Conferenza stampa all’ Udinese, per il tecnico Gabriele Cioffi che affronta la vigilia della partita contro il Monza in programma domani. Ecco le sue dichiarazioni.
“Deo gratias che è finito, non è stata una sessione semplice, con diversi ragazzi che sono andati altrove. Giannetti è un acquisto importante e la permanenza di Samardzic e Perez per me sono due nuovi acquisti”.
Sul ricorso accolto in parte e su quanto potrebbe cambiare per la partita con il Monza:
“A prescindere per me la punizione resta troppo severa considerando che i 5 colpevoli sono stati individuati in meno di 24h, però rispettiamo la decisione, non c’è un meglio o un peggio in vista della partita”.
C’è pressione in questo momento?
“Secondo me la squadra ha avuto un trend di crescita, contro l’Atalanta la reazione che dovevamo avere è stata anche smorzata dal fatto che l’Atalanta si è abbassata bene. Pressione ne abbiamo da ottobre, vorrei dire che abbiamo margini per, ma c’è solo da vincere”.
Che Monza si aspetta?
“E’ un Monza più verticale rispetto all’andata, cercano di più Dany Mota, hanno inserito Djuric. Ci aspetteranno probabilmente stavolta, restano più bassi, poi le giocate dirette su Djuric possono cambiare lo spartito, giocando sulle secondo palle. Cercheremo di essere pronti per non farglielo. Pereyra in mediana? Magari a gara in corso”.
L’Udinese cede, nella fase finale del mercato, Camara allo Charleroi dopo aver speso € 2 milioni in estate per portarlo in Friuli. Queste le parole, del comunicato ufficiale, della squadra bianconera:
“Udinese Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo Etienne Camara allo Charleroi. Il centrocampista francese si trasferisce, così, nel club della massima serie belga.”
Sembrava fatta per l’arrivo di Perez al Napoli, ma Mazzari ha preferito tenere Ostigard piuttosto che puntare sull’argentino. Domani la chiusura del mercato invernale, non sono previste altre operazioni in casa azzurra. Quindi non arriverà il rinforzo chiesto da Mazzarri, il Napoli andrà avanti così fino a fine stagione.
La Salernitana in queste ultime ore di mercato sta lavorando per dare ulteriori rinforzi a Pippo Inzaghi. La dirigenza è molto vicina al centrocampista classe 98 Jean Victor Makengo. Il giocatore ex Udinese arriva dal Lorient con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di ottenuta salvezza nella massima serie del club. Si attendono solo visite mediche e firme sui contratti.La Salernitana vicina al colpo Jerome
L’Atalanta di Gasperini vince ancora, seconda di seguito. Per i bergamaschi si allunga la striscia di imbattibilità, l’ultima sconfitta risale al 23 Dicembre. Per l’Udinese, invece, continua il momento difficile.
È stata un a partita combattuta, anche se il 2-0 finale non lo fa trapelare. Entrambe le reti sono arrivate nel primo tempo, con Miranchuk al 33’ e poi Scamacca al 45’+ 1. Nel secondo tempo è stata una partita abbastanza serrata e a tratti noiosa, con i padroni chiusi.
Grazie a questa vittoria l’Atalanta si prende il quarto posto momentaneo, aspettando la Fiorentina. L’Udinese si trova invece in una posizione sgradevole, avendo solo un punto in più della zona retrocessione, oltretutto avendo una partita in più.
In Serie A, il Napoli e l’Udinese hanno ormai raggiunto l’accordo per il trasferimento al club partenopeo di Nehuén Pérez: il prezzo è di circa 16 milioni di euro, più 3 di bonus. A breve potrebbe arrivare l’ufficialità del passaggio di Perez al Napoli.
Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico dell’ Udinese Cioffi alla vigilia della sfida di campionato contro l’ Atalanta.
Cosa hai detto ai ragazzi dopo le ultime due rimonte nel finale? Come sta la squadra?
“La squadra sta bene, è arrabbiata, è incattivita al punto giusto. Non è stato facile, il primo giorno è stato duro per tutti, ma poi ho vista tanta motivazione, tanta voglia di invertire la rotta. Non mi piace fare il piagnina, però il nostro calendario era da big in queste settimane. Siamo usciti con qualche rammarico dalle ultime due gare”.
