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  • Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    L’ Udinese si appresta ad affrontare l’Atalanta ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic.

    Si può considerare la prossima partita quella più difficile che poteva capitare ma anche una delle più stimolanti?

    “Non ci sono partite semplici e lo sappiamo, l’Atalanta è una squadra di assoluto valore, ho visto la gara contro il Napoli, hanno messo in campo principi e idee con grande disciplina in campo, con tanti anni di lavoro alle spalle. Hanno qualità tra i piedi, giocano bene insieme nelle due fasi. E’ una squadra completa. Al momento sta attraversando un grande periodo di forma. Sappiamo cosa ci aspetterà, non vorrei però definire l’Atalanta come l’avversario più difficile che potevamo trovare, dobbiamo cercare di resistere con in nostri mezzi, rispondere al fuoco con il fuoco, senza dimenticare i nostri principi di gioco lottando nei duelli, non ci vedo come per forza perdenti”.

    Su cosa avete lavorato per superare il limite contro queste grandi squadre?

    “Credo che la nostra squadra sia abbastanza intelligente da capire quando si gioca bene e quando no, come allenatore parlo con i miei giocatori e devo essere chiaro nella comunicazione. Non dobbiamo perdere la rotta, sarà importante restare in partita e mettere energia contro l’Atalanta, se non lo facciamo succedono cose come quelle viste con la Juventus. Quando non facciamo le cose al massimo si perdono i duelli, le seconde palle e così contro queste squadre diventa difficile. Ogni avversario può metterci in difficoltà se non diamo tutto, contro l’Atalanta dobbiamo dare il 100% per giocare una buona partita e abbiamo le nostre possibilità, so cosa c’è da fare, su cosa lavorare, ne parlo molto con la squadra e con i giocatori. Non sono state dure le mie parole post Juventus, ma esprimevo cosa non mi era piaciuto”.

    Davis e Thauvin con Lucca è un’opzione che sta valutando?

    “Sicuramente è una possibilità, noi vogliamo avere in primis un modulo stabile, una base su cui effettuare variazioni. E’ importante interiorizzare i principi, l’intensità deve però rimanere la stessa indipendentemente dai principi di gioco. Questo è un fattore importante, ci sarà una sosta dopo la gara con l’Atalanta e lavoreremo su diverse cose, le opzioni sono tante, il tridente, la difesa a 4, ma dobbiamo provare le cose con calma. Dobbiamo mettere tutte le energie necessarie e dobbiamo continuare il processo di sviluppo con i giusti tempi”.

    TMW – Ekkelenkamp come sta? La sensazione è che si sia fermato un po’ sul più bello:

    “Si è preparato bene questa settimana, è in una buona forma, sta meglio rispetto al pre Venezia. Domani vedremo se partirà dal primo minuto, non posso ancora dirvelo se sarà titolare, però sta correndo molto bene, è attivo, ha tensione in allenamento, sono contento di riaverlo al 100%, ma la stessa cosa vale per Thauvin, è stato assente per qualche gara perchè non era al 100%, ha ancora un pochino di dolore, ma si sta avvicinando alla forma top. Per quanto riguarda Kristensen sta tornando, ha fatto prima parte di allenamento con noi correndo poi individualmente, già forse da settimana prossima tornerà con noi in pieno”.

     

    Sanchez?

    “Si sono allungati i tempi di recupero. Non si può prevedere quando tornerà a disposizione. Sta lavorando duramente ogni giorno. Ci sentiamo spesso, ha tanta voglia di tornare in campo. Non sono un esperto, anche gli esperti sbagliano. Accettiamo questa situazione e saremo ancora più contenti quando sarà di nuovo a disposizione”

     

    Sta pensando quindi a un cambio di schieramento per il futuro?

    “Sì ci sto pensando, ma bisogna fare un certo tipo di lavoro, conoscersi, i giocatori devono conoscersi al meglio e prima cerco un certo livello di spirito di squadra, lottare fino alla fine delle partite, riuscire a dare tutto senza mollare nell’arco della gara. Chi lotta di più, chi mette più passione sul campo non ha la vittoria garantita ma sicuramente ha più possibilità. Dobbiamo evitare certi errori per quanto possibile, è un processo di sviluppo, possiamo anche guardare alla storia dell’Atalanta, nel 2014-2015 erano in basso in classifica, già dall’anno dopo giocavano in maniera eccezionale posizionandosi stabilmente ai piani alti, hanno avuto un grande sviluppo. Tutti gli allenatori conoscono l’Atalanta per come gioca, è sinonimo di continuità, serve tempo per farlo ma possiamo trarne insegnamenti, una squadra che ormai si è affermata tra le grandi credendo nei propri principi”.

