Tag: Udinese

  • Udinese, Okoye out tre mesi

    Udinese, Okoye out tre mesi

    Il portiere dell’ Udinese Okoye classe 1999, dovrà rimanere fermo per circa tre mesi. Oggi è stato operato al polso destro.

    Ecco di seguito la nota del club bianconero friulano.

    L’Udinese Calcio comunica che, in data odierna, Maduka Okoye è stato operato per la riparazione della lesione al legamento scafolunato del polso destro.

    L’intervento, eseguito dal dottor Loris Pegoli presso la clinica “La Madonnina” di Milano, è perfettamente riuscito.

    Il calciatore inizierà la riabilitazione nelle prossime settimane.

    A Maduka i migliori auguri di pronta guarigione.”

    Vedremo se a gennaio l’Udinese tornerà o meno sul mercato oppure darà fiducia al rumeno Sava classe 2002.

  • Udinese, Runjaic: “Non ci sentiamo sotto pressione”

    Udinese, Runjaic: “Non ci sentiamo sotto pressione”

    L’Udinese sfida il Monza di Alessandro Nesta, ecco le parole In conferenza stampa di mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Perdere il portiere non è mai facile, un peccato poi perdere anche Davis in quel momento di forma:

    “Sono assolutamente d’accordo, non è mai un bene quando in settimana si perdono due giocatori importanti. A livello umano sono dispiaciuto per loro, per Okoye è la prima stagione da titolare fisso e fino a qua aveva offerto prestazioni molto buone. Fa parte però del gioco, c’è sempre un grado di rischio. Abbiamo Sava e Padelli per sostituirlo, sono ottimista che possano rimpiazzarlo al meglio. Per quanto riguarda Davis ha sentito a fine allenamento un fastidio muscolare, può capitare, sono ottimista sul recupero, penso possa rientrare abbastanza velocemente ma non c’è mai la sicurezza sui tempi di recupero. Dovremo aspettare una, due, tre settimane per riaverlo a disposizione ma lavoreremo per riaverlo il più presto possibile”.

     

    La difesa a quattro resta un’opzione o si torna a tre?

    “Ci sono delle opzioni nella nostra squadra, giocatori che si allenano bene. Quando qualcosa non va come si vuole bisogna analizzare la situazione con lucidità, osservare come si allenano i giocatori. Non cambieremo la nostra direzione, sostituiremo il portiere e abbiamo opzioni per il reparto offensivo. Sul modulo non posso rivelarvi come giocheremo a Monza, è un vantaggio poter applicare entrambi i sistemi di gioco”.

     

    Il Monza:

    “Una partita diffficile come tutte in Serie A, il Monza è una buona squadra, hanno trovato molti pareggi, hanno perso diverse partite di misura. Difendono bene, hanno giocatori di qualità, con corsa, poi c’è uno dei giocatori migliori a livello europeo sulle palle alte. Dovremo mettere le giuste energie sul campo, sappiamo che non sarà una gara facile, non dovremo autoprovocarci sorprese come contro il Genoa. Sarà fondamentale trovare punti come sarà fondamentale per il Monza, non vedo l’ora di capire come evolverà”.

     

    Perché Ebosse e non Kamara?

    “Perchè sono il mister e ho preso questa decisione”.

     

    Sava o Padelli?

    “Giocherà Sava a meno di altri imprevisti”.

     

    La cena di Natale in gruppo:

    “Volevamo un risultato positivo per poter passare una serata ancora più bella, è stata una bella occasione per conoscerci meglio, è stata una gran bella serata, sarebbe stato meglio farla dopo una vittoria, ma ha fatto bene partecipare a una serata tutti assieme, ogni tanto serate così fanno bene”.

