Zlatan Ibrahimović è pronto a tornare a San Siro per assistere alla prima sfida di Champions League tra Milan e Liverpool, l’ex centravanti rossonero sarà sugli spalti per supportare la squadra di Paulo Fonseca attesa al debutto europeo contro i Reds.
Tag: Zlatan Ibrahimović
-
Ufficiale: Zlatan Ibrahimović torna al Milan in società
Ora è arrivata finalmente anche l’ufficialità, Zlatan Ibrahimović torna al Milan come membro del consiglio in società. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dal canale di RedBird Capital Partners che ha annunciato oggi la nomina di Zlatan Ibrahimović come Partner Operativo per il suo portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento. In questa veste, ricoprirà anche il ruolo di Senior Advisor della Proprietà e del Senior Management di AC Milan.
-
Milan, tutto pronto per l’arrivo di Zlatan Ibrahimović in società
Zlatan Ibrahimović è pronto per tornare al Milan per la terza volta, l’ex centravanti svedese dei rossoneri farà parte del consiglio della società dove lavorerà a stretto contatto con il proprietario dell’AC Milan RedBird e Gerry Cardinale con l’obiettivo di aiutare la squadra a farla tornare ai massimi livelli in campionato e a livello europeo. A breve arriveranno le firme e l’annuncio ufficiale.
-
Francesco Repice a Calcio Style: “Inter macchina perfetta, Spalletti e la Nazionale, e sul ritorno di Mazzarri….” …”
Questa mattina sul sito di Calciostyle.it è stata pubblicata l’intervista al giornalista Rai e Radiocronista di Radio 1 Francesco Repice. Ecco di seguito le sue parole riprese da (Intervista Calciostyle Francesco Repice).
Ti volevo chiedere un parere sul derby della capitale visto che si è da poco concluso?
- “Lazio e Roma sono due squadre che si son rese conto dei limiti con cui devono fare i conti in questa fase della stagione e hanno accettato di buon grado di portarsi a casa un punto per parte, in questo momento non possono dare di più e ne è uscito fuori quello che mi aspettavo, un pareggio senza emozioni e vibrazioni con pochissime occasioni da rete.
Rimanendo in tema derby, ci si aspettava tanto da Lukaku, come giudichi la sua partita?
- “Ma ci si aspettava parecchio. Ci sono anche gli avversari, c’è anche il fatto che questo ragazzo da quando è arrivato ha sempre giocato, non si è mai fermato un momento, compresa la nazionale belga. Insomma, noi pensiamo che tutti siano dei superuomini. In realtà sono solo uomini di super. C’è veramente poco in tutti loro, specie se devono giocare 50-60 partite a stagione, a quel ritmo e a quei livelli quindi non credo che ci sia un problema Lukaku.”
Cambiando totalmente argomento dopo la sosta della nazionale, ci sarà il Derby d’Italia. Ti volevo chiedere chi arriva meglio secondo te alla partita e chi vedi favorito?
- L’Inter, ragazzi è una macchina in questo momento veramente che cammina da sola. Simone Inzaghi sta costruendo il meccanismo perfetto. Anche grazie alla rosa profonda e di grande qualità che si ritrova a gestire, ma la sta gestendo molto bene. Io non so se ci fate caso, ma all’interno dello spogliatoio dell’Inter, nonostante siano in tanti Galli a cantare, non c’è mai una stonatura, o perlomeno. Non esce mai fuori, questo è merito dell’allenatore. Merito della società, ovviamente, ma merito della gestione dello spogliatoio, segno che Simone Inzaghi sta diventando anche un grande gestore di spogliatoio. Quello che serve alle grandi squadre, così come Allegri, così come Mourinho, così come Ancelotti. Insomma, così come quelli che vincono e Simone Inzaghi secondo me si appresta a vincere.
Se dovessi dare un pronostico della partita.
- “Non ne ho idea sinceramente perché è ovvio che poi ci saranno tanti fattori oltre a quelli tecnici. Che potranno fare la differenza tra le due squadre, ci saranno gli episodi, ci saranno il comportamento, i comportamenti dei giocatori in campo. Non ne do proprio secondo me la partita a metà, il 50% non so dare pronostici.”
Prima di questo big match si sarà la sosta per le nazionali, come giudichi la situazione della nazionale nel complesso visti i recenti cambiamenti, con l’addio di Mancini e la nomina di Spalletti come nuovo CT degli azzurri.
- “Secondo me sono state fatte delle scelte, dopo l’ addio di Mancini si scelto di affidare la squadra all’ allenatore che io reputo per il lavoro svolto sul campo il più bravo di tutti al mondo, per cui ammesso che io possa dare dei giudizi giudicarlo bene.”
Rimanendo in tema Spalletti, l’ex club dell’allenatore toscano ha esonerato Garcia e preso Mazzarri, quanto può far bene a questo Napoli contando che ha già allenati i partenopei in passato?
