Tag: Ucraina

  • La Fifa proroga per un altro anno la misura per i calciatori dei campionati russi ed ucraini

    La Fifa, con un comunicato che vi proponiamo di seguito, poco fa ha prorogato la misura speciale adottata per i calciatori dei campionati russi ed ucraini di sospendere il proprio contratto con i club d’appartenenza. In questo modo gli stessi calciatori avranno la possibilità di accordarsi con altri club e continuare l’esercizio della propria professione.

     

    “L’Ufficio del Consiglio FIFA ha deciso di estendere l’applicazione delle regole sul lavoro temporaneo stabilite nelle Regole sullo status di giocatore e il trasferimento (RSTJ) al fine di aiutare concretamente giocatori, allenatori e club che soffrono le conseguenze della guerra in Ucraina. Le disposizioni approvate dall’Ufficio del Consiglio stabiliscono che, nel caso in cui i club affiliati alla Federazione calcistica ucraina (UAF) o alla Federazione calcistica russa (FUR) non raggiungano un accordo reciproco con i loro giocatori e/o allenatori stranieri entro il 30 giugno 2022 al più tardi – e salvo diverso accordo scritto – tali giocatori e allenatori hanno il diritto”.

  • In Ucraina il calcio ripartirà il 20 agosto

    Il calcio riparte in Ucraina. L’intenzione è di iniziare la prossima stagione regolarmente. Il massimo campionato, fermo dallo scorso 24 febbraio, giorno dell’inizio dell’invasione russa, dovrebbe ricominciare il prossimo 20 agosto, con le partite ospitate nell’ovest dell’Ucraina o, in parte, in Polonia. Verso metà luglio, le squadre inizieranno i ritiri. A fine aprile, i club di Premier Lihasi riunitisi in assemblea decisero di proclamare conclusa la stagione 2021-22, senza assegnare il titolo. Dal 2023 i club sperano in un nuovo futuro.

  • Nations League, pareggio 1-1 tra Ucraina e Irlanda

    La partita valida per la Nations League tra Ucraina e Irlanda valida per la Lega b del gruppo 1 e’ terminata con il punteggio di parità 1-1.

    Sul campo neutro di Lodz in Polonia le reti sono state realizzate da Collins per gli irlandesi al 31′ e Dovbyk per gli ucraini al 48′ che hanno portato appunto questo risultato finale di pareggio di 1-1.

  • Nations League, tris dell’ Ucraina all’Armenia

    La partita valida per la Nations League tra Ucraina e Armenia si è conclusa con il punteggio di 3-0 in favore degli ucraini.

    Sul campo neutro di Lodz in Polonia le reti sono state realizzate da Malinovskyi al 61′, Karavaev al 77′, Mykolenko all’84’.

  • Mondiali, l’Ucraina in finale Playoff contro il Galles

    L’Ucraina batte la Scozia 3-1 nella semifinale dei Playoff ai Mondiali volando così in finale dove ora troverà il Galles. Una vittoria strameritata della nazionale ucraina a segno con le reti di Yarmolenko nel primo tempo e le reti di Yaremchuk e Dovbyk autore del tris nel finale.

  • Ufficiale: campionato ucraino sospeso definitivamente; primo lo Shakhtar ma niente assegnazione scudetto

    Ufficiale: campionato ucraino sospeso definitivamente; primo lo Shakhtar ma niente assegnazione scudetto

    E’ arrivato pochi minuti fa l’annuncio ufficiale della Lega Calcio Ucraina il quale ha ufficializzato la sospensione del campionato della stagione in corso. La decisione è stata presa dopo l’appoggio della proposta sostenuta dai club. La classifica finale resta quella del 24 febbraio 2022 con lo Shakhtar di Roberto De Zerbi in testa ma lo scudetto non verrà assegnato.