Pereyra come sta? Perez ci sarà?
“Pereyra sta bene, farà parte della gara. Nehuen mi basta guardarlo negli occhi, è presente, cattivo, è stato uno dei trascinatori questa settimana”.
Un commento a quanto accaduto con Maignan?
“Come società e squadra siamo rimasti tutti feriti da quanto accaduto a Maignan. Penso che la squalifica che è arrivata però sia pesante, in ottica di una città e una società che sono un’eccellenza per multiculturalità e multirazzialità. Se basta che cinque persone, non organizzate, urlino… domani siamo a Bergamo, bastano cinque persone allora che urlano e torniamo come prima. Se è una cosa organizzata va ammazzata, ma la società non centra nulla e sarà fortemente penalizzata contro il Monza. Io da anni, da quando alleno, mi confronto con culture diverse, il rispetto per la diversità è un mio principio di vita. Non ho bisogno di far vedere, perchè io faccio. Quanto detto dalla società a fine partita era più che sufficiente”.
Padelli ha parlato degli errori nei finali di partita:
“Daniele è un ragazzo sensibile ed intelligente. Nel calcio è tutto altalenante, ci dobbiamo allenare al caos degli ultimi minuti. Noi dobbiamo fare delle riflessioni per trovare il pelo nell’uovo e cercare soluzioni a problemi differenti, credo che la medicina questa settimana l’abbiamo trovata”.
Lautaro Giannetti come sta? Gerarchie a centrocampo?
“Giannetti sta bene, deve aspettare la sua occasione, in settimana sta dimostrando le sue qualità. Payero era davanti a Samardzic, ora Lazar ha fatto tre ottime partite e si è riportato avanti. Devono dimostrare loro le gerarchie con le prestazioni, per ora non ho ancora deciso niente”.
Sul mercato hai chiesto qualcosa?
“Non ho detto niente alla società e non ho chiesto niente, sono concentrato su quello che dobbiamo fare a Bergamo”.
Brenner e Davis?
“Davis rientra settimana prossima, va gestito. Brenner è forte, umile, intelligente, impara veloce, si gioca in 11 più chi entra. Dura far entrare tutti ma ribadisco che è forte”.
Cosa sta succedendo a Success?
“Contro il Milan i primi due palloni li stoppa con la colla e fa partire Ebosele, poi che non abbia la fluidità delle prime settimane è vero, l’aspetto psicologico non è da sottovalutare. Isaac è forte, di personalità, lui ha un motore delicato, ha avuto in carriera due infortuni che avrebbero fatto smettere chiunque”.
Thauvin in forma, avebbe bisogno di partire dal primo minuto un ragazzo così:
“Spero prima o poi di accontentarlo, me lo chiede sempre, oggi è il suo compleanno, gli facciamo gli auguri, speriamo il regalo ce lo faccia lui”.
Il Napoli è sempre più vicino all’ennesimo colpo di mercato di questa sessione invernale. Infatti il club azzurro ha accelerato per sbloccare l’affare legato a Nehuen Perez con l’Udinese. La notizia è stata data in esclusiva da Matteo Moretto e confermata da Fabrizio Romano.
Il difensore argentino potrebbe già nei prossimi giorni svolgere le visite mediche a Villa Stuart. Le due società hanno trovato una bozza d’accordo sulla cifra ed il Napoli conta di chiudere la trattativa tra stasera e domani mattina. Nehuen Perez arriverebbe al club partenopeo a titolo definitivo per una cifra complessiva di 20 milioni di euro. Vedremo se già nelle prossime ore seguiranno aggiornamenti.
Attraverso un comunicato sul proprio sito, “FC Lausanne-Sport annuncia e conferma l’arrivo in prestito del nazionale italiano Simone Pafundi. Il trequartista è stato ceduto in prestito all’Udinese fino al termine del 2024. Non avendo tempo per giocare in Italia, è venuto a Losanna per giocare e continuare la sua crescita. Arrivato questo mercoledì, ha svolto questa mattina il suo primo allenamento. Il prestito annuale del transalpino prevede il diritto di riscatto. Il centrocampista 17enne indosserà la maglia 30. Il club precisa che il giocatore non è ancora qualificato per disputare il campionato. L’FC Lausanne-Sport gli dà il benvenuto qui a Losanna!”