     

    Gino Pozzo ha detto di voler costruire un ciclo con lei:

    “Non mi piace guardare troppo in là nel futuro, abbiamo una buona base, con un buon mix tra giovani ed esperti. Bisogna calcolare anche l’età dei ragazzi, mi piace però avere un mix, a inizio stagione nessuno avrebbe detto che potevamo avere una posizione d’alta classifica, poi è arrivato un momento più difficile. Bisogna analizzare i momenti con lucidità, abbiamo perso delle partite è vero, ma con prestazioni da cui trarre cose positive. Poi il calcio si basa sui risultati, vogliamo punti ovviamente, vogliamo sostiture al meglio Okoye e Davis e fare punti”.

     

    Kristensen sta meglio?

    “Assolutamente, altrimenti con il Genoa non sarebbe andato nemmeno in panchina. Si sta allenando ormai da due settimane, deve recuperare la condizione, non abbiamo tutti i difensori, ma fino ad ora hanno sempre fatto buone prestazioni. Kristensen si sta adattando al ritmo delle partite”.

     

    TMW – Ekkelenkamp contro il Genoa doveva fare un compito diverso ma non è stato possibile, ci riproverà o vedremo Zarraga?

    “Tutto è possibile”.

     

    Avete parlato con Toure?

    “E’ stato un errore evitabile, sulla base di questo abbiamo dovuto giocare in 10 tutta la partita, abbiamo subito gol subito dopo il rosso, non è facile, perciò non solo io ma anche Inler, i suoi compagni hanno parlato con Toure, un ragazzo giovane che sta crescendo, lo aiuteremo a crescere. Sa di dover lavorare duro, ha commesso in passato errori che possono capitare, ma se capitano a un difensore poi spesso prendi gol. Ha giocato spesso a inizio stagione, aveva forse bisogno di più tempo ma ha dovuto giocare tante gare di fila, dobbiamo guardare a quello che ha fatto di buono e lavorare per far sì che tutti possano migliorare”.

     

     

  • Il Genoa vince in Friuli contro l’Udinese. A segno Pinamonti

    Il Genoa vince in Friuli contro l’Udinese. A segno Pinamonti

    Successo molto importante del Genoa che si risolleva in classifica. A farne le spese in casa propria l’Udinese che cade 2-0 con l’espulsione iniziale di Tourè che determina il match. A segno Andrea Pinamonti e autorete di Giannetti. Udinese che resta a 17 punti in classifica mentre il Genoa sale a 14 punti.

  • Udinese, Runjaic: “Dimenticare la partita con l’Empoli”

    Udinese, Runjaic: “Dimenticare la partita con l’Empoli”

    L’Udinese si prepara a ricevere al Bluenergy Stadium il Genoa di Patrick Vieira. Ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic .

    L’Udinese vista a Empoli nel secondo tempo può esser riproposta? Il 4-3-1-2- è un’opzione?

    “Anche io mi sto ponendo questa domanda, attualmente non vi posso dire come giocheremo domenica, ho ancora tempo e ci sto pensando molto. Nell’ultima settimana anche negli ultimi allenamenti abbiamo testato questo sistema e possiamo giocare con entrambi i moduli, dipende da come si interpretano le posizioni in campo. Quel che conta è dare tutto in campo,serve la massima prestazione possibile e devono essere al top della forma”.

     

    Davis con Lucca può essere la coppia d’attacco definitiva?

    “E’ una delle possibilità, si completano bene e stanno imparando a capirsi meglio. Ci stiamo allenando durante la settimana con le due punte, però poi c’è anche l’opzione Thauvin, può giocare Iker Bravo che contro il Venezia ha fatto un’ottima mezz’ora. E’ bello vedere come i miei attaccanti si stiano conoscendo sempre meglio. La coppia con Lucca e Davis è una delle possibilità che ho a disposizione e devo riflettere su tutte le possibili opzioni. E’ un bene quando si hanno anche delle sostituzioni per aumentare la spinta della squadra a gara in corso. Nella maggior parte dei casi abbiamo fornito prestazioni convincenti in casa e vogliamo continuare su questa strada, non è però facile farlo”.

     

    Che Genoa si aspetta?

