Nonostante sembrava tutto fatto (lo avevamo riportato il 10/6), c’era già l’accordo con Cellino, il giocatore e l’avvocato Giuseppe Bozzo, agente di Tonali, i nerazzurri stravolgono il mercato e cercheranno di costruire una mediana tutto-muscoli con Kantè, Vidal e Barella.
Sarà difficile strappare il francese al Chelsea, non sarà semplice prendere a 0 il cileno, ma Marotta ci proverà. Conte vuole grinta in mezzo al campo, giocatori di gamba e soprattutto di esperienza, ecco perchè si è deciso di prendere tempo, forse troppo per Tonali, dedicarsi ad altro. Non solo loro, la novità del non rinnovo di Borja Valero, quando il prolungamento annuale sembrava cosa fatta. Questo è il mercato, oggi uno domani un altro.
Kolarov, molto vicino, dovrebbe essere il rinforzo per la difesa. Conte lo potrebbe far giocare come vice-Bastoni o a tutta fascia. Un vero e proprio Jolly di esperienza. Il vento in casa nerazzurra è cambiato in corsa e questo strano silenzio a pochi giorni dal ritiro, non è dovuto alla mancanza di soldi, alle cessioni, ma a qualche cosa di grosso…
Tag: Vidal
-
L’INTER MOLLA TONALI. TUTTO SU KANTE’ E VIDAL
-
“GIU’ LE MANI DALL’INTER!!!”
La stagione è finita o quasi, un secondo posto guadagnato sul campo, record punti dell’Inter del triplete raggiunto e un’Europa League ancora da giocare.
Sembrerebbe tutto perfetto, invece no, Antonio Conte si presenta ai microfoni dopo la partita vinta con l’Atalanta ed è un fiume in piena. Le cause? Il tecnico non ha mai fatto mistero di nulla, una persona trasparente, chiara, umile e alcuni atteggiamenti della società non sono andati giù al tecnico salentino. L’Inter durante la stagione è stata presa di mira tante e tante volte, dov’era la società? Perché quando le cose vanno bene, l’Inter è di tutti e quando vanno male l’Inter è solo di Conte e giocatori? L’arrabbiatura di Conte è legittima, probabilmente nasce già alle origini, dalla campagna acquisti dello scorso anno, quando il tecnico chiese oltre a Lukaku e Barella, Dzeko e Vidal. La storia si è ripetuta poi a Gennaio quando il tecnico chiese di nuovo dei rinforzi, ottenendo Eriksen, ottimo giocatore ma probabilmente non ideale per il tipo di gioco dell’Inter.
Chi ha ragione? Conte ha esagerato? Personalmente non credo, visto che il problema era già stato evidenziato dal tecnico Spalletti in passato. Una cosa è certa, un grande club è grande sempre, in tutte le situazioni, belle, brutte, difficili o facili. Sarà necessario un confronto fra la dirigenza e il tecnico Conte, per ripartire “insieme”, costruire “insieme” e possibilmente vincere “insieme”. -
INTER 2020/21. SUNING CI PROVA!!!
Non c’è tanto da discutere, l’Inter sta prendendo forma. Tanto dipenderà da Lautaro, andrà, resterà, una cosa è certa ovvero non ha mai detto: RESTO!!!
La cessione di Martinez tra i 90/100 milioni (Barcellona-City) frutterà una plusvalenza che Suning non può tralasciare: quasi 80 milioni di euro, che andrebbe ad aggiungersi a quella di Mauro Icardi. Un totale di quasi 135 milioni più ammortamenti vari…da pazzi rinunciare.
Handanovic non ha un vice Handanovic. Non si riesce a capire se puntare un anno su Radu o cercare direttamente un secondo che diventerà poi il primo la prossima stagione nonostante il possibile rinnovo dell’attuale capitano. Padelli possibile terzo portiere.