- “Conosce bene l’ambiente, ha un sistema di gioco molto collaudato e soprattutto che non prevede grandissimo sforzo da parte dei calciatori perché sono movimenti semplici, quelli del 3-5-2 sono dei movimenti ripetitivi 5/6 movimenti non di più, è un allenatore esperto che ha tanta volta di rivalsa e secondo me molto più profondo proprio come persona di quanto non sia apparso in questi lunghi anni in cui è stato comunque al centro dell’attenzione della critica calcistica, è una persona secondo me molto interessante dal quale si può apprendere molto e adesso si ritrova questa patata bollentissima tra le mani.
- So che lui ha una certa empatia con Napoli quindi vedrete che secondo me farà bene , piuttosto bisognerà vedere tra 7 mesi dove sarà il Napoli, se sarà dove tutti sperano che possa arrivare sarà un problema dire a Mazzarri prego si accomodi, per il resto il Napoli è quarto in classifica non è nella tragedia, c’è chi sta andando meglio ma tutti avrebbero riscontrato delle difficoltà ad allenare questo Napoli dopo la stagione strepitosa dell’ultimo campionato.
Il Napoli, visto che è quarto in classifica e il passaggio del girone di Champions non mi sembra in discussione, è stata una scelta giusta esonerare Garcia?
- “Mi sembra che qualcosa si fosse rotto proprio all’interno dello spogliatoio ma soprattutto tra il presidente e l’allenatore, io stavo in radiocronaca quindi non posso saperlo ma tutti mi dicono che già nel primo tempo di Milan-Napoli con i rossoneri avanti per 2-0 il presidente aveva già in testa di esonerare il tecnico francese, Le cose sono andate come speravano tutti soprattutto a Napoli, si è voltato pagina, io credo che comunque il Napoli stesse facendo il suo poi se si creano delle fratture all’interno dello spogliatoio e all’interno proprio della struttura societaria allora poi lì e difficile poi ricomporre il tutto come è successo anche con Spalletti.”
Passando ad un altra big, il Milan che è in un momento non facile visto il recente pareggio con il Lecce, l’infortunio di Leao la squalifica di Giroud e la mancata fiducia dei tifosi verso Pioli, secondo te l’attuale tecnico rossonero continua ad essere l’ uomo giusto per questo Milan?
- “Io non so se siano contro Pioli o no i tifosi sinceramente, dico solo che Pioli è lì con gli altri, qui se non si è primi in classifica e non si vince il campionato con 20 punti di scarto sulla seconda significa che si sta andando male, non funziona così. Lo sport non è questo l’ha spiegato benissimo Antetokounmpo, una delle star della NBA che gioca ai Milwaukee Bucks e ha detto chiaramente quando un collega gli ha chiesto:
“Sei stato eliminato al primo turno dei playoff, hai fallito?”
E lui spiega : “Il fallimento non esiste nello sport, non esiste che Micheal Jordan ha giocato 15 campionati NBA, ne ha vinti 6 che cosa diciamo che gli altri 9 ha fallito”.
- Il problema è che non si accetta in Italia il fatto che si possa perdere e si possa competere per altri obbiettivi che non siano lo scudetto. Le cose succedono perchè sono effetto di una causa e magari il cambiamento così radicale che c’è stato al Milan in quest’ultimo periodo adesso qualcuno lo starà scontando ma c’è tempo per rimediare e c’è tempo per tornare ad essere più competitivi di quanto non lo sia adesso, certo ti manca un centravanti di riserva a Giroud, qualcuno che gli possa dare il cambio e questo mi sembra un problema abbastanza tangibile.
Oltre a Giroud il Milan ha provato a rimpiazzare Tonali e Brahim Diaz due pilastri del Milan dell’anno scorso, è cambiata tanto la rosa rossonera?
- ” Ha cambiato 10 giocatori, su Tonali magari lasciamo perdere viste le note vicende mentre Brahim Diaz è un giocatore del Real Madrid ed è tornato da dove è venuto, su altri ci sarebbe da discutere però lì credo che il vero cambiamento sia stato quello a livello societario, Secondo me Maldini e Massara sono uomini di calcio e sono difficilmente sostituibili, magari avrebbero fatto scelte radicali diverse magari non sarebbe stato Pioli l’allenatore del Milan. Però si è preferito sterzare in un altra direzione e bisogna dare anche il tempo a questa nuova dirigenza e a questi nuovi calciatori di assemblarsi con il resto della squadra”.
Rimanendo in tema societario del Milan si è parlato negli scorsi giorni di un ritorno di Zlatan Ibrahimovic da dirigente, visto che da calciatore ha dato tanto al Milan e Pioli lo ha già allenato, a livello societario quanto può dare un mano al Milan Ibrahimovic?