    “Siamo concentrati in questi giorni sul Genoa, ci sono diversi elementi ancora non conosciuti visto il cambio in panchina. Stanno giocando dal basso e quindi sia noi che loro vorremo costruire dal basso, conosciamo i loro punti di forza, hanno ragazzi con buone qualità, hanno buoni giocatori in rosa e non sarà facile vincere. Mi aspetto che il Genoa, ora che c’è Vieira da qualche giorno, sarà migliorato. Vedremo quale sarà il loro stato di forma, ma dobbiamo concentrarci soprattutto su quello che dobbiamo fare noi, ovviamente analizziamo i dettagli dell’avversario ma dobbiamo pensare soprattutto a noi”.

     

    Kristensen in caso di necessità è pronto?

    “Si sta allenando ormai da tre settimane con noi, sto pensando anche a lui per domenica. Bijol fino ad ora ha giocato sempre quindi devo pensare ora a come sostituirlo, è normale prendere cartellini, questa è la situazione. Ci sono anche ragazzi come Kabasele che possono giocare al centro della difesa, Giannetti ha esperienza ed è solido. Kristensen è un’opzione ma non gioca da due mesi, devo ancora fare qualche valutazione, se valga la pena rischiarlo dall’inizio o se invece tenerlo per uno spezzone”.

     

    Ekkelenkamp potrebbe essere titolare? Siamo rimasti sorpresi da Zarraga a Empoli che ha caratteristiche diverse da Payero:

    “Capisco, Payero è un elemento importante per noi, a livello offensivo ci avrebbe dato tanto anche a Empoli. Zarraga a mio avviso a Empoli non ha giocato male, poi con l’ingresso di Ekkelenkamp abbiamo acquisito più spinta. Jurgen è pronto per giocare, sicuramente migliorerà, lasciamo però passare ancora qualche ora per decidere chi giocherà domenica”.

     

    Come si è spiegato il primo tempo con l’Empoli? Perchè non c’è stato il 100%?

    “Vi sono dei momenti della gara in cui non abbiamo dato tutto quello che potevamo, ma dipende da diversi fattori. Noi siamo persone, bisogna essere sempre concentrati ma a volte ci si ricorda più degli episodi negativi che positivi. Ricordo un dribbling di Toure al decimo minuto, poteva mettere Davis in porta ma è mancato il passaggio pulito, è mancata un po’ di fortuna anche. Poi su un lancio prendiamo un gol, anche in avvio Okoye rimette il pallone sui piedi di un avversario, ma non è che per questo non abbiamo dato tutto fin dall’inizio, bisogna anche considerare la forza dell’avversario, è positivo tornare da Empoli con un punto e il 70% del possesso palla, che nel calcio non vuol dire sempre qualcosa, ma è uno dei numeri che hanno un’importanza nel calcio e l’anno scorso l’Udinese in questo faticava. Ora dobbiamo capire come migliorare, in cosa crescere. Bisogna anche osservare l’avversario, come ha giocato l’Empoli, con tante palle lunghe trovando però comunque occasioni per fare altri gol. Noi dobbiamo riuscire a creare potenziali occasioni, nella ripresa siamo stati coraggiosi e mi è piaciuto, molte cose funzionano, però dobbiamo giocare con qualità fin dall’inizio, evitare errori ed essere convinti che possiamo migliorare gara dopo gara”.

     

    La gara con il Genoa è doppiamente importante, un risultato non positivo può anche riportare ansie:

    “E’ stato importante dopo tre sconfitte ottenere un punto, a livello psicologico è importante, quando si lavora così tanto è importante fare punti, purtroppo a Bergamo non ci siamo riusciti per poco. Contro il Genoa sarà importante fare punti e se li avremo trovati il punto di Empoli sarà ancora più importante. Su molti punti delle crescita siamo stabili, su altri dobbiamo migliorare, abbiamo subito gol molto simili, abbiamo subito un solo gol in meno dell’anno scorso, ma nei numeri offensivi siamo in miglioramento. Non siamo in uno scenario di crisi, ne siamo lontani, tuttavia non sono soddisfatto del numero di punti raccolti, so che alla fine quel che conta è la classifica, la situazione non ci permette di vivere la partita in tranquillità, abbiamo però la forza necessaria per battere qualsiasi avversario. Il cambio di allenatore può dare energia al Genoa, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada, ne siamo convinti”.

