Una brutta notizia in casa Inter, attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito il club nerazzurro ha annunciato che Arturo Vidal dovrà sottoporsi a un’operazione per un problema al ginocchio sinistro che terrà fuori il centrocampista cileno per almeno un mese.
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VIDAL ” L’ USCITA IN CHAMPIONS MOMENTO PIU’ DURO, OBIETTIVO VINCERE IL CAMPIONATO “
Arturo Vidal ha parlato di questi primi mesi con la maglia dell’ Inter in un intervista a Sky , ecco le sue valutazioni: L’ eliminazione in Champions League è stato il momento più duro da assorbire, vincerla è il sogno di tutti. Con l’ Inter è nato un nuovo progetto e nonostante l’ uscita dalle coppe europee abbiamo altri due obiettivi importanti da raggiungere. Non ho paura a dire che il nostro vero obiettivo sia il campionato, in passato ne ho vinti tanti qui in Italia, Germania e Spagna. Il nostro obiettivo è di lavorare bene e pensare partita dopo partita, alla fine vedremo se saremo stati all’ altezza di pensare allo scudetto.
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INTER ” VIDAL OUT, NIENTE SHAKHTAR “
Brutte notizie per Antonio Conte, Arturo Vidal che nella partita di sabato contro il Bologna era uscito per un leggero fastidio muscolare, nella giornata di oggi non ha svolto la seduta di allenamento. La sua presenza contro lo Shakhtar è quasi impossibile, domani in mattinata ci saranno ulteriori controlli, ma nell’ ambiente nerazzurro filtra molto pessimismo. Brutta perdita per Conte nella partita decisiva per le sorti della Champions League, il posto del cileno sarà preso con molta probabilità da Gagliardini. Si attendono novità nella giornata di domani.
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INTER: LUKAKU RIMEDIA ALLE INCERTEZZE DIFENSIVE
È terminata con un pareggio la prima uscita in Champions League dei neroazzurri. Finisce 2-2 lo scontro contro i tedeschi del ‘Gladbach, in un primo tempo povero di emozioni con solo Lukaku vicino al gol che calcia la palla vicino al palo. Nel secondo tempo l’ Inter parte forte trovando subito il vantaggio con il solito Romelu, salvo poi farsi recuperare su rigore con un ingenuità di Vidal. I neroazzurri provano a portarsi nuovamente in vantaggio ma Lautaro si ferma al palo e i tedeschi passano nuovamente avanti grazie ad una nuova disattenzione di Vidal. L’ Inter non ci sta e Lukaku la riacciuffa proprio al 90 minuto. Prestazione dell’ Inter positiva, con ottime prove di Darmian e il solito Lukaku, continuano le incertezze difensive con gli errori di Vidal. La delusione per la mancata vittoria resta, ma c’è fiducia che la situazione possa solo migliorare, le prestazioni negli ultimi tempi i neroazzurri la stanno mettendo in campo, manca un po’ di serenità difensiva durante le partite. Ricordiamo anche che Conte a poche ore dalla partita ha dovuto rinunciare ad un elemento importante come Hakimi, per causa covid. Nuovo appuntamento sabato in campionato contro il Genoa dove i neroazzurri vogliono la vittoria per ricominciare a marciare per i posti che la competono.
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“INTER, ORA TESTA ALLA CHAMPIONS”
“Un derby perso è perso, quindi brucia la sconfitta, fa male, da fastidio, e l’indomani si parte sempre con la sagra della critica: “Quello è scarso!”, “Come si fa a giocare così?”, “Ma un cambio di modulo?”, “Io avrei fatto giocare questo al posto di quell’altro”, e via dicendo, ci sta, fa parte del gioco del tifoso e della critica.
A me personalmente l’Inter non è dispiaciuta, è chiaro che ha incontrato enormi difficoltà, soprattutto dietro, d’altronde quando ti trovi davanti un fenomeno come Ibra, con una difesa buona si, ma non la titolare, ci sta che soffri enormemente e puoi perdere, come è accaduto, la partita. Non a caso infatti anche un milanista ‘doc’ come il Dottor Galliani, che ha espresso ovviamente e giustamente la sua gioia per la vittoria in un derby, ha riconosciuto sportivamente, come alcune assenze per i neroazzurri abbiamo gravato e non poco sul risultato finale della gara.”
