Tag: Udinese

  • Coppa Italia, gol ed emozioni alla Dacia Arena! Passa il Monza

    Coppa Italia, gol ed emozioni alla Dacia Arena! Passa il Monza

    Partita pazza e molto divertente alla Dacia Arena fra Udinese e Monza, con i brianzoli che escono vittoriosi per 3-2 grazie ad un secondo tempo dai mille colpi di scena. Per i padroni di casa da segnalare la doppietta di Nehuen Perez, per gli ospiti reti di ValotiMolina e Petagna. La sfida del Friuli ha uno sviluppo piuttosto chiaro: l’Udinese prova a tenere in mano il pallino del gioco, il Monza gioca soprattutto in contropiede e a pungere i friulani in velocità. E la tattica di Palladino funziona, visto che le occasioni migliori le crea proprio la sua squadra. D’Alessandro spreca sparando addosso a Padelli, mentre Mattia Valoti è bravissimo ad arrotare il destro e trovare l’angolo alla sinistra del portiere bianconero con la deviazione di Ehizibue. Mister Sottil vede le difficoltà dei suoi e butta subito dentro Samardzic ed Udogie e i risultati si vedono subito. Ottima circolazione in zona offensiva e pallone che viene messo dentro da Lovric, con Beto che rifinisce di tacco e Nehuen Perez che segna l’1-1 da pochi passi. Il pareggio ed i cambi di qualità trasformano la squadra friulana, che per tutta la prima metà di ripresa crea gioco ed occasioni. Fra il 68′ ed il 72′ succede letteralmente di tutto, alla Dacia Arena: l’Udinese trova prima il vantaggio, ancora con Nehuen Perez su assist di Pereyra. Poi Palladino cambia la partita con le sostituzioni: al 70′Salvatore Molina segna il 2-2 dopo respinta corta di Padelli, neanche 120 secondi dopo il Monza esulta ancora con la rete, dopo slalom fra 4 uomini, di Andrea Petagna per il 2-3. L’Udinese non si dà per vinta e va all’assalto della porta di Cragno, trovano prima il palo con Pereyra e poi l’incrocio con Samardzic. Ma alla fine dei 90′ il risultato non cambia, col Monza che elimina l’Udinese e accede agli ottavi di finale.

  • Lazio-Udinese termina a reti bianche

    Lazio-Udinese termina a reti bianche

    Termina a reti bianche il Big Match di questa giornata tra Lazio e Udinese, una partita molto equilibrata quella giocata all’Olimpico con entrambe le squadre pericolose ma oggi non fredde davanti alla porta. Preoccupa l’infortunio di Ciro Immobile nel primo tempo, Lazio e Udinese sono ora insieme in classifica a quota 21 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Lazio-Udinese

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri

    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic, Walace, Makenko, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Sottil

  • Primavera, il Milan vince 3-2 contro l’Udinese

    Il Milan vince 3-2 sull’Udinese per i rossoneri gol di Traore a segno con una tripletta e per i friulani Semedo e Pafundi. Il Milan è nono con 12 punti e Udinese ultima con 1 punto.

  • Spettacolo alla Dacia Arena tra Udinese e Atalanta, finisce 2-2

    Spettacolo alla Dacia Arena tra Udinese e Atalanta, finisce 2-2

    Che spettacolo alla Dacia Arena, Udinese contro Atalanta finisce in pareggio con il risultato di 2-2. La squadra di Gasperini passa in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Lookman servito da Luis Muriel, autore del raddoppio nella ripresa dal dischetto. L’Udinese di Sottil non demorde e con grande carattere prima accorcia le distanze con Deulofeu e poi trova il pareggio firmato Nehuen Perez. Un risultato giusto al termine di una partita fantastica ma equilibrata. Atalanta ora a 21 punti in classifica sempre in testa con l’Udinese a -1.

  • Formazioni Ufficiali: Udinese-Atalanta

    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Nehuen Perez, Bijol, Ebosse; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Sottil

    ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Scalvini, Demiral, Okoli; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Pasalic; Muriel. All. Gasperini

  • Sassuolo e Udinese pensano a Trubin per la porta

    Sassuolo e Udinese pensano a Trubin per la porta

    Sassuolo e Udinese pensavo al futuro della loro porta, nel mirino è finito il giovane portiere ucraino dello Shakhtar  Anatoliy Trubin per la prossima stagione.