     

    L’infortunio ha tolto qualcosa a Thauvin?

    “Ha avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti a Empoli, ha perso qualche pallone poi di troppo ma non serve dirglielo perché ha tanta esperienza, può valutare da solo la prestazione, è un lottatore, a Empoli ha corso molto, si è mosso tanto forse anche troppo. Ha dimostrato però di conoscere il suo ruolo, vuole essere il leader della squadra, sta a noi aiutarlo nell’esprimere il suo potenziale. Sicuramente l’infortunio ha influito, domenica ha un’altra possibilità di essere leader, la squadra è Thauvin e Thauvin è con la squadr,a penso riuscirà a mettere in campo una buona prestazione”.

     

    Iker Bravo out per scelta tecnica? Sanchez?

    “Iker è un giovane molto importante per noi, dal grande potenziale, penso stia già dimostrando quale possa essere il suo livello. Dopo che ha giocato con l’U21 abbiamo deciso di lasciargli un po’ di tempo in più per lavorare. E’ un giocatore importante per la nostra rosa e lo vediamo in futuro come titolare, è importante dunque che possa lavorare nel modo giusto. Sanchez ha bisogno di ancora un po’ di tempo, se tutto va bene al più tardi lo vedremo a gennaio. Siamo stati pazienti, un paio di settimane in più non ci cambiano molto, vogliamo riaverlo e gli diamo il suo tempo. E’ un ragazzo importante e non vediamo l’ora che possa tornare a disposizione”.

     

    Bijol era anche uno dei punti di partenza della costruzione, chi lo sostituirà in questo?

    “Ci sto pensando, Kabasele, Giannetti e Kristensen possono tutti giocare. Ebosse sta migliorando, c’è anche Abankwah che sta lavorando. Devo pensare alla soluzione migliore e poi vedremo se sarà stata quella giusta”.

     

  • Serie A, pareggio tra Empoli-Udinese

    Serie A, pareggio tra Empoli-Udinese

    La partita del campionato di Serie A, Empoli – Udinese si è conclusa con il risultato di parità 1-1.

    Di Pietro Pellegri nel primo tempo al 23′ e poi di Keinan Davis nel secondo tempo al 75′, i gol che hanno portato questo 1-1 finale.

    In classifica, Udinese nono con 17 punti e Empoli appena più indietro, decimo con sedici punti.

     

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Empoli-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Empoli-Udinese

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Empoli – Udinese, in programma per oggi alle 18.30.

    Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Maleh, Henderson, Cacace, Pezzella; Pellegri, Colombo. A disposizione: Perisan, Seghetti, Sambia, Anjorin, Belardinelli, Solbakken, Ekong, Tosto, Marianucci, Konatè, Esposito. Allenatore: Roberto D’Aversa.

     

    Udinese (3-5-2): Okoye; Giannetti, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Zarraga, Kamara; Thauvin, Davis. A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Atta, Lucca, Brenner, Ebosse, Kabasele, Kristensen, Ekkelenkamp, Zemura, Modesto, Pizarro. Allenatore: Kosta Runjaic

     

    Arbitro: MARINELLI

    Assistenti: LO CICERO – CORTESE

    IV Ufficiale: PERRI

    VAR: FABRI

    AVAR: MARESCA

     

  • Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    L’Udinese, prepara la trasferta di Empoli di lunedì, in conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic.

    Può tornare il tridente con l’infortunio di Payero?

