Tag: Udinese

  • Monza e Venezia puntano Simone Pafundi in uscita dall’Udinese

    Monza e Venezia puntano Simone Pafundi in uscita dall’Udinese

    Appena rientrato all’Udinese dopo l’esperienza negativa con il Losanna, Simone Pafundi dovrebbe partire nuovamente. Sul centrocampista classe 2006 infatti ci sono vari interessi tra cui Monza e Venezia. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori confronti per capire la sua nuova destinazione.

  • Udinese-Torino termina 2-2, i granata rimontano nella ripresa

    Udinese-Torino termina 2-2, i granata rimontano nella ripresa

    Termina in pareggio con il punteggio di 2-2 l’anticipo delle 12:30 tra Udinese-Torino, la squadra friulana padrona di casa passa prima in vantaggio al 41′ con Isaak Touré per poi trovare il raddoppio al 49′ della ripresa grazie a Lorenzo Lucca. I granata non mollano accorciando le distanze pochi minuti dopo con Ché Adams, Samuele Ricci firma il pareggio finale al 64′.  Dopo questo risultato l’Udinese è a 24 punti in classifica mentre il Torino a quota 20.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di UdineseTorino del campionato di Serie A .

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic.

    TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic, Coco, Maripan, Vojvoda; Pedersen, Gineitis, Ricci, Vlasic, Sosa; Adams, Karamoh. Allenatore: Vanoli.

  • Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    L’Udinese affronterà alle ore 12.30 il Torino. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    La vittoria a Firenze e l’allenamento a porte aperte hanno generato entusiasmo, come ha visto il gruppo in questi giorni?

    “Sicuramente è stata una vittoria importante quella di Firenze, perciò anche l’atmosfera è stata buona. L’allenamento era già pianificato prima di Firenze, però farlo dopo una vittoria chiaramente è stato più bello. C’erano anche tanti giovani che hanno potuto guardare l’allenamento e interagire con i giocatori dopo, questo è importante nella costruzione di un legame con i nostri tifosi. Non è stato il primo allenamento a porte aperte, non ne ha sofferto l’intensità, eravamo tutti estremamente concentrati. Per vincere le partite però oltre all’entusiasmo servono energia, compattezza, bisogna mettere più fattori, anche domani. Troveremo il Torino che ha iniziato bene la stagione, poi ha vissuto una fase meno buona a livello di risultati, è una squadra aggressiva, è una partita dove dovremo mettere sul piano tutto quello che abbiamo. Dovremo fare molto per riuscire a ottenere i tre punti e ottenere un buon risultato”.

    Si continuano però a regalare agli avversari possessi e persistono errori grossolani. A Firenze ce ne sono stati quattro:

    “Sono d’accordo. La ripresa l’abbiamo fatta bene, non avevamo cominciato altrettanto bene, subendo anche un calcio di rigore. Sappiamo che possono essere errori fatali, abbiamo una brutta esperienza per quanto riguarda questi errori nel passato. Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’obiettivo è evitarli. Ci stiamo lavorando, sappiamo che possono capitare, dobbiamo lavorarci, capire meglio determinate situazioni”.

     

    I ballottaggi sono decisi? In difesa?

    “Non ancora, dobbiamo decidere. Ci sono un paio di possibilità, domani ne saprete di più”.

     

    Che parere ha sul Torino?

    “Hanno dei difensori che giocano bene palla tra i piedi, danno un buon contributo in costruzione. Hanno un centrocampo forte con esterni aggressivi, il portiere è esperto e durante la gara può effettuare lanci pericolosi. Possono giocare in tanti modi, dovremo mantenere il giusto equilibrio per trovare soluzioni anche contro i lanci lunghi. Dovremo essere coraggiosi evitando errori in costruzioni, servirà impegno. Abbiamo lavorato bene in settimana, con entusiasmo, dovremo ora tramutarlo nella pratica domani in campo”.