  • Playoff mondiali, Scozia-Ucraina si gioca il 1º giugno

    Dopo lunghe consultazioni con le otto federazioni nazionali interessate (Armenia, Belgio, Olanda, Polonia, Repubblica d’Irlanda, Scozia, Ucraina e Galles) e con la FIFA che hanno portato a un accordo unanime, con grande spirito di solidarietà e collaborazione la UEFA ha confermato oggi le date delle restanti partite degli spareggi europei alla Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 che coinvolgono la nazionale dell’Ucraina. Di conseguenza sono state fatte delle modifiche al calendario di alcune partite di UEFA Nations League per fare spazio agli spareggi in questione. La semifinale dello spareggio delle qualificazioni europee tra Scozia e Ucraina si giocherà il 1° giugno, con la vincente che affronterà il Galles il 5 giugno in finale.

  • Gli aggiornamenti dal mondo calcio dopo l’attacco russo all’Ucraina

    Gli aggiornamenti dal mondo calcio dopo l’attacco russo all’Ucraina

    Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022, la Russia ha attacco l’Ucraina dopo il via libera all’operazione militare da parte del presidente russo, Vladimir Putin. Esplosioni a Kiev e in altre città ucraine, il capo del Cremlino ha intimato ai paesi stranieri di evitare inferferenze, o ci saranno conseguenze mai viste. Una guerra che ha scatenato subito una lunghissima sequela di reazioni: su Tuttomercatoweb.com racconteremo in presa diretta tutti gli eventi e le dichiarazioni più rilevanti legate al mondo del calcio e dello sport

    Ecco Tutti gli aggiornamenti e le reazioni sull’attacco russo in Ucraina e sulle ripercussioni nel mondo del calcio:

    – Niente Supercoppa 2023 a Kazan? Non arriverà solo la decisione forte di togliere la finale di Champions League 2022 alla Russia, prevista in quel di San Pietroburgo. Secondo le ultime in arrivo dalla Svizzera, il Comitato Esecutivo UEFA convocato d’urgenza per domani dovrebbe togliere anche la Supercoppa 2023 prevista a Kazan. Questo in virtù dell’attacco militare della Russia in Ucraina ordinato questa notte dal Cremlino.

    – Dyukov non sarà a Comitato Esecutivo UEFA Il numero uno di Gazprom Neft, Alexander Dyukov, non sarà al Comitato Esecutivo UEFA convocato domani d’urgenza. La UE ha chiesto la sospensione della partnership con l’azienda del gas russo e l’oligarca è ora impegnato nelle riunioni d’emergenza con Vladimir Putin al Cremlino.

    – Comunicato congiunto di tre Federazioni: “No a gare in Russia verso Qatar 2022” Nuovo comunicato, stavolta congiunto, da parte delle Federazioni di Polonia, Svezia e Repubblica Ceca. Tutte e tre esprimono la forte convinzione di non voler giocare i play-off verso il Mondiale di Qatar 2022 in territorio russo. Un appello per non volare e giocare in Russia: la richiesta a UEFA e FIFA è di reagire e presentare subito alternative.

    – Lo sgomento di Pioli Come state vivendo questa giornata dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia? E’ questa una delle domande poste in conferenza stampa a Stefano Pioli, tecnico del Milan, alla vigilia della gara di campionato contro l’Udinese: “Ne abbiamo parlato prima dell’allenamento. In tutti noi c’è molta preoccupazione per ciò che sta succedendo. Siamo una squadra giovane, ma attenta a ciò che succede. C’è molto sgomento. La vita non ha prezzo, vediamo delle difficoltà. Se c’è una situazione che può unire sempre di più è lo sport: cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere la vita la migliore possibile”.

