la formazione tedesca e così si fermano in undicesima posizione. Lo Stoccarda sale invece a quota quattro punti, conquistando la prima vittoria in questa Champions. La prima sconfitta della formazione di Thiago Motta invece arriva al termine di una partita vissuta sempre in sofferenza. La prima occasione è un colpo di testa dentro l’area di Vagnoman, che esce a lato. Dopo il primo quarto d’ora di gioco arriva la prima occasione per la Juventus con la punizione di Fagioli che esce fuori. Alla mezz’ora la squadra tedesca costruisce una buona trama e manda in porta Demirovic, che colpisce il palo dopo la parata di Perin. Il portiere bianconero si ripete qualche minuto dopo, dove con un colpo di reni sventa il colpo di testa di Undav. All’inizio del secondo tempo viene annullato un gol sempre all’attaccante della nazionale tedesca per un colpo di mano. Scoccata l’ora di gioco il portiere juventino fa un’altra parata molto importante su una conclusione a botta sicura di Demirovic. La Juve prova a creare qualche occasione, la più importante è un cross di Cambiaso per Yildiz, anticipato all’ultimo da Vagnoman. All’83’ viene assegnato un calcio di rigore allo Stoccarda ed espulsione per doppio giallo a Danilo. Sul dischetto si presenta Millot, ma il tiro viene parato ancora da uno spettacolare Perin. Durante il secondo minuto di recupero però arriva il gol della vittoria dello Stoccarda, con il destro potente dell’ex Atalanta El Bilal Tourè. Nonostante l’ottima prestazione di Perin, la Juventus crolla davanti allo Stoccarda. Il dato più preoccupante sono le poche conclusioni dei bianconeri verso lo specchio di porta.
-
Il Psv ferma il Paris Saint Germain sul pari
Il match valido per la terza giornata di Champions League tra PSG e Psv termina con il risultato di 1-1. I padroni di casa dominano la partita e vanno più volte vicini al vantaggio, con i tiri di Barcola e Lee e con la traversa di Dembelé. Ad andare in vantaggio però è la formazione olandese, che recupera palla nella propria metà campo. Viene lanciato Lang, che si accentra e con un destro sul primo palo spiazza Donnarumma. Sul finire della prima frazione il Psv esagera con una pericolosa uscita dal basso, Lee calcia nell’area piccola, ma c’è un’ottima parata di Benitez. Nei primi minuti della ripresa però arriva il pareggio, Fabian Ruiz allarga sulla destra verso Hakimi. Il terzino marocchino ex Inter carica il tiro dai venti metri e sorprende il portiere avversario sotto le gambe. Subito dopo gli ospiti hanno l’opportunità di riportarsi avanti, ma Til sbaglia a tu per tu con Donnarumma. Nel finale di partita Hakimi va vicino alla doppietta con un diagonale che esce fuori. Durante i minuti di recupero viene assegnato un calcio di rigore al Paris Saint Germain, ma l’arbitro lo ritira. Finisce così in pareggio e con questo risultato i ragazzi di Luis Enrique restano a quattro punti in classifica, il Psv a due punti.
-
Aston Villa show, grande successo contro il Bayern Monaco come nel 1982
Il Bayern Monaco affonda nel match valido per la seconda giornata di Champions League contro l’Aston Villa. La squadra di Emery vince per 1-0 contro i bavaresi e conquista così la seconda vittoria di seguito nella massima competizione europea. Nonostante il match sia stato dominato dal Bayern, le occasioni più importanti sono a favore dei padroni di casa. Infatti nella prima frazione viene annullata una rete a Pau Torres sugli sviluppi di un calcio piazzato per fuorigioco e Onana spreca un tap-in, parato da Neuer. Dopodiché c’è la conclusione di Olise, parata da Emiliano Martinez e deviato poi dalla traversa. Nel secondo tempo succede poco e niente, ma la partita si stappa con una lunga imbucata di Pau Torres verso Jhon Duran, che vede Neuer fuori dai pali e con uno scavetto porta in avanti i suoi. Nel finale i ragazzi di Kompany provano il tutto per tutto e vanno vicini al gol con Gnabry e con il colo di testa di Kane. Entrambe le conclusioni vengono parate con grande elasticità dal Dibu Martinez. Con questo risultato l’Aston Villa ottiene la prima vittoria casalinga in Champions da quando la competizione europea ha questo nome. In più 1-0 a favore dei Villans finì anche l’ultimo incontro tra Aston Villa e Bayern Monaco, era la finale di Champions del 1982.
-
Il Liverpool vince contro un ottimo Bologna
Il Liverpool vince per 2-0 nella seconda giornata di Champions League e nell’esordio casalingo contro il Bologna. La squadra di Slot porta a casa tre punti e rimane in testa alla classifica ed a punteggio pieno. Ad Anfield Road però scende in campo un grandissimo Bologna, che mette più volte in difficoltà i padroni di casa. Soprattutto nel primo tempo i rossoblù vanno vicino alla rete più volte, con la rete annullata per fuorigioco da Dallinga e con le conclusioni di Ndoye ed Urbanski. Il punteggio però viene sbloccato dal Liverpool con il cross dalla destra di Salah e il tap-in vincente di Mac-Allister. Nel secondo tempo poi i Reds trovano il secondo gol con Salah grazie all’assistenza di Szoboszlai. Il Bologna continua a spingere, ma non trova la rete per riaprire la partita. Ottima prova dei ragazzi di Italiano in un campo così prestigioso come quello di Anfield.