Tag: Udinese

  • Il Real Betis punta Walace dell’Udinese

    Potrebbe essere giunta agli sgoccioli l’avventura di Walace con la maglia dell’Udinese. Sul centrocampista brasiliano classe 95 si è fatto avanti il Real Betis. Nei prossimi giorni si attendono contatti tra le parti per capire se ci siano le condizioni per poter concludere il trasferimento del giocatore. Si attendono possibili sviluppi.

  • Frosinone retrocesso in Serie B, l’Udinese vince 1-0

    La rete firmata al 76′ dal centravanti inglese, Keinan Davis regala la salvezza all’Udinese che vince 1-0 in casa del Frosinone sconfitto e retrocesso in Serie B dopo il successo finale dell’Empoli firmato contro la Roma. La squadra ciociara allenata da Eusebio Di Francesco nonostante abbia saputo mostrare un buon calcio in questa stagione, non è riuscita a raggiungere la salvezza.

  • Udinese, Fabio Cannavaro: “Nessun timore”

    Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese presenta la sfida di domenica contro il Frosinone, ultimo turno di campionato che sarà decisivo per la salvezza.

    Una gara in cui ci si giocherà tutto in novanta minuti:
    “L’avevo detto che contro l’Empoli ero preoccupato perché sapevo che squadra è l’Empoli, l’euforia che avevo visto avevo cercato di calmarla anche in conferenza e non sono stato ascoltato. C’è l’ultima partita, ad oggi siamo salvi, ma bisognerà giocare con la testa ancora di più di quanto fatto, dobbiamo usare le nostre forze senza stare a pensare ad altro. Se vogliamo pensare di risolvere la gara nel primo tempo o se vogliamo aspettare gli altri campi la vedo dura, noi dobbiamo giocare per cercare di vincere la partita senza calcoli, con intelligenza. Anche il Frosinone dovrà cercare di fare la partita, di vincere, loro hanno doppio risultato in caso di notizie da Empoli, ma non credo faranno calcoli di questo tipo”.

    Quello di avere un solo risultato da inseguire può essere un piccolo vantaggio?

    “Posso essere d’accordo, sembra quasi come se sia solo ed esclusivamente un problema nostro, ma il problema ce l’hanno tutte. Il Frosinone sa che c’è una squadra che proverà a metterli in difficoltà, l’Empoli giocherà contro una delle migliori squadre del girone di ritorno, quando ho firmato ci davano già per morti, ma sapevo che queste due erano le partite più importanti e siamo qua perché ho degli uomini. Sapete le difficoltà nella gestione, i problemi fisici, chi è andato in campo ha fatto uno sforzo incredibile, ora mi aspetto l’ultimo, è una montagna da scalare ma vogliamo mettere la bandierina”.

    In casa con l’Empoli si sperava in un esito diverso:
    “I primi tre giorni sono stati difficili ma avevo avvisato i ragazzi, l’Empoli sa farti giocare male e se ti adegui puoi perdere, infatti al novantesimo abbiamo perso. Oggi li ho avuti per la prima volta tutti a disposizione, sono sempre stati tutti presenti dai tifosi alla società, mi auguro che gli uomini avuti fino adesso continuinino a portare avanti questo sforzo”.

  • Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    La classifica di Serie A aggiornata
    1. Inter 93 punti
    2. Milan 74
    3. Bologna 68
    4. Juventus 68
    5. Atalanta 66 *
    6. Roma 63
    7. Lazio 60
    8. Fiorentina 57
    9. Torino 53
    10. Napoli 52
    11. Genoa 46
    12. Monza 45
    13. Hellas Verona 37
    14. Lecce 37
    15. Cagliari 36 **
    16. Frosinone 35
    17. Udinese 34
    18. Empoli 33
    19. Sassuolo 29
    20. Salernitana 16
    *: una gara in meno
    **: una gara in più

  • Pareggio infuocato tra Udinese ed Empoli; succede tutto nel finale

    Pareggio infuocato tra Udinese ed Empoli; succede tutto nel finale

    Si è appena conclusa la sfida molto delicata in chiave salvezza tra Udinese ed Empoli. Un match molto teso che ha visto i toscani passare in vantaggio al 90esimo minuto grazie al rigore trasformato da Niang e al 96esimo doccia fredda con il rigore friulano trasformato da Samardzic. Un punto a testa che porta l’Udinese al 17esimo posto in classifica con 34 punti, mentre l‘Empoli resta subito sotto con 33 punti.

  • Udinese, Fabio Cannavaro: “Con l’Empoli è uno scontro diretto”

    Udinese, Fabio Cannavaro: “Con l’Empoli è uno scontro diretto”

    Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese presenta la sfida di lunedì contro l’ Empoli. Ecco le sue dichiarazioni.

