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  • Inaugurata la nuova Var Room della serie A

    Inaugurata la nuova Var Room della serie A

    Rocchi interviene in prima persona sulle polemiche arbitrali degli ultimi giorni e sull’utilizzo del Var: “Sarebbe folle solo pensare che un arbitro si rifiuti di andare al Var, se lo scoprissi quell’arbitro non arbitrerebbe più – la netta presa di posizione del designatore dei fischietti di Serie A e Serie B -. È impossibile si rifiuti di andare al monitor, sarebbe scorretto. Essendoci però stati episodi in cui la soggettività era la parte principale, bisogna accettare il fatto che l’arbitro la valuti diversamente rispetto alla maggioranza delle persone”. A proposito di questo, Rocchi è anche tornato sul mancato rosso a Handanovic in Sassuolo-Inter: “È soggettivo, va lasciato all’interpretazione dell’arbitro in campo”.

    Rocchi, intervenuto alla presentazione della nuova Var Room centralizzata, ha anche parlato del metro di giudizio sull’assegnazione dei calci di rigore: “Sui rigori abbiamo chiesto di tenere una soglia molto alta, vogliamo rigori molto molto seri. Se un arbitro che va spesso al Var viene penalizzato da noi? Se ci va e non cambia una decisione che è da correggere viene penalizzato due volte. Certo, se si perde due rigori non avrà il massimo dei voti, ma se ci va e li corregge avrà comunque una buona valutazione. Se di quei due uno decide comunque di non darlo diventa una prestazione molto negativa”. Alla conferenza è intervenuto anche il presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange, che è tornato su un tema del quale si discute da tempo: “Far parlare gli arbitri dopo le partite? È uno degli obiettivi, in un clima di serenità e non di polemiche. Ci hanno provato molti paesi, qualche esperimento lo abbiamo fatto. Credo che sia un percorso graduale, ma deve essere un obiettivo per tutti. Siamo bravi ad arbitrare e meno a comunicare, certamente conosciamo i nostri limiti, ma anche l’interlocutore deve essere una persona di un certo tipo”. Il capo dei fischietti ha anche parlato del giovane collega aggredito con un pugno al volto durante un match di Prima Categoria in Piemonte, episodio costato 5 anni di squalifica all’ormai ex allenatore del Carpignano, autore del gesto violento: “Se ritengo giusta la sanzione? Non credo sia importante, anche se vorremmo una maggiore rigidità. Quello che vorrei è un salto culturale. Il ragazzo dopo una settimana voleva tornare ad arbitrare, è diventato uno spot positivo”.

  • Il VAR sarà usato nelle qualificazioni Europei ai mondiali 2022

    La UEFA conferma che, a seguito di una decisione presa dal Comitato Esecutivo UEFA nel luglio 2021, il sistema del Video Assistant Referee (VAR) sarà utilizzato, con il consenso della FIFA, in tutte le restanti partite delle qualificazioni europee alla Coppa del Mondo FIFA 2022. Il sistema sarà operativo a partire dalla quarta giornata e verrà utilizzato in tutte le rimanenti partite che si svolgeranno a partire da settembre 2021.

  • Lega Serie A; via libera alla nuova sala Var centralizzata

    Nell Assemblea odierna la Lega Serie A ha dato anche il via libera al centro di produzione televisiva e alla nuova sala VAR centralizzata. Le società calcistiche hanno approvato con 18 voti favorevoli al progetto di creazione di un nuovo centro di produzione televisiva della Lega presso El Towers. Questo progetto rappresenta i primo passo verso la costituzione della Media Company consentendo alla Lega una razionalizzazione dei flussi dei segnali televisivi, miglioramento della qualità dell’immagine, introduzione del 4k.

  • IL VAR CI SARA’ ANCHE IN SERIE B

    Nella giornata odierna la FIGC insieme alla LNB, ha deciso di introdurre a partire dalla prima giornata di ritorno, il VAR, strumento molto criticato dagli allenatori per la mancata chiarezza su come funziona in alcuni casi ma e’ pur sempre comodo e utile per risolvere i dubbi su sviste o errori arbitrali durante lo sviluppo delle partite, mantenendo l’imparzialita’ che serve per non far favorire una squadra sull’altra.

  • COME PUOI NON VEDERE IL FALLO!!!

    L’arbitro era lontano? No è andato al VAR lo aveva a 2 cm. Un tocco, leggere, ma toccato tanto da mandare Martinez per campi. Il gol da annullare i punti persi, lo sfogo di Conte e degli interisti, tutti, è più che accettabile.
    Due punti persi, due punti pesanti, è vero non la migliore partita, ma tutti hanno visto quel contatto e il risultato sarebbe stato diverso. Altro? Beh,  punizione di Eriksen diretta in porta con il portiere che avrebbe visto il pallone in fondo al sacco, ma……spunta una mano e…….SI SORVOLA!!!
    L’Europa League ci attende…