    – Il messaggio di Chiellini Il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini ha affidato quest’oggi alla sua pagina ‘Instagram’ un pensiero per quanto sta accadendo in Ucraina nelle ultime ore, con l’inizio di un conflitto bellico scaturito dopo l’invasione del territorio ucraino da parte delle truppe russe: “Il risveglio di questa mattina è stato sconvolgente e traumatico. Mi sono ritrovato inerme a guardare immagini a cui non sono stato in grado di dare un senso. Ho sperato fino all’ultimo che non si arrivasse a questo punto e che la crisi non degenerasse in un conflitto. Mi auguro che non si inneschi un effetto domino e che la diplomazia possa sanare una così grave frattura. Il mio pensiero e la mia solidarietà sono rivolti al popolo ucraino e a tutte le persone vittime di questa guerra”.

    – Manchester United scarica Aeroflot A causa della grave situazione in Ucraina, il Manchester United ha deciso di lanciare un segnale forte e di chiudere il rapporto di sponsorizzazione con Aeroflot, la campagna aerea russa che è uno dei principali partner del club inglese.

    – Abramovich sotto accusa Il parlamentare laburista, Chris Bryant, accusa il numero uno del Chelsea, Roman Abramovich. “Come può ancora possedere un club di calcio in questo paese? Dovremmo cercare di sequestrare alcuni dei suoi beni, inclusa la sua casa di 152 milioni di sterline, e assicurarci che altre persone che hanno visti di livello 1 come questo non siano coinvolte in cattive attività nel Regno Unito”.

    16.00 – Ruslan Malinovskyi promuove raccolta fondi pro Ucraina Il giocatore dell’Atalanta si è subito attivato a sostegno dei connazionali con una raccolta fondi promossa sui social. “L’Ucraina è sotto attacco in questo momento. Per favore, spargete la voce e pregate per il nostro paese”, il messaggio del trequartista.

    – Drammatico messaggio di Paulo Fonseca L’ex tecnico della RomaPaulo Fonseca, si trova in questo momento a Kiev bloccato insieme alla sua famiglia. In un’intervista a Jornal de Noticias ha dichiarato: “Mi sono svegliato alle cinque del mattino con cinque esplosioni di seguito. Avevo un volo in programma per oggi, ma ora è impossibile uscire da qui, perché gli aeroporti sono già distrutti e lo spazio aereo è stato chiuso. Farlo via terra? Le strade sono completamente ferme, perché è impossibile spostarsi con così tante macchine. Le code sono enormi, i supermercati sono stati presi d’assalto e non c’è più molto. La benzina ad esempio è terminata. Non ci resta che pregare che non cada un’altra bomba su di noi. Sinceramente non so come uscirò da qui. E’ il giorno peggiore della mia vita”.

    – Nuovo comunicato UEFA di condanna agli attacchi La UEFA in attesa del Comunicato Esecutivo straordinario di domani, convocato per le ore 10, ha voluto diramare un comunicato per esprimere massima solidarietà nei confronti dell’Ucraina e del popolo ucraino. “Condanniamo l’invasione militare della Russia in territorio ucraino ed esprimiamo solidarietà alla comunità calcistica in Ucraina. Siamo pronti ad aiutare il popolo ucraino”.

    – Fonseca e famiglia bloccati a Kiev “Il giorno più spaventoso. Dolore. Rabbia, rabbia, rabbia e dolore. Il mio figlio non meritava la guerra. I bambini dell’Ucraina non meritavano la guerra”. E’ il messaggio scritto sul suo profilo ‘Instagram’ da Katerina Fonseca, la moglie dell’ex allenatore della Roma Paulo Fonseca. Entrambi sono in questo momento bloccati a Kiev, in quell’Ucraina dove i due si sono conosciuti e hanno costruito la loro famiglia quando Fonseca guidava lo Shakhtar.

    – De Zerbi: “I miei ragazzi ucraini in balia degli eventi” A Sky Sport, Roberto De Zerbi, tecnico dello Shakhtar Donetsk: “La cosa brutta è che ci sono due gruppi di giocatori: i brasiliani e gli ucraini, che sono le vere vittime perché noi andiamo via ma loro rimangono perché colpiti in prima persona e a me tocca tanto. Vedo dei ragazzini, che possono avere l’età dei miei figli, in balia degli eventi”.

