Tag: Zhang

  • Marotta nuovo presidente dell’ Inter

    Nell’ Inter i colpi di scena non mancano mai.

    Dopo il trionfo nello scudetto, ecco il cambio di proprietà, si passa da Zhang a Oaktree. È questa nuova gestione parte forte e alla grande. Beppe Marotta è il nuovo presidente dell’ Inter.

    Un Marotta che nei mesi scorsi era stato addirittura per via dall’ Inter, alla fine del suo contratto. Ed invece, la nuova gestione di Oaktree ha voluto premiare l’enorme ed importante lavoro, fatto dall’ ottimo dirigente ex Juventus.

    L’Inter, in questo nuovo corso, riparte dalle sue certezze e dalle sue solidità. Marotta nuovo presidente dei nerazzurri è una pietra ed un pilastro fondamentale, da cui ripartire.

  • Inter, cambio di proprietà ad un passo

    Inter, cambio di proprietà ad un passo

    È scaduto poche ore fa, il termine all’ Inter per la restituzione del prestito di Oaktree a Zhang.

    Ora per Zhang è davvero finita salvo sorprese dovrebbe corsa perdere il controllo del club dell’ Inter. Ma senza il  pagamento, il fondo americano Oaktree diventerebbe a questo punto il nuovo proprietario del club nerazzurro.

    Un cambio di proprietà per certi versi storico in casa Inter, ma che era inevitabile.

    Presidente dal 2018, il cinese Steven Zhang ha conquistato con l’Inter ben sette trofei con la sua gestione, ovvero: 2 scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Supercoppa Italiana.

  • Inter, la grande soddisfazione di Zhang

    Inter, la grande soddisfazione di Zhang

    “Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora finalmente siamo qui”.

    Ecco come Inizia il lungo messaggio di Steven Zhang, dil presidente dell’Inter, che esulta dalla Cina per il ventesimo scudetto che vale la seconda stella:

    Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra. Il giorno in cui abbiamo il cuore pieno di gioia perché l’Inter ha raggiunto un traguardo a cui solo pochi possono ambire.

    Oggi tutti gli interisti del mondo festeggiano la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo inciso insieme nella storia. Abbiamo affrontato innumerevoli sfide, tra successi e momenti di difficoltà, fino ad arrivare alla gloria più grande, che ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso, tornare ai vertici in Italia e in Europa. Insieme lo abbiamo centrato. E oggi festeggiamo il ventesimo scudetto della nostra storia, la seconda stella che porteremo sul petto da ora in poi.

    Quando Armando Picchi nel 1966 ha sollevato il decimo scudetto nerazzurro erano passati 58 anni dalla notte della fondazione dell’Inter nel 1908. Un lungo percorso che arriva fino a noi, di nuovo 58 anni dopo, nel 2024. Una leggenda che passa da Giuseppe Meazza alla Grande Inter di Herrera e racconta la storia dell’Inter dei Record e della gloria del Triplete.

    Insieme alle famiglie Moratti e Pellegrini, a tutti gli interisti che nella storia del club hanno tremato, pianto ed esultato, con loro ci siamo anche la mia Famiglia ed io. Siamo orgogliosi di avere raccolto la loro eredità e di avere lasciato il nostro segno sui 116 anni di storia dell’Inter, una storia che continua nel tempo.”

  • Inter, bilancio in utile approvato

    Inter, bilancio in utile approvato

    Buona notizia per l’Inter dopo le riunioni sono stati approvati i risultati economici del club nerazzurro dal cda, con Zhang, un utile netto di 22 milioni con aumento dei ricavi intorno al 35%.

  • Inter, Zhang: “Sono molto orgoglioso della squadra”

    Il presidente dell’Inter Zhang nonostante la sconfitta della sua squadra nella finale di Champions League contro il Manchester City, commenta la partita.

    “Per prima cosa fa parte dello sport e del calcio vincere o perdere. Voglio complimentarmi e dire tutto il mio apprezzamento allo staff, a giocatori e allenatore per quanto fatto in campo. Hanno fatto una partita incredibile e dato il 100%. Allo stesso tempo voglio complimentarmi col City perchè hanno disputato una grande stagione. Noi siamo orgogliosi di essere approdati a questa finale, giocare con i migliori e aver avuto la possibilità di mostrare le nostre qualità senza paura indipendentemente dalla vittoria o sconfitta finale”.

    Non si è vista la differenza in campo?
    “Penso che i nostri giocatori, la qualità e la mentalità è di alto livello. Tutti lo hanno visto in questa finale. Non siamo inferiori a nessuno”.

    Come ripartire ora? Non so se avete parlato con Inzaghi. Qual è il programma?
    “E’ una stagione positiva su cui riflettere. Abbiamo già iniziato a pianificare il lavoro da portare avanti. Stiamo già lavorando da questo punto di vista. I giocatori che hanno disputato una buona stagione continueranno con noi e saremo felici di sostenere questi giocatori e ovviamente non si pianifica una campagna acquisti in un giorno”.