     

    Ritroverà Samardzic:

    “E’ un grande giocatore, altrimenti l’Atalanta non lo avrebbe comprato, ha tecnica, sicurezza con la palla tra i piedi, ha capacità di tiro. Si sta dovendo adattare allo stile di gioco dell’Atalanta, sta migliorando con loro segnando già un gol importante, possono essere contenti di averlo, io lo sono meno perché l’ho perso ma abbiamo altri ragazzi che possono giocare molto bene e migliorare nei prossimi anni. Io sono concentrato sulla mia squadra, Lazar non gioca più per noi, ma per l’Atalanta, ora sta a lui affermarsi, dovremo dare tutto quello che possiamo per ottenere un risultato positivo”.

     

    Ha dato consigli alla difesa per contenere Retegui? Magari al giovane Tourè che rientra?

    “E’ un grande giocatore, ma l’Atalanta ha tante individualità importanti, per me è importante mantenere l’attenzione mentre si gioca, conosciamo le caratteristiche degli avversari, ma dobbiamo mantenere la nostra visione. Ci sono avversari che non si possono affrontare in uno contro uno, bisogna essere compatti, aggressivi e scaltri, questo è decisivo. Bisogna fare attenzione a non concentrarsi troppo sulle informazioni pre gara, a volte non sono neanche così necessarie, un giocatore deve anche affidarsi all’istinto per rispondere al meglio a quello che richiede la partita. Abbiamo studiato l’Atalanta però poi i giocatori dovranno adattarsi alle diverse situazioni, anche questo è un processo, a volte nel corso di questa stagione non siamo stati maturi al punto giusto, si matura giocando partita dopo partita, conoscendo al meglio i compagni, i meccanismi della squadra, dobbiamo credere in noi stessi”.

    nella foto: Kosta Runjaic
  • Serie A, Udinese all’ inglese sul Cagliari

    Serie A, Udinese all’ inglese sul Cagliari

    La partita valida per il campionato di Serie A tra Udinese e Cagliari si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore dei friulani.

    Con un gol per tempo, la squadra di Runjaic porta a casa i tre punti.

    Al 30′ Makoumbou lascia in dieci uomini i sardi, poco dopo al 38′ Lucca sblocca il risultato per l’Udinese che poi al 78′ con Davis raddoppia.

    L’ Udinese sale al Quarto posto in classifica con sedici e sardi invece quindicesimi con nove punti.

     

  • Udinese, Runjaic: ”Il Cagliari ha energia”

    Udinese, Runjaic: ”Il Cagliari ha energia”

    L’ Udinese sfiderà il Cagliari di Nicola, in conferenza stampa mister Kosta Runjaic dei friulani presenta la partita

    Ecco le sue parole

    Sfida con il Cagliari, c’è qualche novità sugli infortunati?

    “Domani giocheremo contro una squadra che ha grande energia, mi piace come gioca, il Cagliari lotta fino alla fine, sono in grado di recuperare da situazione di svantaggio. Tutte le partite che hanno giocato sono state difficili anche per l’avversario. Anche noi possiamo farlo, domani giocheremo in casa e il nostro obiettivo è riuscire avere la meglio di una squadra come il Cagliari. Per quanto riguarda gli infortunati non possiamo farci niente, Thauvin non ci sarà, non so se rientrerà la prossima o ancora quella dopo, per il suo stile di gioco dev’essere al 100%, finchè ha un po’ di dolore non può allenarsi al meglio. Conosciamo i punti di forza del Cagliari, dobbiamo fornire una buona prestazione anche grazie al dodicesimo uomo, i nostri tifosi sono eccezionali, vogliamo sfruttare il loro sostegno per portare forza ed energia sul campo”.

    Rui Modesto a che punto è del suo percorso?

    “Poteva giocare la gara con il Milan ma anche quella prima, lui si allena bene ma devo fare delle scelte, ha fatto minuti con la nazionale, in Coppa Italia è stato ordinato. Non vede l’ora di giocare in Serie A ma sono cose da valutare in modo ponderato, è un’opzione che ho in mente, gliel’ho detto anche due giorni fa, deve continuare a lavorare come sta facendo, allenandosi bene, non so se domani giocherà ma è una possibilità”.