    I ragazzi domani sanno che in caso di mancato successo potrebbero essere problemi poi per Frosinone:
    “Chi fa sport sa che deve vincere, non sono d’accordo nel pensare a quella dopo, dobbiamo pensare all’ Empoli, concentrarci sull’Empoli e fare bene le nostre cose, se lo facciamo allora possiamo pensare all’obiettivo che sono i tre punti. Se pensi a quello che c’è dopo, ai problemi, allora inizia ad arrivare la paura, che non ti fa avere una testa fresca che sarà un fattore fondamentale domenica perché arriva una squadra che per abitudine e cattiveria è alla pari nostro. Nicola è allenatore abituato a queste partite, hanno mezzi per andare a giocare in trasferta e punire nel momento in cui le cose non dovessero essere fatte bene”.

    Pereyra sarebbe fondamentale domenica:

    “Sicuramente è un giocatore fondamentale per noi, ma come tutti quanti, non posso concentrarmi solo su un giocatore. Sicuramente vanno gestiti, sulla carta vedo tanti ragazzi, poi però so che vanno gestiti, so cosa mi possono dare. Mi è piaciuto a Lecce però l’atteggiamento di tutti, quello degli attaccanti, del portiere, dei difensori, di tutti, noi andremo ad affrontare una squadra, dovremo essere altrettanto squadra.

    TMW – Ehizibue è uscito un po’ acciaccato a Lecce, come sta?

    “Ehizibue era stanco, deve imparare a gestire le sue qualità, è un quinto, è meglio andare solo tre volte sul fondo e fare tre cross che farne dieci senza cross”.

    Il peso della sfida contro l’Empoli:
    “Questa è come una semifinale, diciamo così, se fai bene vai alla finale, se non fai bene vai al terzo quarto posto. Loro lo sanno il peso dei punti in palio domenica, affronteremo però una squadra che sa gestire queste gare. Se ti viene paura, ansia perchè sei ancora sullo 0-0 magari a fine primo tempo magari ti innervosisce e non va bene, le partite si vincono anche allo scadere, sono gare che si decidono sui dettagli. Io sono molto esigente su questo, non sulla vittoria, ma sul fargli capire che se andiamo in campo con una buona organizzazione abbiamo più chance di vincere”.

    Forse c’è un po’ di scaramanzia ancora per questa domanda, ma ha pensato già a un’eventuale permanenza?

    “Forse sono più abitudinario che scaramantico, pur essendo di Napoli. Son sincero non mi sono posto la cosa perchè sono totalmente focalizzato sull’obiettivo, sono venuto qui chiamato la sera prima e ho subito pensare al lavoro, mi sono concentrato solo sul lavoro trovando tante persone che sanno cosa devono fare. Non siamo riusciti purtroppo a recuperare degli infortunati che sarebbero importanti per la squadra, speriamo che per l’ultima rientrino perché abbiamo bisogno di tutti. Non dobbiamo pensare che con la vittoria di Lecce siamo salvi, dobbiamo preparare anche un eventuale spareggio. Devo stare vicino all’infortunato che può servire per l’ultima e lo spareggio, vicino a chi gioca, a tutti, al futuro ancora non ho pensato”.

  • Serie A, colpo salvezza dell’ Udinese a Lecce

    Serie A, colpo salvezza dell’ Udinese a Lecce

    Il risultato della partita del campionato di Serie A tra LecceUdinese è stato di 0-2 per i friulani.

    Reti al 35′ di Lucca e Samardzic all’ 85.

    In classifica, l’Udinese sale al quindicesimo posto con 33 punti rimescolando un po’ tutte le carte in chiave salvezza. Lecce tredicesimo con 37 punti

     

  • Udinese, Fabio Cannavaro: “Con il Lecce è uno spareggio salvezza”

    Udinese, Fabio Cannavaro: “Con il Lecce è uno spareggio salvezza”

    Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese presenta la sfida di lunedì contro il Lecce in conferenza stampa.

    Come sta Pereyra?
    “In tanti che lo hanno visto in panchina mi hanno dato subito del pazzo, l’ho portato in panchina con un problema al ginocchio che si porta dietro da tempo. Per me è importante e per questo l’ho portato in panchina. Questa settimana ha fatto fisioterapia, domani abbiamo la rifinitura e deciderò per quanti minuti potrò utilizzarlo, in base anche al consulto con lo staff medico”.