  • Serie A, l’Udinese non si ferma più vince nel finale anche a Verona

    Come contro l’Inter, ancora Bijol a pochi minuti dal termine. L’Udinese vince nel recupero, al novantaduesimo, per la sesta vittoria consecutiva. Ancora una volta l’Udinese riesce a ribaltare dallo svantaggio iniziale, portandosi a meno uno da Napoli e Atalanta. I nerazzurri sono i prossimi ospiti alla Dacia Arena di domenica, per una gara che vale il primato in classifica, al netto del risultato degli azzurri. Il primo tempo ha un semplice canovaccio: Deulofeu cerca di ergersi a protagonista assoluto, sia nel bene che nel male, sbagliando un gol abbastanza semplice da due passi, ma trovando anche spesso le accelerazioni per fare male. Così la mole di gioco è dalla parte dell’Udinese, con il Verona che invece prova – e riesce – a recuperare il pallone alto solo per un periodo limitato della partita, salvo poi trovare la posizione nella propria trequarti. Il gol però è un gioiello: cross di Lazovic in direzione Piccoli, colpo di testa di Bijol che la scodella verso l’alto, Doig si coordina per un sinistro al volo che, con un lieve effetto dato dall’esterno, si infila nell’angolino dietro le spalle di Silvestri. L’altro protagonista è Montipo’, bravo a dire no a Pereyra e Walace, ma anche a tutti i tentativi di cross degli attaccanti dell’Udinese. Alle volte c’è il difetto della precisione da parte dei friulani, in particolare Makengo e Walace sul finire di tempo. La gara si gioca in particolare sugli esterni, ma se Udogie difensivamente non ha problemi, in avanti c’è poco spazio per l’immaginazione. Meno cristallina la ripresa, soprattutto all’inizio, perché il Verona regge l’urto e anzi cerca di alzare il baricentro, soprattutto perché Sottil continua nel non utilizzare Beto, preferendogli Success. Il problema è che la palla non rimane troppo in alto: così al tredicesimo dentro Samardzic e Beto, appunto, fuori Makengo e Success. Con l’andare dei minuti la pressione si alza, perché la qualità in campo sembra maggiore rispetto a prima. Lovric va a un passo dalla rete, Arslan chiama Montipo’ ad alzare il suo tiro, bravissimo anche Samardzic che si inventa un sinistro che sibila a pochissimo dal palo. Così l’Udinese merita il pari e lo trova a metà secondo tempo. A inventare ci pensano i nuovi entrati: Samardzic regala un sinistro alla Modric, con l’esterno, per l’accorrente Deulofeu. Lo spagnolo ammorbidisce per Beto che, da due passi, manda in buca d’angolo per l’1-1. Il finale è un tentativo, da una parte e dall’altra, di raggiungere i tre punti, pur evitando di scoprirsi fino in fondo. Una ripartenza di Lasagna viene fermata da un fallo di Djuric su Walace: sulla punizione successiva, Samardzic disegna ancora in maniera straordinaria, Bijol svetta e firma il 2-1, per un delirio friulano a Verona.

  • Formazioni ufficiali: Verona-Udinese

    Formazioni ufficiali: Verona-Udinese

    VERONA(3-5-2): Montipò; Hien, Guenter, Ceccherini; Depaoli, Lazovic, Ilic, Veloso, Hrustic; Verdi, Henry. All. Cioffi

    UDINESE( 3-5-2); Silvestri; Perez, Bijol, Becao; Pereyra, Udogie, Lovric, Walace, Makengo; Beto, Deulofeu. All. Sottil

  • Udinese, il patron Pozzo: “Possiamo tornare in Europa”

    Il team bianconero continua a lavorare in vista del prossimo incontro che sarà molto importante, stiamo parlando di una squadra che ha voglia di fare la differenza e mantenere soprattutto la grande posizione in classifica. Il match che ci sarà lunedì prossimo sarà contro un mister che ben conosce l’ambiente delle zebrette. Gabriele Cioffi sta guidando l’Hellas Verona e vuole far capire a tutti di aver fatto la scelta giusta. Nel frattempo ha parlato il patron dell’Udinese: Giampaolo Pozzo. Ecco le sue dichiarazioni sull’inizio di questa importantissima stagione e soprattutto i suoi piani in ottica futura. “Per noi non è sicuramente semplice riuscire a competere a così alti livelli, siamo pur sempre l’Udinese. Il nostro obiettivo, però, resta quello di poter fare il massimo per ridurre quanto possibile il gap con le big del nostro campionato. Negli ultimi anni abbiamo fatto grandi sforzi per avvicinarci e tornare a competere con i top club. Il nostro obiettivo continua a rimanere uno, ma di grande prestigio stiamo parlando di tornare a giocare le coppe europee nel minor tempo possibile”. Non terminano qua le dichiarazioni del presidente friulano rilasciate al quotidiano Forbes. Giampaolo Pozzo ha fatto il punto anche su tutto il reparto scouting. “Ora il panorama è cambiato, ci sono piattaforme come Wyscout che permettono anche ai club più ricchi di arrivare velocemente su dei giocatori e offrire più soldi per prenderli. Ma è fondamentale avere ancora un ottimo comparto scouting. Devi riuscire a capire le potenzialità dei giocatori ed il nostro comparto scouting è uno dei migliori al mondo”. Si conclude qua l’intervista al presidente bianconero. Cambiando rapidamente discorso, non perdere altre dichiarazioni di grande spessore. Una grande leggenda del club ha fatto il punto sui questa stagione.”