La prima squadra ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia è l’Atalanta di Gasperini. Il tutto grazie al successo interno sul Venezia con il risultato finale di 2-0. A decidere il match sono state le reti di Muriel ad inizio partita e nel finale Maehle. Adesso i bergamaschi scopriranno il prossimo avversario nella partita di domani tra Napoli e Fiorentina.
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Coppa Italia: formazioni ufficiali Atalanta-Venezia
ATALANTA(3-4-2-1): Musso; Scalvini, Palomino, Demiral; Hateboer, Koopmeiners, Freuler, Pezzella; Pessina, Miranchuk; Muriel. Allenatore: Gasperini
VENEZIA(4-3-3): Lezzerini; Molinaro, Svoboda, Caldara, Ampadou; Tessmann, Fiordilino, Crnigoj; Kiyine, Johnsen, Okereke. Allenatore: Zanetti
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Colpo Catanzaro; in arrivo Bjarkason dal Venezia
Il Catanzaro nelle ultime ore ha chiuso un colpo molto importante dalla serie A. In Calabria arriva infatti il centravanti islandese classe 2000 Bjarki Steinn Bjarkason dal Venezia. Gli accordi sono stati raggiunti in maniera definitiva e nella giornata di oggi dovrebbero già esserci le firme sul contratto.
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Benevento; per l’attacco si punta Forte del Venezia
Il Benevento vuole la promozione in serie A, ed il club vuole un altro centravanti top da affiancare a Ladadula. Il nome che piace moltissimo è Francesco Forte dove al Venezia non riesce a trovare spazio. I colloqui tra le parti sono stati già avviati e c’è la possibilità che a breve il trasferimento possa concretizzarsi. Si attendono aggiornamenti.
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Il Milan batte 3-0 il Venezia
Buona prova dei rossoneri che battono per 3-0 il Venezia in casa propria. Parte subito forte il Milan che dopo soli due minuti va in vantaggio grazie alla rete di Ibrahimovic su assit di Leao. I padroni di casa cercano la reazione ma nella ripresa la doppietta(uno su rigore) di Theo Hernandez chiude i conti. Tre punti che portano il Milan al primo posto in classifica con 48 punti ma con due partite in più rispetto all’Inter, mentre il Venezia resta 16esimo con 17 punti.
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Formazioni ufficiali: Venezia-Milan
VENEZIA(4-3-3): Romero; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Ampadou, Busio, Cuisance; Aramu, Henry, Okereke. Allenatore: Zanetti
MILAN(4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Theo; Tonali, Bakayoko; Saelemaekers, Diaz, Leao; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli
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La Asl blocca la Salernitana troppi casi Covid19, a rischio la gara con il Venezia
La Salernitana è stata fermata dalla Asl a causa dei troppi casi di Coronavirus nel gruppo squadra: il club campano ha chiesto così alla Lega Serie A il rinvio della gara casalinga con il Venezia in programma giovedì, valida per la prima giornata di ritorno. Sono 11, di cui 9 calciatori, i membri della Salernitana attualmente positivi al Covid-19. ll club, per motivi di privacy, non ha comunicato l’identità dei contagiati. “Metteremo in quarantena le cinque persone risultate positive per 7 o 10 giorni a seconda della loro condizione“, ha spiegato il responsabile Covid dell’Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, a proposito degli ultimi casi emersi ieri nella squadra granata. In quarantena, nel club, ci sono altre 25 persone. Il protocollo della Asl prevede isolamento di 10 giorni per i casi positivi, quarantena di 5 giorni per i contatti stretti (tutti i compagni) con ciclo vaccinale completato di due dosi, quarantena di 10 giorni per i non vaccinati o con ciclo non completato. “I soggetti rientranti nelle fattispecie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali fino alla risoluzione completa dei casi“, si legge in un documento firmato da Teodorico Franzese, dirigente medico UO prevenzione collettiva Asl Salerno. Già il 21 dicembre scorso la Salernitana non ha potuto giocare contro l’Udinese, in trasferta, a causa dello stop da parte dell’autorità sanitaria a causa di alcuni casi di Covid in squadra.