    Bene il pareggio ma forse c’è stato un passo indietro rispetto a Bologna, ci sono stati più errori. A Lecce bisognerà alzare l’asticella:
    “Grazie della fiducia (ride ndr). Non c’è squadra che non commette errori, il Napoli rispetto alle altre squadre fa le cose con un tocco, per le altre squadre ne servono tre, quando la studi capisci la forza che ha il Napoli. Teniamo conto anche che rispetto a Bologna mancavano tre giocatori importanti. Vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo concesso sicuramente di più rispetto a Bologna, ma anche perché in altre situazioni è mancata un po’ di personalità per rimandarli indietro. Io sono qui per cercare di far alzare l’asticella ai ragazzi e da quando sono qui vedo grande partecipazione di tutti. Andiamo a Lecce per una gara fondamentale per la permanenza in Serie A. Dobbiamo capire che dobbiamo fare tutto il possibile per fare le cose bene, solo così possiamo fare punti. Le disattenzioni ce le hanno tutte le squadre, se pensiamo che da un giorno all’altro spariscano è sbagliato, devo far capire che tutti possiamo sbagliare e che devo essere pronto a correggere l’errore del mio compagno, questo vuol dire essere squadra. A livello collettivo dobbiamo riuscire a ridurre questi errori”.

    Il Lecce subisce molto poco, ci sarà qualche variazione tattica?
    “Stiamo valutando più soluzioni, in attacco i nostri giocatori tra Brenner, Success e Davis non hanno i novanta minuti nelle gambe, loro vanno capiti, gestiti, da quando sono arrivato io abbiamo cercato di usare sempre tre punte, perchè per me Samardzic è più votato alla fase offensiva. Dobbiamo essere equilibrati, le partite durante i novanta minuti possono cambiare. Dovremo essere bravi a capire i momenti, è vero che non subiscono molti gol, però dobbiamo andare lì cercando di aprire questa porta come vogliamo noi”.

    La contemporaneità delle gare? Di Francesco ieri ha avuto qualcosa da ridire:

    “I calcoli sulle altre squadre non dobbiamo farli, abbiamo il destino nelle nostre mani, dobbiamo tirare fuori il meglio in queste tre partite. Andiamo a Lecce e devo far capire ai ragazzi non l’obbligo di vincere ma l’obbligo di fare le cose bene, solo facendo le cose che abbiamo provato possiamo farcela, devo lavorare su questi aspetti qui”.

    Calcoli sui diffidati?

    “Non ho tre finali, ora ne ho una, dobbiamo pensare solo al Lecce, dobbiamo pensare partita per partita, non si possono fare calcoli da questo punto di vista”.

  • Serie A, Napoli beffato nel recupero e punto d’oro per l’Udinese

    Serie A, Napoli beffato nel recupero e punto d’oro per l’Udinese

    La partita di Serie A tra Udinese e Napoli si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    A inizio ripresa, al 52′ Osimhem porta in vantaggio i partenopei. Allo scadere pareggio dei friulani con Success al 92′. Beffati ancora una volta i campani, a conferma di una stagione proprio da dimenticare per gli azzurri.

    In classifica, l’Udinese è terzultima con 30 punti e tiene vive le speranze salvezza. Napoli ottavo con 51 punti aggrappato ancora all’ Europa.

     

  • Udinese, Fabio Cannavaro: “Salvezza ancora possibile”

    Udinese, Fabio Cannavaro: “Salvezza ancora possibile”

    Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese presentare la sfida di lunedì contro il Napoli.

    Come si continua dopo la prestazione di Bologna?
    “Sicuramente dobbiamo essere bravi a continuare nel mantenere le distanze giuste nei reparti, con un’attenzione superiore di quanto avuto a Bologna sia in possesso che in non posseso, affronteremo avversari propositivi e dobbiamo provare a pungere perchè abbiamo i mezzi per far male”.

    Rotazioni contate per lunedì:

    “Sappiamo che Brenner ha qualche minuto in più, Davis è un giocatore straordinario, ma vanno gestiti, a volte nella partita ci sono più partite da leggere e devi trovare la soluzione. A Bologna ho visto uno spirito importante, quello che ci serve. La classifica di quest’anno ci dice che il Napoli è sotto al Bologna, ma studiata nelle due fasi è una squadra che ha a livello di squadra e individuale cose importanti, sono bravi sia con che senza palla, ora hanno ritrovato un’orgazzione, chiudono bene il campo, poi hanno valori importanti anche davanti. Quella di Bologna non mi sembrava partita nervosa, dobbiamo essere più lucidi in certe situazioni, abbiamo anche tanti diffidati, quando una stagione è negativa però arrivano anche problemi così”.

    La pressione che peso può avere?

    “L’ho detto dal primo giorno, bisogna eliminare la paura, tante volte parti per sconfitto, poi però vai lì e te la giochi senza paura, se vogliamo da qui alla fine risolvere questa situazione dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo lavorato su entrambe le fasi perché c’è da alzare l’asticella. Da oggi al domani non possiamo diventare il Barcellona, ma voglio continuare a vedere una squadra che corre compatta”.

    L’Udinese aspetterà ancora l’avversario?
    “Si va a giocare contro il Napoli, il gioco che hanno loro ti porta a essere basso, sto cercando di fargli capire che si può accorciare, alzare la difesa, spingere più fuori con gli attaccanti. Se scivoli continuamente all’indietro ti trovi in braccio al portiere. Bisogna pressare anche nella metà campo avversaria senza paura”.