    Il girone d’andata è quasi finito, quale squadra l’ha impegnata di più sul campo?

    “E’ l’ultima partita del 2024, ma dopo ne avremo un’altra e dopo si concluderà il girone d’andata. Aspetterò la sfida con il Verona per il primo bilancio. Dopo tireremo le conclusioni, non vorrei anticiparlo. Ci sono molte squadre che hanno giocato bene contro di noi, con ottime individualità, giocatori fisici. L’Inter ha struttura, gioco, singoli, l’Atalanta è un altro avversario molto complicato contro cui giocare, il Napoli ci ha messo in difficoltà, è squadra di livello, con grandi giocatori e di esperienza. Noi abbiamo diversi ragazzi nuovi, stiamo imparando, anche da queste squadre, ricordo ancora la prima gara con il Bologna, dove abbiamo avuto in alcune fasi della gara il pallino del gioco, abbiamo trovato un buon pareggio. Nel girone di ritorno le ritroveremo tutte, stiamo crescendo e sono contento di poter conoscere tutti gli avversari, il Torino domani lo affronteremo ma una cosa è il video un’altra è il campo, vogliamo portare a casa punti importanti, anche loro vorranno punti, forse il Torino è un po’ al di sotto delle sue attese domani. Farà una partita intensa”.

     

    Bijol e Payero saranno della partita?

    “Bijol è a disposizione, domani gioca, Payero sarà a disposizione, probabilmente non giocherà dal primo minuto. E’ un fattore positivo avere di nuovo un giocatore del genere, settimana prossima avremo di nuovo a disposizione Davis e un po’ alla volta stanno recuperando tutti. Con l’anno nuovo speriamo di riaverli tutti”.

    Sanchez domani potrà salutare i suoi tifosi?

    “Capisco la domanda visto che parliamo di una leggenda di questa squadra, domani sarà con noi ma non può ancora giocare titolare, in base a come evolverà la partita potrebbe giocare uno spezzone. Non so dire se giocherà e quanti minuti, deciderò in base alla gara. Sarei contento di potergli concedere qualche minuto, non bisogna dimenticare che l’obiettivo è concentrarsi sulla squadra, sulla classifica e bisogna essere pronti anche alle evoluzioni dellapartita. Dopo la gara di domani spero di poter andare a casa soddisfatto della gara e con i tifosi contenti”.

     

    Dovessero arrivare ancora punti nelle prossime due inizierebbero a crearsi aspettative:

    “Sappiamo la situazione di partenza e sappiamo dove ci troviamo ora, dobbiamo migliorare, non posso guardare troppo al futuro, posso dire che dobbiamo trovare stabilità. Ci sono squadre che partivano con altre aspettative, come il Torino, e che sono dietro di noi di pochi punti. Dobbiamo lavorare, migliorarci di partita in partita, ci sono errori che commettiamo troppo spesso, dobbiamo evitarli. Voglio vedere una squadra con il giusto impatto, la nostra aspettativa è che si dia tutto sul campo per far identificare i tifosi con la squadra. Ci sono tanti dettagli che possono influire e che sono magari difficili da spiegare a parole”.

    TMW – Gennaio è alle porte, Pafundi in questi giorni è rientrato, che impatto ha avuto il ragazzo in allenamento?

    “Sì è tornato, si sta allenando con la squadra, ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda movimento, pallone tra i piedi, è bello vederlo giocare a calcio. Pafundi è un grande talento, adesso bisogna che si integri con la squadra, che si adatti al gruppo, a come vogliamo giocare, deve riuscire a trovare il proprio ruolo all’interno della squadra. Abbiamo avuto una settimana giocando il lunedì, poi c’è stato il Natale, l’ho visto ancora un po’ poco, ma anche nel lavoro a piccoli gruppi ho visto che ha talento, poi il calcio richiede tante cose, dipende da lui, nei prossimi mesi deve migliorare e crescere per dare il suo contributo”.