    “Possiamo fare tutto, possiamo giocare con due, tre attaccanti, ma deve funzionare la squadra. Sappiamo bene che l’Empoli si difende molto bene, subisce pochi gol e non segna molto. Punta molto sul lancio lungo, cercando di portare tanti uomini in avanti, è una buona squadra che può giocare al nostro stesso livello. Sarà una gara intensa e dovremo raccogliere punti, se metteremo energia, convinzione, organizzazione. Se lo faremo, come fatto a Bergamo, ci sono buone possibilità. Payero si è infortunato in seguito a uno scontro con Ekkelenkamp in allenamento, penso non sarà a disposizione per 2 o 3 settimane. C’è da dire che abbiamo recuperato ragazzi come Ekkelenkamp ed Atta, i ragazzi rientrati dalle nazionali stanno tutti bene, quindi abbiamo comunque tante scelte a disposizione. Sanchez si sta di nuovo allenando individualmente, dovrà aumentare il livello nel tempo, ma stiamo lavorando bene, non bisogna impanicarsi, poi Alexis sta migliorando. Ci sono i momenti della stagione in cui non arrivano i punti, bisogna saperli affrontare, abbiamo tutti i mezzi per fare una buona partita”.

     

    Sta anche rientrando Kristensen e stiamo scoprendo un Solet che da gennaio potrà giocare:

    “Sì, mi ero dimenticato di Kristensen ma è un altro ragazzo che stiamo recuperando e abbiamo visto che ha tanto potenziale, è veloce, è agile, darà un grande contributo in difesa. Ma anche lì abbiamo diverse opzioni, è un giocatore che mi piace molto, anche Solet mi piace molto, è aggressivo e coraggioso con la palla tra i piedi. Anche Toure sta lavorando bene. Non bisogna dimenticare che è alla sua prima stagione di Serie A e questo può avere un impatto sui dettagli che sono fondamentali. Solet devo dire è un grandissimo difensore, darà un grande contributo, ha qualità, ha esperienza, ha giocato a livelli molto alti. Adesso sta a noi mettere tutto insieme. Ci dobbiamo allenare con l’atmosfera giusta, penso i tifosi l’abbiano percepita giovedì nell’allenamento a porte aperte. In queste settimane abbiamo sbagliato la gara di Roma e il secondo tempo con il Venezia, per il resto abbiamo sempre fatto la nostra partita, perdendo qualche punto, il che non deve capitare ma è un processo. La squadra mi segue e a mio avviso durante le prossime partite possiamo migliorare nelle varie fasi”.

     

    Il lavoro sulla difesa a 4 come va? C’è una luce in fondo al tunnel per Sanchez?

    “Bisogna sempre guardare alla luce in fondo al tunnel, è contento di essere nello spogliatoio e si allenerà da solo per un po’, al più tardi a gennaio contiamo di riaverlo anche se non posso dare tempistiche precise. Sulla difesa a 4 ci stiamo lavorando, poi però conta l’energia, il come si gioca, lavorando sulla difesa a 4 però possiamo schierare anche un tridente, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare”.

     

    E’ tentato dalla doppia punta Davis-Lucca?

    “Non posso ancora dire come giocheremo con l’Empoli, le possibilità sono diverse. Ci sto pensando, sto pensando alla formazione migliore per giocare dopodomani, dipende sempre però dalla dinamica delle partite e dalle situazioni, bisogna decidere se assumersi più rischi o difendersi di più. Con l’Atalanta abbiamo giocato bene, abbiamo vissuto due momenti che non devono succedere ma l’Atalanta ha giocato bene. Prendere però gol su una rimessa laterale, con una palla che arriva così facilmente in area è una situazione su cui dobbiamo migliorare. Da una rimessa laterale non può il pallone essere due secondi dopo in area, non eravamo forse del tutto concentrati dopo le sostituzioni e l’Atalanta sa approfittare di questi momenti. Abbiamo creato occasioni che non abbiamo sfruttato e dobbiamo riuscire a migliorare in questo”.

     

    TMW – Brenne è finito un po’ fuori dai radar, sta magari soffrendo la concorrenza di un Iker Bravo che al contrario sembra in grande crescita?