    E’ importante che i giocatori più rappresentativi rimangano in squadra.
    “Quest’oggi abbiamo dimostrato di meritare questa finale e di essere davvero forti. Effettivamente. prima della partita tutti pensavano che fossimo gli outsider e che quasi non ci fosse partita. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato. Poi la finale deve avere un vincitore e un vinto. Ma siamo fiduciosi nel futuro con le fondamenta che abbiamo in questo momento”.

    Questa squadra che un’età media elevata può essere ringiovanita mantenendo lo stesso livello che vi ha portato in finale di Champions?
    “Ciò che ho imparato nel calcio è che una squadra vincente sia sempre un equilibrio fra una mentalità forte e un’energia forte. Serve energia per il futuro ma anche giocatori maturi che anche oggi ci hanno permesso anche oggi di arrivare in finale. E’ sempre una questione di equilibrio. Questi sono i punti di forza su cui cerchiamo di puntare ogni anno”.

    Cosa farete con Lukaku?
    “Il giocatore ha dimostrato grande attaccamento all’Inter. E’ un ragazzo incredibile. Il ragazzo ha un contratto con il Chelsea, dobbiamo aspettare di parlare con loro per capire”

  • Inter, Zhang: “Il City è un grande avversario”

    L’Inter si prepara alla finale di Champions League con il Manchester City.Steven Zhang, presidente nerazzurro ne ha parlato in un’intervista.

    “Rispetto profondamente il City, una squadra magnifica. Ma noi abbiamo la qualità per affrontarli. In questi anni, più è stata alta l’asticella del nostro avversario e meglio ci siamo comportati. L’Inter rende con le squadre forti, è contro quelle meno competitive che ogni tanto abbiamo perso punti. […] Ho pensato tantissime volte nella mia testa come sarebbe stato vincere una Champions. Ma anche solo sognare di vincerla sembrava impossibile… Ora che siamo in finale però tutti noi nel club abbiamo una incredibile voglia di provarci. E siamo uniti. Come ha detto Inzaghi: non abbiamo paura, c’è solo grande eccitazione nell’attesa di giocare questa partita. Noi ci crediamo”.

  • Inter, Zhang: “Questa finale che abbiamo raggiunto è davvero fantastica”

    Steven Zhang, presidente dell’Inter, ha commenta l’approdo alla finale di Champions League dei nerazzurri dopo il successo nei due derby. Ecco le Sue dichiarazioni.

    “Essere in finale di Champions League è qualcosa di incredibile, merito ad allenatore e staff che hanno fatto tutto giusto”.

    Potete vincere?
    “In finale tutto è possibile. Qualsiasi cosa può accadere nei 90 minuti, assolutamente ci crediamo e andiamo in questa direzione”.

    Ha chiamato papà?
    “No, lo chiamerò più tardi. Di sicuro ha guardato la partita, però… E se non vinciamo mi mette pressione!”.

    Che bilancio della sua presidenza?
    “Sono al settimo anno qui, avevo 24 anni quando abbiamo iniziato. Ci sono giocatori che non avevano mai fatto la Champions, abbiamo reso possibile il sogno di arrivare in finale. Abbiamo portato l’Inter al top e finché saremo qui lavoreremo ogni giorno per mantenerla in questa posizione”.

    Possiamo riportare i nomi importanti in Italia?
    “Una campagna acquisti è sempre opportunità di crescita e miglioramento. Attorno a me ho tanti professionisti, i risultati dimostrano che abbiamo lavorato e finché sarò qui ogni sessione punteremo a costruire una squadra migliore per la stagione successiva”.

    Qual è la qualità migliore di Inzaghi? Lo confermerete?
    “Ho lavorato con tanti allenatori, vi assicuro che Inzaghi è speciale. Molto calmo, in ogni tipo di situazione lo è e la pacatezza è una qualità incredibile. Poi è l’unico allenatore a non chiedermi i giocatori!”.

  • Inter, Zhang su Skriniar: “Fiducioso sul suo rinnovo”

    Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha parlato della situazione del mercato, in particolare di Milan Skriniar. “I rumors sono sempre rumors, in ogni finestra di mercato dimostriamo di rafforzare la rosa. Abbiamo deciso di tenere i capisaldi della rosa nel corso dell’estate, ma ciò non significa che quando arrivano le offerte giuste non vadano considerate. Non si può adottare questa logica, se l’offerta è giusta bisogna pensare alla logica degli investimenti. Se arriva una proposta importante, bisogna sempre considerare se possa essere utile accettare per poi investirla in altri giocatori. Skriniar… Sono sicuro che il giocatore sappia il significato di questo club, lui ama questi colori, sono sicuro riusciremo a trovare un accordo, la sua situazione non mi preoccupa”.