    C’è qualche giocatore che la sta colpendo nel suo processo di crescita?

    “Tutti stanno crescendo, Kabasele sta dando un contributo importante, ha preso parte a gare importanti, dà tutto in allenamento e fuori dal campo, lui è un buon esempio da seguire. Sono soddisfatto anche di Karlstrom, non tanto del suo processo di crescita ma di come si sta adattando a una posizione chiave sul campo, anche a inizio stagione senza stabilità. C’è anche Abankwah, sta migliorando passo dopo passo, piccoli miglioramenti sui quali basare la sua crescita. Potrei parlare di ogni giocatore. Il processo di crescita fa parte del nostro lavoro. Stiamo lavorando per riuscire a raggiungere un certo livello per poter competere anche contro le grandi squadre”.

  • SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    La partita del campionato di Serie A Fiorentina – Udinese si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore dei friulani bianconeri. Un risultato un po’ a sorpresa per questa sfida delle ore 18:30 giocata a Firenze.

    Viola in vantaggio all’ 8′ su calcio di rigore con Kean al suo decimo gol in campionato. Gli ospiti ribaltano il punteggio ad inizio ripresa, al 49′ Lucca pareggia i conti e al 57′ Thauvin segna il gol dell’ 1-2.

    In classifica, Fiorentina quinta con 31 che vede allontanarsi i primi posti ed Udinese nona con 23 punti.

     

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Fiorentina – Udinese .

    FIORENTINA – De Gea; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Beltran, Sottil; Kean. All’. Palladino

    UDINESE – Sava; Kristensen, Kabasele, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. All’. Runjaic

  • Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    L’Udinese domani affronterà la Fiorentina all’Artemio Franchi. In conferenza stampa ecco le parole del mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Come sta il gruppo dopo la gara di Coppa Italia? Sanchez?

    “Lunedì affronteremo un’altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici. Bisogna evitare certe ingenuità. Andare sotto contro Napoli e Inter fa sì che diventi difficile recuperare. La squadra lo sa. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l’Inter, con la maggior parte dei giocatori abbiamo fatto lavoro di recupero, domani abbiamo fatto un lavoro importante, tutti assieme elaboreremo il nostro piano di gioco per affrontare la gara nel migliore dei modi. Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla,ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi. E’ importante che abbia debuttato, ha fatto una partita discreta, ora ha bisogno di continuità affinchè raggiunga uno stato di forma ottimale e possa tornare il Sanchez che conosciamo. Se riusciremo saremo molto contenti”.

     

    Lovric già a disposizione? Gli altri infortunati?

    “Lovric si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po’ di fastidio, stiamo lavorando e avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza. Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis”.

     

    Gli errori difensivi la preoccupano?

    “Può venire a guardare i nostri allenamenti, vedendoli si notano dei miglioramenti. In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni e stabili, quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali, quando ci sono errori di questo genere vieni punito. Per migliorare serve tempo, bisogna parlarsi, conoscersi e lavorare anche a video”.

     

    Ma sono errori più individuali o di reparto? Conta l’inesperienza?

    “Errare è umano, abbiamo anche meno esperienza in alcuni ragazzi, questo è fuori dubbio. Il percorso può durare mesi come anni, ci sono ragazzi che devono aumentare il livello delle loro prestazioni ma non so dirvi da cosa dipenda con precisione, nel calcio ci sono tante componenti. Abbiamo fatto errori individuali come di reparto. Nel primo gol subito contro l’Atalanta lo subiamo in un momento in cui stavamo giocando bene, anche il primo gol subito contro l’Inter nasce da un retropassaggio errato di Ekkelenkamp, in allenamento non capita mai ma può succedere. Sono errori che possono dipendere anche dal valore dell’avversario, su errori del genere l’Inter ti punisce. Dobbiamo lavorare sulla stabilità della squadra, non siamo riusciti a vincere alcune partite, ma abbiamo sempre cercato di mettere in difficoltà l’avversario. Guardando le statistiche contro l’Inter abbiamo corso molto, se si guarda anche ai giocatori che l’Inter ha messo in campo, Zielinski, uno dei calciatori migliori della nazionale polacca insieme a Lewandowski, avevamo avversari di questo calibro. Non abbiamo schierato la Primavera, però abbiamo chiuso con tanti ragazzi giovani. Iker Bravo per esempio ha corso 6 km da subentrato. Dobbiamo continuare a migliorare, lavorare sugli episodi negativi per ridurre gli errori individuali”.