    “C’è molta concorrenza, i giocatori devono essere ben coscienti del fatto che devono mostrare tutto il potenziale durante la settimana, devono arrivare al limite in allenamento. Ho bisogno di tutti, ci siamo allenati con un buon ritmo nelle ultime settimane, Brenner ha iniziato bene, nelle ultime gare non ha giocato molto, sta a lui dimostrare che si merita un posto. Ultimamente si sta allenando bene, non ha sicuramente mollato la presa, ma fa parte del gioco. Abbiamo Thauvin che è il capitano, Davis, che durante questa stagione sta mostrando il suo potenziale, Iker Bravo anche lo sta mostrando, c’è una grande concorrenza e se si finisce un po’ più indietro nelle gerarchie magari diventa un po’ più difficile recuperare, ma è un qualcosa che accade in tutte le squadre”.

     

  • Il Palmeiras su Brenner dell’Udinese

    Il Palmeiras su Brenner dell’Udinese

    I brasiliani del Palmeiras hanno messo nel mirino, per il calciomercato invernale di gennaio  l’attaccante classe 2000 Brenner in forza alla squadra dell’ Udinese.

    Brenner con la maglia bianconera friulana ha messo a segno un solo gol in sedici presenze. L’Udinese nel reparto offensivo ha sovraffollamento. Brenner quindi potrebbe partire a gennaio.

  • L’Atalanta batte 2-1 in rimonta l’Udinese

    L’Atalanta batte 2-1 in rimonta l’Udinese

    Continua a vincere l’Atalanta che batte 2-1 in rimonta una buona Udinese. Primo tempo dove i friulani chiudono in vantaggio grazie alla rete di Kamara, vengono poi rimontati nella ripresa grazie alla rete di Pasalic e all’autorete di Toure. Tre punti che portano l’Atalanta a 25 punti in classifica mentre l’Udinese resta fermo a 16 punti.

  • Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    L’ Udinese si appresta ad affrontare l’Atalanta ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic.

    Si può considerare la prossima partita quella più difficile che poteva capitare ma anche una delle più stimolanti?

    “Non ci sono partite semplici e lo sappiamo, l’Atalanta è una squadra di assoluto valore, ho visto la gara contro il Napoli, hanno messo in campo principi e idee con grande disciplina in campo, con tanti anni di lavoro alle spalle. Hanno qualità tra i piedi, giocano bene insieme nelle due fasi. E’ una squadra completa. Al momento sta attraversando un grande periodo di forma. Sappiamo cosa ci aspetterà, non vorrei però definire l’Atalanta come l’avversario più difficile che potevamo trovare, dobbiamo cercare di resistere con in nostri mezzi, rispondere al fuoco con il fuoco, senza dimenticare i nostri principi di gioco lottando nei duelli, non ci vedo come per forza perdenti”.

    Su cosa avete lavorato per superare il limite contro queste grandi squadre?

    “Credo che la nostra squadra sia abbastanza intelligente da capire quando si gioca bene e quando no, come allenatore parlo con i miei giocatori e devo essere chiaro nella comunicazione. Non dobbiamo perdere la rotta, sarà importante restare in partita e mettere energia contro l’Atalanta, se non lo facciamo succedono cose come quelle viste con la Juventus. Quando non facciamo le cose al massimo si perdono i duelli, le seconde palle e così contro queste squadre diventa difficile. Ogni avversario può metterci in difficoltà se non diamo tutto, contro l’Atalanta dobbiamo dare il 100% per giocare una buona partita e abbiamo le nostre possibilità, so cosa c’è da fare, su cosa lavorare, ne parlo molto con la squadra e con i giocatori. Non sono state dure le mie parole post Juventus, ma esprimevo cosa non mi era piaciuto”.

    Davis e Thauvin con Lucca è un’opzione che sta valutando?

    “Sicuramente è una possibilità, noi vogliamo avere in primis un modulo stabile, una base su cui effettuare variazioni. E’ importante interiorizzare i principi, l’intensità deve però rimanere la stessa indipendentemente dai principi di gioco. Questo è un fattore importante, ci sarà una sosta dopo la gara con l’Atalanta e lavoreremo su diverse cose, le opzioni sono tante, il tridente, la difesa a 4, ma dobbiamo provare le cose con calma. Dobbiamo mettere tutte le energie necessarie e dobbiamo continuare il processo di sviluppo con i giusti tempi”.