- “Quelli che hanno giocato a pallone a grande livello possono sempre dare una mano a qualcuno perchè sanno di cosa si tratta, purtroppo adesso i club in particolare le società straniere che hanno preso i pacchetti di maggioranza azionari di alcune squadre italiane pensano che si posso andare a d algoritmi, in realtà ci vuole gente che sappia di pallone perchè di quello si tratta quindi sempre meglio averceli quelli che sanno di pallone, quelli che hanno carisma, quelli che hanno personalità, quelli che hanno un passato importante perchè i calciatori quando sono al cospetto di certi personaggi quelli giovani tendono proprio a modificare i loro atteggiamenti, il oro comportamenti.
Una cosa è che entro io nello spogliatoio del Milan io e parli magari con grande scioltezza, con competenza eccetera.
Una cosa e se ci entra Zlatan Ibrahimovic e diciamo che ha qualcosa in più di credibilità rispetto a questi ragazzi e soprattutto rispetto a personaggi che vengono scelti con gli algoritmi, che se parlano ai calciatori se ne fregano mentre se parla Ibrahimovic in uno spogliatoio mi sa che lo stanno a sentire”
Cambiando totalmente argomento pariamo delle sorprese di questo campionato Monza Bologna e Frosinone, Il Monza già l’anno scorso Palladino ha fatto grandi cose, dove può arrivare questa squadra?
- “Il Monza ha speso tanto perchè nella gestione del presidente che non c’è più ha spesp veramente tanti soldi, adesso il Monza sarà chiamato a spendere e ad onorare contratti per 40 milioni di euro, per cui dal Monza ci si deve aspettare una stagione simile visto l’organico che ha a disposizione Palladino.
- Del Bologna secondo me bisogna rimarcare il percorso di un allenatore che sarà tra pochi anni tra i migliori al mondo che è Thiago Motta perche è un predestinato, perchè è un allenatore che sa mettere in campo le squadre in tantissime maniere e sa far giocare le squadre in tantissime maniere e soprattutto sa interpretare le fasi della partita.
- All’interno di una stessa partita sa quando è il momento di soffrire, sa quando è il momento di essere spavaldi, quando è il momento di essere lenti, sa quando deve accelerare quando deve diminuire. Lui era una mente già quando giocava al pallone e tutti gli allenatori tenendo conto della carriera che ha avuto con squadre importantissime come la nostra nazionale davano prima una maglia a lui e poi a gli altri e poi si è capito il motivo.
- Per quello che riguarda il Frosinone state attenti ragazzi perchè lì davanti ha una qualità che non in tanti possono vantare e poi ha un allenatore che sui temi offensivi, sugli sviluppi offensivi della manovra è veramente uno che ne sa tanto per cui attenzione al Frosinone perchè è una squadra molto affascinante.”
Sul Bologna
Tornando al Bologna un parere su Zirkzee che è un giocatore che ha me personalmente ha stupito moto ?
- “A tutti quanti ha stupito Zirkzee, se comincia a vedere la porta con continuità stiamo parlando di una cosina di una certa importanza. Si potrebbe scatenare un asta clamorosa prossima campagna trasferimenti più quella estiva che quella invernale che sta per arrivare, veramente stiamo parlando di un calciatore che se comincia a trovare la porta con una certa continuità diventa un pezzo pregiatissimo del mercato anche per i club all’estero.
Sembra un giocatore perfetto per la Premier che con le difese che hanno e per il modo in cui giocano la fase difensiva Zirkzee sarebbe perfetto perchè essendo abituato ad avere l’assiduo dei difensori qua in Italia, in Premier dove ti fanno fare tutto potrebbe veramente diventare un giocatore importante”
Un’ultima domanda un parere su Matias Soule che attualmente gioca nel Frosinone che la Juventus vorrebbe riacquistare e mettere al centro del progetto, è Soule l’uomo giusto per la Juve in ottica futura?
- “Può essere l’ uomo giusto per tutti Soule, Soule è proprio forte, Soule è veramente un giocatore forte quindi può essere una soluzione per tutti a maggior ragione per la Juventus che non ha un tasso tecnico elevatissimo.
- Poi è vero che sono due maglie diverse e che non è così facile giocare a Torino con la maglia della Juventus e che magari a Frosinone ci sono meno pressioni però ragazzi questo quando tocca la palla fa sognare, peccato ha scelto la nazionale Argentina avrebbe potuto scegliere la nazionale italiana.”
-
Zlatan Ibrahimović torna a Milanello
Dopo la batosta presa nel derby contro l’Inter per 5-1 e alla vigilia dell’importantissimo esordio in Champions contro il Newcastle di Tonali, Zlatan Ibrahimović è tornato a Milannello a colloquio con Stefano Pioli per fare visita al Milan e ricaricare la squadra domani chiamata al riscatto.