  • Inter: Steven Zhang rilancia, oggi annuncia aumento di capitale di 100 milioni di euro

    Durante il Cda di questa mattina, ci sarà una grossa novità in casa Inter. Il presidente Steven Zhang infatti annuncerà l’intenzione di versare 100 milioni di euro , utili a limare la chiusura in rosso di 140 milioni. Una mossa che serve a dare maggiore serenità all’ambiente e ribadire comunque l’intenzione di tenere il club al vertice. Questa somma quasi certamente fa parte della somma ottenuta dal prestito di Oaktree.

  • Inter, Zhang: “Vogliamo un’Inter competitiva”

    Intervenuto durante un evento del Corriere della Sera ambientato anche nel metaverso, Steven Zhang, presidente dell’Inter, ha rilasciato quest’intervista, ecco le sue dichiarazioni: Come ci si sente a guardare tutti i trofei dell’Inter? Quando io e un qualche ospite veniamo a vedere questi trofei qui è impressionante, mostrano la storia e una grande responsabilità. Perché l’Inter sta mettendo molte energie nella strategia digitale? Io sono nato negli anni ’90, mentre crescevamo il mondo ha cominciato a cambiare radicalmente. Fino a quando avevo 10 anni non avevamo molto a che fare con i computer e internet, non c’erano videogiochi o auricolari, la vita era diversa. Poi tutte queste tecnologie si sono riversati nelle nostre vite e hanno preso possesso del nostro tempo libero. Da adolescenti trascorriamo il nostro tempo a cercare di scoprire tutte le novità del settore che prima erano inimmaginabili. Ci siamo resi conto che in quest’epoca internet è ovunque, i media digitali sono ovunque. Ogni azienda deve usarli allo scopo di interagire con le nuove generazioni: è l’unico modo per far sì che le persone si interessino alla nostra azienda e che i nostri contenuti siano conosciuti in tutto il mondo. Come coinvolgi le nuove generazioni col calcio? Spero che il fatto di essere diventato il presidente più giovane del calcio italiano sia interessante come aspetto, perché posso apportare novità nel mio club e nel settore e possiamo avere un impatto positivo con le persone che ci circondano e interagire con i più giovani. Abbiamo intrapreso alcune iniziative lanciando Inter Media House, il cui obiettivo è quello di produrre più contenuti digitali per interagire con i tifosi sulle piattaforme digitali. L’anno scorso abbiamo presentato un nuovo logo per il club e modificato tutte le immagini legate al marchio del club perché riteniamo che il nostro logo non verrà usato solo allo stadio ma in tutto il mondo digitale. Deve essere facile da usare in scenari e ambienti diversi, con una forma più piatta e colori vivaci in modo tale che sia più semplice da presentare nel merchandising o nelle immagini digitali. I tifosi hanno potuto usare pure TikTok per usufruire di contenuti che non eravamo riusciti a presentare prima. Ogni anno, ogni piccolo dettaglio ci serve per cercare di imparare e di cambiare una parte di noi stessi e del club per assicurarci di diventare più digitali e innovativi. Parliamo di sostenibilità: quali sono le nuove fonti di ricavo per i club moderni? Vale per tutte le aziende, non importa in che ambito: usare le piattaforme digitali, i media e i contenuti digitali o coinvolgere chi ci circonda tramite le tecnologie, è uno dei modi per assicurarsi che l’azienda possa interagire con chi non lo ha ancora fatto. Come club ci siamo sempre concentrati sui diritti tv, ricavi da stadio e vendita di magliette: ma adesso siamo in grado di presentare le nostre informazioni digitali non solo alle persone di Milano ma anche in tutto il mondo in fusi orari diversi. Magari qualcuno sta dormendo durante la partita, ma quando si sveglia le immagini o le interazioni continuano anche dopo. Questo è il punto: arrivare ai consumatori in scenari più ampi e con maggiori competenze che in passato non avremmo mai immaginato. Sono sicuro che tra vent’anni, quando parleremo dei ricavi di un club, la vendita di biglietti o i diritti tv non saranno più le categorie principali. Lo saranno i social media, metaverso e merchandising, che sono tutti completamente digitali. Questo è quello che sta già accadendo: il 10-20% dei ricavi di un club arriva da qui e cresceranno sempre di più. Sta costruendo una grande Inter: quali sono le sue aspettative per il prossimo anno? In quanto azienda calcistica il nostro core business è quello di presentare una squadra competitiva per rendere felici i tifosi che la seguono. Bisogna che in campo ci siano grandi calciatori. Per la prossima stagione il nostro obiettivo non è cambiato: vogliamo essere in grado di far divertire i nostri tifosi lavorando duramente e offrendo le migliori prestazioni sportive. Poi la classifica sarà quella che sarà, ma ad inizio stagione l’obiettivo è puntare sempre al massimo in ogni competizione a cui partecipiamo. Perché siamo l’Inter, conosciamo il nostro valore e i trofei vinti nella nostra storia. E’ quello che abbiamo cercato di fare negli ultimi sei anni ed è quello che faremo anche in futuro. E’ una promessa e un impegno che puntiamo a mantenere sempre.