    TMW – Ekkelenkamp come sta? La sensazione è che si sia fermato un po’ sul più bello:

    “Si è preparato bene questa settimana, è in una buona forma, sta meglio rispetto al pre Venezia. Domani vedremo se partirà dal primo minuto, non posso ancora dirvelo se sarà titolare, però sta correndo molto bene, è attivo, ha tensione in allenamento, sono contento di riaverlo al 100%, ma la stessa cosa vale per Thauvin, è stato assente per qualche gara perchè non era al 100%, ha ancora un pochino di dolore, ma si sta avvicinando alla forma top. Per quanto riguarda Kristensen sta tornando, ha fatto prima parte di allenamento con noi correndo poi individualmente, già forse da settimana prossima tornerà con noi in pieno”.

     

    Sanchez?

    “Si sono allungati i tempi di recupero. Non si può prevedere quando tornerà a disposizione. Sta lavorando duramente ogni giorno. Ci sentiamo spesso, ha tanta voglia di tornare in campo. Non sono un esperto, anche gli esperti sbagliano. Accettiamo questa situazione e saremo ancora più contenti quando sarà di nuovo a disposizione”

     

    Sta pensando quindi a un cambio di schieramento per il futuro?

    “Sì ci sto pensando, ma bisogna fare un certo tipo di lavoro, conoscersi, i giocatori devono conoscersi al meglio e prima cerco un certo livello di spirito di squadra, lottare fino alla fine delle partite, riuscire a dare tutto senza mollare nell’arco della gara. Chi lotta di più, chi mette più passione sul campo non ha la vittoria garantita ma sicuramente ha più possibilità. Dobbiamo evitare certi errori per quanto possibile, è un processo di sviluppo, possiamo anche guardare alla storia dell’Atalanta, nel 2014-2015 erano in basso in classifica, già dall’anno dopo giocavano in maniera eccezionale posizionandosi stabilmente ai piani alti, hanno avuto un grande sviluppo. Tutti gli allenatori conoscono l’Atalanta per come gioca, è sinonimo di continuità, serve tempo per farlo ma possiamo trarne insegnamenti, una squadra che ormai si è affermata tra le grandi credendo nei propri principi”.

     

    Ritroverà Samardzic:

    “E’ un grande giocatore, altrimenti l’Atalanta non lo avrebbe comprato, ha tecnica, sicurezza con la palla tra i piedi, ha capacità di tiro. Si sta dovendo adattare allo stile di gioco dell’Atalanta, sta migliorando con loro segnando già un gol importante, possono essere contenti di averlo, io lo sono meno perché l’ho perso ma abbiamo altri ragazzi che possono giocare molto bene e migliorare nei prossimi anni. Io sono concentrato sulla mia squadra, Lazar non gioca più per noi, ma per l’Atalanta, ora sta a lui affermarsi, dovremo dare tutto quello che possiamo per ottenere un risultato positivo”.

     

    Ha dato consigli alla difesa per contenere Retegui? Magari al giovane Tourè che rientra?

    “E’ un grande giocatore, ma l’Atalanta ha tante individualità importanti, per me è importante mantenere l’attenzione mentre si gioca, conosciamo le caratteristiche degli avversari, ma dobbiamo mantenere la nostra visione. Ci sono avversari che non si possono affrontare in uno contro uno, bisogna essere compatti, aggressivi e scaltri, questo è decisivo. Bisogna fare attenzione a non concentrarsi troppo sulle informazioni pre gara, a volte non sono neanche così necessarie, un giocatore deve anche affidarsi all’istinto per rispondere al meglio a quello che richiede la partita. Abbiamo studiato l’Atalanta però poi i giocatori dovranno adattarsi alle diverse situazioni, anche questo è un processo, a volte nel corso di questa stagione non siamo stati maturi al punto giusto, si matura giocando partita dopo partita, conoscendo al meglio i compagni, i meccanismi della squadra, dobbiamo credere in noi stessi”.

    nella foto: Kosta Runjaic