     

    Chi di coloro che hanno giocato meno è parso più pronto? Atta e Rui Modesto hanno avuto un buon impatto:

    “Vedremo. Sulla formazione non posso dire nulla. Rui Modesto ha corso molto, giocando a tre gli esterni devono avere tanta intensità per tutta la partita, devono coprire, attaccare, crossare, magari segnare qualche gol. Attualmente ci si può chiedere quale giocatore in Serie A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori sanno che devono seguire questa strada e sanno che agli esterni è chiesto molto. Rui Modesto non è così giovane ma è appena arrivato in Serie A. Ha fornito una prestazione discreta in Coppa Italia, ma poteva crossare meglio, c’era un corridoio per un assist a Zemura, ma non è riuscito. Sta migliorando dal punto di vista fisico e della stabilità. Un giocatore completo, un bravo ragazzo. Un giocatore con qualità. Ora però dobbiamo fare attenzione a osservare il suo processo di crescita. Atta se si guarda alla gara con il Napoli sprinta molto, ma così si perdono tante energie, ha giocato in modo simile con l’Inter. Deve ora migliorare la sua prestazione, integrandosi con i compagni in campo, ha tutto per diventare un graden giocatore, lavoriamo così con ogni giocatore. Abbiamo dei giovani con una buona base, ho giocatori che danno sempre tutto, così arriveranno i risultatoi sperati in futuro. Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo, siamo sempre puniti a ogni errore ultimamente”.

     

    In cosa è cresciuta l’Udinese rispetto a inizio stagione?

    “Abbiamo dovuto cambiare spesso tra una partita e l’altra, un po’ per infortuni un po’ per provare altro. Abbiamo migliorato la nostra fisicità, abbiamo ragazzi che stanno mettendo in campo ciò che prepariamo in allenamento, non sempre si vede nei risultati, ma in delle cose stiamo crescendo e così i risultati arriveranno ma a patto di ridurre al minimo gli errori. Contro l’Inter avevamo un portiere che non aveva mai giocato, guardate l’ultima volta che Piana ha fatto 90 minut. Però bisogna dare fiducia ai ragazzi per farli crescere. L’Inter è squadra di altissimo livello, ha esperienza, qualità, ha giocatori di un altro livello, non possiamo paragonarci in questo momento all’Inter. Abbiamo ragazzi giovanissimi, Toure è un 2003, Piana un 2004, Iker Bravo un 2005, anche Pizarro che è subentrato. Diamo occasioni a questi ragazzi, però ovviamente gli va dato tempo. Avevamo anche Palma che è un 2008 ma purtroppo non ho avuto occasione di schierarlo. Il nostro obiettivo non è vincere lo Scudetto, però da questa stagione vogliamo trarre tutti i miglioramenti possibili. Non possiamo avere stabilità settimana dopo settimana, perchè stiamo affrontando un percorso, abbiamo fatto buona prestazioni così come altre negative, pretendo sempre molto, anche dai giocatori più esperti, e dobbiamo dare sempre di più”-

     

    Manca forse in queste partite il vero Thauvin? Brenne sta deludendo le aspettative?