    – Finale Champions a Londra? La UEFA domani toglierà la finale Champions a San Pietroburgo. Questo all’interno del pacchetto di sanzioni richieste al Comitato Esecutivo da parte della UEFA. La finale per SKY Sports UK potrebbe giocarsi in Gran Bretagna: quattro stadi londinesi al vaglio. Tottenham Hotspur Stadium, Wembley, Emirates e London Stadium.

    – Il duro attacco del calciatore ucraino Zozulya L’attaccante del Fuenlabrada e della Nazionale ucraina, Roman Zozulya ha rivolto parole pesantissime all’indirizzo del presidente russo Putin sul suo profilo Facebook: “Putin è una reincarnazione di Hitler, il mondo deve accorgersene. I suoi piani sono molto più ambiziosi della conquista dell’Ucraina.

    – Draghi: “Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi” Dichiarazioni del Premier Mario Draghi sulla guerra in Ucraina. “Le azioni del govrno russo rendono impossibile il dialogo con la Russia. Italia e alleati chiedono di porre fine ad azione militare. Decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure verso la Russia. Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, le nostre democrazie”.

    – Via finale Champions a San Pietroburgo Domani il Comitato Esecutivo Uefa toglierà la finale Champions a San Pietroburgo.

    – De Zerbi: “Confidiamo nel Governo per rientrare” Roberto De Zerbi a Sportitalia: “Se tornassi indietro, rifarei la stessa scelta e resterei qui fino alla sospensione del campionato. Il campionato ora è stato sospeso e noi confidiamo quindi nell’aiuto del Governo italiano per tornare a casa. Aspettiamo e vediamo cosa succede, dobbiamo solo avere pazienza. Anche il club si sta muovendo per sbrogliare questa situazione, gli aeroporti sono chiusi così come i confini”, le dichiarazioni del tecnico dello Shakhtar.

    – Niente visto ad Abramovich Oligarca russo e proprietario del Chelsea, Roman Abramovich ha visto scadere il suo visto d’oro nel 2018: fonti del governo britannico fanno sapere che ogni tentativo di riavere il visto e di tornare a Londra sarebbe stato respinto. Abramovich, per il Sun, è tra i 35 oligarci della ‘cleptocrazia’ di Putin.

    – Gravina: “Finale UCL? Decide Ceferin Sul tema della finale Champions è intervenuto il presidente FIGC, Gabriele Gravina. “I rischi ora non sono valutabili, Ceferin mi sembra per ora escluda ogni ipotesi di spostamento. Dobbiamo aspettare gli eventi e poi sarà il Comitato Esecutivo a decidere, nella persona del presidente Ceferin”.

    – Meeting straordinario UEFA domani Domattina alle 10:00, meeting straordinario della UEFA. Tra i temi la finale Champions, il messaggio da far arrivare alla UEFA sugli spareggi Mondiali e l’accordo con Gazprom che la UE ha chiesto di sospendere.

    – Boris Johnson: “No a finale UCL a San Pietroburgo Il numero uno di Downing Street, Boris Johnson, ha chiesto ufficialmente di spostare la finale Champions da San Pietroburgo in Russia.

    – Federcalcio svedese: “Impossibile giocare spareggi”. Chiede garanzie anche Polonia Alle porte, a fine marzo, ci sono gli spareggi verso i Mondiali di Qatar. La Svezia giocherà contro la Repubblica Ceca e la vincente affronterà proprio chi passerà il turno tra Russia e Polonia. “Impensabile giocare in Russia, non ce n’è desiderio”, ha fatto sapere la Federcalcio svedese. Ha chiesto poi garanzie anche quella polacca.

