Il match di questa sera tra Cagliari e Bari, valido per la gara d’andata delle finali play-off, è terminato con il risultato di 1-1. Un pareggio che va addirittura un po’ stretto ai pugliesi, che creano tanto e mettono in reale difficoltà la retroguardia rossoblù. Il punteggio si sblocca dopo appena nove minuti, cross dalla destra di Mancosu e sul secondo palo il solito Lapadula di testa spiazza Caprile e porta in vantaggio i suoi. Il bomber peruviano segna anche il raddoppio dopo poco, ma viene annullato per fuorigioco. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mancosu, arriva Deiola in terzo tempo e scheggia la traversa. Al 38′ su un cross dalla destra Nandez devia di mano, calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto va Cheddira, ma il penalty viene parato da Radunovic. Lo stesso attaccante marocchino di testa, sul corner di Esposito, manda fuori di pochissimo. Il secondo tempo si apre con un doppio dribbling sempre di Cheddira su Altare, il numero undici si presenta davanti al portiere cagliaritano, che para anche questa. L’estremo difensore si ripete anche sulla deviazione sotto porta di Benedetti ed ancora più incredibile su Ceter nel finale. Come ha dell’incredibile il salvataggio sulla linea di Zappa sul tiro a colpo sicuro di Cheddira. Quest’ultimo a novantesimo inoltrato si conquista un altro calcio di rigore, dagli undici metri però stavolta si presenta Mirko Antenucci che non perdona e riporta tutto in parità.