La Fiorentina dopo aver ufficializzato l’arrivo di Andrea Colpani, è pronta a chiudere anche per il centrocampista statunitense classe 2001 Tanner Tessmann dal Venezia. Molto vicino all’Inter nelle scorse settimane ora Tessmann attualmente impegnato alle Olimpiadi con gli Stati Uniti, è a un passo dal vestire la maglia dei Viola con cui avrebbe già raggiunto un accordo contrattuale fino al 30 giugno 2029.
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Ufficiale: Alfred Duncan è un nuovo giocatore del Venezia
Attraverso un comunicato sul proprio sito: “Il Venezia FC comunica il tesseramento del centrocampista ghanese Alfred Duncan, che ha firmato un accordo fino al termine della stagione 2025/26 con opzione di rinnovo. Duncan, 31 anni, è cresciuto nel Settore Giovanile dell’Inter ed ha successivamente indossato le maglie del Livorno, della Sampdoria, del Sassuolo, del Cagliari e della Fiorentina collezionando ben 304 presenze con 14 gol e 17 assist in Serie A. A livello internazionale, il nuovo centrocampista arancioneroverde ha totalizzato otto presenze in Conference League e cinque presenze tra Qualificazioni e Fase Finale di Europa League. Duncan ha inoltre indossato per 10 volte la maglia della Nazionale maggiore del Ghana.”
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Ultim’ora: il Venezia piazza il colpo Duncan a parametro zero e non solo
Il Venezia sta per piazzare un colpo improvviso ma dal grande peso per la mediana. Infatti in queste ore la società veneta ha trovato un accordo con Alfred Duncan, che ora sta svolgendo le visite mediche di rito. Quella del Venezia è stata una trattativa lampo con il calciatore ex Inter svincolato dallo scorso mese. Duncan non ha rinnovato il suo contratto con la Fiorentina ed era andato in scadenza. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il mediano ghanese classe ’93 firmerà un contratto di tre anni con il Venezia. Inoltre la società della Laguna sta per chiudere anche per Lorenzo Lucchesi, difensore centrale classe 2003, in prestito dalla Fiorentina.
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Ufficiale, Gaetano Oristanio è un nuovo giocatore del Venezia
Attraverso un comunicato ufficiale, il Venezia pochi minuti fa ha annunciato l’arrivo di Gaetano Oristanio. Il giocatore che ha giocato l’ultima stagione a Cagliari arriva a titolo definitivo dall’Inter per una cifra di 5 milioni di euro ed una percentuale in favore dei nerazzurri sulla prossima vendita. Oristanio ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029.
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Il Venezia pesca in Belgio, in arrivo Mathias Delorge dal Sint Trudien
Il Venezia promosso in Serie A è al lavoro per completare una rosa in grado di portare alla salvezza alla fine del campionato. La dirigenza in queste ore è al lavoro per completare un colpo in entrata dal Belgio. Molto vicino infatti il centrocampista belga classe 2004 Mathias Delorge pronto a firmare un contratto fino al 2029, mentre al Sint Trudien proprietario del cartellino pronti 5 milioni di euro. Si attende la fumata bianca definitiva.
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Venezia, la presentazione di Di Francesco
Oggi è la giornata della presentazione del tecnico Eusebio Di Francesco al Venezia:
Ecco di seguito le dichiarazioni.
Prende parola il ds Antonelli: “Per me è un piacere presentare mister Di Francesco, c’è tanto entusiasmo nell’iniziare la stagione in Serie A. Per affrontare le nuove sfide abbiamo deciso di affidare la guida tecnica a lui non solo per le capacità che ha dimostrato ma anche per lo spessore umano che ho conosciuto prima che accettasse la nostra proposta. Sarà il nostro condottiero che ha le sue idee coraggiose, con una espressione di calcio che possa rendere orgogliosi i nostri tifosi sia nei momenti positivi che negativi”.
Prende parola Di Francesco: “Ringrazio il Frosinone, in primis il presidente Stirpe ed il direttore Angelozzi, i ragazzi straordinari ed i tifosi che mi hanno fatto sentire come uno di loro in una annata non dico sfortunata, perché non voglio alibi, ma dove siamo retrocessi immeritatamente. Auguro loro di tornare in A. Ho sempre scelto le persone prima della squadra e ringrazio il presidente del Venezia”.
Che tipo di lavoro imposterà?
“E’ stato un ottimo inizio, ho trovato una bella struttura e con gente competente. Il Venezia è una piccola-grande società dal punto di vista organizzativo. Ho visto i ragazzi e gli ho chiesto la loro disponibilità come prima cosa fondamentale. Il direttore ha parlato di coraggio e servirà insieme alla resilienza”.
Che pagina vuole scrivere a Venezia?
“Quello che ci è mancato al Frosinone è stato l’obiettivo finale. Quello che serve qui è di raggiungerlo, attraverso il duro lavoro e la lealtà. Nel corso di un campionato vedi cose che non ti piacciono. Chiederò ai miei il rispetto per sé stessi e per la maglia che indossano. Ho visto grande senso di appartenenza da parte dei dirigenti verso la squadra e la società”.