    – De Zerbi: “Svegliati dalle bombe” Il tecnico dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, a Italpress. “Sono in camera, non mi sono mosso, non potevo voltare le spalle al campionato, ai tifosi: sono qui per fare sport, ho tredici brasiliani, il mio staff. Abbiamo aspettato e stanotte ci hanno svegliato le esplosioni”.

    – Kovalenko: “No alla guerra” Viktor Kovalenko, dell’Atalanta e in prestito allo Spezia, manda un messaggio social per sensibilizzare la pace nel suo paese.

    – L’appello dei brasiliani In un video congiunto, i tanti brasiliani di Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk chiedono alle autorità brasiliane di aiutarli a lasciare il paese.

    – Smolov contro la guerra Il nazionale russo Fedor Smolov è il primo giocatore russo a schierarsi contro le ostilità e lo fa con un post su Instagram. “No alla guerra”, ha scritto.

    – Lucescu: “Non vado via come un codardo. Guerra iniziata da idioti” Il tecnico della Dinamo Kiev, a Fanatik, rilascia la sua testimonianza. “E’ una guerra iniziata da idioti, mi auguro si fermi il prima possibile. Io non andrò via da Kiev, non sono un codardo”.

    – De Zerbi bloccato in hotel Lo Shakthar Donetsk, dopo esser stato in ritiro in Turchia, è rientrato domenica in Ucraina. “Alle 5 si sono sentite esplosioni vicino all’hotel”, ha fatto sapere il tecnico.

    – Sospeso il campionato ucraino Primo riflesso nel mondo dello sport. Il campionato di calcio ucraino viene sospeso “a causa dell’imposizione della legge marziale”.

    – Putin annuncia: “Autorizzate operazioni militari nel Donbass” E’ l’inizio delle ostilità. Le forze armate russe si spostano in Donbass, Putin chiede ai militari ucraini di deporre le armi. “Se interferenze straniere, Mosca reagirà immediatamente e con conseguenze mai viste”, dice il numero uno del Cremlino. Circa 30 minuti più tardi, arrivano notizie di esplosioni anche a Kiev e in altre città.

  • Tensione Russia e Ucraina ecco che cosa dice il CIO

    Come tutto il pianeta, anche il mondo dello sport deve gestire le conseguenze della crisi russo-ucraina, che è peggiorata dopo i bombardamenti avvenuti nella notte. Il CIO ha reclamato il rispetto della tregua olimpica, ovvero la cessazione di ogni attività bellica durante lo svolgimento dei Giochi: “Il Comitato Olimpico Internazionale condanna fermamente la violazione della tregua olimpica da parte del governo russo”. Questa tregua era stata reclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite dello scorso 2 dicembre 2021, con il consenso dei 193 Stati membri. È iniziata ufficialmente sette giorni prima dell’inizio dei Giochi Olimpici, il 4 febbraio 2022, e si concluderà sette giorni dopo la chiusura dei Giochi Paralimpici (20 marzo 2022).
    Thomas Bach, numero uno del CIO, ha dichiarato: “Ribadiamo il nostro appello per la pace, già fatto alle cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici. Rispettate la tregua olimpica. diamo una possibilità alla pace”.

  • Ucraina, De Zerbi e il suo staff bloccati in hotel

    Mister Roberto De Zerbi e il suo staff sono chiusi in hotel con gran parte dei calciatori. In strada ci sono milioni di persone dirette in Polonia. Alle 5 lo staff italiano ha sentito due forti esplosioni nella zona dell’hotel”. Attraverso il profilo Twitter del Direttore Michele Criscitiello, arrivano nuovi aggiornamenti su mister De Zerbi e il suo staff (otto collaboratori italiani) dopo l’invasione russa in Ucraina di questa notte.

    Da oggi il loro Shakhtar Donetsk non si allenerà più, la partita di sabato è stata rinviata al pari dell’intera Premier League ucraina e l’aeroporto è chiuso. Impossibile, al momento, rientrare in Italia.