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Ufficiale: Cuisance è un nuovo giocatore del Venezia; arriva dal Bayern Monaco
Bel colpo del Venezia, che pochi minuti fa ha ufficializzato l’acquisto del centrocampista classe 99 Mickael Cuisance dal Bayern Monaco. Il giocatore arriva a titolo definito per una cifra di 4,5 milioni di euro ed ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025.
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Venezia: arriva il colpo dal Bayern Monaco, ecco Cuisance
Come vi avevamo raccontato cinque giorni fa e come riportato ieri dalla Bild, il Venezia ha piazzato il colpo a sorpresa. Infatti arriva in Serie A Mickaël Cuisance, centrocampista francese classe ’99 di proprietà del Bayern Monaco. L’ex Mönchengladbach e Marsiglia era l’obiettivo principale della campagna di rinforzo del club veneto e rientra nel piano di giovani talenti da valorizzare che ha contraddistinto la scorsa sessione di calciomercato estiva portata a termine dal ds Collauto. Cuisance arriverà in Italia nelle prossime ore con la formula di un prestito con diritto di riscatto, si aspetta solo l’annuncio ufficiale.
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Venezia, Zanetti: “Sono malato di calcio, mi ispiro a Mourinho, Guardiola, Conte e Allegri”
Zanetti, attuale allenatore del Venezia, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.MALATO DI CALCIO: «Purtroppo confermo. È una passione immensa e penso di non saperne mai abbastanza. Guardo partite di tutte le categorie e cerco di capire le sfaccettature degli altri allenatori». MODELLI: «Mourinho a livello comunicativo ha fatto scuola, Guardiola ha cambiato il calcio a livello tecnico-tattico, Allegri a livello tattico è stato straordinario, di Conte guardo la mentalità oltre la tattica, di Gasperini l’intensità e la capacità di innovare. Tutti hanno qualcosa da insegnare, poi cerco di mantenere la mia identità, per sbagliare con la mia testa». VITA PRIVATA: «La prima litigata post partita è sempre con la mia compagna, che mi critica per una sostituzione o per una scelta. È la mia fortuna, perché è paziente e appassionatissima: ha visto migliaia di partite e penso che ne capisca più di tanti altri che credono di capirne. Abbiamo una bimba meravigliosa, che mi fa passare tutti i pensieri». PRIMI PASSI: «Sono partito dalla parrocchia del Ponte dei Nori a Valdagno in provincia di Vicenza, ho giocato in A senza avere doti tecniche incredibili, ma con una grande mentalità. Da allenatore ho cominciato dall’Under 20 della Reggiana e in 5 anni ho scalato le categorie, fra gioie e delusioni, come l’esonero ad Ascoli: fa bene ricordarsi da dove si è partiti, per avere slancio e fiducia nel futuro». DIRIGENZA VENEZIA: «Dirigenti come Poggi e Collauto, come tutti quelli che portano dentro la venezianità, sono fondamentali. Dietro a tutto c’è il presidente Niederauer, che ama il rapporto umano, vuole conoscere chi lavora per lui e nelle difficoltà infonde tranquillità, cercando di uscirne tutti assieme». SERIE A: «Non è quella che ho lasciato da calciatore: c’erano i campioni del mondo, il livello era un po’ più alto. Comunque è molto difficile e c’è un abisso rispetto alla B: i singoli possono cambiare la partita in un attimo». TALENTO: «Lo metto al primo posto, non posso farne a meno per la mia idea di calcio. Sono innamorato dei giocatori che in campo mettono qualcosa di magico. Busio, Kiyine, Aramu, Vacca hanno talento puro e sono il fulcro della nostra squadra». SOGNI DA ALLENATORE: «Vivo alla giornata, ma è giusto inseguire i propri sogni. E adesso il sogno è salvarsi».