Cosa l’ha spinta ad accettare il Venezia?
“Il lato umano oltre all’organizzazione. Abbiamo avuto delle prime conversazioni e so quello che il direttore vuole, è quello che voglio anche io. Già avere dietro una organizzazione tale dove ognuno fa quello che deve, è importante”.
Il Venezia scopre talenti da altri campionati: vi siete trovati in questo?
“Sì. Ovvio che in mezzo a tanti talenti giovani servirà anche un mix con giocatori più esperti. Quando ci sono tanti prestiti, è più difficile trasmettere l’appartenenza. Una cosa che aiuta è quella di prendere i giocatori in maniera definitiva così da trasmettergli il senso di responsabilità”.
La sua esperienza come può essere un valore aggiunto per il Venezia?
“Beh, io sono giovane (ride, n.d.r.). C’è sempre tanto da imparare. Ho modificato il mio modo di lavorare negli anni, ho avuto esperienze dove dopo 3 giornate è finito il rapporto, altre dove sono andato via io. Questo aiuta a cercare di imparare dagli errori”.
Cosa lascia Vanoli? E’ già definito lo staff?
“Grande cultura del lavoro, ho ritrovato tanto in questo. Io cerco sempre di rubare dai colleghi, ma l’errore più grande che si possa fare è di copiare e incollare. Sento dire a volte “Vogliamo fare la partita”, ma questo non dipenderà solo da noi per esempio, il livello in A sarà diverso dalla B. Per lo staff: c’è da mettere ancora qualche tassello, ma ci sono già Caccia, Senatore, Neri (che ha grande esperienza internazionale), Romano”.
Calendario: subito un derby per lei da ex romanista. Cosa si aspetta e come lavorerà in tal senso?
“Non baserò il lavoro sulle prime partite. Le prime tre hanno cambiato anche loro allenatore e su questo avremo esigenze simili. Saranno dei test impegnativi con due trasferte, ma non dobbiamo avere paura, solo entusiasmo che percepisco”.
A livello di modulo su cosa lavorerà?
“Oggi come oggi si parla più di principi di gioco, cercheremo di dare continuità alla linea a 3 come fatto a Frosinone. Davanti con due-tre attaccanti a seconda delle esigenze. Cosa può mancare? Creatività, voglio giocatori che sappiano fare l’uno contro uno. Tutti si lamentano che non si salta più l’uomo ed è importante in tal senso muoversi bene”.
Cosa trasmetterà ai giocatori?
“L’equilibrio e la capacità di affrontare tutti i momenti. Oggi si va in ritiro e tutti siamo più belli e bravi perché nessuno è scontento da tifosi, stampa e giocatori. Poi l’allenatore deve fare delle scelte e lì cambiano le cose”.
A Frosinone ha stupito per il bel calcio a tratti.
“Mi interessa di più l’obiettivo. Sì, abbiamo sorpreso certe squadre, ma nel girone di ritorno siamo rimasti senza la linea difensiva titolare. La differenza fra salvezza o meno è sottilissima, un punto lasciato per strada può fare la differenza”.
Come vede Pohjanpalo e Joronen? Ha seguito il Venezia quest’anno?
“Una volta si diceva che servono il portiere ed il centravanti. Li ho seguiti, ho seguito il Venezia, che ha vinto anche contro mio figlio a Palermo. Sono tutti importanti sono ragazzi interessanti, una difesa solida .Già li vedevo attenti e applicati, dovranno esserlo ancora di più”.
Di quanti uomini ha bisogno numericamente?
“Più che uomini, sarà importante avere i doppi ruoli. Poi se c’è qualcuno in più è anche meglio, ma come minimo i doppi ruoli sicuramente”.
Tessmann può partire. Che ne pensa?
“Credo sia il più difficile da sostituire, un po’ si dovrà avvicinare, ma i copia incolla non ci interessano. Lo avete conosciuto anche da un punto di vista caratteriale. Sarà importante non sbagliare quell’acquisto”.
Domanda per il ds Antonelli: cercherete profili italiani o anche stranieri, visto che vi servono risultati subito?
“Andremo sul profilo più idoneo a noi, che sia italiano o straniero non importa. Sarà una scelta condivisa con il mister”.
Domanda per il ds AntonellI: Svoboda è in scadenza. Com’è la situazione?
“Non c’è alcun problema”. -
Serie A, il calendario del prossimo campionato
Ecco il calendario del prossimo campionato di Serie A.
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Serie A, il calendario della prima giornata di campionato
Ecco di seguito il calendario della prima giornata di Serie A.
Bologna-Udinese
Cagliari-Roma
Empoli-Monza
Genoa-Inter
Hellas Verona-Napoli
Juventus-Como
Lazio-Venezia
Lecce-Atalanta
Milan-Torino
Parma-Fiorentina