E’ tempo dunque di lasciarsi alla spalle questa partita, perché c’è subito la possibilità del riscatto, si perché ritorna la Champions League, mercoledì sera sarà Inter contro i tedeschi del Borussia M’Gladbach. Il tecnico neroazzurro Antonio Conte, potrà contare di nuovo sui recuperati Bastoni, che potrà riprendere il suo ruolo in difesa, e Radja Nainggolan, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo, e Stefano Sensi, assente nel derby a causa della squalifica rimediata nella gara di campionato contro la Lazio.
L’Inter e mister Conte tornano quindi in Europa, in una gara tutt’altro che facile, ma con la voglia e la determinazione di fare bene in questa competizione, con la voglia di continuare quel percorso di crescita con la grinta e l’entusiasmo di sempre, ripartendo appunto da quei punti di forza che l’hanno contraddistinta nella scorsa stagione, il tecnico, la forza dei due attaccanti, il centrocampo arricchito dalla qualità e intensità di due mastini come Vidal e Nainggolan, la brillantezza e classe infinita di Hakimi e in quel bunker difensivo che ha fatto la differenza lo scorso anno.
Inter metti da parte il campionato, c’è un mercoledì da leoni ad attenderti, cuore, grinta, voglia e testa per onorare al meglio la Champions.
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GLI INTERISTI SANCHEZ E VIDAL SALVANO IL CILE IN NAZIONALE
Nella sfida tra il Cile e la Colombia valida per il discorso qualificazione al Mondiale del Qatar 2022, i due leoni dell’Inter Sanchez e Vidal vanno a segno entrambi, due reti che hanno permesso alla nazionale cilena di portarsi in vantaggio sul 2-1 per poi essere raggiunti solo sul finale beffati da un goal di Radamel Falcao che ha siglato il pareggio.
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INTER, CHE FORZA LE NEW ENTRY!
E’ un’Inter che piace, si piace e si diverte. La squadra di Conte che ha superato ieri, nel recupero della prima giornata, il Benevento di Filippo Inzaghi con il risultato di 5 a 2, ha dimostrato ottime cose sul piano del gioco, soprattutto centrocampo e attacco, 9 gol in due partite, meno bene la fase difensiva, 5 gol subiti in due gare.
Il tecnico neroazzurro è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, soprattutto per l’idea di calcio e gioco espressa, dove i nuovi giocatori sono entrati alla perfezione, integrati perfettamente nel progetto Inter. La gara di ieri ha evidenziato l’ottimo momento di forma del reparto offensivo neroazzurro, Lukaku, ieri doppietta, è andato in rete dopo appena 28 secondi ,su assist neanche a dirlo di un sempre più decisivo Hakimi, è apparso in ottimo momento di forma, per il belga infatti sono già 3 marcature in campionato, mentre il collega di reparto Lautaro Martinez, in gol anch’egli, è a quota 2.
Il centrocampo, come detto, è stato il reparto che ha registrato le cose migliori, con un ottimo Gagliardini, che ha siglato un grandissimo gol, di un buon Sensi, ma de incorniciare su tutti sono le prestazioni di Arturo Vidal, sempre nel vivo della manovra, il cileno ha sorpreso tutti per come si è calato benissimo in questa nuova realtà, tanto da sembrare un veterano che gioca da molti anni con questa squadra, e Hakimi.
“Cosa dire del marocchino? La prima cosa che risalta all’occhio è la sua incredibile velocità, progressione pazzesca, dribbling, tecnica, grande classe e soprattutto la sua qualità migliore, gli assist, 2 assist in due partite hanno regalato due reti al compagno di squadra Lukaku. La prestazione di ieri del fortissimo laterale neroazzurro è stata impreziosita ulteriormente dalla sua prima marcatura nel campionato italiano.”
E’ un‘Inter dunque che si diverte, che è sicura dei propri mezzi, lo dimostrano sia i protagonisti che sono in campo, che quelli che entrano dalla panchina, cambiando l’ordine degli interpreti, il risultato non cambia, ne è consapevole il tecnico Antonio Conte, che sta come sempre facendo benissimo, tirando fuori il meglio dai propri ragazzi, soprattutto dai nuovi, che stanno dimostrando il loro grande valore.
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INTER, “PAZZA” LA PRIMA!!!