Difesa blindata con Skriniar, De Vrij e Bastoni, ma si cerca un titolarissimo per il centro-sinistra. Confermati Young, D’Ambrosio e Candreva, ci sarà l’innesto di Hakimi a destra e uno tra Alaba, Palmieri e Marcos Alonso a sinistra. Godin dovrebbe partire, Ranocchia è un punto di domanda. Addio Moses. Izzo e Kumbulla nel mirino…
Kantè, Barella, Tonali, Eriksen, Vidal e Sensi il centrocampo dei sogni nerazzurro, anche se in passato si era pensato a Sabitzer o all’incedibilità di Brozovic che con la pressione Chelsea traballa. Vecino e Gagliardini sono in uscita…
Lukaku avrà un partner non da 100 milioni ma un Signor alleato…in cima alla lista Lacazette, poi Dzeko, mentre per la “panchina” si parla di Belotti e del redivivo Sanchez. -
L’INTER 2.0 CHE VORREBBE CONTE!!! LA NUOVA ROSA…
Dopo l’arrivo di Hakimi, quello alle porte di Tonali, il mirino puntato su Marcos Alonso, ecco come potrebbe essere il 3-5-2 di Conte per la prossima stagione:
Handanovic (Radu), Skriniar (D’Ambrosio), de Vrij (Ranocchia), Izzo (Bastoni); Hakimi (Candreva), Brozovic (Tonali), Barella (Vidal), Eriksen (Sensi), Marcos Alonso (Young); Lautaro (Sanchez), Lukaku (Dzeko)
La formazione ovviamente non è ufficiale, ma quella che potrebbe essere usando testa e bilancio. Questi nomi più gettonati, ma in difesa oltre a Izzo che Conte stima, ci potrebbe essere la sorpresa Smalling, o magari Lenglet o Umtiti o reinserirsi nella corsa a Kumbulla. In mezzo al campo oltre alla suggestione Sabitzer o alla voce Pogba (difficilissima) si aspetta il ritorno al massimo di Sensi e di poter fare il colpo Vidal (low coast). In avanti Dzeko torna in pole… -
LA ROSA 2020/21 CHE VORREBBE CONTE!!!
Antonio Conte, la proprietà nerazzurra, quindi la famiglia Zhang, Beppe Marotta e Piero Ausilio avrebbero già nella testa la nuova Inter. Il primo tassello è arrivato dalla cessione di Mauro Icardi con plusvalenza e soldi pronti da mettere sul mercato. Ovviamente cercheranno di capire cosa si potrà ricavare dalle possibili cessioni di giocatori che non rientrano nel progetto, ovvero Perisic, Joao Mario, Lazaro e Nainggolan. Lazaro? Si, non entra nei pensieri dell’allenatore pugliese, forse deluso o probabilmente per atteggiamenti calcistici che non avrebbe colpito il mister nerazzurro.
Tutto gira però intorno a Lautaro Martinez. Se fosse ceduto sarebbe una squadra, altrimenti penserebbero in maniera diversa.
Handanovic sarà il portiere titolare, Padelli prendere il posto di Berni, mentre il vice-Samir è ancora da decidere. Conte non avrebbe minimamente intenzione di privarsi della sua difesa composta da Skriniar (in tanti lo vorrebbero ma il giocatore vuole solo l’Inter), de Vrij e Bastoni, perchè Godin non è visto come punto fermo di questo reparto. Certo di una sua permanenza il jolly che tutti vorrebbero Danilo D’Ambrosio. Un giocatore, il mister vorrebbe un altro giocatore per rinforzare il reparto. Si parla di Kumbulla (ma potrebbe rimanere a Verona), ma il coach vorrebbe esperienza, ecco perchè si parla con insistenza di Izzo o Vertonghen (svincolato).
Difficile segnalare nomi sugli esterni. Candreva e Young certi di rimanere alla corte nerazzurra, piacciono diversi giocatori, Firpo, Semedo, Marcos Alonso, Palmieri, Bellerin, Florenzi, Adama Traorè, ma la scelta sarà accurata anche perchè stanchi di cambiare esterno ogni anno. Marcos Alonso il preferito del mister, i due si stimano molto.
Tonali (arrivo al 99,99% così ci dicono) Brozovic, Barella, Eriksen e Sensi saranno i cinque che avranno il duro compito di far girare il centrocampo, ma attenzione al regalo Vidal, proprio last minute o di qualche giocatore in arrivo tramite scambi. Il sogno Milinkovic sembra spegnersi del tutto, Marotta credo vivrà tranquillamente, ma con lui mai dire mai.
Lautaro o non Lautaro, questo è il problema. Tutto gira intorno a lui al Barcellona e al possibile “cash” in entrata. 111 milioni, plusvalenza super e soldi che andrebbero ad aggiungersi a quelli dell’ex Icardi. Soldi da investire in attacco, perchè all’Inter mancano attaccanti. Se Lautaro restasse si dovrebbe solo puntellare la panchina, anche se Sanchez potrebbe rimanere (dipende molto dalle richieste), se accettasse Barcellona o qualsiasi altro lido, l’Inter ha capito che per fare il salto di qualità si deve acquistare un TOP giovane ed è per questo che si è parlato di Werner, Jesus, Son e del sogno Dybala (impossibile ma non impossibile).
I nomi dovrebbero comunque essere tra questi, difficile un colpo di coda, anche se tutti stiamo cercando di capire chi potrebbe essere il vice-Lukaku.