     

    Davis può essere un’opzione? Ekkelenkamp?

    “Per quanto riguarda Ekkelenkamp non sappiamo se sarà a disposizione, dobbiamo valutare un attimo la situazione e vedere come preparare la partita, abbiamo buone opzioni con Davis e Lucca. Il tandem è una possibilità. Davis ha dovuto lottare a lungo con gli acciacchi fisici, ha lavorato molto per trovare una condizione ottimale. Adesso Davis può giocare spezzoni più grossi, vedremo se riuscirà a giocare per 90 minuti, ma può giocare dal primo minuto”.

     

    C’è voglia di rivalsa dopo quanto successo a Milano?

    “Abbiamo subito decisioni criticabili, ma non ci pensiamo, voglio lavorare dove posso effettivamente incidere. So che errare umanum est, si commettono errori, anche io ne commetto, ma non vorrei parlare dell’arbitro, so che il ruolo dell’arbitro è molto difficile. Deve prendere decisioni e a volte è difficile quando si ha poco tempo. Le buone squadre traggono insegnamenti da partite del genere, vogliamo portare sul campo ancora più volontà e dobbiamo fornire una prestazione anche migliore con il Cagliari, è assolutamente necessario se vogliamo vincere, servirà una certa rabbia, servirà energia mantenendo l’equilibrio, siamo contenti di poter di nuovo giocare in casa, giocheremo contro una squadra forte e poi ci saranno diverse partite ravvicinate che avranno ognuna la propria storia”.

     

    Ekkelenkamp ha un problema fisico?

    “Oggi non si è allenato, vedremo se potrà esserci per domani, valuteremo se riuscirà a essere della gara”.

    A che punto è la sua Udinese dal punto di vista del gioco?

    “Mentirei se dicessi che siamo al 75%, non posso dare risposte in termini percentuali, vogliamo avere più possesso palla, contro il Milan abbiamo fatto correre bene il pallone, tenendo bene il campo, possiamo prendere però decisioni migliori in campo. Stiamo lavorando intensamente perché possiamo correggere certi errori, questo lo dobbiamo fare di partita in partita, nonostante questo dobbiamo mantenere la strada giusta, il gol subito a Milano per esempio, avevamo pressato bene la squadra avversaria, ma non siamo riusciti a prendee il secondo pallone perdendo un duello decisivo sulla fascia. E’ su questo che dobbiamo lavorare, finchè la rosa non è completa, finchè commettiamo questi errorini, non potremo essere contenti. Ci sono ancora cose che si possono migliorare, però per me è importante vedere la squadra compatta in campo, c’è da affrontare bene i duelli, assumersi le proprie responsabilità. Vedo tante cose positive in questo momento, la classifica è buona, però dobbiamo ricordarci che può cambiare rapidamente”.

     

    Giannetti può insidiare Tourè?

    “Giannetti è in forma, può giocare, però non mi sbilancio su chi giocherà, dobbiamo considerare il fatto che giocheremo tre gare in una settimana. Ci sarà un po’ di turnover ma non dirò in che termini, so in cosa dobbiamo migliorare per essere più stabili come squadra”.

    Che partita ti aspetti?

    “Apprezzo molto come gioca il Cagliari come detto all’inizio, si può vedere che ci sono giocatori di grande esperienza nella Serie A. Sono ragazzi che giocano in modo intenso, ha una transizione offensiva veloce, sarà una partita di intensità, dovremo riuscire a reggere l’impatto con il Cagliari. Dovremo tenere le seconde palle, accelerando nei momenti decisivi, come fa il Cagliari, penso sarà gara in bilico, spero che poi riusciremo a sfruttare gli episodi decisivi e penso che in base a questo vinceremo o perderemo la gara di domani”.

    Kosta Runjaic
  • Kaio Jorge ad un passo dall’Udinese

    Con Beto sempre più vicino all’Everton, è alla ricerca di un sostituto. I bianconeri sarebbero molto vicini al brasiliano della Juventus. Si tratterebbe di un prestito per il classe 2002 Kaio Jorge, il giovane brasiliano è in cerca di riscatto, dopo aver passato tutta la scorsa stagione ai box a causa di un brutto infortunio. Vedremo se riuscirà a confermare quanto di buono si diceva di lui prima che arrivasse in Europa.