Si sa che la prima partita di campionato non è mai semplice, ma la partita di ieri sera fra l’Inter e la Fiorentina è stata qualcosa di pazzesco, un 4 a 3 pirotecnico per i neroazzurri proprio nel finale, quando tutto sembrava ormai perduto.
Buona la prima o quasi, la squadra di Antonio Conte schierata con un 3-4-1-2 iniziale, ha sofferto fin dai primi minuti la pressione e le ripartenze viola, tanto da andare sotto dopo appena 3 minuti con un gol di Kouame. I neroazzurri hanno sofferto soprattutto in difesa, dove l’assenza di De Vrij si è fatta sentire e non poco, D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov alla prima gara insieme hanno incontrato difficoltà soprattutto nella velocità dello stesso Kouame, Chiesa, Castrovilli e di un monumentale Ribéry. Gli uomini di Conte hanno raggiunto il pareggio nel finale di primo tempo con un bellissimo gol di Lautaro Martinez, ed è stato sempre l’argentino poi nella ripresa a propiziare con un’azione personale, l’autorete di Ceccherini. La Fiorentina non molla, anzi, raggiunge prima il pareggio con Castrovilli, e poi si porta in vantaggio con Chiesa.
La svolta della gara neroazzurra è arrivata proprio nel finale, soprattutto grazie alla panchina, su tutti gli ingressi di Sensi che ha preso il posto di un opaco Eriksen, di Vidal che ha portato entusiasmo, Sanchez autore di due giocate decisive, ma soprattutto di Hakimi, giocatore che conferma da subito le sue enormi qualità, bellissima l’azione del pareggio neroazzurro che vede protagonista Sanchez che pesca in area proprio il marocchino che di prima intenzione serve al centro Lukaku, che sigla il 3-3. Il finale vede ancora protagonista il cileno che inventa un assist decisivo per il colpo di testa di D’Ambrosio che sigla il 4 a 3 finale per i neroazzurri.
Buona la prima dunque, anche se con qualche difficoltà, il mister Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi calciatori, soprattutto per la voglia dimostrata e la determinazione di non voler mollare fino alla fine. Il tecnico leccese sa benissimo che le cinque sostituzioni avendo un rosa più ampia, potranno giovare alla causa neroazzurra, e magari qualche aiuto potrà arrivare anche dal finale di mercato, ma intanto l’Inter può godersi il primo successo. -
“INTER, LA DUTTILITA’ DEL TUO GUERRIERO”
“Una trattiva lunga una vita, credo che molti sostenitori vista la stranezza di questo mercato e le numerose difficoltà economiche, avessero quasi perso le speranze ed invece è notizia di qualche minuto fa, l’Inter ha ufficializzato il suo “guerriero” Arturo Vidal.”
Antonio Conte e Arturo Vidal, un binomio quasi perfetto e i perché sono tanti, in primis per la somiglianza in campo, tanto cuore, grinta, cattiveria agonistica, la bravura negli inserimenti e quella voglia di non mollare mai nulla. Il cileno sotto la guida bianconera di Conte ha vissuto la parte migliore della sua carriera, la sua consacrazione, arrivando a realizzare 35 reti fra campionato e coppe.
Il tecnico neroazzurro sa dell’importanza di avere in squadra uno come Arturo Vidal, soprattutto per la sua grandissima duttilità, il giocatore infatti porterebbe energia ed equilibrio nel 3-5-2 , agendo come mezz’ala al fianco di Barella, garantendo pressing a tutto campo, inserimenti di cui è maestro e copertura al regista Brozovic, o Sensi che ha già provato molto spesso quel ruolo in nazionale con il ct azzurro Mancini. Vidal garantirebbe un doppia opzione anche nel 3-4-1-2, agendo sia da trequartista, e questo porterebbe un pressing ancora più alto sui portatori di palla avversari, più inserimenti da parte sua e la possibilità di esibire un’altra sua dote che è quella di calciare in porta con più facilità, oppure nella versione “diga” del 3-4-2-1, ovvero con il cileno e Barella a fare scudo al trequartista di ruolo Christian Eriksen, che sarebbe libero di spaziare nel settore offensivo senza ricoprire grossi compiti difensivi.
“L’Inter lo ha voluto fortemente, il tecnico Conte che ne conosce le qualità ancora di più, ora non resta che far parlare il campo, intanto bentornato e buon lavoro Arturo.”