    “Thauvin è un giocatore importante per noi, è di qualità, fa la differenza, inoltre ha una grande esperienza. Purtroppo ha avuto un infortunio e un calo di rendimento, ha avuto un’infrazione alle costole per un fallo non fischiato. Ha perso il ritmo, ha lavorato in maniera intensa per recuperare. Nelle ultime due partite per come è stato sul campo abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato, sono contento che sia a disposizione e spero non abbia altri intoppi. Su Brenner è vero, è qui da due stagioni e c’erano alte aspettative.Si è infortunato subito nella stagione passata ed è stata un’annata difficile per lui e per la squadra. Quest’anno è partito bene però poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazioni, è difficile mantenere sempre lo stesso livello, questo è vero. Lui in allenamento è sempre intenso, però in partita bisogna riuscire a fare in alcune circostanze la differenza, non sta riuscendo a farlo,sa che ci aspettiamo altro e anche lui non è soddisfatto delle sue prestazioni. Parliamo sempre con lui, vedremo come si evolverà la situazione con lui, non è solo Brenner, ognuno ha le sue caratteristiche e vogliamo lavorare con tutti per farli migliorare”.

     

    La Fiorentina?

    “Dobbiamo lavorare di squadra, dovremo essere compatti. Dovremo metterli in difficoltà, hanno grandi qualità, soprattutto in attacco. Effettuano un pressing alto, dovremo mantenere l’equilibrio, vincere i duelli, sarà una partita difficile, intensa. La Fiorentina ha subito una sconfitta di misura con Atalanta e Bologna. Noi abbiamo giocato molto bene con l’Atalanta, meno con il Bologna ottenendo però un punto. Abbiamo le nostre possibilità, dovremo andare oltre i nostri limiti per ottenere un risultato positivo”.

     

  • L’Inter 2.0 vince l’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Udinese

    L’Inter 2.0 vince l’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Udinese

    L’Inter riesce a superare facilmente l’Udinese nel match valido per l’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia. Inzaghi schiera un undici ricco delle cosiddette seconde linee, l’unico titolare è Bastoni che così indossa la fascia da capitano. I primi minuti vedono i nerazzurri non uscire sempre in maniera pulita dal basso e la formazione friulana che porta un buon pressing in avanti. La coppia d’attacco Arnautovic e Taremi si abbassa molto per favorire il possesso palla e si rende poco pericoloso in fase offensiva. Sono proprio loro due però a confezionare il vantaggio. L’Udinese sbaglia in uscita ne approfitta il centravanti iraniano, che imbuca per Arnautovic che davanti al portiere non sbaglia. Dopo pochi minuti poi Asllani segna direttamente da calcio d’angolo e fissa sul 2-0 risultato finale.

  • Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Inter-Udinese

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Inter-Udinese

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Inter – Udinese di Coppa Italia .

    INTER (3-5-2): Martinez; Darmian, Bisseck, Bastoni; Buchanan, Frattesi, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Arnautovic, Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.

    UDINESE: Piana; Kabasele, Bijol, Tourè; Modesto, Atta, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara; Lucca, Sanchez. Allenatore: Kosta Runjaic.

     

  • Udinese, Runjaic: “Stiamo recuperando tutti”

    Udinese, Runjaic: “Stiamo recuperando tutti”

    L’ Udinese ospita domani alle ore 18 il Napoli ed ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friuliani Kosta Runjaic

    Il punto sugli infortunati? Sanchez vi farà compagnia in panchina?

    “Affrontiamo una grande squadra, che ha vinto la Serie A due anni fa. Cominciamo da un aspetto negativo come gli infortunati, ma dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Zarraga ha avuto un problema muscolare, starà fermo qualche settimana. Sanchez sarà con noi domani ed è una bellissima notizia, noi non vediamo l’ora di giocare la gara domani, ci siamo preparati e abbiamo la possibilità di fornire una buona prestazione contro una squadra di livello. Abbiamo una rosa ampia per sostituire gli infortunati”.

     

    Da cosa dipende la discontuinità che a volte vediamo?

