Il grande dramma dell’ex allenatore di Roma, Sampdoria e Lazio lo svedese Sven Goran Eriksson ha confessato di avere un cancro al pancreas inoperabile E’ più o meno la stessa malattia per cui è morto circa un anno fa, l’ex calciatore Gianluca Vialli .
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6 gennaio 2023 – 6 gennaio 2024, un anno senza Gianluca Vialli
È già trascorso un anno dalla tragica scomparsa grande e indimenticabile Gianluca Vialli. 6 gennaio 2023 – 6 gennaio 2024. Dopo una lunga lotta contro una terribile malattia anche lui si è dovuto arrendere.
Nessuno di noi lo ha dimenticato e del resto come possono dimenticarlo i tifosi della Sampdoria in quello fantastico scudetto vinto nel 1991. La coppia d’oro Vialli e Mancini che ha fatto impazzire di gioia i tifosi blucerchiati.
Poi tutti i successi con la Juventus dallo scudetto alla Champions League ed ancora il trasferimento al Chelsea in Inghilterra dove si fatto apprezzare anche fuori dal nostro paese.
Vogliamo ricordare il successo europeo dell’Italia nel 2021, in quell’ abbraccio da Vialli e Mancini c’è tutto quanto.
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Una mostra a Genova per ricordare Gianluca Vialli
Una splendida mostra oggi è stata celebrata a Genova per celebrare il grande ed indimenticabile Gianluca Vialli. Proprio nella città dove Vialli trionfo’ con lo scudetto della Sampdoria nel 1990-1991. Oggi è stata inaugurata una sala dello stadio Ferraris che ospiterà pa mostra per due giorni. Sono state esposte maglie originali di Vialli con le squadre con cui aveva giocato Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea e Italia ed anche fotografie e quotidiani dell’epoca. A questa inaugurata della mostra erano presenti: Francesca Mantovani, figlia dell’ex presidente Paolo, Marco Lanna, Giovanni Invernizzi, Francesco Flachi e il nipote Riccardo Vialli.
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Addio a Gianluca Vialli, il commovente ricordo della Juventus
Juventus ha pubblicato una lettera sul proprio sito per salutare Gianluca Vialli:
“Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia.
Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero.
I nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti “andiamola a vincere”. E sappiamo come andò a finire.
Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile”.
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Addio a Gianluca Vialli, il ricordo del Presidente del Consiglio Meloni
Anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto salutare Gianluca Vialli nel giorno della sua prematura scomparsa a 58 anni: “Non dimenticheremo i tuoi gol, le tue leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all’intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. A Dio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita”.
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La Premier League inglese rende omaggio a Gianluca Vialli
Anche la Premier League inglese, campionato che Gianluca Vialli ha giocato per 3 stagioni con la maglia del Chelsea, ha voluto salutare l’ex attaccante prematuramente scomparso a 58 anni: “La Premier League è profondamente rattristata di apprendere della morte di Gianluca Vialli all’età di 58 anni. I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Gianluca”.
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Addio a Vialli, il ricordo della Sampdoria
Vialli non ce l’ha fatta. L’ex attaccante si è spento all’età di 58 anni, a Londra, dopo la lunga battaglia con la malattia. “Ciao Luca”, scrive la Sampdoria sui propri social, affidando il saluto al proprio sito ufficiale: “C’è già chi ti immagina tra Paolo e Vuja, felici di riabbracciarti ma altrettanto stupiti di rivederti così presto. Sì, presto Luca. Troppo presto. Dicono che non si sia mai pronti per salutare un compagno di viaggio e, purtroppo, è davvero così. Il tuo compagno di viaggio – come avevi deciso di chiamarlo – ti ha fatto scendere dal treno a 58 anni, strappando infame il tuo biglietto per nuovi orizzonti e traguardi. Un biglietto per la vita che, in fondo, valeva un po’ per tutti i tifosi blucerchiati.
Di strada insieme ne abbiamo fatta parecchia, crescendo e cercando, vincendo e sognando. Sei arrivato ragazzino, ti salutiamo uomo. Ti ricorderemo ragazzo e centravanti implacabile, perché gli eroi son tutti giovani e belli e tu, da quell’estate 1984, sei stato il nostro eroe. Forte e bellissimo, con quel 9 stampato sulla schiena e il tricolore cucito sul cuore. Condottiero della Sampdoria più forte, in coppia là davanti con il tuo gemello Bobby Gol. In tre parole: uno di noi.
Una percezione rimasta tale dopo aver salutato in lacrime Genova e la Sud. Proprio così: pur alzando trofei in giro per l’Europa con colori, tute e abiti differenti, Gianluca Vialli era sampdoriano e i sampdoriani erano con Gianluca Vialli. Con te, nella vittoria e nella sconfitta, nella salute e nella malattia. A Berna come a Göteborg, a Marassi il 19 maggio 1991 come a Wembley un anno e un giorno più tardi. O come ancora a Wembley ma nel luglio 2021: c’eravamo tutti in quell’abbraccio al Mancio, in quel pianto a dirotto che non dimenticheremo mai.
Non dimenticheremo i tuoi 141 goals, le tue rovesciate, le tue maglie in cashmire, il tuo orecchino, i tuoi capelli biondo platino, il tuo bomber degli Ultras. Ci hai dato tanto, ti abbiamo dato tanto: sì, è stato amore, reciproco, infinito. Un amore che non morirà, oggi, con te. Continueremo ad amarti e adorarti perché – lo sai bene del resto – tu sei meglio di Pelé. E perché, nonostante tutto, la nostra bella stagione è destinata a non finire mai. Continuerà a brillare in quel cielo cerchiato di blu su cui tu, Luca, hai firmato per sempre. «Per chi?». «Per noi!».
Alla moglie Cathryn, alle figlie Olivia e Sofia e a tutta la famiglia Vialli le più sentite condoglianze da parte della società”.
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Altro grave lutto; ci lascia Gianluca Vialli
Purtroppo è arrivata un altra brutta notizia nel mondo del calcio. Pochi minuti fa purtroppo è arrivata la notizia della morte di Gianluca Vialli che combatteva contro la sua malattia da tempo. Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate in maniera critica.
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Gianluca Vialli sospende il suo impegno con la Nazionale
Attraverso un comunicato sul proprio sito, la FIGC annuncia che Gianluca Vialli sospende il suo ruolo con la Nazionale italiana: “Ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia”.