    “Quando si perdono le partite ci sono diversi motivi, a volte sono errori nostri, altre volte gli avversari hanno fatto meglio. 20 punti considerando l’ultima stagione è un bottino soddisfacente, ma saremo ancora più soddisfatti quando avremo ancora più punti, noi non ci vogliamo rilassare, vogliamo portare sul campo la giusta tensione. Non abbiamo ancora fatto nulla in questa stagione, dobbiamo guardare alla partita di domani con il Napoli. Potevamo avere più punti qui e là, ma in generale possiamo essere soddisfatti, dovremo mantenere la giusta concentrazione, lavorando giorno dopo giorno, affrontando le partite con un determinato grado di felicità e tensione”.

    Di solito non ci svela come giocherà, ma domani partirà a 3 o a 4?

    “Bella domanda, non lo so ancora”.

     

    Lucca e Thauvin?

    “Sono gli attaccanti più in forma, hanno giocato diverse gare e ci danno qualità. Non bisogna però dimenticare ragazzi come Brenner e Iker Bravo, tornerà Sanchez ora che si sta allenando di nuovo con noi, anche se non ha una forma ottimale. Lucca ha giocato bene contro il Monza, lavorando bene per la squadra e dovrà farlo anche domani. Thauvin sta migliorando dopo l’infortunio, ha avuto bisogno di un po’ di tempo, domani speriamo sia al top e speriamo che magari trovi il gol. E’ un gran bel capitano, nel corso della stagione potrà migliorare ulteriormente in campo”.

    Il Napoli non vince da due gare:

    “Il Napoli non sta affrontando un periodo difficile o di crisi, non vincono da due gare ma dominano spesso, hanno fisicità, velocità, tecnica, noi dovremo affrontare una gara difficile, il Napoli è una squadra anche compatta, hanno dopo 15 giornate 30 punti, è un buon bottino. Se non vinconto per un paio di gare non vuol dire che non abbiano qualità, dovremo resistere fin dal primo minuto, non dobbiamo ripetere gli errori visti con la Juventus”.

    Abankwah a Monza ha trovato un paio di minuti con una grande discesa, in che posizione lo vede meglio?

    “Spesso fa il difensore centrale, anche in nazionale, è un ragazzo che può migliorare, è duttile, può giocare anche in mediana. E’ giocatore fisico, è diligente, ascolta sempre, a mio avviso sta migliorando anche giocando poco. Continueremo ad aituarlo nel processo di crescita, ha già giocato anche terzino, è giovane, sta migliorando, con lui sto provando diverse posizione. Magari nel prossimo futuro decideremo la miglior posizione sul campo”.

    Kamara? Con l’Atalanta uno dei migliori poi esce dai radar:

    “Decisioni del mister”.

    Con l’infortunio di Zarraga spazio ad Atta?

    “E’ un giocatore giovane come Abankwah, anche lui con grande potenziale, sono molto contento di questo innesto, ha un grande innesto davanti. In allenamento dà tutto, di settimana in settimana migliora, lo sta dimostrando nei minuti in cui gioca, lo vedo sia mediano che mezzala. Ha una buona tecnica di base, ma ha ancora bisogno di tempo. La Serie A ha un livello altissimo, diversi giovani hanno bisogno anche di 6 mesi per migliorare, lui si allena nel modo giusto, sta già trovando spezzoni e domani può dare il suo contributo”.

    Di solito è molto composto, ma nelle esultanze a Monza si è lasciato un po’ andare:

    “Era una partita molto importante per tutti, è stata una gara di sofferenza e abbiamo dato tutto in campo, di questo sono molto contento. La vittoria ce la siamo meritata ma in alcune occasioni dovevamo migliorare, avremmo potuto finire la gara anche sul 3-1, è stata una gara intensa, il Monza è una buona squadra, con grande intensità, abbiamo dato tutto. Abbiamo messo energia, anche per me è stata intensa, dall’esterno magari mi si può valutare come freddo, ma voglio dare il buon esempio ai giocatori”.

    Sanchez potrà fare qualche minuto?

    “Chi viene in panchina può giocare”.